Eccomi a scrivere il mio giudizio su questa Granfondo.
Parto dal lato positivo, l’unico. Percorso molto bello. A me è piaciuto. Pur amando le salite lunghe e magari durette, ho comunque apprezzato tanto questo tracciato. Tanti saliscendi, strappetti, mai un po’ di tregua salvo il tratto lungolago. L’ultimo strappo poco prima di entrare in Varese mi è piaciuto davvero tanto perché permette di fare un minimo di selezione nel gruppetto in cui ci si trova. Quindi, per quanto mi riguarda, percorso ampiamente promosso.
Veniamo ora alle note dolenti. Diverse, purtroppo :angrymod:
La prima, la più grave, il traffico aperto. Premetto che sono arrivato con un gruppetto che poi tanto piano non andava e che è arrivato non moltissimo dopo i primi. Quindi era lecito aspettarsi più “attenzione” nei confronti del traffico. Abbiamo trovato diverse auto lungo il percorso e ci sono state un paio di situazioni un po’ pericolose. Abbiamo trovato auto che salivano in una discesa. Ma quello ci può anche stare, anche se veramente ero in un gruppo che non viaggiava tanto indietro. La cosa scandalosa sono state le auto trovate sul percorso una volta entrati in Varese, anche a pochissimi metri dal traguardo. Siamo entrati in città scortati da un’auto di “scorta” che ci precedeva, ma ad un certo punto ha dovuto fermarsi perché c’erano talmente tante auto sul tracciato che non riusciva a passare, pur strombazzando in continuazione. Poi è riuscita a ripartire ed a superarci; ci precedeva strombazzando, ma le auto stentavano a lasciarci strada ed abbiamo fatto gli ultimissimi km sfrecciando accanto alle auto. Trovo veramente assurda una situazione del genere!!! Almeno gli ultimissimi km il traffico DEVE essere chiuso!!!
La seconda nota dolente sono i ristori. Non ne ho usufruito lungo il percorso, ma, come sempre, mi sono recato a quello all’arrivo. Ma, ahimè, non era predisposto alcun ristoro! Ho chiesto (e con me molti altri che erano arrivati in quel momento) agli organizzatori (i ragazzi con la maglietta rossa), che ci hanno risposto, testualmente “In che senso il ristoro?”. Poi altri organizzatori hanno chiesto ad altri addetti ed alla fine ci hanno comunicato che “non c’era alcun ristoro”. Si sono comunque premurati di portare qualche bottiglia di coca, di aranciata e di acqua. Ma niente frutta, o altre cose da mangiare. Assurdo anche questo per me!
Ultima pecca: la partenza dal Velodromo. Senz'altro affascinante, ma ci abbiamo messo una vita ad uscirvi. Non ho capito poi se abbiano contato il tempo dallo start o meno. In caso affermativo, è assurdo perchè io ero in griglia azzurra e sarò uscito almeno 5' dopo se non di più!
Chiedo a chi ha osservato le classifiche con più attenzione, chiarimenti in proposito.
Ok che era la prima edizione, però di strada ne devono fare davvero tanta, affinchè possano raggiungere un buon livello di organizzazione.
Credo che da questo punto di vista sia stata la peggiore granfondo alla quale ho partecipato.
Peccato perché il percorso, come dicevo, è a mio avviso molto bello. Anche la logistica della partenza non è male, perché c’erano veramente tanti parcheggi.
In definitiva bocciata.
L’anno prossimo valuterò se iscrivermi o meno
.
P.S.: aggiungo la "cappellata" di non inserire gli occhiali nel pacco gara per i primi iscritti.
P.P.S.: pacco gara comunque fra i migliori, se non il migliore in assoluto. Su questo nulla da dire.