Prima vera uscita di gruppo con la nuova Cervelo R3 Disk...
devo dire che le impressioni sono positive e sono contento.
Le tre uscite precedenti non erano state significative: la prima perchè avevo la sella troppo avanzata, la seconda perchè fatta piano piano con due signore ed un gelo siberiano, la terza perchè fatta con una giornata con vento fortissimo che mi aveva distrutto fisicamente...
Questa invece è stata una classica uscita di gruppo, facendo le salite rigorosamente entro la soglia (anche qualcosa meno) e facendo qualche pezzo in piano e in vallonato in progressione...
La cosa più "strana" è la sorpresa che ho avuto sulle nostre strade disastrate: venendo da una bici dichiaratamente endurance e con il sistema isospeed (anche se solo posteriore) come la
Trek Domane, ero un po' impaurito passando ad una bici sicuramente più corsaiola, anche se meno estrema della R5. Ebbene sono
basito: non solo la bici è comoda, ma incredibilmente le buche sono assorbite con maggiore disinvoltura della Trek, soprattutto l'anteriore in certi casi sembra quasi "ammortizzato"... che siano le mie prime
ruote in carbonio? che sia la forcella un po' diversa a causa dei dischi? Non so, ma francamente non me lo aspettavo e ha reso la mia uscita una "goduria"...
Per quanto riguarda la
reattività, sinceramente non credo di avere la capacità per valutare il comportamento in modo obiettivo. Tuttavia mi è sembrato che la bicicletta sia più "compatta"... Non so come descrivere la cosa, è come se di fronte alle sollecitazioni la Trek che avevo fosse un po' più "disunita"... ovviamente non ho idea se questo comporti prestazioni migliori o meno, ma è una sensazione gradevole...
In
salita mi sono trovato bene, mi pare che reagisca bene quando mi alzo sui pedali, che non differisca molto come "pesantezza" dalla vecchia Trek, ma per il momento della stagione (sono un piombo) e per la scelta di non forzare mai, ma di salire al passo, i tempi delle due salite che ho fatto sono distanti dai miei migliori, ma quelli erano fatti a "tutta" (vabbè il mio a "tutta" è imbarazzante, ma quello è...).
Per quanto riguarda la
discesa, ed in particolare la frenata francamente non saprei cosa dire... La strada era abbastanza umida, io sono fifone, sono sceso seguendo un paio di amici a debita distanza, mi sono certamente sentito al sicuro, ma non ho certo avuto alcun vantaggio nell'uso del disco... Resta solo la sensazione di maggior "compattezza" anche in questo frangente, ma nulla di più...
Per finire il cambio elettronico Di2... fantastico, non sbaglia una cambiata, silenziosissimo e preciso... non ti cambia la vita, ma non tornerei al meccanico per nessuna ragione al mondo (e finora l'ho usato in modo strettamente manuale, più in là, quando eliminerò i guanti invernali, proverò le 2 modalità automatiche).
Alla fine del giro, non molto lungo (83 km), mi sentivo fresco come una rosa... non mi faceva male nulla...
Insomma, se il buongiorno si vede dal mattino, sono contento, mi pare un ottima bici, e più la guardo più mi sembra bella...