Test BMC RoadMachine 01 TWO

Ser pecora

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[Test] BMC RoadMachine 01 TWO
F75R0140.jpg


BMC la propone come la bici endurance che ha tutto. Scopritelo con noi nel nostro test.
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Fiorenzo 64

Pedivella
18 Settembre 2010
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Cusago (Milano)
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Bici
Colnago C50 - Colnago C60 Di2 - BMC Roadmachine 01 Di2
Io ho la versione dello scorso anno (in verità Natale 2016) con cui ho già fatto oltre 10.000 Km e la uso per randonnee (l'anno scorso anche la 999 miglia Roma Matera Roma) e devo dire che mi trovo molto bene, cercavo la sostituta della mia gloriosa Colnago C50 che mia ha accompagnato per molti anni in tantissime rando e devo dire che ho trovato la degna erede, con ovviamente tutte le differenze del caso, 2 epoche molto diverse, ma sono soddisfatto della scelta, perchè come dice Piergiorgio, equilibrio e comodità sono le qualità migliori di questa splendida bici.
Fiorenzo
 

Ser pecora

Diretur
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Per contro mi piacerebbe avere qualche sensazione in più sulle ruote e su un paragone con la Domane.

Le ruote sono il giusto complemento per una bici del genere: solide, ottime sul passo, mediamente leggere e con la possibilità (molto consigliata) di montare gomme abbondanti e tubeless. Chiaro che in salita c'è di più leggero.

La Domane, come detto nell'articolo, secondo me fa parte dell'altra sottocategoria di bici Endurance, più votate all'...endurance. La RoadMachine, Endurace (il nome più azzeccato), Synapse sono bici a metà tra race ed endurance, mentre bici come la Domane sono più endurance "pure". Se uno cerca la massima comodità/assorbimento/stabilità credo dovrebbe privilegiare la Domane.
Poi ognuno può anche personalizzare la bici come meglio crede, sono solo indicazioni di massima, non è che con una non puoi fare certe cose e con un'altra si.

Se uno vuole invece una bici in generale più "brillante", in particolare nei rilanci ed in salita ci sono le bici "race" o come le vogliamo chiamare, tipo la TeamMachine o la Èmonda. Adesso sto usando proprio la SLR8 disc: 6,9kg in taglia 60, decisamente diversa rispetto queste bici. Il punto è sapere cosa si cerca.
 
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kikhit

Scalatore
21 Dicembre 2004
6.028
2.896
tra torinese e pinerolese, un po' qui e un po' lì
www.thegroupmtb.it
Bici
una bitumiera e altri aggeggi a pedali con due ruote più o meno grasse
Per contro mi piacerebbe avere qualche sensazione in più sulle ruote e su un paragone con la Domane.

Le ruote sono il giusto complemento per una bici del genere: solide, ottime sul passo, mediamente leggere e con la possibilità (molto consigliata) di montare gomme abbondanti e tubeless. Chiaro che in salita c'è di più leggero.

La Domane, come detto nell'articolo, secondo me fa parte dell'altra sottocategoria di bici Endurance, più votate all'...endurance. La RoadMachine, Endurace (il nome più azzeccato), Synapse sono bici a metà tra race ed endurance, mentre bici come la Domane sono più endurance "pure". Se uno cerca la massima comodità/assorbimento/stabilità credo dovrebbe privilegiare la Domane.
Poi ognuno può anche personalizzare la bici come meglio crede, sono solo indicazioni di massima, non è che con una non puoi fare certe cose e con un'altra si.

Se uno vuole invece una bici in generale più "brillante", in particolare nei rilanci ed in salita ci sono le bici "race" o come le vogliamo chiamare, tipo la TeamMachine o la Èmonda. Adesso sto usando proprio la SLR8 disc: 6,9kg in taglia 60, decisamente diversa rispetto queste bici. Il punto è sapere cosa si cerca.
Attendo il test della slr8 disc ;-)
 

faberfortunae

Scalatore
30 Settembre 2011
7.486
4.702
Modena
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Bici
sempre una in meno...
Inizialmente non mi piaceva, anzi, da possessore BMC pensavo che la casa svizzera avesse fatto un bel buco nell'acqua.
Poi ho iniziato a "capirla" e devo dire che come spesso accade quando BMC si lancia in progetti "nuovi" si vede che non si limita a semplici scimmiottamenti di modelli della concorrenza, tipico invece di altri brand, ma "ci mette del suo". E ho finito per innamorarmene. Molto più della Team machine nuova che invece ricalca cose già viste.
Nella RM è prepotente il concetto di integrazione assoluta che, a mio avviso, è il plus di questa bici.
Un mezzo, è bene ricordarlo, in cui non si vedrebbe alcun cavo (freno o centraline) nemmeno se allestita con il Di2.
I tubi mi pare riprendano alcuni studi e concetti aerodinamici sviluppati su modelli precedenti. Insomma una bici avveneristica destinata a coniugare almeno nelle intenzioni del fabbricante le declinazioni endurance con quelle più aerodinamiche.
Non so quale futuro (e successo) commerciale potrà avere questo "minestrone" tra opposte (e per me inconciliabili) vocazioni d'uso, però l'idea che sta alla base è interessante.
Se le impressioni di uso poi riflettono la propensione "al passo" della bici, allora forse gli intenti del costruttore sembrerebbero effettivamente raggiunti, al di là della proverbiale fuffa da ufficio marketing.
Mi piacerebbe provarla.
L'ho vista dal vivo ed il verde, inizialmente scioccante - non c'è dubbio - ha finito poi per conquistarmi, così come è accaduto ad altri per colori accesi che hanno storicamente caratterizzato un dato modello di bicicletta (verde cannondale o rosso trek, tanto per fare un esempio)
L'ho sollevata da terra ed ho avuto, per la prima volta, la sensazione di una bici disc leggera.
A volte infatti, a parità di peso, le sensazioni restituite nel sollevare una bici sono differenti.
Io me lo spiego solo con l'equilibrio complessivo della distribuzione dei pesi nella bicicletta, cosa - per altro - effettivamente confermata nella recensione; dato importantissimo che, per me, vale molto di più del valore ponderale secco.
Il costo è inutile nasconderlo è elitario, ma diversamente non sarebbe BMC...
 

Caratteristica

Cronoman
17 Aprile 2009
772
29
Cavaion Veronese
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Bici
GIANT TCR Advanced SL1 Disc
Per contro mi piacerebbe avere qualche sensazione in più sulle ruote e su un paragone con la Domane.

Le ruote sono il giusto complemento per una bici del genere: solide, ottime sul passo, mediamente leggere e con la possibilità (molto consigliata) di montare gomme abbondanti e tubeless. Chiaro che in salita c'è di più leggero.

La Domane, come detto nell'articolo, secondo me fa parte dell'altra sottocategoria di bici Endurance, più votate all'...endurance. La RoadMachine, Endurace (il nome più azzeccato), Synapse sono bici a metà tra race ed endurance, mentre bici come la Domane sono più endurance "pure". Se uno cerca la massima comodità/assorbimento/stabilità credo dovrebbe privilegiare la Domane.
Poi ognuno può anche personalizzare la bici come meglio crede, sono solo indicazioni di massima, non è che con una non puoi fare certe cose e con un'altra si.

Se uno vuole invece una bici in generale più "brillante", in particolare nei rilanci ed in salita ci sono le bici "race" o come le vogliamo chiamare, tipo la TeamMachine o la Èmonda. Adesso sto usando proprio la SLR8 disc: 6,9kg in taglia 60, decisamente diversa rispetto queste bici. Il punto è sapere cosa si cerca.
A quando la descrizione del Test sulla TREK Emonda SLR8 disc? GRAZIE...