Giusto un domandone. Anzi 2. Io in bdc in piena estate mi sento un tipo piuttosto strano rispetto alle centinaia di altri ciclisti che incontro qui dalle parti di Sarzana - Carrara. Per un aspetto mi allontano da un vero professionista e per un altro mi avvicino.
Mi spiego: col caldone vado quasi sempre senza maglietta, solo con calzoncini da atletica di leggerissimo poliestere (credo, ho tolto l'etichetta) (e senza mutande) mi sembra quasi di essere nudo. La sella l'ho scelta molto morbida e confortevole ormai da decenni. Mi sento benissimo. In salita sudo ma il sudore raffredda subito il corpo (non inzuppa la maglietta che poi sarebbe fredda in discesa) (cfr. Desmond Morris - La scimmia nuda) e in piano il vento sulla pelle è piacevolissimo. Ecco se qualcuno, per assurdo, in estate, mi costringesse a indossare i classici calzoni quasi al ginocchio quasi sempre neri (!!) e una maglietta (a volte le vedo anche scure !) credo che forse rinuncerei ad andare in bici. Ma non avete caldo mi chiedo? Perchè almeno non vi togliete la maglia in salita? I professionisti hanno lo sponsor, i colori della squadra... è inevitabile....ma voi?Secondo domandone: avete mai provato a contare quanti ciclisti stanno con la presa bassa in piano o in salita: 1 o 2 su 100 !!! Io sto sempre con la presa bassa perchè se si ha una bdc (ho anche una mtb e una da città) tanto vale usarla per il suo scopo e anche perchè trovo scomodissime le altre due possibilità alte. In piano la posizione è aerodinamica, in salita non mi dispiace stare inclinato in avanti e in discesa bisogna avere i freni sotto mano. (Tra parentesi vedo che anche in discesa la maggior parte sta perigliosamente con le mani in alto...probabilmente perchè non essendo abituati avvertono come scomodissima la presa bassa). Ora, è chiaro, secondo me, che almeno per il 90 per cento dei ciclisti che vedo sarebbe più confortevole e sicuro usare un manubrio dritto (da fitness è a volte chiamato) con il quale starebbero esattamente alla stessa altezza in cui stanno ora, ma più comodi e con freni sempre sotto mano. Non vi pare??
Ora... non voglio insegnare niente a nessuno (anche se andando in bici da cinquantanni...), ma mi pare, che il ciclista medio sia affetto da un certo "conformismo" o "rigidità mentale" per cui se vede che i professionisti si vestono in un certo modo si veste così anche lui senza motivo e usa una bdc la cui geometria però trova scomoda, troppo "aggressiva", "da corsa", per cui cerca di stare come su una mtb o bici fitness ma non con lo stesso confort e sicurezza.
Va be', grazie dell'attenzione, ero curioso di sapere la vostra opinione.
Mi spiego: col caldone vado quasi sempre senza maglietta, solo con calzoncini da atletica di leggerissimo poliestere (credo, ho tolto l'etichetta) (e senza mutande) mi sembra quasi di essere nudo. La sella l'ho scelta molto morbida e confortevole ormai da decenni. Mi sento benissimo. In salita sudo ma il sudore raffredda subito il corpo (non inzuppa la maglietta che poi sarebbe fredda in discesa) (cfr. Desmond Morris - La scimmia nuda) e in piano il vento sulla pelle è piacevolissimo. Ecco se qualcuno, per assurdo, in estate, mi costringesse a indossare i classici calzoni quasi al ginocchio quasi sempre neri (!!) e una maglietta (a volte le vedo anche scure !) credo che forse rinuncerei ad andare in bici. Ma non avete caldo mi chiedo? Perchè almeno non vi togliete la maglia in salita? I professionisti hanno lo sponsor, i colori della squadra... è inevitabile....ma voi?Secondo domandone: avete mai provato a contare quanti ciclisti stanno con la presa bassa in piano o in salita: 1 o 2 su 100 !!! Io sto sempre con la presa bassa perchè se si ha una bdc (ho anche una mtb e una da città) tanto vale usarla per il suo scopo e anche perchè trovo scomodissime le altre due possibilità alte. In piano la posizione è aerodinamica, in salita non mi dispiace stare inclinato in avanti e in discesa bisogna avere i freni sotto mano. (Tra parentesi vedo che anche in discesa la maggior parte sta perigliosamente con le mani in alto...probabilmente perchè non essendo abituati avvertono come scomodissima la presa bassa). Ora, è chiaro, secondo me, che almeno per il 90 per cento dei ciclisti che vedo sarebbe più confortevole e sicuro usare un manubrio dritto (da fitness è a volte chiamato) con il quale starebbero esattamente alla stessa altezza in cui stanno ora, ma più comodi e con freni sempre sotto mano. Non vi pare??
Ora... non voglio insegnare niente a nessuno (anche se andando in bici da cinquantanni...), ma mi pare, che il ciclista medio sia affetto da un certo "conformismo" o "rigidità mentale" per cui se vede che i professionisti si vestono in un certo modo si veste così anche lui senza motivo e usa una bdc la cui geometria però trova scomoda, troppo "aggressiva", "da corsa", per cui cerca di stare come su una mtb o bici fitness ma non con lo stesso confort e sicurezza.
Va be', grazie dell'attenzione, ero curioso di sapere la vostra opinione.
e mettere il ginocchio a terra anche agli incroci