Azione giudiziale contro produttore ruote

jack070767

Cronoman
20 Febbraio 2013
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specialized tamarc sl3
Salve a tutti,
sono un avvocato (medio) ciclista (scarso) e mi sto documentando per un azione giudiziale contro un noto produttore di ruote avente per oggetto il risarcimento dei danni riportati dal mio cliente per gli esiti di una caduta causata dall'eccessivo riscaldamento della ruota anteriore in carbonio per copertoncino con conseguente scoppio della camera d'aria.
Avrei bisogno di sapere, per quanto di Vostra conoscenza, se le ruote per le biciclette (bdc, mtb, ecc...) debbano ottenere qualche tipo di omologazione per poter essere utilizzate su strade aperte al traffico (in ambito non competitivo) oppure se invece chiunque possa inventarsi una ruota come gli pare e poi buttarla sul mercato in assenza di requisiti minimi di sicurezza da rispettare.
Cercando sulla rete non sono riuscito nemmeno a ritrovare norme comunitarie obbligatorie per il produttore...
Ringrazio anticipatamente chi mi potra' dare dei lumi.
Iacopo Guarducci
 

never give up!

max_good
9 Gennaio 2010
27.518
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Piacenza
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krypton xroad - 0 slr
queste sono le normative di riferimento per le biciclette,

- EN 14764 (biciclette da città e da trekking)
- EN 14765 (biciclette da ragazzo)
- EN 14766 (mountain bike)
- EN 14781 (biciclette da corsa)
 

AleVR

Pedivella
11 Ottobre 2010
486
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Verona
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Dedacciai Temerario
Ti faccio presente però che per quanto riguarda le ruote in carbonio per copertoncino, sia cerchio, sia la camera d'aria che copertone hanno una pressione minima e massima da rispettare. Credo che dimostrare di averla rispettata sia difficile quindi speriamo per voi
 

SCR1

Recordman
19 Maggio 2008
33.129
7.675
Fiorentino ai 100%
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Scott CR1 SL+Specialized New tarmac SL6
Ti facciamo altresi presente, che dimostrare che lo scoppio della camera sia dovuto al riscaldamento diventa cosa davvero difficile, in quanto il personaggio potrebbe aver usato pattini non idonei o mal regolati.
Pur non conoscendo la marca e non me ne interessa nemmeno, credo che la vostra causa sia difficoltosa , in quanto il riscaldamento non fa scoppiare le camere ma eventualmente stallonare i copertoni, però dimostrare questo , almeno che non sia rimasta aperta diventa davvero difficoltoso
 

kaiserjan86

Maglia Iridata
2 Agosto 2007
14.921
1.483
37
Casapulla (CE)
meteoesa.com
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Colnago C64 Disc - Shimano Dura Ace 9200 Di2 - Campagnolo Hyperon Ultra DB
Salve a tutti,
sono un avvocato (medio) ciclista (scarso) e mi sto documentando per un azione giudiziale contro un noto produttore di ruote avente per oggetto il risarcimento dei danni riportati dal mio cliente per gli esiti di una caduta causata dall'eccessivo riscaldamento della ruota anteriore in carbonio per copertoncino con conseguente scoppio della camera d'aria.
Avrei bisogno di sapere, per quanto di Vostra conoscenza, se le ruote per le biciclette (bdc, mtb, ecc...) debbano ottenere qualche tipo di omologazione per poter essere utilizzate su strade aperte al traffico (in ambito non competitivo) oppure se invece chiunque possa inventarsi una ruota come gli pare e poi buttarla sul mercato in assenza di requisiti minimi di sicurezza da rispettare.
Cercando sulla rete non sono riuscito nemmeno a ritrovare norme comunitarie obbligatorie per il produttore...
Ringrazio anticipatamente chi mi potra' dare dei lumi.
Iacopo Guarducci

Buonasera, come già fatto presente da qualche utente che mi ha preceduto, sappi che i cerchi in carbonio per copertoncino sono molto delicati e lo spessore della pista frenante è minore rispetto a quelli per tubolare. Considera che frenando impropriamente, ad esempio scendere a freni tirati o peggio avere mal regolata la convergenza dei pattini unitamente a ciò, può comportare le conseguenze che si possono ben immaginare. Ragion per cui armati di tanta pazienza e in bocca al lupo.
 

bicihunter

Pignone
2 Agosto 2009
151
4
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Cervelo r5 2015
Buonasera, come già fatto presente da qualche utente che mi ha preceduto, sappi che i cerchi in carbonio per copertoncino sono molto delicati e lo spessore della pista frenante è minore rispetto a quelli per tubolare. Considera che frenando impropriamente, ad esempio scendere a freni tirati o peggio avere mal regolata la convergenza dei pattini unitamente a ciò, può comportare le conseguenze che si possono ben immaginare. Ragion per cui armati di tanta pazienza e in bocca al lupo.



Secondo me dipende dalla marca della ruota , nel senso che per esempio
Campagnolo ha delle ruote per copertoncino eccezionali ( Hyperon ) e ora stà rilanciando le nuove Bora 35 sempre per copertoncino, i loro cerchi in carbonio per copertoncino non sono assolutamente delicati e pericolosi,
ma su brand minori ci può anche essere qualche cosa che non và , il
problema è dimostrarlo .

saluti
 

kaiserjan86

Maglia Iridata
2 Agosto 2007
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Casapulla (CE)
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Colnago C64 Disc - Shimano Dura Ace 9200 Di2 - Campagnolo Hyperon Ultra DB
Secondo me dipende dalla marca della ruota , nel senso che per esempio
Campagnolo ha delle ruote per copertoncino eccezionali ( Hyperon ) e ora stà rilanciando le nuove Bora 35 sempre per copertoncino, i loro cerchi in carbonio per copertoncino non sono assolutamente delicati e pericolosi,
ma su brand minori ci può anche essere qualche cosa che non và , il
problema è dimostrarlo .

saluti

Bhè se per questo ci sono anche le Vision Metron 40 e 55, se non sbaglio anche le Easton EC90 SLX, poi le Zipp, le Equinox, e le Mavic Cosmic 40C
 

bicihunter

Pignone
2 Agosto 2009
151
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Cervelo r5 2015
Bhè se per questo ci sono anche le Vision Metron 40 e 55, se non sbaglio anche le Easton EC90 SLX, poi le Zipp, le Equinox, e le Mavic Cosmic 40C



Beh cosa , non capisco cosa stai dicendo , spiegati meglio ,perchè se vuoi dire che queste sono meglio delle Campagnolo, ho paragonabili, hai provato poche ruote , io sono partito dal meglio poi a scendere per fare un esempio , su quelle perdi in partenza per altre puoi avere qualche possibilità in più .
 

kaiserjan86

Maglia Iridata
2 Agosto 2007
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Casapulla (CE)
meteoesa.com
Bici
Colnago C64 Disc - Shimano Dura Ace 9200 Di2 - Campagnolo Hyperon Ultra DB
Beh cosa , non capisco cosa stai dicendo , spiegati meglio ,perchè se vuoi dire che queste sono meglio delle Campagnolo, ho paragonabili, hai provato poche ruote , io sono partito dal meglio poi a scendere per fare un esempio , su quelle perdi in partenza per altre puoi avere qualche possibilità in più .

Chiedo scusa, sono stato poco felice: parlo comunque di ruote in carbonio per copertoncino affidabili e rinomate che non hanno mai dato problemi, o perlomeno non ho mai sentito qualcuno lamentarvisi. A mio modo di parere però, uno se le va pure a cercare un po', in quanto la ruota in carbonio per copertoncino è un po' una costrizione, un non senso. Millemila volte meglio il tubolare, anche se non tutti sono disposti ad accollarsi la scomodità dello stesso, scomodità intesa come minore praticità rispetto al copertoncino.
 

vigorelli 1954

via col vento
2 Novembre 2009
4.765
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negrotta
Salve a tutti,
sono un avvocato (medio) ciclista (scarso) e mi sto documentando per un azione giudiziale contro un noto produttore di ruote avente per oggetto il risarcimento dei danni riportati dal mio cliente per gli esiti di una caduta causata dall'accessivo riscaldamento della ruota anteriore in carbonio per copertoncino con conseguente scoppio della camera d'aria.
Avrei bisogno di sapere, per quanto di Vostra conoscenza, se le ruote per le biciclette (bdc, mtb, ecc...) debbano ottenere qualche tipo di omologazione per poter essere utilizzate su strade aperte al traffico (in ambito non competitivo) oppure se invece chiunque possa inventarsi una ruota come gli pare e poi buttarla sul mercato in assenza di requisiti minimi di sicurezza da rispettare.
Cercando sulla rete non sono riuscito nemmeno a ritrovare norme comunitarie obbligatorie per il produttore...
Ringrazio anticipatamente chi mi potra' dare dei lumi.
Iacopo Guarducci

Scusa ma come lo dimostri ? Se la ruota la costruisce un noto produttore potrà per contro dimostrare che migliaia di altri utenti con la stessa ruota non cadono, a meno che quella ruota non presenti evidenti problemi di costruzione. Buona fortuna.
 

bradipus

Vendicatore Mascherato e motore di ricerca
23 Luglio 2009
31.692
22.425
Bugliano
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qualunquemente
comunque, se vuoi sapere se c'è qualche criterio omologazione, secondo me la risposta è senz'altro no.
infatti molti negozi, come molti di noi amatori, costruiscono da sè le ruote prendendo materiale (mozzi, cerchi, raggi nippli) in commercio ed assemblandoli nelle combinazioni più disparate.
tutti ugualmente ammessi a circolare, come le ruote fabbricate dai vari produttori, senza che vi sia alcun obbligo a sottostare a criteri di omologazione.
 

bicihunter

Pignone
2 Agosto 2009
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Cervelo r5 2015
Chiedo scusa, sono stato poco felice: parlo comunque di ruote in carbonio per copertoncino affidabili e rinomate che non hanno mai dato problemi, o perlomeno non ho mai sentito qualcuno lamentarvisi. A mio modo di parere però, uno se le va pure a cercare un po', in quanto la ruota in carbonio per copertoncino è un po' una costrizione, un non senso. Millemila volte meglio il tubolare, anche se non tutti sono disposti ad accollarsi la scomodità dello stesso, scomodità intesa come minore praticità rispetto al copertoncino.


Ciao , anche io sono stato scontroso , e siamo anche andati fuori discussione , quindi ripartiamo dall'inizio per dire che è difficile fare causa
su qualunque ruota e come dice un altro utente consulti un costruttore.

saluti
 

_Roberto_

Gregario
19 Giugno 2013
533
113
San Giorgio di Nogaro (UD)
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Scapin Team Ballan & EOS 7 - Cannondale System Six & Slice Six13 - Basso Viper
Salve a tutti,
sono un avvocato (medio) ciclista (scarso) e mi sto documentando per un azione giudiziale contro un noto produttore di ruote avente per oggetto il risarcimento dei danni riportati dal mio cliente per gli esiti di una caduta causata dall'eccessivo riscaldamento della ruota anteriore in carbonio per copertoncino con conseguente scoppio della camera d'aria.
Avrei bisogno di sapere, per quanto di Vostra conoscenza, se le ruote per le biciclette (bdc, mtb, ecc...) debbano ottenere qualche tipo di omologazione per poter essere utilizzate su strade aperte al traffico (in ambito non competitivo) oppure se invece chiunque possa inventarsi una ruota come gli pare e poi buttarla sul mercato in assenza di requisiti minimi di sicurezza da rispettare.
Cercando sulla rete non sono riuscito nemmeno a ritrovare norme comunitarie obbligatorie per il produttore...
Ringrazio anticipatamente chi mi potra' dare dei lumi.
Iacopo Guarducci

Sulla base di cosa hai deciso di dare la colpa al cerchio, piuttosto che alla camera d'aria o al sistema frenante per esempio?

queste sono le normative di riferimento per le biciclette,

- EN 14764 (biciclette da città e da trekking)
- EN 14765 (biciclette da ragazzo)
- EN 14766 (mountain bike)
- EN 14781 (biciclette da corsa)

INTERESSANTE

Ho dato un'occhiata alla EN 14781 (che per esempio puoi trovare qui rousebicycles dot com/pdfs/EN14781.pdf, oppure la puoi comprare in italiano sul sito della UNI).
Come prima cosa è una norma cogente, in quanto armonizzata alla 2011/786/UE.
Al punto 4.6.8 c'è l'heat resistance test.

Il punto fondamentale è che il test di resistenza al calore dell'impianto frenante è fatto sulla bicicletta completa, non sul singolo componente, perché devi verificare che l'insieme copertoncino+camera d'aria+cerchio+pattino+caliper funzionino a dovere. Questo è l'insieme che viene testato e garantito (ed effettivamente così è logico).
Sulla ruota vista come componente singolo vengono eseguiti altri test di resistenza meccanica e geometrici (che trovi nella norma).

Le mie domande sono:
- la bicicletta montava esattamente tutti i componenti che aveva quando è uscita di fabbrica?
- puoi dimostrare che la pressione dei pneumatici era corretta?
- sono state seguite tutte le prescrizioni dei produttori dei vari componenti?
- i componenti erano montati correttamente (allineamento pattino per esempio)?
- i componenti montati erano quelli corretti?

jack070767, il mio consiglio è, se sei avvocato, di farti assistere da un ingegnere/perito su questioni tecniche.
 
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Baracus

Apprendista Velocista
13 Novembre 2004
1.616
86
Mi (Cinisello Beach)
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Time
comunque, se vuoi sapere se c'è qualche criterio omologazione, secondo me la risposta è senz'altro no.
infatti molti negozi, come molti di noi amatori, costruiscono da sè le ruote prendendo materiale (mozzi, cerchi, raggi nippli) in commercio ed assemblandoli nelle combinazioni più disparate.
tutti ugualmente ammessi a circolare, come le ruote fabbricate dai vari produttori, senza che vi sia alcun obbligo a sottostare a criteri di omologazione.


Beh, ma probabilmente dovra' sottostare a qualche legge il singolo costruttore di raggi/cerchi/mozzi.
Vendere in europa non e' facilissimo... almeno dei test su dei campioni dovranno essere certificati o autocertificati CE.
Nella nostra ditta autocertifichiamo che rispetta le normative CE, ma ovviamente ci appoggiamo per i test a laboratori esterni.
Il marchio CE, quindi dovrebbe sempre essere presente...
 

tonifuso71

Apprendista Passista
4 Settembre 2008
818
27
52
vicino a Ravenna
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trek madone-campy 11v-mavic k sls-fulcrum R0
ma ci mancono pure le cause per ste cose.
si è sicuri che la colpa sia della ruota e non della camera?
che la pressione a caldo non abbia superato la massima consentita?
che non si sia stato chi guidava la causa del riscaldamento?
 

bradipus

Vendicatore Mascherato e motore di ricerca
23 Luglio 2009
31.692
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Bugliano
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qualunquemente
Beh, ma probabilmente dovra' sottostare a qualche legge il singolo costruttore di raggi/cerchi/mozzi.
Vendere in europa non e' facilissimo... almeno dei test su dei campioni dovranno essere certificati o autocertificati CE.
Nella nostra ditta autocertifichiamo che rispetta le normative CE, ma ovviamente ci appoggiamo per i test a laboratori esterni.
Il marchio CE, quindi dovrebbe sempre essere presente...

può darsi, però il prodotto finito non sempre è all'altezza dei singoli componenti.
una ruota costruita male con componenti certificati è comunque un prodotto potenzialmente a rischio.

però, a meno di evidenze macroscopiche (raggi troppo corti che hanno una presa minima sul nipplo, per esempio), è difficile dimostrare a posteriori che è stata costruita male.
 

jack070767

Cronoman
20 Febbraio 2013
766
186
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specialized tamarc sl3
Ringrazio tutti per le preziose osservazioni e voglio rassicurare che la mia intenzione non era quella di discutere di strategie difensive sul forum bensì avere dei lumi in materia di omologazione ruote per un mezzo abilitato alla circolazione stradale.
In ogni caso per esaudire la Vostra curiosità Vi comunico come il costruttore, dopo avere visionato la ruota incriminata, abbia archiviato l'incidente per eccessivo surriscaldamento della ruota.
Da qui sorgono tutta una serie di considerazioni attinenti a vari principi giuridici ben conosciuti nel mondo anglosassone a cui la stessa Porsche dovette sottostare anni fa e la stessa Toyota in epoca più recente...
 

ste85

Passista
29 Giugno 2007
4.209
49
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Caltignaga (NO) - Montecchio M. (VI)
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Cervèlo S2 + C'dale CAAD9 + Ridley Scandium + Trek Superfly AL 29"
Vorrei fare alcune considerazioni di carattere strettamente fisico:

- La frenata è una trasformazione di energia meccanica in energia termica, quindi qualsiasi cerchio su cui si freni si scalda per definizione

- La buona vecchia legge di stato dei gas ci dice che a volume costante (com'è il sistema ruota + copertone) al crescere della temperatura cresce la pressione, quindi frenando la pressione della camera d'aria aumenta

- Il butile della camera d'aria resiste fino ad una certa temperatura, poi cede (e la camera scoppia

Non capisco cosa si possa imputare al produttore del cerchio ;nonzo%