Alla fine ordinate le sidi T2, in settimana, max lunedì prossimo dovrebbero arrivare dal mio negoziante di fiducia!
distanza olimpica
Anch'io utilizzo le Sidi T2 per la bici, ottime! Per la corsa ho invece le Zoot studiate proprio per essere usate senza calzino e con chiusura veloce. Anche queste ottime, calzano come un guanto. Ovviamente devono essere usate qualche volta in allenamento per evitare vesciche poi in gara.
distanza doppio olimpico e ironman
Per la distanza doppia olimpica e futuro ironman utilizzo le Sidi T2 senza calze mentre per la frazione corsa scarpe A3 con calzini.
Per tornare al discorso della velocizzazione cambio. Io solitamente metto dell'olio gel della Johnsonn anche sulla parte finale ed esterna delle maniche e delle gambe in maniera di favorire lo scivolamento della stessa nella fase di svestizione.
per un novellino e meglio partire con le scarpe da bici attaccate ai pedali o meglio mettersi le scarpe prima di salirci sopra???non so perchè ma mi sembra complicatoCiao a tutti apro questo topic con lo scopo di capire e confrontarci con che attenzione, maniacalità, e scaramanzia vengono preparati i cambi nel triathlon. Tutti sappiamo(almeno quelli che han fatto minimo una gara) quanto siano diventati fondamentali i cambi nelle gare con scia, spesso come a me è capitato e capiterà ancora, un cambio lento significa perdere un gruppo in bici, magari buono che avrebbe permesso di fare una buona frazione di bici, così come perdere troppo tempo nello scendere dalla bici e mettere scarpe può a volte significare giocarsi posizioni in corsa, anche 25/30" possono essere molti specie se parliamo di gare su distanza sprint. Io ad esempio curo molto la scelta dei capi e le valutazioni che faccio sono sempre nel caso delle muta, che il suo svestimento sia più veloce possibile cercando di utilizzare malizie che possano aiutarmi nel gesto di svestizione. La partenza dalla zona cambio cerco sempre di farla veloce partendo con scarpe allacciate agli attacci e la posizione del casco ed occhiali sulla piega sono fatte in modo da rendere immediata la loro calzata. Quando arrivo in zona cambio per il T2 cerco di preparare già prima la discesa dalla bike, appoggiando fuori dalle scarpe i piedi e cerco di essere dentro il più velocemente possibile, inserendo borotalco per la calzata della scarpa e utilizzando scarpe con un ingresso molto agevole, insomma piccoli accorgimenti frutto di esperienza anche se alcune cose purtroppo non sempre funzionano ad orologeria. Ora sarebbe carino se raccontate anche voi come vi preparate, così si possono dare suggerimenti utili a nuovi e vecchi per iniziare e migliorarsi.Grazie
Fabio
per un novellino e meglio partire con le scarpe da bici attaccate ai pedali o meglio mettersi le scarpe prima di salirci sopra???non so perchè ma mi sembra complicato
per un novellino e meglio partire con le scarpe da bici attaccate ai pedali o meglio mettersi le scarpe prima di salirci sopra???non so perchè ma mi sembra complicato
guarda se lo faccio io penso sia solo divertente già mi vedo ahahah comunque ho sentito di questi elastici per le scarpe da bici e poi i lacci elastici quelli per metter velocemente le scarpe da corsa dove posso trovare questo materiale??ma più che altro sono materiali che si adattano a qualsiasi scarpa ecc??Guarda, io per ora ho fatto due duathlon sprint, nel primo sono partito mettendomi prima le scarpe, nel secondo ho provato ad agganciare le scarpe alle bici con tanto di elastici ed è filato via liscio. Certo non sono ancora pratico e veloce, ma la seconda soluzione è decisamente più divertente :-)
guarda se lo faccio io penso sia solo divertente già mi vedo ahahah comunque ho sentito di questi elastici per le scarpe da bici e poi i lacci elastici quelli per metter velocemente le scarpe da corsa dove posso trovare questo materiale??ma più che altro sono materiali che si adattano a qualsiasi scarpa ecc??
ok ottimo grazie =)Allora, gli elastici per le scarpe da bici sono i classici che trovi in cartoleria. Le scarpe da bici specifiche per il triathlon hanno un'asola dove poter far passare questo elastico che si romperà alla prima pedalata. Alcuni, ho notato, non utilizzano l'elastico per tenere in orizzontale le scarpe, ma le lasciano semplicemente agganciate alla bici. Sulle scarpe da corsa ho messo i lock laces, ma in zona cambio ho visto soluzioni artigianali altrettanto valide utilizzando i classici elastici acquistabili in merceria.
Ripescp questo post perchè sto cominciando a preparare il primo triathlon per giugno (sprint)
Stavo appunto cercando info sui cambi.
Pensavo in T1 di partire con le scarpe ai piedi e poi salire in bici.
Mentre in T2 slaccerei le scarpe per la discesa alla 'bersagliera'!
in T1 in questo modo però è più facile salire al volo, fermarsi puntando il pedale, fermare la bici, salire e partire praticamente da fermi...
Insomma per uno che non ha mai provato quale potrebbe essere il metoto più semplice e ... sicuro
Grazie
Luca
Se non hai nessuna velleità di classifica, potresti tranquillamente metterti le scarpe, accompagnare la bici fuori dalla zona cambio e partire "da fermo". Però da qui a giugno c'è talmente tanto tempo che potresti fare delle prove a casa e salire in sella "al volo". Come avevo scritto qualche messaggio fa, secondo me è più divertente :), riesci a correre meglio fuori dalla zona cambio... e poi risparmi la suola/tacchette delle scarpe :) Credemi se ci riesco io, ce la possono fare tutti!
Quindi tu dici con le scarpe sulla bici?
ho provato un po' questo autunno, mentre la sfilata mi risulta semplice, l'inifilare la scarpa non sempre mi riesce al primo colpo!
userei le vecchie scarpe con solo due strappi.
però magari la linguetta si mette male, o... non so.
Dovresti acquistarne un paio specifico per il triathlon; con queste è più facile infilare il piede.
La scarpa da triathlon si differenzia da quelle da "strada" per tre caratteristiche principali:Io personalmente è un accorgimento che non ho mai usato pur partendo con le scarpe già attaccate ai pedali, in effetti da quest'anno inizierò infatti ho preso il modello Haway della Chain sport che è l'unica azienda che prevede nell'interno della scarpa per cui la parte verso la pedivella, una asola dove far passare l'elastico che poi andrà ad agganciarsi alla bici. Molti comunque lo usano come sistema proprio perchè hai la possibilità di infilare subito il piede nella scarpa ed essere da subito efficace nella pedalata, nel mio caso pur partendo con scarpe attaccate, percorro sempre un tratto con i piedi sulle scarpe poi un piede alla volta lo inserisco, certo se il gruppo non parte subito a strappo tutto funziona, diversamente devi essere molto veloce nell'inserire i piedi e spesso devi tirare per rientrare. Credo che la cosa sia da fare per gradi, iniziare con le scarpe non attaccate, per passare alle scarpe attaccate, un suggerimento è di fare queste prove in allenamento per cui simulando un cambio
Fabio
Anche se non dovessero rompersi (99% delle volte si rompono alla prima pedalata), non danno alcun fastidio e bastano due dita per "liberarsene"Interessante. Devo comprarmi un paio di scarpe da bici per il triathlon (le mie sidi con cricchetto non penso siano il massimo se si vuole partire con le scarpe già attaccate alla bici)... Gli elastici, quindi si dovrebbero rompere subito alla prima pedalata, giusto?
Da sempre il materiale va posizionato dove si trova la bici, non solo da quest'anno (dove lo mettevi di solito, lo lasciavi in macchina?) per la precisione alla sinistra della bici ( quando posizioni il materiale in Z.C.)Ma diciamo che la scarpa da bici tradizionale con cricchetto non è certo l'ideale, però è vero che se parti con le scarpe non attaccate le puoi inizialmente anche usare, fosse solo per il fatto che non vuoi fare una spesa ulteriore, diversamente quelle da triathlon sono o mono o al massimo con due linguette a strappo. Come già postato adesso ho preso la Chainsport monostrappo con la asola per l'elastico e sono davvero eccezionali. Gamba tri dice bene quando sottolinea il fatto di non fare mai le prove in gara, sempre meglio fare queste prove in allenamento, io ne so qualche cosa, poi molte dinamiche si imparano con l'esperienza e sui campi gara ed anche questo è vero. Da quest'anno tutto il materiale deve essere posizionato dove si trova la bici, diversamente si prende l'ammonizione, poi anche quì si và a discrezone del giudice. Comunque fatte due/tre gare, vedrai che tutto torna. Gamba tri dice bene del cappellino: io ho la pelata....poi mi spello
Fabio
Gaerne mod triathlon, se qualcuno ha bisogno le trovo a 90 euroMa guarda comunque considera che a piedi scalzi non è che corri fortissimo, poi è sempre una corsa lenta, certo se parti con le scarpe attaccate sei un pochino più reattivo, ma anche con le scarpe al piede si riesce. Considera anche che il fondo cambia, in alcune gare sei sull'erba per cui la corsa è più gradevole, spesso si crre su asfalta senza nemmno moquette con sassolini, ti lascio immaginare a piedi scalzi, a volte su porfido, insomma corri un pò su tutto. Per il triathlon di solito trovi o le Vittoria, o le Sidi T2, le Shimano, Northwave, oppure puoi organizzarti per le Chain sport consultando il loro sito e chiamando il sign Diego, risparmi parecchi soldi e comperi un ottimo prodotto made in Italy. Considera che le scarpe che ti ho elencato hanno un costo attorno ai 150,00 euro
Fabio
Che devi "piazzare" le Chain mi sembra chiaro. comunque, nelle gare con scia serve più la scarpa "reattiva" visto che hai situazioni di scatti e "elastico" per chiudere buchi per cui altro che la spinta sul pedale è relativa. Nell' Im vanno benissimo scarpe da triathlon, con o senza calzini,casomai è da valutare la suola , il carbonio è rigido e può dare problemi per certi tipi di piede.La SIDI T2 sono delle ottime scarpe anche se preferisco le nuove Chain modello Haway, a mio avviso sono decisamente fatte molto meglio e con attenzione alle richieste del triathlon. le SIDI T2 vanno bene per le gare in scia dove comunque la spinta sul pedale è relativa specie sulle gare piatte e quindi in scia.....per un doppio, 70.3 o ironman io utilizzerei una scarpa da ciclo tradizionale con chiusura a cricchetto micrometrico e metterei il calzino, intanto la pedalata è continuata e per lungo tempo, per cui diventa fondamentale non perdere efficacia nella spinta di pedalata, poi se viaggi in crono ancora più importante, poi metterei il calzino sempre allo scopo di evitare vesciche o strofinamenti da sudore, che poi andrebbero a penalizzare la frazione di corsa., in fondo su una gara nella quale stai in ballo ore e ore non saranno certi 30" che ti cambiano la vita. Per la corsa...diventa tutto soggettivo, è una questione di velocità, tanto più sei lento tanto più il piede stà posato giù, per cui hai bisogno di una scarpa che protegga di più....se corri a 3.30 al km...ti permetti quello che vuoi
Fabio
Elastici "da bici" sono i comuni elastici (1 sacchetto da 100 costa 1 euro) le stringhe elasticizzate le trovi sia su internet che da negozzi specializzati, altrimenti usa gli elastici che ti danno per il pettoraleguarda se lo faccio io penso sia solo divertente già mi vedo ahahah comunque ho sentito di questi elastici per le scarpe da bici e poi i lacci elastici quelli per metter velocemente le scarpe da corsa dove posso trovare questo materiale??ma più che altro sono materiali che si adattano a qualsiasi scarpa ecc??