E ora che l'ho visto e toccato con mano chi resiste fino alla consegna?

orsoarcubo

Velocista
29 Ottobre 2008
5.003
333
Fossato (PO)
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Bici
Colnago-Masi-Grandis-Passoni
Provata Domenica scorsa per una quarantina di km di falsopiano,poi black-out perchè mi sono beccato una faringite acuta con 39 di febbre e ci stò ancora combattendo...:wacko:
Prima impressione:
bicicletta molto più leggera di come la immaginavo,siamo a 8,750 finita di tutto,considerando la misura e la forcella mastodontica in acciaio sono assolutamente soddisfatto.
Su strada la primissima impressione che si ha è di una solidità pazzesca,al primo impatto molto simile all'Overmax ma molto più "presente" sul davanti dove oltre alla forcella ancora più massiccia (non che quella del Grandis sia un fuscello,anzi...) ho anche un kit manubrio più moderno e oversize (Deda Zero 100 con curva ultra rigida Rhm contro attacco Itm Millenium da 1" e manubrio standard da 26mm Ricthey).
Onestamente la sensazione è però molto bella perchè pur non annullando le asperità come un telaio in carbonio,il Vetta Max le filtra e le fà arrivare a sella e manubrio in modo sempre "vivo" ma smorzato,un pò come se le buchette e gli ostacoli più secchi venissero passati attraverso a una grossa molla molto carica prima di scaricarsi addosso....sicuramente la sensazione con me sopra è piuttosto piacevole perchè con la mia stazza e il mio peso costringo telaio e forcella a lavorare nei due sensi,ci fosse sopra uno più leggero probabilmente le botte sarebbero più secche,ma sapete com'è il telaio è mio e fatto per me quindi va benissimo così...:mrgreen:
A livello di misure e geometrie il telaio è perfetto,identico al mio Master su misura per cui una volta ripristinate le distanze la sensazione è quella di sentirsi a casa...unica piccola differenza è che l'angolo del piantone sterzo rispetto al Colnago è leggermente più "in piedi" e questo mi porta,usando lo stesso attacco da 130mm del Master e alla stessa altezza,ad avere il manubrio più avanzato di circa 5 mm,poca cosa magari monterò un attacco da 125,prima però voglio provare più a fondo perchè la posizione leggermente più distesa mi piace comunque molto.
A livello di misure e angoli Taverna ha fatto esattamente quello che gli avevo chiesto al mm,altezza,lunghezza,altezza scatola mc,angolo piantone,interasse totale e interasse anteriore e posteriori sono esattamente identici al mio master di riferimento,lavoro davvero certosino,la minima differenza del tubo sterzo è dovuta alla sagomatura delle congiunzioni max che obbligano i tubi in quella posizione.
Come dicevo comunque è minima e non incide su nulla,solo 5mm di attacco che prima però voglio provare a recuperare con l'avanzamento della sella (5 mm è veramente poca cosa).
Tornando alla bici su strada si avverte fortemente la presenza del telaio,se ci si alza sui pedali la sensazione di rigidità laterale di tutto l'avantreno è pazzesca,sulle prime sembra che la bici quasi si ribelli se si stringe il manubrio senza convinzione col rapporto lungo,però dà sicurezza e pur sentendo qualche scossone con le ruote ad alto profilo non è nemmeno scomoda.
La scatola movimento reagisce grosso modo come l'Overmax,si carica in modo veloce sotto sforzo e rende molto l'energia sulla seconda parte di pedalata,non è come un sasso è,come dicevo prima,più come una enorme molla molto,molto carica...in fuorisella si sente veramente tanto l'effetto elastico del telaio,aiutato da un carro,questo sì,a dir poco di pietra...la parte più impressionante della bici infatti è il posteriore,anche caricando molto e tirando con le braccia in fuorisella si sente la parte posteriore della bici muoversi tutta insieme,come un blocco composto da ruota e carro,la parte più flessibile è la scatola,ma in modo giusto come dicevo prima...flessibile poi per modo di dire,tipo il Grandis che è la bici forse più rigida tra i molti acciai che ho provato...in pratica non si sente disallineamento tra le ruote e una volta caricato forte il risultato è che la bici,soprattutto con il rapportone,schizza avanti con una magnifica progressione...il tutto è però "filtrato",mai secco o violento,la rotondità di comportamento è eccellente....
Sul passo devo dire che và molto bene ma è nettamente meno impressionante che in fuorisella,la geometria mi torna a fagiolo,la dispersione sulla pedalata si sente che è minima e la bici anche in piano ti porta a spasso con una sensazione piacevole che è un misto di estrema scorrevolezza e di maschio confort...in pratica come un'auto GT tipo una Ferrari California per capirsi,rigida si,ma sempre rotonda nel comportamento...
In salita e in discesa per ora non mi posso esprimere del tutto...nei falsopiani che ho fatto (max al 5% nei due sensi) con molte curve ho sentito la bici rispondere bene anche in salita da seduti,non si ha mai la sensazione che la pedalata venga sprecata,certo che non credo che sia la sua caratteristica migliore,per apprezzarla ci vorrebbero le gambe e poter tirare di brutto dei rapporti da fuorisella,comunque per capirsi non và peggio del Master che è il telaio con cui nel complesso mi trovo meglio.
Una cosa buonissima che ho ritrovato sul Vetta Max,vista la geometria molto "in piedi" del piantone e l'attacco lungo in proporzione alla lunghezza dell'orizzontale,è la incredibile facilità nel passare dalla posizione seduta a quella in fuorisella essendo già molto sopra alla scatola col baricentro (mi succede uguale anche col Master,coi telai standard mi sento sempre un pò troppo "seduto",questione di abitudine).
In discesa,pur se lieve ho già intuito la precisione millimetrica dell'avantreno che dà una sicurezza ineguagliabile...la sostanza di forcella e manubrio danno una padronanza da moto sportiva,sembra di reggere la ruota davati con le mani da tanto è perfetta,non gli danno minimamento fastidio nemmeno buchette e stacchi dell'asfalto,la forcellona filtra tutto a patto di avere una presa solida ma non eccessivamente stretta e di tenere il busto basso e le braccia piegate e sempre "morbide"...non ho praticamente mai frenato,quindi non posso esprimermi su questo punto ma ho pochi dubbi su come si comporterà la bici in questo frangente.
Certo è che con le ruote ad alto profilo in carbonio e il carro così massiccio la scelta del reggi in titanio è come la manna dal cielo,smorza le vibrazioni e le bottarelle secche...mi sà che ci lascio questo...le ruote comunque definitive saranno delle assemblate leggere da tubolari su mozzi record,quindi dopo aumenterà anche il confort del posteriore che comunque è tutto sommato accettabile anche con le alto profilo.
Sicuramente nel complesso con le alto profilo la bici è una bici da velocisti potenti...passeggiando non gli si fà nemmeno il solletico,però in fuorisella e in discesa ho già visto che darà delle belle soddisfazioni!
Ultima nota sul gruppo,il Super Record usato ma con pignoni,catena e comandi nuovi và come un orologio perfettamente a punto...frenata incisiva,potente e modulabile (anche se non l'ho stressato),ergonomia perfetta per le mie mani sia in frenata che in appoggio e presa e in cambiata,scorrevolezza dei ruotismi ottima,silenziosità assoluta (mi ha stupito :mrgreen:!),cambiata anteriore rapidissima e silenziosa nei due sensi,cambiata posteriore addirittura imbarazzante considerando che l'ho montato tutto io compresa la magliatura della catena,silenziosa,precisa,morbida nel comando sia in salita che in discesa,scatti del comando morbidi ma netti,una goduria...sia avverte una frazione di secondo di ritardo in fase di salita tra un pignone e l'altro rispetto al "click" della leva,ma è quello che lo rende così fluido e silenzioso,ancora meglio del pur ottimo Record 11v di mio babbo leggermente più secco.
Rispetto a tutti i problemi lamentati da molti coi gruppi 11v che devo dì...sarò stato fortunato 2 volte...con 2 gruppi diversi e con questo montato da me in casa...mah...meglio per me :mrgreen:!
In definitiva sono molto soddisfatto del giocattolo,aspetto di rimettermi e di fare un pò di km tranquilli e poi la voglio provare su dei percorsi più impegnativi...comunque gran bici,meritava la pena perderci del tempo a studiarla,vederla costruire,cercare i componenti e montarsela o-o!
 
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Maurando

Pedivella
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Provata Domenica scorsa per una quarantina di km di falsopiano,poi black-out perchè mi sono beccato una faringite acuta con 39 di febbre e ci stò ancora combattendo...:wacko:
Prima impressione:
bicicletta molto più leggera di come la immaginavo,siamo a 8,750 finita di tutto,considerando la misura e la forcella mastodontica in acciaio sono assolutamente soddisfatto.
Su strada la primissima impressione che si ha è di una solidità pazzesca,al primo impatto molto simile all'Overmax ma molto più "presente" sul davanti dove oltre alla forcella ancora più massiccia (non che quella del Grandis sia un fuscello,anzi...) ho anche un kit manubrio più moderno e oversize (Deda Zero 100 con curva ultra rigida Rhm contro attacco Itm Millenium da 1" e manubrio standard da 26mm Ricthey).
Onestamente la sensazione è però molto bella perchè pur non annullando le asperità come un telaio in carbonio,il Vetta Max le filtra e le fà arrivare a sella e manubrio in modo sempre "vivo" ma smorzato,un pò come se le buchette e gli ostacoli più secchi venissero passati attraverso a una grossa molla molto carica prima di scaricarsi addosso....sicuramente la sensazione con me sopra è piuttosto piacevole perchè con la mia stazza e il mio peso costringo telaio e forcella a lavorare nei due sensi,ci fosse sopra uno più leggero probabilmente le botte sarebbero più secche,ma sapete com'è il telaio è mio e fatto per me quindi va benissimo così...:mrgreen:
A livello di misure e geometrie il telaio è perfetto,identico al mio Master su misura per cui una volta ripristinate le distanze la sensazione è quella di sentirsi a casa...unica piccola differenza è che l'angolo del piantone sterzo rispetto al Colnago è leggermente più "in piedi" e questo mi porta,usando lo stesso attacco da 130mm del Master e alla stessa altezza,ad avere il manubrio più avanzato di circa 5 mm,poca cosa magari monterò un attacco da 125,prima però voglio provare più a fondo perchè la posizione leggermente più distesa mi piace comunque molto.
A livello di misure e angoli Taverna ha fatto esattamente quello che gli avevo chiesto al mm,altezza,lunghezza,altezza scatola mc,angolo piantone,interasse totale e interasse anteriore e posteriori sono esattamente identici al mio master di riferimento,lavoro davvero certosino,la minima differenza del tubo sterzo è dovuta alla sagomatura delle congiunzioni max che obbligano i tubi in quella posizione.
Come dicevo comunque è minima e non incide su nulla,solo 5mm di attacco che prima però voglio provare a recuperare con l'avanzamento della sella (5 mm è veramente poca cosa).
Tornando alla bici su strada si avverte fortemente la presenza del telaio,se ci si alza sui pedali la sensazione di rigidità laterale di tutto l'avantreno è pazzesca,sulle prime sembra che la bici quasi si ribelli se si stringe il manubrio senza convinzione col rapporto lungo,però dà sicurezza e pur sentendo qualche scossone con le ruote ad alto profilo non è nemmeno scomoda.
La scatola movimento reagisce grosso modo come l'Overmax,si carica in modo veloce sotto sforzo e rende molto l'energia sulla seconda parte di pedalata,non è come un sasso è,come dicevo prima,più come una enorme molla molto,molto carica...in fuorisella si sente veramente tanto l'effetto elastico del telaio,aiutato da un carro,questo sì,a dir poco di pietra...la parte più impressionante della bici infatti è il posteriore,anche caricando molto e tirando con le braccia in fuorisella si sente la parte posteriore della bici muoversi tutta insieme,come un blocco composto da ruota e carro,la parte più flessibile è la scatola,ma in modo giusto come dicevo prima...flessibile poi per modo di dire,tipo il Grandis che è la bici forse più rigida tra i molti acciai che ho provato...in pratica non si sente disallineamento tra le ruote e una volta caricato forte il risultato è che la bici,soprattutto con il rapportone,schizza avanti con una magnifica progressione...il tutto è però "filtrato",mai secco o violento,la rotondità di comportamento è eccellente....
Sul passo devo dire che và molto bene ma è nettamente meno impressionante che in fuorisella,la geometria mi torna a fagiolo,la dispersione sulla pedalata si sente che è minima e la bici anche in piano ti porta a spasso con una sensazione piacevole che è un misto di estrema scorrevolezza e di maschio confort...in pratica come un'auto GT tipo una Ferrari California per capirsi,rigida si,ma sempre rotonda nel comportamento...
In salita e in discesa per ora non mi posso esprimere del tutto...nei falsopiani che ho fatto (max al 5% nei due sensi) con molte curve ho sentito la bici rispondere bene anche in salita da seduti,non si ha mai la sensazione che la pedalata venga sprecata,certo che non credo che sia la sua caratteristica migliore,per apprezzarla ci vorrebbero le gambe e poter tirare di brutto dei rapporti da fuorisella,comunque per capirsi non và peggio del Master che è il telaio con cui nel complesso mi trovo meglio.
Una cosa buonissima che ho ritrovato sul Vetta Max,vista la geometria molto "in piedi" del piantone e l'attacco lungo in proporzione alla lunghezza dell'orizzontale,è la incredibile facilità nel passare dalla posizione seduta a quella in fuorisella essendo già molto sopra alla scatola col baricentro (mi succede uguale anche col Master,coi telai standard mi sento sempre un pò troppo "seduto",questione di abitudine).
In discesa,pur se lieve ho già intuito la precisione millimetrica dell'avantreno che dà una sicurezza ineguagliabile...la sostanza di forcella e manubrio danno una padronanza da moto sportiva,sembra di reggere la ruota davati con le mani da tanto è perfetta,non gli danno minimamento fastidio nemmeno buchette e stacchi dell'asfalto,la forcellona filtra tutto a patto di avere una presa solida ma non eccessivamente stretta e di tenere il busto basso e le braccia piegate e sempre "morbide"...non ho praticamente mai frenato,quindi non posso esprimermi su questo punto ma ho pochi dubbi su come si comporterà la bici in questo frangente.
Certo è che con le ruote ad alto profilo in carbonio e il carro così massiccio la scelta del reggi in titanio è come la manna dal cielo,smorza le vibrazioni e le bottarelle secche...mi sà che ci lascio questo...le ruote comunque definitive saranno delle assemblate leggere da tubolari su mozzi record,quindi dopo aumenterà anche il confort del posteriore che comunque è tutto sommato accettabile anche con le alto profilo.
Sicuramente nel complesso con le alto profilo la bici è una bici da velocisti potenti...passeggiando non gli si fà nemmeno il solletico,però in fuorisella e in discesa ho già visto che darà delle belle soddisfazioni!
Ultima nota sul gruppo,il Super Record usato ma con pignoni,catena e comandi nuovi và come un orologio perfettamente a punto...frenata incisiva,potente e modulabile (anche se non l'ho stressato),ergonomia perfetta per le mie mani sia in frenata che in appoggio e presa e in cambiata,scorrevolezza dei ruotismi ottima,silenziosità assoluta (mi ha stupito :mrgreen:!),cambiata anteriore rapidissima e silenziosa nei due sensi,cambiata posteriore addirittura imbarazzante considerando che l'ho montato tutto io compresa la magliatura della catena,silenziosa,precisa,morbida nel comando sia in salita che in discesa,scatti del comando morbidi ma netti,una goduria...sia avverte una frazione di secondo di ritardo in fase di salita tra un pignone e l'altro rispetto al "click" della leva,ma è quello che lo rende così fluido e silenzioso,ancora meglio del pur ottimo Record 11v di mio babbo leggermente più secco.
Rispetto a tutti i problemi lamentati da molti coi gruppi 11v che devo dì...sarò stato fortunato 2 volte...con 2 gruppi diversi e con questo montato da me in casa...mah...meglio per me :mrgreen:!
In definitiva sono molto soddisfatto del giocattolo,aspetto di rimettermi e di fare un pò di km tranquilli e poi la voglio provare su dei percorsi più impegnativi...comunque gran bici,meritava la pena perderci del tempo a studiarla,vederla costruire,cercare i componenti e montarsela o-o!

Ciao, anche io ho due VETTA, una da pista e una da strada. Ci ho fatto di tutto e sono ultrasoddisfatto !!!! Ma una descrizione come la tua non sarei mai riuscita a farla ! Complimenti e buone pedalate.
M
 

orsoarcubo

Velocista
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Ciao, anche io ho due VETTA, una da pista e una da strada. Ci ho fatto di tutto e sono ultrasoddisfatto !!!! Ma una descrizione come la tua non sarei mai riuscita a farla ! Complimenti e buone pedalate.
M

Grazie mille....ma devi ringraziare Antonio e Ferruccio Taverna che hanno messo in strada quella che fin dall'inizio era la "mia" idea di bici da corsa in acciaio....o-o!
Se poi hai 2 loro telai sai di cosa parlo :mrgreen:...tantissima sostanza in pochissima,quasi inesistente,confezione ed etichetta....devo proprio girare a loro tutti i complimenti ricevuti per la mia OrsoMax!
Grazie ancora dell'apprezzamento....sempre gradito da un altro appassionato o-o...
 

orsoarcubo

Velocista
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ciao Luca, son contento che il tuo orsomax sia proprio come lo volevi tu. guarisci in fretta.o-o

Hai centrato la questione...è come lo volevo io,solo che probabilmente ha più carattere di me,ma a questo sono abituato già con la moglie...:mrgreen:....comunque,scherzi a parte,la bici è davvero come la volevo io...molto rigida,non troppo confortevole,molto personale e a mio parere pure molto bella...
 

sparviero

Passista
1 Settembre 2007
4.031
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mare e monti
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Pegoretti Duende / Colnago C59
Ciao Luca...quanto sei prolisso....:rosik:..per una recensione di un Vetta, figuriamoci se recensivi il nuovo C59 disc di Colnago ..:bua:

Scherzi a perte, complimenti per il tuo ormai noto come ORSOMAX e...
guarisci in fretta che anche la motosega aspetta.o-o
 

orsoarcubo

Velocista
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Ciao Luca...quanto sei prolisso....:rosik:..per una recensione di un Vetta, figuriamoci se recensivi il nuovo C59 disc di Colnago ..:bua:

Scherzi a perte, complimenti per il tuo ormai noto come ORSOMAX e...
guarisci in fretta che anche la motosega aspetta.o-o

Bah...che dire,se qualche animapia di mia conoscenza ne avesse una per le mani di bici con una misura vagamente compatibile non è così fuori dal mondo che mi riesca pure provarli i super freni....basta che sia rigorosamente quasi notte come quando ho provato il C59 con l'Eps....:mrgreen:...così almeno posso raccontare che razza di slalom ho fatto tra i tombini....:-x...e poi se no non mi diverto (e il mio meccanico si vergogna a far provare le bici nuove a un bisonte di 105 chili come me :asd::asd::asd:!)...
Poi vi chiedete perchè ho dovuto farmi la bici sù misura...quelle normali le rompo!
 

vadopiano

Gregario
31 Ottobre 2007
545
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Ciao Luca, che dire?! molto tecnico e dettagliato come resoconto ma di facile comprensione...spero che il mio telaio in alluminio ordinato da Vetta, mi dia le risposte che ho chiesto ad Antonio, ma, a giudicare dalle tue se pur brevi sensazioni, direi che non dovrei avere sorprese.
Ti auguro una pronta ripresa
stammi bene
Ale
 

sante pollastri

via col vento
25 Agosto 2011
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orso,correggimi se sbaglio,mi pare di capire che ti risulta piu' facile un confronto tra vetta e master che non tra vetta e grandis,vero?
e cioè,a parità di geometrie tubazioni differenti influiscono poco sulle caratteristiche della bici?
o-o
 

orsoarcubo

Velocista
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orso,correggimi se sbaglio,mi pare di capire che ti risulta piu' facile un confronto tra vetta e master che non tra vetta e grandis,vero?
e cioè,a parità di geometrie tubazioni differenti influiscono poco sulle caratteristiche della bici?
o-o

Sai cosè,è che il Vetta Max è stato fatto a fotocopia sulle misure e gli angoli abbastanza particolari del mio Master e il Grandis,per quanto eccellente,è un 56 quadro standard,con angolo piantone più steso indietro e scatola mc più alta....sembrano piccolezze ma me lo fanno comunque sentire leggermente diverso ad usarlo,per questo mi viene più semplice paragonarlo al Master che come posizione in sella e reazioni immediate si somiglia molto di più...posso dire che a sensazione a livello di telaio nudo e crudo il Max e l'Overmax si somigliano tantissimo a livello di rigidità e modo di rispondere alle sollecitazioni piuttosto violente (e rispondono entrambi molto,molto bene),non c'è un abisso nemmeno tra gli avantreni anche se il Vetta appare più piantato a causa del'altezza ridotta della scatola,dell'avancorsa maggiore e del piantone più verticale che carica di più la ruota davanti (ma sono sensazioni,sfumature,entrambi i telai hanno un avantreno a dir poco possente).
Dove il Max mi è sembrato ancora più massiccio e maschio nella risposta è nel retrotreno,i pendenti enormi e saldati molto ravvicinati e l'insieme formato dai forcellini carenati,dai foderi enormi e leggermente modificati e dalla scatola microfusa con due generose sezioni di guida e rinforzo per la loro partenza crea una struttura molto,molto robusta...molto rigido sotto sforzo sui rilanci e anche bello "maschio" nel passare a dovere ogni botta che arriva dalla strada a schiena e sedere...ma non è una bici da granfondo,è stata fatta per sfizio ed è perfettamente riuscita.
L'overmax dovrei provarlo con le stesse identiche misure e geometrie,per ma sarebbe praticamente identico nelle reazioni,solo un filo più comodo sulla seduta grazie a un carro che,per quanto massiccio,è leggermente più ammortizzato.
Il Master è identico negli spostamenti in sella e nelle sensazioni al Max perchè identico di geometrie,a livello di sensazione le prima cosa che si sente subito è che,per quanto rigido,è un telaio nettamente più "soft" nelle risposte in ogni frangente,in piano,in discesa e in fuorisella....il Master è tutt'altro che flaccido ma ha una risposta molto più "diluita" e per certi versi anche più piacevole e meno impegnativa...per me da molta più confidenza e si adatta meglio a ciclisti diversi,come peso,caratteristiche e modo d'uso...
 
G

gianky

Guest
cavolo Luca, nei tuoi ultimi due post hai fatto uan mega recensione del tuo orsomax. soprattutto hai raccontato le tue sensazioni sul comportamento in strada della bici e rapportate a altri tuoi telai. mica ..la luce dell'officina, il riflesso sulla congiunzione ....
solo sana professionalità disconoscuta al pubblico che segue l'adesivo e non il prodotto in sè.

ma di quelle congiunzioni max ne ha ancora o bisogna rivolgersi a taiwan?
 

orsoarcubo

Velocista
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cavolo Luca, nei tuoi ultimi due post hai fatto uan mega recensione del tuo orsomax. soprattutto hai raccontato le tue sensazioni sul comportamento in strada della bici e rapportate a altri tuoi telai. mica ..la luce dell'officina, il riflesso sulla congiunzione ....
solo sana professionalità disconoscuta al pubblico che segue l'adesivo e non il prodotto in sè.

ma di quelle congiunzioni max ne ha ancora o bisogna rivolgersi a taiwan?

Le congiunzioni per un telaio Antonio le ha ancora,la scatola no...comunque credo che a ordinarle si ritrovino senza grossissimi problemi.
Mi fà piacere che la "recensione" sia stata apprezzata...onestamente sono impressioni sentite,infatti le ho scritte con le parle che mi venivano in mente per fare un paragone più che con termini prettamente tecnici...sulle sottigliezze e le rileccature "artistiche" sai bene come la penso...:wacko:
 

Mardot

Velocista
25 Febbraio 2008
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COMPLIMENTI PER LA BICI E COMPLIMENTI PER LA RECENSIONE
:ola:

Quando l'hai postata, e poi quando l'hai provata, ero bannato e non avevo potuto postare i miei complimenti. Lo faccio ora che sono capitato sul thread quasi per caso.

Queste sono esattamente le bici che piacciono a me, come ormai sanno anche i muri.
o-o