Alto Adige: paradiso per salitomani!

rapportoagile

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Scapin Dyapason
Per la descrizione di questa salita tremenda "sfrutto" per l'ennesima volta l'opera omnia di Meranobike.it.
http://www.meranobike.it/htmlit/bdc_25.htm

Fatta per la prima volta l'anno scorso, quando fui costretto a mettere il piede a terra un paio di volte, più che altro per la non-conoscenza della salita (non finiva mai). Oggi ci ho riprovato e pur conoscendola dalla volta scorsa, ad un paio di km prima dell'arrivo, complice una telefonata (sia benedetta), mi son dovuto fermare. Poi ho ripreso con un buon ritmo fino alla fine. Come al solito: 4 case, e ben due Buscheschank (trattorie), dove "ho dovuto" onorare lo strudel......mitico! È veramente durissima e ogni volta che guardavo l'inclinometro indicava sempre numeri a due cifre, ma quasi sempre il 12/13%. Mentre in più di qualche tratto la velocità era a 1 sola cifra:cry:
Mentre gustavo lo strudel mi è venuto in mente questo intervento nella discussione relativa al "rapporto usato da Basso sullo Zoncolan":

.... Rimango convinto che il 29 serva solo ai poco allenati per far salite che non hanno nessun senso per loro,con quel grado di allenamento.

...e mi è venuto da sorridere, pensando che qualcuno sia convinto che con il 39x26 si vada dappertutto, e avrei voluto che costoro fossero venuti a Vernurio.
 

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ElMic

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Bella salita, la conosco molto bene, anni fa l'ho fatta con il 39x26 e ancora oggi mi chiedo come ho fatto. :wacko:

Cmq una delle salite più dure del Burgraviato se non dell'Alto Adige. E in cima al maso Oberöberst fanno dei involtini con crema di fragole meravigliosi...lasciate pure perdere lo strudel.
 

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Bella salita, la conosco molto bene, anni fa l'ho fatta con il 39x26 e ancora oggi mi chiedo come ho fatto. :wacko:

Cmq una delle salite più dure del Burgraviato se non dell'Alto Adige. E in cima al maso Oberöberst fanno dei involtini con crema di fragole meravigliosi...lasciate pure perdere lo strudel.


La foto mi ritrae proprio all'Oberöberst! .....Elmic, porca miseria, devi darmeli prima questi consigli!!!:rosik::mrgreen:
 

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Scapin Dyapason
Apro questo thread perchè mi sono fatto l'idea che in Alto Adige vi sia una "concentrazione" di salite dure, molto maggiore che nel resto d'Italia.
E c'è un motivo: la nostra Provincia per convincere i contadini di montagna a non abbandonare il loro maso (fattoria) e i loro campi, li favorisce tra l'altro asfaltandone le strade. senza però variarne la pendenza originale. Si limitano ad asfaltare le vecchie mulattiere. Queste, costruite secoli fa cercavano di raggiungere il maso con la minor tragitto possibile, quindi solo le curve necessarie e pochi tornanti. In ogni valle (Venosta, Passiria, Pusteria etc) basta guardare in alto, che si intravede una casa sperduta sulle montagne.

Ecco nell'allegato a cosa mi riferisco: i masi di alta montagna che si raggiungono con strade ben asfaltate dalla Provincia di Bolzano.
Spesso roba da camosci...
Qui siamo in Val Senales, ma praticamente in tutte le valli altoatesine si notano questi case "dove osano le aquile".
I masi sono evidenziati dalla cerchiatura rossa
 

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Arcasimone

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ARKA CF 014 Shimano Dura Ace-
Chi ha mai fatto la salita che Porta a Riva di Tures(sino ai ripetitori dove finisce la strada).
I primi 7 km sono veramente impegnativi:wacko: dopo l'ultima galleria e sotto al villaggio spiana, e dopo altri 4 km abbastanza tosti.
 

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Mauro1988

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31 Gennaio 2011
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Cannondale SystemSix
ahhh l'alto adige sarebbe il mio paradiso in generale, oltre che per la bicicletta.

Che posti, ci vado in vacanza tutte le estati da quando ho memoria e la val pusteria in particolare è il mio posto preferito, organizzazione e strutture sportive ottime.
 

Rubz

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forse
Vi segnalo queste 3 salite , la prima è la terrificante salita all Edelweiss passando per via Raffenstein , si parte praticamente affianco alla stazione di valle della funivia di S.Genesio/Jenesien , non vi dico la pendenza senno vi spaventate (7.2km al 14.6% !!!) un altra è la strada che da Montagna va a Trodena sono solo 3/4 km ma si arriva più in alto del San Lugano , di cui è una ottima alternativa poiché non ci passa praticamente nessuno...
La 3 salita anche se è lunga solo 500m è quella che porta alla vecchia chiesetta di S.Giacomo di Laives , la parte dura sono i primi 250 dove si supera un dislivello di oltre 50m , poi "spiana e ci sono 200m al 7/8/9% , da provare !!!

P.s. Se vi fermate a Bolzano TENTATE di salire al Virgolo in bici ...
 

rapportoagile

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Vi segnalo queste 3 salite , la prima è la terrificante salita all Edelweiss passando per via Raffenstein , si parte praticamente affianco alla stazione di valle della funivia di S.Genesio/Jenesien , non vi dico la pendenza senno vi spaventate (7.2km al 14.6% !!!) un altra è la strada che da Montagna va a Trodena sono solo 3/4 km ma si arriva più in alto del San Lugano , di cui è una ottima alternativa poiché non ci passa praticamente nessuno...
La 3 salita anche se è lunga solo 500m è quella che porta alla vecchia chiesetta di S.Giacomo di Laives , la parte dura sono i primi 250 dove si supera un dislivello di oltre 50m , poi "spiana e ci sono 200m al 7/8/9% , da provare !!!

P.s. Se vi fermate a Bolzano TENTATE di salire al Virgolo in bici ...

Ma le segnali solo, oppure le hai anche provate in bdc??;nonzo% Perchè la "Edelweiss" costituiva il mio allenamento in MTB, quando abitavo a Bolzano.
Riuscivo a salirci senza mai mettere il piede a terra (anche perchè se lo facevi, non riuscivi più a ripartire). Secondo me non è fattibile in BDC, almeno che non monti rapporti da MTB.
La "Trodena" pur essendo dura è ancora umana. Ci sono "solo" alcuni tratti veramente cattivi, anche se non proprio corti
 

Rapasave

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Ma le segnali solo, oppure le hai anche provate in bdc??;nonzo% Perchè la "Edelweiss" costituiva il mio allenamento in MTB, quando abitavo a Bolzano.
Riuscivo a salirci senza mai mettere il piede a terra (anche perchè se lo facevi, non riuscivi più a ripartire). Secondo me non è fattibile in BDC, almeno che non monti rapporti da MTB.
La "Trodena" pur essendo dura è ancora umana. Ci sono "solo" alcuni tratti veramente cattivi, anche se non proprio corti

Ben detto :D

Delle tre salite mi manca il rafeinstein che non proverei mai a fare in bfc
 

Rubz

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Ma le segnali solo, oppure le hai anche provate in bdc??;nonzo% Perchè la "Edelweiss" costituiva il mio allenamento in MTB, quando abitavo a Bolzano.
Riuscivo a salirci senza mai mettere il piede a terra (anche perchè se lo facevi, non riuscivi più a ripartire). Secondo me non è fattibile in BDC, almeno che non monti rapporti da MTB.
La "Trodena" pur essendo dura è ancora umana. Ci sono "solo" alcuni tratti veramente cattivi, anche se non proprio corti

L'Edeleiss in Mtb lo ho fatto più di una volta in bdc il problema sono i primi km , sono arrivato a San Genesio in 55 min usando come rapporto il 34X27 della mia Bdc sui traatti sopra ip 10% e quando spianava metteovo il 34x24 , sempre sui pedali per riuscire ad andare su , a S.Genesio sono tornato indietro causa esaurimento fisico...
Appena mi riprendo dall'infortunio voglio chiudere l'Edelweiss in bdc tutto , non sarò il primo conosco gente che si è fatta fare il 30X35 per salirlo in Bdc 3 anni fa...
 
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Incredibile quanto si stia meglio psicologicamente quando un'uscita in bici "riesce" bene.
Non vi sto ad annoiare con quanto io sia fuori forma quest'anno.
Ma ieri pomeriggio ero fermamente deciso di andare a vedere cosa c'è a Gfeis, sopra Riffiano in val Passiria. Questa minuscola località condivide la maggiorparte della salita con Vernurio, salvo poi deviare verso la fine. la salite di Vernurio la conosco: è durissima! Quindi, partendo alle 16.00 da 7Querce, raggiungere Riffiano e iniziare una salita di ca. 7 km con pendenze toste -che potete vedere dalla scheda di Meranobike-,.....beh, era un obiettivo decisamente alto, con elevato rischio di girare la bici anzitempo. Inoltre, se fosse stato possibile, anche senza mai fermarmi, fino a che non avessi raggiunto la meta. Per me sarebbe stata un'ulteriore prova di "determinazione".
Sulla ciclabile trovo un leggero vento contro, e tanti cicloturisti germanici.
Però pedalo bene, senza esagerare e mi rendo conto che sto abbastanza bene. Attraverso Merano percorrendo stradine secondarie, senza traffico e senza semafori e raggiungo l'imbocco con la Val Passiria. Qui il traffico è decisamente consistente (Camion, turisti, pendolari motociclisti), insomma non è piacevole e non vedo l'ora di raggiugere Riffiano, per iniziare la salita, dove troverò un po' di tranquillità.
Eccola staccarsi sulla sinistra. Decido di affrontarla con molta calma, essendo l'obiettivo quello di arrivare su, senza mettere il piede a terra.
Invece sento di spingere bene; oh, intendiamoci, nulla di paragonabile agli amici scalatori del forum, ma per me é sorprendente. Raggiungo due MTB-bikers, che tentano di mettersi a ruota (per quel che serve su una salita così ripida), ma dopo poche decine di metri desistono.
Claus oggi è troppo carico!:mrgreen::mrgreen::sborone:
Gli ultimi due kilometri sono costantemente sopra il 12% e mi mettono a dura prova: ma il piede a terra NO, non oggi!
la strada esce dal bosco e mi si para davanti un panaroma da cartolina.
Ultime centinaia di metri e raggiungo le 4 case di Gfeis e la trattoria WALDE. Si trova in una posizione eccezionale e il fatto che abbiano trasformato la terrazza in una sala da pranzo tutta in vetro, ti fa sembrare di mangiare lievitando sopra Merano, la val Passiria e in lontananza la Val d'Adige. Stranamente non ho voglia di Strudel (oddio, saró malato?) e non ne avrei neppure il tempo: sono le 18.20 e devo rientrare. Mi acocntento di una Coca e di una chiavetta a brugola per fissare la tacchetta della scarpa. Il gestore è gentilissimo e facendosi in quattro per trovarla, me la impresta. Pago, ringrazio e saluto con un "arrivederci" (sicuramente!...anche perché i piatti della cena che stavano servendo ai turisti tedeschi, avevano un profumino e un aspetto che i invitava a rimanere). Galvanizzato dalla mia, se pur modesta impresa, mi fiondo in discesa, e rientro a casa entro il tempo che avevo detto (19.30).
72 km e 1300 m di dislivello.....e l'avere "scoperto" una località nuova, mi ha messo il sorriso che ancora oggi ho stampato in faccia.
......
Qui la scheda della salita:http://www.meranobike.it/htmlit/bdc_25.htm
 

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Scapin Dyapason
Avrei voluto stupirvi con effetti speciali, e presentarvi questa salita, DOPO averla fatta, ma purtroppo che questo non avverrá mai! Lunedì scorso, infatti, ho provato a "saggiarla", sapendo che non avrei avuto il tempo di percorrerla. Ma dopo neanche un chilometro ho dovuto desistere.
Ah, già!...dimenticavo di dire di quale salita sto parlando.
Allora facciamo un giochetto: aprite: [URL]https://maps.google.it/[/URL] e nella sezione "indicazioni stradali" (dove si calcolano i percorsi) scrivete: da Bolzano a Soprabolzano,...e incredibilmente vi propongono proprio questa salita. Si parte da Rencio, e Maps, da veri bastardi, ti fanno fare la salita detta del Gatto Nero. Io l'ho evitata e ho proseguito fino alla piazzetta di Rencio (dove c'é Rewel) e da lì sono salito a Santa Maddalena...e già questa è duretta. Ma è da Santa Maddalena che iniziano le "danze", dopo poche decine di metri mi sono trovato ad arrancare su un tratto al 20%....(fino allo Steidlerhof), ed ho desistito!!!:cry:
Credo che poco dopo spianasse (oddio, sempre comunque sopra il 15% per almeno un paio di kilometri). Poi si raggiunge l'Ebnicher ho lungo una salitella in cemento (che a piedi ricordo dura, ma breve). Poi dopo l'Ebnicher i giochi sono fatti! ...si raggiunge Soprabolzano per una salita "umana" 9-10% e qualche tratto per rifiatare.
Mi sarebbe piaciuto potervela descrivere nei dettagli, ma le mie gambe non erano d'accordo, quindi "passo", sperando che qualche salitomane ce la possa fare.
Parlando peró con uno scalatore locale tra i più forti, mi ha detto che salite così in bdc non hanno senso, e probabilmente ha ragione.
Ma questa mi ha sempre intrigato, partendo direttamente dalla città, ed essendo tutta asfaltata.
 

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Scapin Dyapason
Rispolvero questo thread che si era appisolato.
Ispirato dalla descrizione della salita Colma-San Ingenuino descritta dall'amico @ANDY MAN , oggi sono partito alle 10.30 (un po' tardino) approffittando del rinfrescata post-temporale. Fino a Colma lungo ciclabile, poi a Colma prendo per San Ingenuino (Saubach). 3 km di salita pochissimo trafficata, con pendenze "umane". Mi fermo alla pittoresca chiesetta e riempio la borraccia d'acqua. Avevo le idee poco chiare su come proseguire da lì; inizialmente pensavo di svoltare a sinistra e salire fino a Collalbo per poi scendere a Bolzano. Ma la sosta seduto sulla panchina all'ombra di un gigantesco castagno, mi fa venire idee strane. Erano anni che desideravo raggiungere la Gasser Hütte, la "porta per l'alpe di Villandro". Bellissimo posto che conosco bene per le camminate, e le sciate di fondo. Ogni volte che ci salivo in auto rimanevo impressionato dalle pendenze.
Bene....sono qui......dai che si prova! Quindi riparto svoltando a destra, e subito la strada riprende salire in maniera "normale". Le gambette, anzi gambone (visto il sovrappeso), girano abbastanza bene. Sbuco sulla strada sopra Villandro, e questo mi da carica, perchè temevo di sbucare più in basso e poi dover risalire. Però, la mia "euforia" viene ben presto stemprata dalla pendenze. Purtroppo sono senza il computerino (che si è rotto) quindi niente dati: per me questo è un handicap, non tanto perchè io sia un maniaco di km/h, medie, dislivelli, ma più che altro perchè continuando a guardarlo mi distrae. Ma ho abbastanza esperienza per valutare la pendenza intorno al 12%. Continua così per un bel pezzo, poi "molla" un po', ma sempre pendenza a due cifre per diversi kilometri. Il pochissimo traffico mi consente di zigzagare un po', segno che la benzina è in riserva. Infatti, poco dopo un'altra impennata della strada, mi costringere a mettere il piede a terra:bua:. Da qui in poi diventa un calvario! Ma sono convinto e continuo.
Mi fermo altre volte all'ombra, anche se non è caldissimo. Macchisenefrega!
Pian piano procedo e raggiungo la "famigerata" Gasser Hütte, che purtroppo è stata rinnovata ed è diventata un vero e proprio albergo. Lo sapevo perchè già l'avevo vista così, ma ogni volta mi piange il cuore pensando a quanto bella era quando era tutta in legno, piccolina e senza posti letto, ma solo ottimo cibo. Sono bello cotto, ma felice....e affamato. Ordino un Coca grande e un'omlette ai mirtilli rossi, che mi ricordavo buonissima e enorme.
Il cambiamento purtroppo si vede anche qui, l'omlette è solo mediocre e carissima (1 Coca grande e l'omlette...ben 13,80€, un po' troppo!) ma va bene così.
Devo ripartire e pensavo di scendere dal Renon. Appunto "pensavo", ma considerando la salita fino a Collalbo....cambio idea e mi fiondo a fondo Valle Isarco, e percorro la stessa strada dell'andata. Non so quanti km ho percorso nè il dislivello, ma a occhio dovrebbero essere ca. 120km e 1700 m di dislivello....ma non importa, mi va bene tutto anche i "piedi a terra"
 
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eddy 666

Apprendista Scalatore
24 Maggio 2012
1.895
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toscana
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BMC srl03; Bianchi Via Nirone
Sono stato un paio di settimane fa in vacanza in Alto Adige (Castelbello)...

Per le salite c' è davvero solo l' imbarazzo della scelta, quelle che ho percorso io in quel paio di giorni sono tra le più celebri: Stelvio da Prato (LA salita!:hail:), Val Senales, Val Martello... e anche qui pochi scherzi, salite belle e di tutto rispetto!!! o-o

Paesaggi da favola, bella accoglienza, salite mitiche e faticose, una ciclabile degna di questo nome... La faccio breve, chiudendo con un brindisi alla tua terra!!! o-o
 

Alro

Apprendista Velocista
23 Settembre 2012
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Stoccolma (Svezia)
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Bianchi Oltre XR4
o-o ricambio....anche se sono già mezzo 'mbriago, dopo la grigliatina di stasera con amici...e le troppe bottiglie di buon rosso stappate.


P.S. io sono per Paul di'Anno

Mi aggiungo anche io ai cori celebrativi per l'AA. Sono ancora a Bressanone ma fra due giorni riparto e mi mancheranno queste salite o-oo-o