Ci sono randonnée che farei in qualsiasi caso è con ogni meteo , la vrv é una di queste .
L'ho presa anche come rivincita di Un'altro mio amore randagio in Puglia saltata per cause di forza maggiore .
Come scritto alcuni giorni fa , LA VRV SA SEMPRE DA FARE .
E ogni volta é un'esperienza diversa e nuova .
Oggi una volta di più confermo il tutto , tanti motivi li avete scritti voi qui non starò a ripeterli , la prima vrv l'ho vista ancora nella fase embrionale , poi con mille difficoltà che [MENTION=10137]musseu[/MENTION] ha saputo appianare la vrv é nata .
Quindi ho un attaccamento particolare , ci vuole poco , penso chiunque pedali in quei luoghi .
Solitamente dopo ogni randonnée , tendo sempre ad analizzare a mente fredda le cose positive e negative della mia gestione al fine di migliorare il migliorabile , specialmente in questo caso con condizioni meteo estreme .
In pratica :cosa non rifarei ? Cosa cambierei ?
Meteo a parte che non è nelle mie possibilità , direi niente di niente , onestamente é la prima volta che mi capita , sono molto critico con me stesso , avevo pensato di partire molto più leggero senza borse laterali strapiene , e Con Bag drop su a Resia , senza vestiario per acqua e freddo , senza
copertoni anti foratura , accompagnati da camere d'aria latticizzate , tanto per andare a colpo sicuro.
Avrei sbagliato di brutto , facciamo che questa volta ho indovinato il setup ideale .
Ho visto cose che da umano/randagio fatico a credere , gente vestita estiva , con un semplice antivento , stile sacco immondizie per lo più smanicato .
Può essere che uno così riesca a portare a termine l'evento , ma sarà una sofferenza totale fin dal primo km .
Nella mia Ciclo Sofia esiste tutto , ma solo se mi diverto .
Da una vita ho rinunciato a fare le cose per apparire , ho ricevere elogio da chi ti considera solo se stai sopra una certa media pedalata .
Da allora ho cominciato ad avere amici veri ma sopratutto a divertirmi con loro in bici e non solo .
Preciso , per essere chiaro fino in fondo , che non ho nulla contro chi corre , solo che servono gambe davvero buone per permetterselo senza soffrire , quindi divertendosi pur andando veloce .
Anch'io a volte mi scateno ma solo finché mi diverto , putroppo vedo che alcuni tirano alla morte soffrendo come cani e divertimento zero , poi ovvio che scoppiano o peggio ancora si fanno male pur di stare a ruota di quello che tira, cosa non salutare dopo 600km e ricoglioniti dalla mancanza sonno .
Alla fine la parola chiave deve essere DIVERTIMENTO , se ci riuscite andando a manetta :fatte bene , altrimenti andate 1km/h di meno .....vi cambierà la vita !
, nonostante la tanta acqua incessante, sopportata grazie alle temperature gradevoli; al tipo di percorso: ciclabili e senza discese in cui ci si potesse raffreddare; alla piacevola compagnia di persone con cui hai già condiviso altre pedalate e ritrovi sempre con piacere, alle nuove conoscenze; ammirare nuovi territori; scoprire che potessero esserci ciclabili che si inerpicano su splendidi boschi con pendenze di tutto rispetto; tu che passeggiavi allegramente tra noi facendoci sentire in buone mani. 
