Esasperazione Granfondo

rapportoagile

Moderatoren
20 Agosto 2008
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Settequerce (Bolzano)
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Scapin Dyapason
Io penso che quelli che guardano la classifica siano molto, ma molti di più. Diciamo un buon 80/90%.

Io credo ne farebbero meno di 1/3.

Concordo.
Anch'io ero tra quelli che pur navigando costantemente a metà classifica, attendevo avidamente l'esposizione delle classifiche. Poi, penalizzato dalla mia bassa statura, cercavo di intrufolarmi tra il mucchio di ciclisti per vedere il mio nome (quasi sempre iniziando dall'ultimo foglio. Fino ad un certo giorno in cui mi sono chiesto perché faccio tutto ciò? Cosa mi piace nel partecipare alle GF e cosa NON mi piace...Le cose che non mi piacevano erano molte di più di quelle che mi piacevano e quindi ho detto stop. Forse se avessi ottenuto risultati più concreti avrei continuato, ma anche no....
Ma il bello del ciclismo è anche questo, l'essere in grado di cambiare ed accettare che le cose cambiano, senza farne un dramma.
 
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samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
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Bozen
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
.......
Ma il bello del ciclismo è anche questo, l'essere in grado di cambiare ed accettare che le cose cambiano, senza farne un dramma.
In verità pochi fanno come te questo (giusto) ragionamento. Per i più scatta la frustrazione per cui chi arriva avanti è dopato/semiprò/frustrato/esasperato/psicopatico e chi più ne ha più ne metta.
 

rapportoagile

Moderatoren
20 Agosto 2008
14.754
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Settequerce (Bolzano)
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Scapin Dyapason
. Per i più scatta la frustrazione per cui chi arriva avanti è dopato/semiprò/frustrato/esasperato/psicopatico e chi più ne ha più ne metta.

già, purtroppo....
Io questo non l'ho veramente mai pensato: per me chi arrivava davanti di me (tantissimi) erano:
1) più dotati
2) più allenati
3) più inclini al sacrificio ludico/gastronomico/enologico

...non ci vuole molto a capirlo. Poi, se tra quelli che arrivavano davanti c'era anche qualche dopato, non è che me ne fragasse molto: peggio per lui.

Anni fa aprii questa discussione:http://www.bdc-forum.it/showthread.php?t=97830&highlight=occhio
che molti non compresero o malinterpretarono, e lo vissero quasi come una critica nei loro confronti. Ovviamente nessuna critica a nessuno, ma solo una mia constatazione
 

razor 1

Apprendista Scalatore
15 Febbraio 2012
2.231
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val petronio, entroterra sestrese
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Cannondale S6 Evo HM
E pensa che tra le cose che insegnano al corso di primo soccorso, al di la delle manovre salvavita ecc ecc ..., è anche come comportarsi in questi casi; una delle prime cose da fare è allontanare le persone non indispensabili.
Ed è esattamente il contrario di quello che, in quell'articolo, si chiede e si lamenta; oltre ad essere quello che, chi stava assistendo in quel momento, avrebbe dovuto mettere in pratica essendo, in quel momento, uno dei primi "soccorritori".

Purtroppo come spesso accade i "giornalai" (inteso non come i venditori di giornali) per fare la notizia più bella di quello che sarebbe, ci mettono anche del loro, inserendo commenti e indirizzando l'opinione pubblica dove vogliono portarla loro, non limitandosi come dovrebbero al solo riportare le cose come avvenute.
Il paladino ben lo sa, come tutti quelli del suo taglio; mi preoccupa di più il leggere i commenti di quei pseudo ciclisti in calce all'articolo. O sono amici del paladino, o è lui che li ha scritti con diversi nick, oppure c'è da preoccuparsi per il livello di ignoranza raggiunto da questo povero Paese.

Sparano a zero su tutto ciò che è agonismo con paragoni assurdi con quello che avviene nel resto del mondo, dimenticando (volontariamente o per non conoscenza) come stanno integralmente le cose all'estero.
Vedono negli agonisti il male assoluto, una mandria inferocita di maleducati e dopati.

Mele marce ce ne sono, ma l'unica volta che mi sono schierato per fare un favore ad un amico ad una cicloturistica, mi si sono rizzati i capelli, promettendomi di non farlo mai più, piuttosto scalo lo Stelvio in ginocchio sui ceci.
Ogni 2 minuti c'era il solito simpaticone di turno che aveva da ridire sulla mia presenza e quella di altri miei compagni di squadra, ben riconoscibili come team "agonistico", che a loro dire volevamo rovinare la loro festa, senza considerare che stavamo buonini come loro, dietro macchina a pascolare allegramente, cercando di farci meno male possibile, tra gente che faceva i selfie senza fermarsi, improvvisi cambi di traiettoria per non si sa quale motivo, frenate assurde perché avran visto un topo, etc.
Noi il nostro unico obiettivo era rimanere indenni, viste le manovre. Eppure davamo fastidio, solo per la presenza, seppur discreta e senza manovre da fenomeni.
Poi a metà all'unico ristoro scene da circo per litigarsi il pezzo di focaccia ... dopo aver "demolito" i parcheggi intorno al Leroy Merlin con multiple "pisciate da competizione" ... ma si può? Poi i malati ed esaltati eravamo noi ...
Tutto questo per dire che se si vuole arrivare a portare il movimento a questo, non è che cambi poi tanto ...
 

Perseo_navy

Apprendista Scalatore
26 Dicembre 2008
2.302
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Pinarello FP3 e Rose CGF
Ciao razor,
hai ragione sui giornali, ma non ci nascondiamo, non e' la prima volta, anche in questo forum, che si ragiona sulla esasperazione nelle granfondo ed e' un problema che va affrontato, non mi dire che e' normale che in una manifestazione amatoriale ci siano controlli antidoping...... solo questo fa capire la gravita' del problema da noi. I paragoni relativi all'estero, se permetti ho vissuto 6 anni in Belgio praticando ciclismo e vivo a 15 km dal confine francese, pertanto posso permettirmeli senza dire stupidagini e se leggi bene le mie discussioni ho detto che queste cose succedono anche qui, I pazzi che si dopano per una granfondo ci sono anche qui, ma e' tutto meno esasperato.
Le cicloturisti: bhe mi trovi pienamente d'accordo, gli esauriti stanno anche li, in particolare si concentrano nei brevetti audax per la Parigi - Brest - Parigi. Io da tempo gli ho soprannominati i "sfigati da granfondo", gente che non arrivava da nessuna parte nelle granfondo non sa accettare questo, che come hai detto tu spara su tutto e tutti senza sapere ed ha trovato la sua nicchia nel percorrere grandi distanze, tanto li non c'e' classifica. Anziche' aprirsi e far si che il ciclismo sia per tutti come e' nell'anima del cicloturismo fanno l'opposto.
Un saluto
 

gabrybe

Apprendista Cronoman
25 Marzo 2006
2.953
266
"provincia degli uomini di mondo!"
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cletta
Qualcuno si. Ovviamente solo a chiacchiere, perchè poi quel qualcuno organizza una gf con classifica, ovviamente, altrimenti gli ci vanno in 100, se va bene.
La prima GF senza classifica avrà pochi iscritti, certo, la seconda già di più, quando saranno la maggioranza come accade nei paesi ciclisticamente civili (v. Belgio ma non solo, in Francia ce ne sono un sacco ad esempio...)...ecco che si potrà farci anche del business sopra.

Se qualcuno vuole la "classifica", si iscriva a Strava, carichi la sua "prestazione" et voilà entrerà immediatamente in migliaia di "classifiche" pronte per soddisfare o ridimensionare il proprio ego ciclistico (sovente smisurato).

Ciclisti & ansia da prestazione... tema interessante
 
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bicilook

Ammiraglia
15 Giugno 2008
15.742
12.273
Genova
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Colnago C60
Ora diventerò impopolare, ....ma, non prendetala come polemica, ma solo come un mio parere personale:
io vieterei la maggiorparte delle GF in Italia, ossia tutte quelle che non possono garantire la chiusura delle strade, o almeno un oltremodo adeguato presidio degli incroci, anche minori.
E impensabile organizzare una gara contro il tempo e contro altri ciclisti su strade aperte senza una opportuna copertura di volontari ad ogni incrocio, semplicemente inserendo la scritta nel regolamento:"la manifestazione si svolge su strade aperte al traffico e vige il codice della strada". Come dire "andate a tutta, ma se succede qualcosa sono caxxi vostri".
Di granfondo ne ho fatte diverse fino ad una 15ina di anni fa, e ho visto veramente numeri da circo. Se, grazie a Dio, gli incidenti gravi sono relativamente pochi, è anche per la "comprensione" e la pazienza di molti automobilisti che capendo che c'é una gara in corso spesso si fermano, e rinunciano alla precedenza che avrebbero.
Su diverse centinaia di partecipanti ci sono quelli che lottano per la vittoria, sono davanti "ben protetti" anche dal traffico. Ma passati questi le cose cambiano. Molti incroci minori non sono presidiati, e discese affrontate oltre le proprie capacità (e qui parlo per me, visto che anch'io rischiai troppo in varie occasioni). Ci si trova a lottare per la 134° posizione, affrontando incroci e rotonde a tutta, magari inveendo contro l'automobilista ignaro che, avendo la precedenza, osa passare.
Poi, ovviamente ci sono quelli che partecipano alla GF per "esserci" e viaggiano prudentemente.
E comunque anche in GF prestigiose -come la Ötzi- si intrufolano gruppi di turisti motociclisti che slalomeggiano tra i concorrenti, nonostante il divieto.
Comuque ribadisco, opinione personale, ma di uno che ha visto con i propri occhi, e non "per sentito dire".
Allora da domenica prossima non ci sarebbe più nemmeno una Granfondo...una copertura come al Giro d'Italia è impossibile da avere ad ogni granfondo...l'iscrizione dovrebbe costare da 500 euro in su...
basta avere un po' di testa sul collo...Io se so che la strada è aperta,contromano non ci vado...Qualche rischio in più si prende tutti in gara...ma da lì a buttarsi in una rotonda o dentro un incrocio alla cieca ce ne passa ...
Le Granfondo a mio parere sono bellissime manifestazioni che danno modo anche di conoscere posti nuovi...sono anche manifestazioni di promozione turistica di luoghi molto belli del nostro paese...
Sono manifestazioni che creano anche business e lavoro...
Togliamoci anche le Granfondo così la domenica ci sediamo tutti su una panchina ai giardini a guardare le nuvole che passano...;nonzo%
 

gabrybe

Apprendista Cronoman
25 Marzo 2006
2.953
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"provincia degli uomini di mondo!"
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cletta
Io penso che quelli che guardano la classifica siano molto, ma molti di più. Diciamo un buon 80/90%.

Io credo ne farebbero meno di 1/3.
non credo proprio meno di 1/3, la IX colli o la MDD raccoglierebbero gli stessi partecipanti.
Guarda un po' la Roubaix, il Fiandre o l'Amstel per amatori che numeri fanno...

Il problema sarebbe su GF minori (che in realtà sono gare in circuito travestite, per cui la stessa definizione di "Gran" "Fondo" stona già parecchio).

Ma bene così... anche a classifiche abolite, il mercato premierà le manifestazioni meglio organizzate!
E poi, come ho detto sopra, non sarebbero abolite, ma semplicemente verrebbero composte da un'altra parte (Strava et similia)... l'unica cosa che mancherebbe sarebbe quel foglietto che, al termine di una cortofondo, 300 scalmanati aspettano come fosse l'apparizione della Madonna!
 

rapportoagile

Moderatoren
20 Agosto 2008
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62
Settequerce (Bolzano)
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Scapin Dyapason
Allora da domenica prossima non ci sarebbe più nemmeno una Granfondo...una copertura come al Giro d'Italia è impossibile da avere ad ogni granfondo...l'iscrizione dovrebbe costare da 500 euro in su...
basta avere un po' di testa sul collo...Io se so che la strada è aperta,contromano non ci vado...Qualche rischio in più si prende tutti in gara...ma da lì a buttarsi in una rotonda o dentro un incrocio alla cieca ce ne passa ...
Le Granfondo a mio parere sono bellissime manifestazioni che danno modo anche di conoscere posti nuovi...sono anche manifestazioni di promozione turistica di luoghi molto belli del nostro paese...
Sono manifestazioni che creano anche business e lavoro...
Togliamoci anche le Granfondo così la domenica ci sediamo tutti su una panchina ai giardini a guardare le nuvole che passano...;nonzo%

Parere tu, che rispetto, ma non condivido: come se senza granfondo non si potesse più pedalare. Personalmente i posti nuovi e belli li ho scoperti pedalando da solo e senza lo stress della gara. Anzi, ti dirò che delle località in cui ho partecipato alle Granfondo non ricordo più quasi nulla, tra viaggio, ritiro pacco gara, gara, (doccia, dove c'era la possibilitá), e rientro frettoloso a casa.
Inoltre, visto che pare tu sia un assiduo frequentatore di GF, non dirmi che ha sempre visto solo ciclisti disciplinati e prudenti. E se lo dici, non ci credo. Comunque ne bastano pochi di "pazzi" per causare infortuni ad altri.
 
Ultima modifica:

razor 1

Apprendista Scalatore
15 Febbraio 2012
2.231
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val petronio, entroterra sestrese
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Cannondale S6 Evo HM
Ciao razor,
hai ragione sui giornali, ma non ci nascondiamo, non e' la prima volta, anche in questo forum, che si ragiona sulla esasperazione nelle granfondo ed e' un problema che va affrontato, non mi dire che e' normale che in una manifestazione amatoriale ci siano controlli antidoping...... solo questo fa capire la gravita' del problema da noi. I paragoni relativi all'estero, se permetti ho vissuto 6 anni in Belgio praticando ciclismo e vivo a 15 km dal confine francese, pertanto posso permettirmeli senza dire stupidagini e se leggi bene le mie discussioni ho detto che queste cose succedono anche qui, I pazzi che si dopano per una granfondo ci sono anche qui, ma e' tutto meno esasperato.
Le cicloturisti: bhe mi trovi pienamente d'accordo, gli esauriti stanno anche li, in particolare si concentrano nei brevetti audax per la Parigi - Brest - Parigi. Io da tempo gli ho soprannominati i "sfigati da granfondo", gente che non arrivava da nessuna parte nelle granfondo non sa accettare questo, che come hai detto tu spara su tutto e tutti senza sapere ed ha trovato la sua nicchia nel percorrere grandi distanze, tanto li non c'e' classifica. Anziche' aprirsi e far si che il ciclismo sia per tutti come e' nell'anima del cicloturismo fanno l'opposto.
Un saluto

Il problema doping c'è, è reale e ne parliamo sempre nell'altro thread apposito, ma a vedere il bollettino del CONI ... siamo in buona compagnia con tanti altri sport "amatoriali", per cui non nascondiamoci dietro un dito, il barare è insito nell'umana specie, non solo quella ciclistica.

I paragoni con l'estero non erano rivolti a quelli che scrivono qui, ma a quelli che hanno commentato l'articolo de "La Repubblica", direttamente sul loro sito.
Lì han dato il meglio della loro ignoranza.
Mi risulta però che ad esempio in Inghilterra (conoscenza frutto di un mio ex compagno di squadra d'oltre confine) le categorie sono suddivise diversamente da noi, non c'è un unico minestrone "amatoriale" suddiviso per fasce d'età e basta.
Un po' sulla falsa riga di ciò che avviene nelle bocce ad esempio: categorie dalla A alla ... dove vuoi, in base al livello.
Gare riservate a fasce di categorie. Se ce n'hai stai su, diversamente corri nella tua fascia di pertinenza, come in tutti gli sport del resto.
Solo da noi c'è il minestrone, con tutte le conseguenze negative di ciò.
 

guido76b

Maglia Gialla
2 Marzo 2012
10.228
1.622
Lombardia
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BMC Team Machine slr01
La prima GF senza classifica avrà pochi iscritti, certo, la seconda già di più, quando saranno la maggioranza come accade nei paesi ciclisticamente civili (v. Belgio ma non solo, in Francia ce ne sono un sacco ad esempio...)...ecco che si potrà farci anche del business sopra.

Se qualcuno vuole la "classifica", si iscriva a Strava, carichi la sua "prestazione" et voilà entrerà immediatamente in migliaia di "classifiche" pronte per soddisfare o ridimensionare il proprio ego ciclistico (sovente smisurato).

Ciclisti & ansia da prestazione... tema interessante

Ma hai riletto quello che hai scritto?
Definisci "paesi ciclisticamente civili" il Belgio, la Francia, e "ce ne sono un sacco", sottintendendo ovviamente l'inciviltà ciclistica dell'Italia.
Poi ti scagli con arroganza e cattiveria (si coglie tutto fin troppo bene) contro chi vuole la "classifica". Poi sostieni che chi vuole la "classifica" lo fa solo per soddisfare il proprio ego ciclistico.
Secondo me se c'è qualcuno che ha bisogno di soddisfare il proprio ego ciclistico, quello sei tu. E lo fai vomitando cattiveria su chi la pensa diversamente da te.
 

Rosario71

Apprendista Cronoman
17 Novembre 2011
2.980
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Lazio
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una qualsiasi
Ciao razor,
hai ragione sui giornali, ma non ci nascondiamo, non e' la prima volta, anche in questo forum, che si ragiona sulla esasperazione nelle granfondo ed e' un problema che va affrontato, non mi dire che e' normale che in una manifestazione amatoriale ci siano controlli antidoping...... solo questo fa capire la gravita' del problema da noi.
...
Un saluto

Suppongo tu non abbia mai preso parte ad un torneo di calcetto/calciotto con in palio la coppa del nonno alla prima squadra, la targa alla seconda classificata, la coppetta per il capocannoniere ecc ecc ... :cassius:
Non ci sarebbero forse casi di epo semplicemente perché la sostanza non adatta per la tipologia di sport :bua:
 

bicilook

Ammiraglia
15 Giugno 2008
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Colnago C60
Parere tu, che rispetto, ma non condivido: come se senza granfondo non di potesse più pedalare. Personalmente i posti nuovi e belli li ho scoperti pedalando da solo e senza lo stress della gara. Anzi, ti dirò che dei posti in cui ho partecipato alle Granfondo non ricordo più quasi nulla.
Inoltre, visto che pare tu sia un assiduo frequentatore di GF, non dirmi che ha sempre visto solo ciclisti disciplinati e prudenti. E se lo dici, non ci credo. Comunque ne bastano pochi di "pazzi" per causare infortuni ad altri.

I pazzi sono da tutte le parti...non è che se ci sono dei pazzi dobbiamo abolire le granfondo...Allora dovremmo abolire la circolazione stradale...
Io tra bici e moto passo le giornate sulle strade...ho una probabilità di incidente elevatissima...io inizio con l'essere più corretto e prudente possibile,poi non è che mi posso rinchiudere in casa e non lavorare nemmeno perchè ci sono dei pazzi che circolano...
Comunque il tuo discorso di prima era un'altro, non tanto riferito ai pazzi,quanto al fatto che non vanno fatte le granfondo che non garantiscono le strade chiuse...Io a questo dico no con forza...
Perchè le Granfondo contribuiscono a far crescere il movimento ciclistico,e sono delle belle manifestazioni.
Io conosco un sacco di gente che ha scoperto dei luoghi di interesse grazie a una granfondo e poi ci è anche tornata in vacanza con la famiglia.
Io in bici ci vado a tutti i modi,con e senza granfondo,ma questo demonizzarle mi sembra veramente una critica gratuita che non porta a niente...
Mi sembra che invece gli organizzatori facciano di tutto per migliorare ogni anno...quelle che non migliorano scompaiono da sole per la mancanza di partecipanti....
E le critiche io le faccio sempre,se è il caso scrivo agli organizzatori...perchè voglio fare delle critiche che risultino costruttive al fine di avere granfondo organizzate sempre meglio e sempre più in sicurezza...da questo a dire che senza la sicurezza totale,che è impossibile anche al Giro d'Italia, non vanno fatte le granfondo, mi sembra che ci sia una certa distanza.
 

guido76b

Maglia Gialla
2 Marzo 2012
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BMC Team Machine slr01
Qualche pagina fa ho letto un intervento, non ricordo di chi, tanto semplice, quanto intelligente e lo voglio condividere.
Qualsiasi sport a livello amatoriale prevede lo svolgimento delle competizioni.
Ci sono le partite di calcio, di basket, di pallavolo, di tennis, ci sono le gare di nuoto, di atletica, di ginnastica, di sci... Poi uno può comunque andare a farsi la niotata da solo, la partitella con gli amici, la corsetta in pista, la sciata in solitaria. Penso che nessuno che pratichi uno di questi sport si sia mai sognato di togliere la relativa competizione ufficiale ;nonzo%
Io ho praticato altri sport prima del ciclismo, sia a livello agonistico, facendo gare, sia a livello puramente "ludico" e l'idea di limitare le gare non mi ha mai sfiorato, nè ha mai sfiorato chi praticava tali sport con me. Inoltre vedevo chi praticava il mio sport a livello più alto come un atleta e talvolta ne ammiravo le gesta (mi soffermavo a guardare il "calciatore", il "nuotatore", il "tennista", lo "sciatore"). Solo nel ciclismo sto notando questo astio immotivato ed incomprensibile nei confronti del "ciclista" che gareggia ;nonzo%
 

bicilook

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Qualche pagina fa ho letto un intervento, non ricordo di chi, tanto semplice, quanto intelligente e lo voglio condividere.
Qualsiasi sport a livello amatoriale prevede lo svolgimento delle competizioni.
Ci sono le partite di calcio, di basket, di pallavolo, di tennis, ci sono le gare di nuoto, di atletica, di ginnastica, di sci... Poi uno può comunque andare a farsi la niotata da solo, la partitella con gli amici, la corsetta in pista, la sciata in solitaria. Penso che nessuno che pratichi uno di questi sport si sia mai sognato di togliere la relativa competizione ufficiale ;nonzo%
Io ho praticato altri sport prima del ciclismo, sia a livello agonistico, facendo gare, sia a livello puramente "ludico" e l'idea di limitare le gare non mi ha mai sfiorato, nè ha mai sfiorato chi praticava tali sport con me. Inoltre vedevo chi praticava il mio sport a livello più alto come un atleta e talvolta ne ammiravo le gesta (mi soffermavo a guardare il "calciatore", il "nuotatore", il "tennista", lo "sciatore"). Solo nel ciclismo sto notando questo astio immotivato ed incomprensibile nei confronti del "ciclista" che gareggia ;nonzo%

o-oo-oo-o
 

gx2

via col vento
29 Ottobre 2008
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Dove non ci sono troll, frustrati e rosiconi
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Gigiant
Qualche pagina fa ho letto un intervento, non ricordo di chi, tanto semplice, quanto intelligente e lo voglio condividere.
Qualsiasi sport a livello amatoriale prevede lo svolgimento delle competizioni.
Ci sono le partite di calcio, di basket, di pallavolo, di tennis, ci sono le gare di nuoto, di atletica, di ginnastica, di sci... Poi uno può comunque andare a farsi la niotata da solo, la partitella con gli amici, la corsetta in pista, la sciata in solitaria. Penso che nessuno che pratichi uno di questi sport si sia mai sognato di togliere la relativa competizione ufficiale ;nonzo%
Io ho praticato altri sport prima del ciclismo, sia a livello agonistico, facendo gare, sia a livello puramente "ludico" e l'idea di limitare le gare non mi ha mai sfiorato, nè ha mai sfiorato chi praticava tali sport con me. Inoltre vedevo chi praticava il mio sport a livello più alto come un atleta e talvolta ne ammiravo le gesta (mi soffermavo a guardare il "calciatore", il "nuotatore", il "tennista", lo "sciatore"). Solo nel ciclismo sto notando questo astio immotivato ed incomprensibile nei confronti del "ciclista" che gareggia ;nonzo%

tra l'altro chiunque abbia giocato un po' a calcio, anche solo all'oratorio...sa che nelle granfondo, tutto sommato, non c'è questo livello di agonismo così acceso...:wacko:

Rimango sempre basito difronte alla capacità delle persone di annullare il proprio pensiero e far suo quello altrui acriticamente...
 

guido76b

Maglia Gialla
2 Marzo 2012
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BMC Team Machine slr01
tra l'altro chiunque abbia giocato un po' a calcio, anche solo all'oratorio...sa che nelle granfondo, tutto sommato, non c'è questo livello di agonismo così acceso...:wacko:

Rimango sempre basito difronte alla capacità delle persone di annullare il proprio pensiero e far suo quello altrui acriticamente...

Davvero!
Io ho fatto pure l'arbitro di calcio fino alla 2^ categoria ed ho visto scene che non sto nemmeno a raccontare.
Anzi sì, racconto un episodio, così per dimostrare quanto "poco" agonismo e quanta "poca follia" ci sia nel calcio. 85' minuto di una partita di medio/bassa classifica di 3^ categoria; fallo in area; fischio fallo + ammonizione (sacrosanti davvero); il giocatore si gira e mi tira un mezzo pugno/sberla in faccia :cassius:
E di questi episodi ce ne sono tantissimi ogni domenica. Nonostante questo nessuno vuole abolire le partite amatoriali ;nonzo%
Vogliamo parlare delle "rubate" nelle partite di tennis dei tornei amatoriali in cui non c'è l'arbitro? :rosik: