Ironman 70.5

marconovelli

Apprendista Scalatore
21 Ottobre 2005
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questa non ha riscontro.
OGGI i fatti sono che Brownlee arriva dietro a Jacobs a Kona al 100%, come Jacobs gli arriva dietro in un olimpico al 100%.
Il che vada meno uno dell'altro non vuol dire nulla. E' come dire che un Mutai, keniota da due ore e tre min sui 42 km va meno di Bolt.
Poi capisco il tuo discorso in generale, ma anche tu sai che se non si ha un riscontro sono solo chiacchere
Sullo scontro diretto giustamente non si può dire, ma posso tranquillamente affermare che Brownlee corre e nuota SICURAMENTE più forte di qualsiasi altro atleta WCS (magari a nuoto un Potts se la può giocare), se voi trovate qualcuno in WTC che corre i 10km in 28'30" allora sarò felice di cambiare opinione. Secondo te Jacobs vince sicuro contro Brownlee in un ironman? Io posso dire al 2000000% che Jacobs arriva dietro a Brownlee in un olimpico ( e ti dico anche in un 70.3), anche perchè vorrei sapere chi al mondo gli possa arrivare davanti in questa distanza (credo che i fatti lo dimostrino, a parte Londra 2010 quando è collassato a meno di un km dall'arrivo passando da primo a decimo e arrivato zigzagando al traguardo per essere poi subito portato a braccia in ambulanza) e Losanna 2011 (dove ha praticamente corso solo 1 km allungando nettamente sui suoi "compagni" di lotta per il 3° posto) e lo scorso anno in America in un No draft vinto da Gomez ,non ricordo gare che non abbia vinto più o meno comodamente (dubai 2013 compreso). A nuoto è inattaccabile, in bici se vuole può fare quello che vuole, a piedi è una spanna sopra il resto del pianeta (ha dichiarato che punta a correre sotto i 28' nei 10 km in pista , ergo passare a correre poi sotto i 29' i 10km nel triathlon). Questo non lo dico io ma i risultati e gli atleti che corrono con lui, un dominio così netto nella ITU non c'è mai stato in campo maschile, anni fa c'era Simon Lessing (altro "inglese") che sembrava essere un "mostro" , considerando anche che in quei periodi aveva fatto incetta di vittorie anche nel lungo, ma poi nel passaggio all'Ironman ricordo forse la vittoria a Lake Placid e niente altro, ma di certo non era ai livelli cronometrici di Alistar e del fratello. Per prendere però un paragone "calzante" Gebresilasse era un fenomeno sui 10000, la sua velocità di base lo ha poi portato a vincere e scrivere la storia della maratona, il concetto è "se uno corre i 10000m sotto i 27' può correre una maratona sotto le 2.04', ma chi corre un 10000 in 28' non credo proprio lo possa fare". Nell' Ironman possiamo fare lo stesso paragone, un Brownlee che corre in 29' i 10 km del triathlon può correre una maratona di un Ironman sotto le 2.40' (con più o meno facilità), un Jacobs che credo non corra più forte di un 32'30" un 10km dopo la bici (ad essere generosi) non è sulla carta superiore , anzi....
 

Dlx1

Pedivella
1 Settembre 2012
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Meta SX - Ridley Dean
Sullo scontro diretto giustamente non si può dire, ma posso tranquillamente affermare che Brownlee corre e nuota SICURAMENTE più forte di qualsiasi altro atleta WCS (magari a nuoto un Potts se la può giocare), se voi trovate qualcuno in WTC che corre i 10km in 28'30" allora sarò felice di cambiare opinione. Secondo te Jacobs vince sicuro contro Brownlee in un ironman? Io posso dire al 2000000% che Jacobs arriva dietro a Brownlee in un olimpico ( e ti dico anche in un 70.3), anche perchè vorrei sapere chi al mondo gli possa arrivare davanti in questa distanza (credo che i fatti lo dimostrino, a parte Londra 2010 quando è collassato a meno di un km dall'arrivo passando da primo a decimo e arrivato zigzagando al traguardo per essere poi subito portato a braccia in ambulanza) e Losanna 2011 (dove ha praticamente corso solo 1 km allungando nettamente sui suoi "compagni" di lotta per il 3° posto) e lo scorso anno in America in un No draft vinto da Gomez ,non ricordo gare che non abbia vinto più o meno comodamente (dubai 2013 compreso). A nuoto è inattaccabile, in bici se vuole può fare quello che vuole, a piedi è una spanna sopra il resto del pianeta (ha dichiarato che punta a correre sotto i 28' nei 10 km in pista , ergo passare a correre poi sotto i 29' i 10km nel triathlon). Questo non lo dico io ma i risultati e gli atleti che corrono con lui, un dominio così netto nella ITU non c'è mai stato in campo maschile, anni fa c'era Simon Lessing (altro "inglese") che sembrava essere un "mostro" , considerando anche che in quei periodi aveva fatto incetta di vittorie anche nel lungo, ma poi nel passaggio all'Ironman ricordo forse la vittoria a Lake Placid e niente altro, ma di certo non era ai livelli cronometrici di Alistar e del fratello. Per prendere però un paragone "calzante" Gebresilasse era un fenomeno sui 10000, la sua velocità di base lo ha poi portato a vincere e scrivere la storia della maratona, il concetto è "se uno corre i 10000m sotto i 27' può correre una maratona sotto le 2.04', ma chi corre un 10000 in 28' non credo proprio lo possa fare". Nell' Ironman possiamo fare lo stesso paragone, un Brownlee che corre in 29' i 10 km del triathlon può correre una maratona di un Ironman sotto le 2.40' (con più o meno facilità), un Jacobs che credo non corra più forte di un 32'30" un 10km dopo la bici (ad essere generosi) non è sulla carta superiore , anzi....


Sono paragoni fatti a distanza e quindi lasciano il tempo che trovano. Sicuramente in quello che dici ci sono delle verità. Ma se parliamo per esempio della parte ciclismo, in un IM dove si è senza scia, bisogna vedere che wattaggio ha il ragazzo. Uno che ha 175-6 di altezza per 60 kg, bisogna vedere se ha il wattaggio sufficiente per tenere 40 e passa km/h per 180km senza scia. E poi quando scende bisogna vedere se poi la corre la maratona in 2 e 40. Insomma i fattori sono tanti, sulla distanza olimpica hai ragione, ma su un IM le cose cambiano di parecchio.
 

staffy

Pignone
7 Ottobre 2012
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cube agree gtc race '13
Ciao, qualcuno di voi ha mai fatto l'ironman 70.5?? se s' come vi siete allenati?? Io stavo pensando di farlo tra un paio di anni (il tempo per pianificare un buon allenamento!!) Datemi consigli!! grazieeee o-o

Buone pedalate! o-oo-o

ciao , innanzi tutto affiliati a una società che abbia un preparatore e già li potrai avere una mano seria ( sempre se serio è il preparatore ). perchè una società ? perchè per quanto il triathlon possa essere uno sport individuale lo stare con compagni di squadra che posso darti consigli impressioni e altro è un grande valore aggiunto . lo stare assieme negli allenamenti e nelle gare ti darà bellissime sensazioni di unione . già solo vedere un tuo compagno che nella stessa gara è avanti a te e sta per arrivare al traguardo ti porterà ad incitarlo ( anche solo battendogli le mani ) e di conseguenza ti darà la forza per provare a dare di più. qui inizierai probabilmente a partecipare a più gare possibili ( sempre che uno se lo possa permettere) . vedrai che con il tempo cercherai il risultato migliore per te nelle varie distanze provando sempre a migliorarti . l'IM arriverà , c'è tempo . non pensarci adesso perchè tanto dovrai allenarti duramente fino alla data prefissata . se vuoi farlo io sono uno di quelli che dice " VAI " ma dico anche " non pensare sia un punto di arrivo perchè le soddisfazioni possono essere infinite e ovunque "

Buon allenamento :==
 

marconovelli

Apprendista Scalatore
21 Ottobre 2005
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Sono paragoni fatti a distanza e quindi lasciano il tempo che trovano. Sicuramente in quello che dici ci sono delle verità. Ma se parliamo per esempio della parte ciclismo, in un IM dove si è senza scia, bisogna vedere che wattaggio ha il ragazzo. Uno che ha 175-6 di altezza per 60 kg, bisogna vedere se ha il wattaggio sufficiente per tenere 40 e passa km/h per 180km senza scia. E poi quando scende bisogna vedere se poi la corre la maratona in 2 e 40. Insomma i fattori sono tanti, sulla distanza olimpica hai ragione, ma su un IM le cose cambiano di parecchio.
Certo , ci mancherebbe altro, ma il passaggio da "corte" a lunghe presuppone una lavoro muscolare diverso e un potenziamento , per quanto si creda che il triathlon sia uno sport "di resistenza", la componente forza anche nelle corte distanze è quasi predominante. Sul wattaggio non saprei , posso chiedere al diretto interessato ( ;-) ) ma ti posso assicurare che quando menano si va a 50 e passa km orari e ai rilanci sono fucilate...
 

ninconanco

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si
Io ho 21 anni, passato da ciclista agonista, a 20 anni mollo e inizio con i Tri, ora mi ritrovo con 3 iscrizzioni a tre mezzi ironman quest'anno e come obbiettivo un IM nel 2014. Da AgeGroup ovviamente. Personalmente mi pesa di più correre un 10k a tutta a 3'35'' che una mezza, così come mi pesa di più fare una crono a tutta di 20km a 50 all'ora che un lungo da 5h in bici; il mondo è bello perchè è vario

discorso ironman...
L'IronMan è molte cose, per qualcuno competizione pura, per altri sfida contro se stessi, per altri ancora motivo di rinascita.
L'uomo ha bisogno di prefiggersi delle mete degli obbiettivi per svariati motivi non classificabili! Che poi questo non sia il vero Triathlon se ne può discutere in eterno. Uno sprint, un olimpico è triathlon quando un IM, mia opinione.



Sono d'accordo con te al 100%.
Io di anni ne ho 34 e per la prima volta esordirò al 70.3 di Pescara.
Chiuderò ultimo, penultimo, in 7 ore o 7 ore e mezza? Va bene, per me tagliare eventualmente il traguardo, e incrociare lo sguardo di mia moglie e mia figlia di 5 mesi sarà stupendo, mi sentirò come Macca o Fontana, o De Gasperi.
Il bello di tutto è stato prepararlo e confrontarsi con gli altri del gruppo su sensazioni, tempi e tutto il contorno.
L'anno scorso feci la mezza di Genova in due ore, tempo da pensionato, ma mi sono divertito un sacco e sarà così anche a Pescara.
Neanche a me interessano gli sprint, sono tempi "veloci" che non mi piacciono e che il mio fisico non tollera.
 

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Pedivella
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Certo , ci mancherebbe altro, ma il passaggio da "corte" a lunghe presuppone una lavoro muscolare diverso e un potenziamento , per quanto si creda che il triathlon sia uno sport "di resistenza", la componente forza anche nelle corte distanze è quasi predominante. Sul wattaggio non saprei , posso chiedere al diretto interessato ( ;-) ) ma ti posso assicurare che quando menano si va a 50 e passa km orari e ai rilanci sono fucilate...

indubbiamente quando menano vanno anche oltre i 50! direi più verso i 60 ;) Per questo dicevo che il discorso IM è diverso, Il ciclismo in scia è una cosa, in gruppo ancora un'altra e da soli è un altro sport. Al di la dell'allenamento dovrebbe modificarsi fisicamente per essere competitivo. Ricordiamoci che la resistenza aerodinamica cresce proporzionalmente con il quadrato della velocità, quindi senza se hai 100 watt in meno di un altro, su 180km o arrivi insieme morto o arrivi dietro di un bel po'
 

jack.ciclista

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29 Agosto 2012
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bici
Neanche a me interessano gli sprint, sono tempi "veloci" che non mi piacciono e che il mio fisico non tollera.

Anche il mio fisico fatica a tenere ritmi alti per breve tempo, ma è proprio questo il motivo per cui partecipo a qualche sprint !
Quando giocavo a volley mi dissero che più fai fatica a fare un esercizio più vuol dire che ne hai bisogno ed è allenante !! :mrgreen:
 

marconovelli

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indubbiamente quando menano vanno anche oltre i 50! direi più verso i 60 ;) Per questo dicevo che il discorso IM è diverso, Il ciclismo in scia è una cosa, in gruppo ancora un'altra e da soli è un altro sport. Al di la dell'allenamento dovrebbe modificarsi fisicamente per essere competitivo. Ricordiamoci che la resistenza aerodinamica cresce proporzionalmente con il quadrato della velocità, quindi senza se hai 100 watt in meno di un altro, su 180km o arrivi insieme morto o arrivi dietro di un bel po'
Indubbiamente, ma creod (opinione personale) che con il livello che ha a piedi possa anche regalare 10' in bici a tutti.
 

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Pedivella
1 Settembre 2012
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Sono d'accordo con te al 100%.
Io di anni ne ho 34 e per la prima volta esordirò al 70.3 di Pescara.
Chiuderò ultimo, penultimo, in 7 ore o 7 ore e mezza? Va bene, per me tagliare eventualmente il traguardo, e incrociare lo sguardo di mia moglie e mia figlia di 5 mesi sarà stupendo, mi sentirò come Macca o Fontana, o De Gasperi.
Il bello di tutto è stato prepararlo e confrontarsi con gli altri del gruppo su sensazioni, tempi e tutto il contorno.
L'anno scorso feci la mezza di Genova in due ore, tempo da pensionato, ma mi sono divertito un sacco e sarà così anche a Pescara.
Neanche a me interessano gli sprint, sono tempi "veloci" che non mi piacciono e che il mio fisico non tollera.


Qui purtroppo per te mi trovo d'accordo con Novelli (come pensiero)... 7 ore e mezza sono un po' troppi come obiettivo. Datti e allenati di conseguenza almeno per avere un target di sei ore, se no sarà solo sofferenza
 

N3bbia

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Cannondale slice 2011
in effetti io (che ricordiamo son scarso, vecchio e novizio) ho fatto proprio quel conto. a 2' /100 ci nuotavo quasi subito i 30 all ora se non ci sono in mezzo grossi dislivelli si fanno.

forse dei 3 il meno banale è il 5'45/km dopo 90km bike...ma di poco ecco...
 

fla#34

Passista
10 Novembre 2007
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Milanere (to)
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Bianchi Oltre/Cinese FM 098/Mountain Scott/Sui rulli Pennarola
La frase era riferita ad un tuo "non mi riferivo a te..."

Infatti mi chiedevo come facevi a sentirti chiamato in causa quando"Non mi riferivo a te"
Dai lasciamo stare tanto sono discussioni che non portano a nulla.Tu per primo dovresti essere felice che negli ultimi tempi in tanti si avvicinino al triathlon,poi e ovvio che"Noi" intesi come neofiti della disciplina conosciamo poco il movimento e veniamo affascinati da quei mitici racconti.
 

marconovelli

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Allora ho controllato. .... Dal 2006 ad oggi a Kona nessuno ha corso più veloce di 2.41.59" (Alexander) , il secondo tempo è di Macca (di 7 edizioni fa) 2.42'02". Jacobs lo scorso anno ha corso in 2.48', a kona ha fatto meglio nella edizione precedente ma non spingendo troppo in bici (anche per loro la coperta è corta) e analizzando la gara dello scorso anno l'ago della bilancia è stato il nuoto e direi che in un'ipotetica parteciapzione di Brownlee a Kona lui o esce con Potts o davanti, in bici per quanto se ne dica o Kienle o Lieto spaccano la gara (per poi però pagare a piedi) oppure si fa "grupone" e si decide tutto a piedi dove (sempre ipoteticamente) Brownlee è sicuramente il migliore (tempi alla mano, poi si sa che la gara e kona ancora di più è una cosa diversa)
 
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marconovelli

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Infatti mi chiedevo come facevi a sentirti chiamato in causa quando"Non mi riferivo a te"
Dai lasciamo stare tanto sono discussioni che non portano a nulla.Tu per primo dovresti essere felice che negli ultimi tempi in tanti si avvicinino al triathlon,poi e ovvio che"Noi" intesi come neofiti della disciplina conosciamo poco il movimento e veniamo affascinati da quei mitici racconti.

Guarda, più persone si avvicinano al triathlon più il movimento può essere contento, certo sarebbe da vedere che tipo di atleti si avvicinano alla triplice e se oltre che ad aumentare i numeri , possano anche essere le basi del futuro (dirigenti, tecnici ecc) . Per quanto riguarda i mitici racconti beh io ho cercato solo di fare chiarezza spiegando la vera storia della nascita del triathlon, tutto qui.
 

TriMat

Novellino
29 Settembre 2012
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Bianchi Via Nirone 7
Se posso, dal basso della mia inesperienza, quando si parla di Kona credo sia riduttivo parlare solo di tempi.
In una gara come quella, con quel caldo, con quelle condizioni, ci sono tanti fattori da tenere in considerazione.

Analizzare solo i tempi è piuttosto riduttivo. Brownlee sarà anche un fenomeno, è vero, però in una gara con così tante variabili.. io non scommetterei su di lui. Ora.

Sono argomenti virtuali in cui possiamo dire tutto e il contrario di tutto :mrgreen:

Tutte queste variabili negli olimpici vari non ci sono.

p.s. resto ancora sbalordito dal fatto che l'inglese.. Gomez.. corrano 10K sotto i 30.. mah
 

marconovelli

Apprendista Scalatore
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Se posso, dal basso della mia inesperienza, quando si parla di Kona credo sia riduttivo parlare solo di tempi.
In una gara come quella, con quel caldo, con quelle condizioni, ci sono tanti fattori da tenere in considerazione.

Analizzare solo i tempi è piuttosto riduttivo. Brownlee sarà anche un fenomeno, è vero, però in una gara con così tante variabili.. io non scommetterei su di lui. Ora.

Sono argomenti virtuali in cui possiamo dire tutto e il contrario di tutto :mrgreen:

Tutte queste variabili negli olimpici vari non ci sono.

p.s. resto ancora sbalordito dal fatto che l'inglese.. Gomez.. corrano 10K sotto i 30.. mah

Nella Itu non ci sono le stesse condizioni di Kona, ma i margini di errore sono minimi, sbagli ad una buoa a nuoto e sei già out, sbagli un rilancio in bici e perdi il gruppo e la gara, ti si spegne la luce per 1 km a piedi e passi dalla 10° alla 20° posizione in un attimo. Di certo sono gare diverse, l'essenza della velocità la Itu e una gara muscolare e "tattica" l'Ironman. Hai mai provato a correre un ' olimpico a tutta a 40° ?
P.s.--> se brownlee decidesse di correre un Im, ci scommetto sicuramente.
 

lucagt

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21 Giugno 2007
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Argon18 Gallium, Argon18 E118 e Merida 905 powercrankizzata
Allora ho controllato. .... Dal 2006 ad oggi a Kona nessuno ha corso più veloce di 2.41.59" (Alexander) , il secondo tempo è di Macca (di 7 edizioni fa) 2.42'02". Jacobs lo scorso anno ha corso in 2.48', a kona ha fatto meglio nella edizione precedente ma non spingendo troppo in bici (anche per loro la coperta è corta) e analizzando la gara dello scorso anno l'ago della bilancia è stato il nuoto e direi che in un'ipotetica parteciapzione di Brownlee a Kona lui o esce con Potts o davanti, in bici per quanto se ne dica o Kienle o Lieto spaccano la gara (per poi però pagare a piedi) oppure si fa "grupone" e si decide tutto a piedi dove (sempre ipoteticamente) Brownlee è sicuramente il migliore (tempi alla mano, poi si sa che la gara e kona ancora di più è una cosa diversa)

Orca, questa è bella... Imho cambia parecchio se qualcuno tenta o meno di andar via in bici e gli altri cercano o meno di seguirlo.
Anche le analisi tra gli anni lasciano il tempo che trovano perchè può capitare l'edizione con più vento e/o caldo torrido.

Brownlee ha mai corso una maratona? ;nonzo%

Non che penso gli riuscirebbe male ma ipotizzando che Bekele domani passi a far le 42km non sono certo oltre ogni dubbio che mieterebbe gli stessi successi secondo quanto fatto sui 5 e 10k in pista.

Probabilmente ci stanno di più le previsioni sui 70.3 che quasi tutti ritengono più vicini all'olimpico che non all'IM.

Se fosse così semplice far previsioni a tavolino non esisterebbero le agenzie di scommesse ;-)