danieletesta79
Maglia Gialla
Complimenti anche a Moscon, adesso spero si calmi e pensi più alle gare senza dover scontare spiacevoli squalifiche;
C'aveva poco da crederci, era cotto. Quando si è staccato manca poco che casca per terra. Non ne aveva più. Non si è gestito sul muro. Ha provato a tenere fino all'ultimo e poi quando salti così salti, c'è poco da fare. Forse senza quell'inutilissimo scatto sulla penultima salita...credo prendeva argento......ma se andava via un gruppetto prima arrivava oro.
Ripeto hanno corso benissimo,unica cosa forse Moscon doveva crederci un po' di piu' nel rientrare in discesa-pianura finale
Io quando ho visto l'Italia tirare ho pensato "Nibali sta benissimo". 2 km dopo si è staccato... La corsa dura doveva essere per Nibali non per Moscon.Ha fatto staccare solo Nibali,si vedeva da un po' che stava soffrendo.
Io quando ho visto l'Italia tirare ho pensato "Nibali sta benissimo". 2 km dopo si è staccato... La corsa dura doveva essere per Nibali non per Moscon.
sì certo ho visto, quindi erano spostati e toccavano leggermente la ruota cosa che non dovrebbe essere...
Io quando ho visto l'Italia tirare ho pensato "Nibali sta benissimo". 2 km dopo si è staccato... La corsa dura doveva essere per Nibali non per Moscon.
Comunque è da qualche anno che tatticamente la nazionale non se la gioca bene, come se volesse dimostrare a tutti i costi compattezza e ruolo da leader che purtroppo non abbiamo.
Con un po' di umiltà si dovrebbe comprendere che non avendo il " Bettini" del caso si deve massimizzare il poco che si ha.
Oggi Moscon doveva essere portato in carrozza ai piedi della salita e basta. Compito semplice e fattibile.
A meno che non sia indispensabile la telecamerata in mondovisione con tutti schierati .
Concordo su tutto...non si puo' certo definire lenta una corsa i cui si fanno i 38 e più di media, con più di 5000 metri di dislivello.Secondo me qualsiasi altro tipo di tattica portava sempre a questo risultato, i valori in campo erano questi.
Il ritmo definito "lento" da alcuni ha fatto saltare molti dei favoriti della vigilia: Martin, Roglic, Kiatwosky, Yates, etc...
Tra gli italiani Moscon era lì, con Valverde, il canadese, Bardet e Dumulin, lui a tutta, gli altri hanno potuto gestirsi.
Avesse risparmiato prima, sarebbe stato comunque a tutta.
Insomma questo mondiale è stato come una Liegi o la gara con arrivo sul muro di Huy, alla fine vince Valverde.
Non sono d'accordo...Cassani secondo me è il miglior CT con a disposizione,per vincere un mondiale, i peggiori corridori della storia del ciclismo Italiano....Il mondiale nel 99,99% dei casi lo vince un corridore da classiche...come al solito, l'italia del guru,del genio, dell'intelligentissimo,nonchè inarrivabile cassani non porta a casa nulla, tranne i soliti complimenti dell'aver corso bene, dell'aver interpretato al meglio la corsa (guarda caso dagli ex colleghi rai).
la mia critica non è per i risultati in se, quanto per il teatrino che si svolge ogni volta che un giornalista rai intervista cassani.
manco avessimo il più grande commisario tecnico del mondo.
Comunque è da qualche anno che tatticamente la nazionale non se la gioca bene, come se volesse dimostrare a tutti i costi compattezza e ruolo da leader che purtroppo non abbiamo.
Con un po' di umiltà si dovrebbe comprendere che non avendo il " Bettini" del caso si deve massimizzare il poco che si ha.
Oggi Moscon doveva essere portato in carrozza ai piedi della salita e basta. Compito semplice e fattibile.
A meno che non sia indispensabile la telecamerata in mondovisione con tutti schierati .
Tu, invece, chi avresti portato e con quale strategia li avresti fatti correre?tra l'altro correre così offre l'albii perfetto per poter alla fine dire: abbiamo corso da protagonisti.
a correre coperti invece (salvando la gamba a moscon),si rischia di essere criticati per non essere stati abbastanza attivi.
cosa fa cassani per campare
Concordo su tutto...non si puo' certo definire lenta una corsa i cui si fanno i 38 e più di media, con più di 5000 metri di dislivello.
Se arrivi in volata con Valverde alla fine di una corsa così dura vince lui.
I valori in campo di giornata erano questi...Dumoulin a zig zag sul muro ma efficace,davvero bravo,Moscon bravissimo anche lui,ma sul muro finale si vedeva chiaramente che dove gli altri arrivavano con le gambe lui ci arrivava con la testa,ma di gambe non c'era più niente.
Nibali,ci speravamo tutti,ma poi la realtà era questa,non aveva la condizione...Anche se fosse rimasto coi primi,con Valverde in volata su 10 ne perderebbe 11,per cui anche cambiando i fattori,il risultato non sarebbe cambiato.
Secondo me qualsiasi altro tipo di tattica portava sempre a questo risultato, i valori in campo erano questi.
Il ritmo definito "lento" da alcuni ha fatto saltare molti dei favoriti della vigilia: Martin, Roglic, Kiatwosky, Yates, etc...
Tra gli italiani Moscon era lì, con Valverde, il canadese, Bardet e Dumulin, lui a tutta, gli altri hanno potuto gestirsi.
Avesse risparmiato prima, sarebbe stato comunque a tutta.
Insomma questo mondiale è stato come una Liegi o la gara con arrivo sul muro di Huy, alla fine vince Valverde.
Se avesse risparmiato energie prima del muro, al muro ci sarebbe arrivato 15 secondi dopo.Sul vincitore sono d’accordo sul podio no.
La nazionale italiana ha corso con 2 uomini in meno praticamente (pozzovivo e Nibali).
Moscon ha sprecato cartucce preziose durante l’ultima ascesa del circuito. Era lì davanti, ha scattato, rintuzzato e attaccato.
Bardet, Valverde, Woods e Dumoulin non si sono mai esposti e hanno limato fino allo piedi dell’ultimo muro.
Moscon alla fine gli sono mancati gli ultimi 150metri, complice anche la canalina dell’acqua dove ci è finito con poca lucidità e dove ha perso cadenza, ritmo e passo.
Valori alla mano è palese che se Moscon avesse conservato meglio le energia prima del muro, non si sarebbe staccato su quest’ultimo e si sarebbe potuto giocare il secondo posto (Valverde era oggettivamente imbattibile allo sprint ieri).
come al solito, l'italia del guru,del genio, dell'intelligentissimo,nonchè inarrivabile cassani non porta a casa nulla, tranne i soliti complimenti dell'aver corso bene, dell'aver interpretato al meglio la corsa (guarda caso dagli ex colleghi rai).
la mia critica non è per i risultati in se, quanto per il teatrino che si svolge ogni volta che un giornalista rai intervista cassani.
manco avessimo il più grande commisario tecnico del mondo.