Pongo una domanda da profano ma da grande estimatore delle bici in acciaio (seppur con tubazioni oversize, le "classiche" mi piacciono un po' meno): siamo sicuri che il limite dell'acciaio (rigidità, peso, forme delle tubazioni......) sia già stato raggiunto o semplicemente, una volta "scoperto" l'alluminio prima ed il carbonio dopo, tale materiale è stato un po' abbandonato dalle grandi case (quelle che forse potevano permettere di farlo ulteriormente evolvere) fino a farlo diventare un prodotto quasi di nicchia, con produttori (anche nomi altisonanti) che però non possono certo permettersi studi e progettazioni così approfondite per continuare a migliorarlo?
Io credo di si.
Ci sono acciai in giro con caratteristiche meccaniche mostruose per impieghi particolari, ma poi il problema è lavorarli.
Sia per un problema di utensili che poi di saldatura su spessori minimi e conseguente "tenuta" della struttura telaio.
Probabilmente si potrebbe fare qualcosa, ma il gioco non vale la candela (economicamente), in particolare se rapportato ai vantaggi del carbonio.
D'altronde basta guardarsi attorno: il carbonio è onnipresente, in qualunque applicazione richieda un ottimo rapporto rigidità-peso: dall'aeronautica, agli attrezzi sportivi, automotive, etc... non è che un caso.