Non è questione di infischiarsene, ma di porre a conoscenza di un divieto tutti i potenziali destinatari del divieto stesso.
Ora, in una valle Dolomitica, in cui di fatto la strada è una, può essere più agevole. In molti posti, ove vi è un dedalo di vie e viuzze, è impossibile mettere cartelli e/o addetti per avvertire e inibire l'accesso alla strada interessata dall'ordinanza. Dunque se una persona si ritrova, suo malgrado, in un posto chiuso alla circolazione, o dimostri che lo ha fatto apposta o che quantomeno con una qualsiasi cautela di prudenza poteva evitarlo o non puoi imputargli nulla.
Qualsiasi norma, per essere opponibile ai destinatari, deve essere idoneamente portata a conoscenza degli stessi.
Questa è probabilmente la ragione per cui l'autista che fece il frontale con Pantani fu assolto. Si trovava dove non doveva essere, ma evidentemente dimostrò che ciò era avvenuto per esclusiva responsabilità altrui, essendo evidentemente entrato sul percorso gara da un accesso privo di ogni segnalazione e non sorvegliato.
E' per questo che agli amatori si dice di rispettare il CDS. Se non altro se ne lavano le mani gli organizzatori.....o almeno ci provano.
Oggi gli organizzatori per richiedere la fase agonistica sono chiamati a fare diversi compiti a casa,fra cui l'informazione preventiva con cartelli di passaggio orario sul percorso della manifestazione giorni prima.
Per fare questo devi stabilire le tabelle di marcia..."Allo scopo di poter correttamente delimitare il "campo di gara" secondo le disposizioni contenute nellordinanza di autorizzazione della manifestazione e di disciplinare la presenza dei ciclisti sulle strade, gli organizzatori dovranno, comunque, predisporre idonee tabelle di marcia per ciascun percorso.
Le tabelle di marcia hanno scopo organizzativo, in particolare nei confronti della predetta Autorità, al fine di permettere la predisposizione degli eventuali servizi lungo il percorso. Ciascuna tabella dovrà essere redatta sulla base di una velocità massima ed una minima in base alle caratteristiche dei percorsi ed all'esperienza degli organizzatori, deve riportare le medie orarie ed indicare gli orari di passaggio attraverso le diverse località.
La mancata informazione è una mancanza dell'organizzazione.