Esasperazione Granfondo

hulk

Maglia Gialla
4 Gennaio 2010
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anziznottza quasi come me
Poi non capisco ,che cosa voleva che accadesse?
100 persone ferme attorno al povero ciclista?anche a me mi pare che l'articolo vuole sfruttare l'episodio per altri scopi. Ha preso solo la palla al balzo.

Ma certo che pensi sempre male.
Ma come diceva un noto politico, a pensar male fai peccato ma al più indovini!!!
 

senzasosta

Maglia Amarillo
19 Luglio 2011
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Cervelo r5 Specialized Roubaix
Ora diventerò impopolare, ....ma, non prendetala come polemica, ma solo come un mio parere personale:
io vieterei la maggiorparte delle GF in Italia, ossia tutte quelle che non possono garantire la chiusura delle strade, o almeno un oltremodo adeguato presidio degli incroci, anche minori.
E impensabile organizzare una gara contro il tempo e contro altri ciclisti su strade aperte senza una opportuna copertura di volontari ad ogni incrocio, semplicemente inserendo la scritta nel regolamento:"la manifestazione si svolge su strade aperte al traffico e vige il codice della strada". Come dire "andate a tutta, ma se succede qualcosa sono caxxi vostri".
Di granfondo ne ho fatte diverse fino ad una 15ina di anni fa, e ho visto veramente numeri da circo. Se, grazie a Dio, gli incidenti gravi sono relativamente pochi, è anche per la "comprensione" e la pazienza di molti automobilisti che capendo che c'é una gara in corso spesso si fermano, e rinunciano alla precedenza che avrebbero.
Su diverse centinaia di partecipanti ci sono quelli che lottano per la vittoria, sono davanti "ben protetti" anche dal traffico. Ma passati questi le cose cambiano. Molti incroci minori non sono presidiati, e discese affrontate oltre le proprie capacità (e qui parlo per me, visto che anch'io rischiai troppo in varie occasioni). Ci si trova a lottare per la 134° posizione, affrontando incroci e rotonde a tutta, magari inveendo contro l'automobilista ignaro che, avendo la precedenza, osa passare.
Poi, ovviamente ci sono quelli che partecipano alla GF per "esserci" e viaggiano prudentemente.
E comunque anche in GF prestigiose -come la Ötzi- si intrufolano gruppi di turisti motociclisti che slalomeggiano tra i concorrenti, nonostante il divieto.
Comuque ribadisco, opinione personale, ma di uno che ha visto con i propri occhi, e non "per sentito dire".

Come non quotarti ma ognuno di noi è padrone del proprio destino.

Vivo con la tua stessa teoria, faccio 6/7/8 gf all'anno quelle che meritano le altre non mi iscrivo neanche. Diciamo che le ho fatte quasi tutte nel corso di questi anni e ho racchiuso la mia scelta a poche, nonostante quasi sempre sono nei tempi della macchina di fine corsa.
Prendiamo la Magnifica hanno toppato per due anni e il terzo è scomparsa da sola, e questa è l'unica arma di cui siamo in possesso, anche se poi ci sono casi come l'Avesani, una delle migliori organizzazioni e percorsi ma non ha mai ricevuto un grande appeal, se non con un livello altissimo e più di una volta ho provato a restare solo per un'ora o un'ora e mezza.
 

ddgracing

Velocista
14 Giugno 2011
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Bianchi Nirone - Athena
Io non generalizzo dicendo che tutti quelli che fanno gare sono uguali perché né io né il mio fidanzato né altri siamo così agonisti da non fermarsi mai se qualcuno é vivo e ferito. (faccio volontariato)

Io se ci fossi stata avrei cercato di uscire dal lati del gruppo e se necessario tornare indietro anche a piedi (ai bordi) per soccorrere e non per stare a guardare e basta o almeno chiedere cosa potevo fare prima di andarmene. Ovviamente ci si deve fermare solo in un certo numero e non in gruppone ma a volte l'aiuto precoce prima del lento arrivo delle macchine dopo il mega gruppo in corsa, può salvare la vita a qualcuno.

Ovviamente però si deve trovare il modo ed il tempo giusto per farlo per evitare di fare del male a quelli dietro ed avvisare a gesti e voce che ci si ferma prima di farlo.

Quando la mia squadra era rimasta indietro io ho trovato un punto ideale per fermarmi ad aspettare che arrivassero.

In ogni caso preferisco sempre di più le CicloTuristiche dove ognuno fa i tempi che vuole godendosi i panorami e sfogando l'agonismo coi segmenti personali di Strava! :mrgreen:
 
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guido76b

Maglia Gialla
2 Marzo 2012
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BMC Team Machine slr01
Non generalizzare, ti prego, ma cerca di contestualizzare bene l'accaduto senza la "romanza" messa appositamente dallo scribacchino (giornalaio se preferisci).

Se hai fatto qualche GF converrai che nei primi km data la velocità del gruppo è quasi impossibile fermarsi ed anche molto pericoloso, vuoi per la velocità e soprattutto per l'ammassamento di persone. Io stesso una volta ho forato nei primi 3 km ed ero in piena pancia del gruppo, ma per riuscire a fermarmi e a togliermi da una situazione di reale pericolo ci ho impiegato 1 km fatto sul cerchio. Questo per dirti che non erano una mandria impazzita che non volevano farmi uscire o che non mi vedevano, ma era semplicemente la dinamica di movimento di un gruppo da oltre 1000 persone, essendo ancora tutti compatti.
Non è trance agonistica, è che risulta quasi impossibile fermarsi in sicurezza, anche perchè a tua volta hai il terrore di essere "centrato" da qualcun altro.
Via via che il gruppo scorre la velocità diminuisce e allora qualcuno come quelli che si sono fermati possono prestare i primi soccorsi, giustamente.
Ma non credere che sia così semplice farlo in sicurezza.
Vedi uno a terra: te ne accorgi e ti va bene se lo eviti giusto gli ultimi 5/6 metri, freni a 50/55 km orari e ... lo hai già sorpassato, sempre che non ti abbiano investito a tua volta. Cosa fai, torni indietro? cerchi di riuscire a fermare un gruppo di centinaia di persone lanciate a quella velocità? Siamo realistici e non demagogici.
E' dal 1996 che faccio GF e di cadute ne ho viste: speri sempre di portare la pelle a casa, ma quando le ho viste non è per l'egoismo o la "vena tappata" che non mi sono fermato, ma per il semplice fatto che fare un'azione del genere in partenza, secondo me è pazzia. Rischi di fare una strage ancora più grave.
Ricordati era una manifestazione organizzata, quindi c'erano sia l'auto del medico che l'ambulanza e come riferito nell'articolo erano ancora i primi km.
Quanto tempo ci avrebbe impiegato la macchina dei soccorsi con un gruppo fermo a guardare?
Non cadiamo nella facile demagogia come vorrebbe il giornalaio e amico di quell'altro paladino del male assoluto (gli agonisti). Cerchiamo di ragionare con la nostra testa.
Secondo me ha preso la palla al balzo, ma l'esempio non era dei migliori, vuoi perchè era un evento accaduto all'inizio, vuoi perchè alla fine il collega non era in fin di vita (solo costole rotte). Dispiace per l'accaduto e gli auguro un pronto ritorno in sella, ma è stato mal strumentalizzato dal paladino de noartri.

Diverso sarebbe stato se la caduta fosse avvenuta più avanti, a gruppo sfaldato, allora si che non ci sarebbero state scusanti. Ma comunque qualcuno si sarebbe fermato.

Se qualcuno mi ribatte: ma il paladino si è fermato, potevano farlo anche gli altri, rispondo "si, vero, ma lui probabilmente viaggiava talmente in fondo che l'operazione gli è riuscita bene, diversamente sarebbe stato un incosciente perchè ha creato una situazione di maggior pericolo potenziale".

P.S.: Detto da uno che un tempo faceva anche il soccorritore ...

P.P.S.: Come detto prima è dal 1996 che faccio GF e la classifica io l'ho sempre vista già da allora. Chi è che continua a menarcela che bisognerebbe tornare come alle origini quando non c'era la classifica? Ma questi signori quando hanno cominciato a frequentare l'ambiente?
Quoto tutto, parola per parola
 

rapportoagile

Moderatoren
20 Agosto 2008
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Settequerce (Bolzano)
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Scapin Dyapason
Se parti senza il minimo indispensabile che è OBBLIGATORIO, .

Nel mio caso il "Minimo indispensabile" ce l'ho sempre, ma è capitato che lo avessi utilizzato tutto.
Comprendo che se sei solo preferisci tenerti la camera di scorta, ma un gruppo di una decina di ciclisti appartenenti alla stessa società, vuoi che non ne avessero a sufficenza?
Un po' di altruismo, senza sacrificarsi, non guasterebbe...o-o
 

massimo68

Pignone
3 Novembre 2010
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al ponte
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BMC TeamMachine slr02
perfetto, è come se nel calcio amatoriale decidessero di dover?' giocare senza segnare ne goal ne punti per la classifica, bello è. Per questi signori dovrebbe esistere solo lo sport professionistico? continuo a non capire il motivo di voler resettare solo il ciclismo.
 

rapportoagile

Moderatoren
20 Agosto 2008
14.754
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Scapin Dyapason
sinceramente mi sfugge il motivo per il quale si ostini a sputare c..a sulle manifestazioni con la classifica. Nel mondo degli sport amatoriali si gareggia ogni domenica, Nuoto, Atletica, Podismo, Calcio,Baschet, etc. non vedo perché nel ciclismo, secondo l'organizzatore sputa c...a non dovrebbe essere lo stesso. Eppure nei calendari di ogni regione ci sono gia le CICLOTURISTICHE, che non prevedono classifica, quindi trovare motivazioni da popolino per sputtanare la gf amatoriali non mi sembra corretto.
Per quello che riguarda il soccorso in gara, a mio avviso l'organizzazione dovrebbe essere all'altezza della situazione, soprattutto per quanto riguarda la sicurezza.Facendo un sunto io dico a chi non tollera l'agonismo, ci sono una miriade CICLOTURISTICHE, quindi basta lamentarsi.
saluti a tutti Massimo

Ovviamente io non sputo sulle manifestazioni con classifica, ma su quelle con classifica, ma organizzate alla carlona....e sono tante, anche perchè riuscire ad ottenere la chiusura delle strade non è facile, soprattutto dove c'é molto turismo.
 

andre.road

Scalatore
11 Ottobre 2012
7.099
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Roma
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Bici
:-)
Cioè la FCI vuole promuovere le gare senza classifica?
Scusate la domanda stupida, ma non sono ferrato su questioni "politiche".

Qualcuno si. Ovviamente solo a chiacchiere, perchè poi quel qualcuno organizza una gf con classifica, ovviamente, altrimenti gli ci vanno in 100, se va bene.

si ma non è cosa da niente

perchè gli stessi che dovrebbero promuovere e difendere il movimento
invece di adoperarsi per migliorarlo stanno lì a dire che tutti quelli che corrono sono agonisti esasperati/psicopatici/dopati

usando i media allo scopo di denigrare (tutti e nessuno) e ogni occasione per fare retorica e buttare benzina sul fuoco dei pregiudizi

Questi sono gli "eroi" che sfruttano ogni avvenimento per autocelebrarsi e farsi pubblicità:bua:
 

massimo68

Pignone
3 Novembre 2010
144
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al ponte
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Bici
BMC TeamMachine slr02
Ovviamente io non sputo sulle manifestazioni con classifica, ma su quelle con classifica, ma organizzate alla carlona....e sono tante, anche perchè riuscire ad ottenere la chiusura delle strade non è facile, soprattutto dove c'é molto turismo.
su questo sono pienamente d'accordo con te, come qualcuno ha detto , noi abbiamo " il potere" di far crescere o fallire una manifestazione, semplicemente scegliendo quello che è meglio per noi.
 

razor 1

Apprendista Scalatore
15 Febbraio 2012
2.231
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val petronio, entroterra sestrese
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Cannondale S6 Evo HM
Io non generalizzo dicendo che tutti quelli che fanno gare sono uguali perché né io né il mio fidanzato né altri siamo così agonisti da non fermarsi mai se qualcuno é vivo e ferito. (faccio volontariato)

Io se ci fossi stata avrei cercato di uscire dal lati del gruppo e se necessario tornare indietro anche a piedi (ai bordi) per soccorrere e non per stare a guardare e basta o almeno chiedere cosa potevo fare prima di andarmene. Ovviamente ci si deve fermare solo in un certo numero e non in gruppone ma a volte l'aiuto precoce prima del lento arrivo delle macchine dopo il mega gruppo in corsa, può salvare la vita a qualcuno.

Ovviamente però si deve trovare il modo ed il tempo giusto per farlo per evitare di fare del male a quelli dietro ed avvisare a gesti e voce che ci si ferma prima di farlo.

Quando la mia squadra era rimasta indietro io ho trovato un punto ideale per fermarmi ad aspettare che arrivassero.

In ogni caso preferisco sempre di più le CicloTuristiche dove ognuno fa i tempi che vuole godendosi i panorami e sfogando l'agonismo coi segmenti personali di Strava! :mrgreen:

Scusami, ma forse ho scritto troppo e alcune cose non sono state chiare.

Non ho detto di non fermarsi mai, ma che il farlo appena dopo la partenza è pazzia e mettere in pericolo molte più persone di quelle che hanno subito la caduta.

Premesso che il riuscire ad uscire dai lati non è una cosa così semplice ed immediata come credi, specie se viaggi a 50/55 kmh e sei nelle prime 500 unità del gruppo appena partito, il ritornare a piedi indietro sarebbe ancora peggio.

Ripeto era una gara con ambulanza al seguito. Tempo di intervento massimo a dire tanto 3 minuti, quelli necessari a far defluire l'intero gruppone dove subito dietro c'è l'ambulanza. Cosa potevi o potevamo fare noi ciclisti di meglio del personale autorizzato, competente e attrezzato per farlo? Apprezzo la buona volontà, ma bisogna anche essere disciplinati nel soccorso, perché commettere errori in quel campo è facilissimo.

Sei volontaria, probabilmente in qualche Croce della tua zona, quindi dovresti sapere come organizzano la messa in sicurezza del luogo di un incidente avvenuto ad esempio (e non casuale) in autostrada.
Guarda come fanno Polizia e Vigili del Fuoco a permettervi di poter operare in sicurezza e tranquillità, e poi rapportalo al contesto dell'evento narrato.
Io ci vedo molte similitudini per il pericolo potenziale che avresti corso.
 

Gamba_tri

via col vento
29 Marzo 2005
8.141
2.027
47
Genova
www.sportintranslation.com
Bici
Barco Spirit-Xcr - Cannondale Synapse carbon
A fermarsi si intralcia, ma rallentare e chiedere se serve aiuto mi sembra un gesto di civiltà.
Non mi piace l'agonismo per cui non partecipo a gare, ma le gran fondo sono nate solo per mettersi alla prova su percorsi lunghi e, magari, visitare posti nuovi meritevoli.
Una volta le gare di ottanta-cento chilometri erano gare amatoriali e i granfondisti le evitavano, sarà solo una questione linguistica, ma aiuta a capire. Chi parte dall'Australia o dagli Stati Uniti per la Mdd non lo fa certo per la classifica. Capisco che farsi cento km intorno all'Ilva di Novi Ligure senza classifica abbia poco senso, ma basterebbe cambiarle nome è non chiamarla Granfondo. Ma ormai il nome è diventato sinonimo di gare amatoriali non in circuito. Le nuove Granfondo sono le randonneur.
 

raccone

Apprendista Velocista
9 Maggio 2007
1.573
95
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Ora diventerò impopolare, ....ma, non prendetala come polemica, ma solo come un mio parere personale:
io vieterei la maggiorparte delle GF in Italia, ossia tutte quelle che non possono garantire la chiusura delle strade, o almeno un oltremodo adeguato presidio degli incroci, anche minori.
E impensabile organizzare una gara contro il tempo e contro altri ciclisti su strade aperte senza una opportuna copertura di volontari ad ogni incrocio, semplicemente inserendo la scritta nel regolamento:"la manifestazione si svolge su strade aperte al traffico e vige il codice della strada". Come dire "andate a tutta, ma se succede qualcosa sono caxxi vostri".
Di granfondo ne ho fatte diverse fino ad una 15ina di anni fa, e ho visto veramente numeri da circo. Se, grazie a Dio, gli incidenti gravi sono relativamente pochi, è anche per la "comprensione" e la pazienza di molti automobilisti che capendo che c'é una gara in corso spesso si fermano, e rinunciano alla precedenza che avrebbero.
Su diverse centinaia di partecipanti ci sono quelli che lottano per la vittoria, sono davanti "ben protetti" anche dal traffico. Ma passati questi le cose cambiano. Molti incroci minori non sono presidiati, e discese affrontate oltre le proprie capacità (e qui parlo per me, visto che anch'io rischiai troppo in varie occasioni). Ci si trova a lottare per la 134° posizione, affrontando incroci e rotonde a tutta, magari inveendo contro l'automobilista ignaro che, avendo la precedenza, osa passare.
Poi, ovviamente ci sono quelli che partecipano alla GF per "esserci" e viaggiano prudentemente.
E comunque anche in GF prestigiose -come la Ötzi- si intrufolano gruppi di turisti motociclisti che slalomeggiano tra i concorrenti, nonostante il divieto.
Comuque ribadisco, opinione personale, ma di uno che ha visto con i propri occhi, e non "per sentito dire".

In mancanza della chiusura strade per tutta la durata della manifestazione io rimango dell'idea che bisognerebbe classificare solo quelli che riescono ad arrivare prima del fine gara. Ovviamente non verra' mai realizzato, anche se sarebbe molto semplice dal punto di vista pratico, vorrebbe dire tagliar via una buona fetta di iscritti che non guarda la classifica ma senza di essa starebbe a casa, e dopo il fine gara ne arrivano davvero tanti, di solito me compreso le poche volte che partecipo.
Senno' si cronometrano solo le salite come si ventila ogni tanto, a me piacerebbe, magari diventerei un granfondista invece che farne una o due all'anno, ma il senso della gara sarebbe completamente stravolto e comprensibilmente a molti degli attuali partecipanti potrebbe non fregare niente di gareggiare in una cronoscalata a piu' riprese.
 

guido76b

Maglia Gialla
2 Marzo 2012
10.228
1.622
Lombardia
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BMC Team Machine slr01
Detto da uno che adora le salite e che non ha propriamente il fisico del passista: il bello di una granfondo non è la sola salita, ma anche la discesa successiva alla salita ed i tratti (più o meno lunghi) in pianura o in falsopiano, dove ci si deve gestire, si devono chiudere i buchi, si sceglie quando e cosa mangiare, si cerca di limare il più possibile...
Insomma, cronometrare solo le salite farebbe perdere grandissima parte del divertimento.
 

andre.road

Scalatore
11 Ottobre 2012
7.099
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Bici
:-)
A fermarsi si intralcia, ma rallentare e chiedere se serve aiuto mi sembra un gesto di civiltà..

Hai detto bene è un gesto, come qualcun altro ha detto è un gesto che dipende anche dal momento in cui accade il fatto e comunque non può essere risolutivo.

A inizio gara diventa difficile pensare che si fermino dal gruppone. Più probabile è che si fermi qualcuno nelle retrovie.

Certo è che il soccorso spetta al controllo della corsa e dalla qualità del controllo dipende la sicurezza e la velocità dell'assistenza.

Molto spesso accade che chi è preposto al controllo rappresenti un ulteriore elemento di insicurezza. Di questo per esempio si discute poco. Quante volte ci son motostaffette che si dimenano tra i ciclisti per risalire la china, quante volte il controllo della carreggiata opposta è scarso o insufficiente, quante volte anche per una semplice assistenza meccanica si resta in balia del nulla;nonzo%

A dare degli incivili a tutti e nessuno si fa presto poi però quando si paga per avere dei servizi siamo tutti pronti a prenderlo in quel posto:bua: