Marmotte 2016

Gibosimone

Pignone
28 Ottobre 2006
154
5
Lucca
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Scott
Allora,il percorso dovrebbe essere quello classico (Galibier) in quanto hanno aperto una strada alternativa alla frana. Qualcuno che lo ha fatto potrebbe scrivere una descrizione delle salite,discese,il tratto di falsopiano prima del telegraph,la discesa del Lautaret.. cosi..per farsi un idea.. Grazie
 

hulk

Maglia Gialla
4 Gennaio 2010
11.217
523
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anziznottza quasi come me
Allora,il percorso dovrebbe essere quello classico (Galibier) in quanto hanno aperto una strada alternativa alla frana. Qualcuno che lo ha fatto potrebbe scrivere una descrizione delle salite,discese,il tratto di falsopiano prima del telegraph,la discesa del Lautaret.. cosi..per farsi un idea.. Grazie
Guarda.... quando si parte per un 5000 in 170 km le descrizioni le trovo quasi inutili. sei tu che dovresti sapere come sei, il percorso è secondario.
comunque.... prima salita tranquilla, il pezzo più duro è un tratto a doppia cifra subito dopo un ponticello che si affronta dopo un tratto in discesa. Discesa Glandon se non erro neutralizzata per cui nulla da dire.
tratto in falsopiano una gran palla possibilmente da affrontare in compagnia e da prestare soprattutto attenzione alle rotaie mentre si attraversa un paese di cui adesso mi sfugge il nome.
Telegraph e Galibier tolto gli ultimi km di quest'ultimo senza dure pendenze, a meno che il problema non sorga dal vento contrario.
Discesa Lautaret una palla galattica, SEMPRE con forte vento contrario che in numerosi tratti se non pedali non scendi. L' Alpe? La ciliegina sulla Torta. Fino alla Garde sempre in doppa cifra poi molla un po'. E se la affronti sotto il picco del sole una vera goduria. Però a lenire le sofferenze c'è il tifo da tour de France anche per gli ultimi arrivi
 

ciccio67

Gregario
1 Novembre 2009
512
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in un bel posto
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un carbonio un acciaio un titanio un alluminio
Guarda.... quando si parte per un 5000 in 170 km le descrizioni le trovo quasi inutili. sei tu che dovresti sapere come sei, il percorso è secondario.
comunque.... prima salita tranquilla, il pezzo più duro è un tratto a doppia cifra subito dopo un ponticello che si affronta dopo un tratto in discesa. Discesa Glandon se non erro neutralizzata per cui nulla da dire.
tratto in falsopiano una gran palla possibilmente da affrontare in compagnia e da prestare soprattutto attenzione alle rotaie mentre si attraversa un paese di cui adesso mi sfugge il nome.
Telegraph e Galibier tolto gli ultimi km di quest'ultimo senza dure pendenze, a meno che il problema non sorga dal vento contrario.
Discesa Lautaret una palla galattica, SEMPRE con forte vento contrario che in numerosi tratti se non pedali non scendi. L' Alpe? La ciliegina sulla Torta. Fino alla Garde sempre in doppa cifra poi molla un po'. E se la affronti sotto il picco del sole una vera goduria. Però a lenire le sofferenze c'è il tifo da tour de France anche per gli ultimi arrivi

ineccepibile come sempre
auguri manuele o-o
 

ezio79

Moderator
4 Aprile 2007
17.128
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sbt
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di ogni tipo
io credo di conoscermi abbastanza bene, ma se ho info utili sul percorso so di avere maggiori probabilità di arrivare particolarmente divertito e non troppo stanco :mrgreen: o-o
salutissimi e grazie per le info
 

antonlucio

Novellino
5 Novembre 2014
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Bianchi... celeste!
possibilità di iscrizione ce ne sono ancora?
ho visto che anche i pacchetti Blufreccia sono andati esauriti da tempo... c'è qualche possibilità con qualche operatore straniero?
 

hulk

Maglia Gialla
4 Gennaio 2010
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anziznottza quasi come me
io credo di conoscermi abbastanza bene, ma se ho info utili sul percorso so di avere maggiori probabilità di arrivare particolarmente divertito e non troppo stanco :mrgreen: o-o
salutissimi e grazie per le info

Figurati. Se si può ben volentieri.
Poi, sarà che per me far giri simili in scampagnate domenicali non è difficile, non crea problemi il sapere del percorso.
La prima volta che la feci fu una sorpresa il telegraph, me lo aspettavo più lungo sia in salita che in discesa. Ma la mazzata fu la discesa ventosa del lautaret.
Per chi non ce la facesse ad iscriversi, penso che metà luglio assieme a qualche amico andremo a farla x i fatti nostri, se si vuole aggregare ben accetto. Partendo però dallo scollino del lautaret.
 

ezio79

Moderator
4 Aprile 2007
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di ogni tipo
considera che l'iscrizione alla marmotte ha sforato i 100€
quindi per essere in linea chiedi almeno 50-60€ ai partecipanti al Tuo giro :mrgreen::mrgreen::mrgreen:

Tornado a noi non è la stessa cosa un giro tra amici (dove ad esempio se trovo una discesa ventosa o particolarmente rovinata posso scendere con la massima calma) e una gf (dove, sempre nelle ipotetiche condizioni di cui sopra, uso tanta prudenza, ma cerco di andare giù relativamente forte).
 

bicilook

Ammiraglia
15 Giugno 2008
15.594
12.088
Genova
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Colnago C60
Guarda.... quando si parte per un 5000 in 170 km le descrizioni le trovo quasi inutili. sei tu che dovresti sapere come sei, il percorso è secondario.
comunque.... prima salita tranquilla, il pezzo più duro è un tratto a doppia cifra subito dopo un ponticello che si affronta dopo un tratto in discesa. Discesa Glandon se non erro neutralizzata per cui nulla da dire.
tratto in falsopiano una gran palla possibilmente da affrontare in compagnia e da prestare soprattutto attenzione alle rotaie mentre si attraversa un paese di cui adesso mi sfugge il nome.
Telegraph e Galibier tolto gli ultimi km di quest'ultimo senza dure pendenze, a meno che il problema non sorga dal vento contrario.
Discesa Lautaret una palla galattica, SEMPRE con forte vento contrario che in numerosi tratti se non pedali non scendi. L' Alpe? La ciliegina sulla Torta. Fino alla Garde sempre in doppa cifra poi molla un po'. E se la affronti sotto il picco del sole una vera goduria. Però a lenire le sofferenze c'è il tifo da tour de France anche per gli ultimi arrivi
o-oo-oo-o
esatto...aggiungo qualcosa di contorno al tuo commento che è già perfetto...
La durezza del percorso la fa la lunghezza delle salite
Quando fai il Galibier in pratica tra Telegraphe e Galibier pedali in salita per 30 km con un breve intermezzo...
e intanto hai già fatto anche il Glandon prima,poi la discesa l'hai descritta benissimo...e proprio dopo una discesa così vengono i dolori a far l'Alpe d'Huez...al Tour abbiamo una visione distorta di quella salita,la vediamo fare sempre troppo forte,non sembra nemmeno cosi' dura...per noi cicloamatori comuni mortali se nn abbiamo risparmiato un po' di energie durante tutto il percorso puo' diventare una via crucis andare all'arrivo...
Il tutto è ripagato da un paesaggio bellissimo,dal percorrere le strade della leggenda del Tour de France,dal fare un vero tappone di montagna e dai tifosi sulle strade...li' il ciclista è venerato...
Avevo una mezza intenzione di rifarla quest'anno poi le iscrizioni chiuse in poco tempo e i costi un po' elevati mi hanno fatto un po' desistere...magari l'anno prossimo chissà.
Per quel che riguarda il picco del sole,in bici in montagna speriamo sempre che ci sia il picco del sole,perchè se non c'è son dolori...Meglio 40 gradi che la pioggia,sempre e comunque...
Buona Marmotte a tutti...per me la vera Regina delle Granfondo...
o-oo-oo-oo-oo-o
 

hulk

Maglia Gialla
4 Gennaio 2010
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anziznottza quasi come me
considera che l'iscrizione alla marmotte ha sforato i 100€
quindi per essere in linea chiedi almeno 50-60€ ai partecipanti al Tuo giro :mrgreen::mrgreen::mrgreen:

Tornado a noi non è la stessa cosa un giro tra amici (dove ad esempio se trovo una discesa ventosa o particolarmente rovinata posso scendere con la massima calma) e una gf (dove, sempre nelle ipotetiche condizioni di cui sopra, uso tanta prudenza, ma cerco di andare giù relativamente forte).

Azz....100€???? Robb de mattttt. Ma vale il discorso della oetzy. Io farei peggio.
Oramai con la mia vetustaghine non mi faccio differenza tra gf e giro in solitaria. Anzi, tolto i tratti che si possono fare in scia, vado più calmo in gf.
Ti farò sapere quando la faremo. Per te prezzo speciale :-) :-):-) :-)
 

hulk

Maglia Gialla
4 Gennaio 2010
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anziznottza quasi come me
o-oo-oo-o
esatto...aggiungo qualcosa di contorno al tuo commento che è già perfetto...
La durezza del percorso la fa la lunghezza delle salite
Quando fai il Galibier in pratica tra Telegraphe e Galibier pedali in salita per 30 km con un breve intermezzo...
e intanto hai già fatto anche il Glandon prima,poi la discesa l'hai descritta benissimo...e proprio dopo una discesa così vengono i dolori a far l'Alpe d'Huez...al Tour abbiamo una visione distorta di quella salita,la vediamo fare sempre troppo forte,non sembra nemmeno cosi' dura...per noi cicloamatori comuni mortali se nn abbiamo risparmiato un po' di energie durante tutto il percorso puo' diventare una via crucis andare all'arrivo...
Il tutto è ripagato da un paesaggio bellissimo,dal percorrere le strade della leggenda del Tour de France,dal fare un vero tappone di montagna e dai tifosi sulle strade...li' il ciclista è venerato...
Avevo una mezza intenzione di rifarla quest'anno poi le iscrizioni chiuse in poco tempo e i costi un po' elevati mi hanno fatto un po' desistere...magari l'anno prossimo chissà.
Per quel che riguarda il picco del sole,in bici in montagna speriamo sempre che ci sia il picco del sole,perchè se non c'è son dolori...Meglio 40 gradi che la pioggia,sempre e comunque...
Buona Marmotte a tutti...per me la vera Regina delle Granfondo...
o-oo-oo-oo-oo-o
Che vuoi. Forse hai centrato un problema.
I più credono che le vere salite siano quelle dei territri extraitalici dolomitici.
Ma in effetti sono altre. Qua quando si esce in montagna la salita più scarsa che ti trovi è un giau o poco meno. Le medie sono sui 16 km e le toste dai 20 in su. Per cui non dico che qua si fa una marmotte ad uscita ma una mediofondo dolomitica si.
Riguardo ai 40 gradi su un'alpe d'huez, beh mi auguro che tu non debba provarlo. Io la feci oltre i 30 e non fu piacevole. A la garde mi tuffai nel vascone di una fontana:-(:-(:-(
 

bicilook

Ammiraglia
15 Giugno 2008
15.594
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Bici
Colnago C60
Che vuoi. Forse hai centrato un problema.
I più credono che le vere salite siano quelle dei territri extraitalici dolomitici.
Ma in effetti sono altre. Qua quando si esce in montagna la salita più scarsa che ti trovi è un giau o poco meno. Le medie sono sui 16 km e le toste dai 20 in su. Per cui non dico che qua si fa una marmotte ad uscita ma una mediofondo dolomitica si.
Riguardo ai 40 gradi su un'alpe d'huez, beh mi auguro che tu non debba provarlo. Io la feci oltre i 30 e non fu piacevole. A la garde mi tuffai nel vascone di una fontana:-(:-(:-(
Fidati di me,sono stato una settimana a Bourg d'Oisans qualche anno fa con temperature che dalla tarda mattinata fino alla sera sembrava di essere in Tunisia,e invece un'altra volta sono transitato sull'Izoard con la grandine...e ti posso assicurare che in montagna è meglio il caldo tutta la vita...ma non meglio,mooooolto meglio...
o-oo-oo-o
 

Spank

Apprendista Velocista
18 Gennaio 2010
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Invece quando l'ho fatta io ho trovato le condizioni per me peggiori: partiti da Bourg con 14°, dopo 2 ore ce n'erano 35, in quella piana infernale (che poi piana non è) si schiattava dal caldo e tirava pure un vento bollente, sul Telegraphe c'era una luce che per vedere bene ci sarebbero volute le lenti da saldatore. E infatti lì sono schiattato :wacko:
 

ezio79

Moderator
4 Aprile 2007
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di ogni tipo
ricordo quel passo siepi era il 2009,
ed è stata una giornata per me da incorniciare
come la sportful 2012 e l'etape 2015
tutte giornate in cui senti l'asflalto sciogliersi sotto le Tue ruote :mrgreen::mrgreen::mrgreen:

mentre scendere dal tourmalet sotto la tempesta o altre situazioni similari di freddo ed acqua non mi divertono altrettanto, ma la bici - salvo eventi sfortunati - lascia solo buoni ricordi
 

bicilook

Ammiraglia
15 Giugno 2008
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Colnago C60
Me lo ricordo anch'io quel Passo delle siepi nel 2009...nella discesa sono caduto rovinosamente,il caldo sarebbe stato il meno...mi sono smerigliato tutto il fianco sinistro ,sono andato comunque all'arrivo,ma la notte e il giorno dopo che dddolooooreee...:bua::bua::bua:
Tra l'altro è stato l'unico giorno veramente caldo che ha fatto in tutta l'estate del 2009,ma quel giorno lì non era caldo era l'inferno sceso in terra...la notte c'erano 30 gradi,la discesa di Pugliano arrivavano delle ventate di aria rovente che sembrava fuoco....
comunque tornando alla Marmotte,in montagna sempre meglio caldo che freddo.
 

hulk

Maglia Gialla
4 Gennaio 2010
11.217
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Bici
anziznottza quasi come me
Me lo ricordo anch'io quel Passo delle siepi nel 2009...nella discesa sono caduto rovinosamente,il caldo sarebbe stato il meno...mi sono smerigliato tutto il fianco sinistro ,sono andato comunque all'arrivo,ma la notte e il giorno dopo che dddolooooreee...:bua::bua::bua:
Tra l'altro è stato l'unico giorno veramente caldo che ha fatto in tutta l'estate del 2009,ma quel giorno lì non era caldo era l'inferno sceso in terra...la notte c'erano 30 gradi,la discesa di Pugliano arrivavano delle ventate di aria rovente che sembrava fuoco....
comunque tornando alla Marmotte,in montagna sempre meglio caldo che freddo.

E sepensi che da me il giovedì precedente aveva nevicato!!!!!!
Comunque caldo sempre fino ad un certo punto.
Lo scorso anno provando la Coppi con un'amica prima della gf ci trovammo sul Morti a 25°, ti garantisco che pure la dolce donzella avrebbe preferito gli 0°.
Poi giustamente non siamo tutti uguali.
Poi il peggio che ho trovato sul galibier è stato un vento contrario a 200km/h da capottamento, sltro che sole o freddo:-(:-(:-(
La mia vecchitudine poi me l'ha fatto provare in tutte le salse