A 1800m l'aria ha minore densità. Non entità.
Sono curioso di vedere. Immagino che dopo tutto questo tempo tra Namibia e Messico si acclimati alla perfezione e l'effetto negativo dell'altura lui quasi non lo senta. Ma 1800m rispetto al livello del mare quanto vantaggio dà? Qualcuno lo ha quantificato numericamente? In termini di Watt o di metri a partità di potenza.
Verissimo. Ma se uno tenta il record si presume che inizi ad allenarsi (e specificamente) in pista... e seguire la linea nera è una delle prime cose che devi imparare...Un punto a sfavore di Campenaerts è che non ha mai fatto pista. Non riuscire a tenere perfettamente la linea potrebbe mangiargli parecchi metri in un'ora.
Un quesito. L'elevato numero di spettatori presenti alla prova di Wiggins, può in qualche modo avere influenzato il risultato?A 1800m l'aria ha minore densità. Non entità.
Solito correttore automatico...
Sono curioso di vedere. Immagino che dopo tutto questo tempo tra Namibia e Messico si acclimati alla perfezione e l'effetto negativo dell'altura lui quasi non lo senta. Ma 1800m rispetto al livello del mare quanto vantaggio dà? Qualcuno lo ha quantificato numericamente? In termini di Watt o di metri a partità di potenza.
Si, ci sono varie simulazioni. Calcolare la differenza di pressione alle varie altitudini è una cosa abbastanza semplice, ma va interpolata con la temperatura ed il calo di saturazione di ossigeno, la quale inficia il rendimento facendo calare la potenza. All'interno dei velodromi la temperatura può essere variata (Wiggins corse a 30°), più è elevata minore è la densità dell'aria, ma poi bisogna tenere conto dell'influsso che alte temperature hanno sul rendimento, in particolare dei cronoman che sviluppano potenze elevate (da cui l'utilizzo dei famosi Ice-Vest e l'ingestione di ghiaccio prima delle crono con temperature elevate). Senza contare l'influsso a livello psicologico del calore, che fa aumentare la percezione di fatica (persino quando il calore non è reale, come mostrato da alcuni esperimenti).
Un quesito. L'elevato numero di spettatori presenti alla prova di Wiggins, può in qualche modo avere influenzato il risultato?
La densità diminuisce al ridursi della pressione ed al crescere della temperatura e dell’umidità. Che la densità dell’aria si riduca al crescere del contenuto di vapore acqueo (umidità) è forse un concetto controintuitivo; la spiegazione del fenomeno deriva dal fatto che a pressione e temperatura costanti, volumi identici di gas differenti contengono lo stesso numero di molecole (legge di Avogadro). Se consideriamo adesso un volume di aria umida, esso conterrà lo stesso numero di molecole del medesimo volume di aria secca. La molecola d’acqua ha però peso molecolare inferiore (18) rispetto all’aria (circa 29). Quindi, nell’aria umida, molecole “pesanti” d’aria verranno sostituite da molecole più leggere d’acqua, il numero di molecole totali per volume è come detto il medesimo, ne consegue che la massa totale di quel determinato volume di aria umida sarà inferiore.Può aver fatto aumentare la temperatura e l'umidità interna, ma non so in che percentuale e con che esito. D'altronde è quello che Wiggins cercava, tentando il record "in casa": monetizzare sull'evento.
Ok oraLa densità diminuisce al ridursi della pressione ed al crescere della temperatura e dell’umidità. Che la densità dell’aria si riduca al crescere del contenuto di vapore acqueo (umidità) è forse un concetto controintuitivo; la spiegazione del fenomeno deriva dal fatto che a pressione e temperatura costanti, volumi identici di gas differenti contengono lo stesso numero di molecole (legge di Avogadro). Se consideriamo adesso un volume di aria umida, esso conterrà lo stesso numero di molecole del medesimo volume di aria secca. La molecola d’acqua ha però peso molecolare inferiore (18) rispetto all’aria (circa 29). Quindi, nell’aria umida, molecole “pesanti” d’aria verranno sostituite da molecole più leggere d’acqua, il numero di molecole totali per volume è come detto il medesimo, ne consegue che la massa totale di quel determinato volume di aria umida sarà inferiore.
La densità diminuisce al ridursi della pressione ed al crescere della temperatura e dell’umidità. Che la densità dell’aria si riduca al crescere del contenuto di vapore acqueo (umidità) è forse un concetto controintuitivo; la spiegazione del fenomeno deriva dal fatto che a pressione e temperatura costanti, volumi identici di gas differenti contengono lo stesso numero di molecole (legge di Avogadro). Se consideriamo adesso un volume di aria umida, esso conterrà lo stesso numero di molecole del medesimo volume di aria secca. La molecola d’acqua ha però peso molecolare inferiore (18) rispetto all’aria (circa 29). Quindi, nell’aria umida, molecole “pesanti” d’aria verranno sostituite da molecole più leggere d’acqua, il numero di molecole totali per volume è come detto il medesimo, ne consegue che la massa totale di quel determinato volume di aria umida sarà inferiore.
Ma a partità di potenza/temperatura e tutto il resto (e eliminando la diminuzione del rendimento che è difficile da quantificare) Wiggo a 1800 quanto avrebbe fatto? Si sa?Solito correttore automatico...
Si, ci sono varie simulazioni. Calcolare la differenza di pressione alle varie altitudini è una cosa abbastanza semplice, ma va interpolata con la temperatura ed il calo di saturazione di ossigeno, la quale inficia il rendimento facendo calare la potenza. All'interno dei velodromi la temperatura può essere variata (Wiggins corse a 30°), più è elevata minore è la densità dell'aria, ma poi bisogna tenere conto dell'influsso che alte temperature hanno sul rendimento, in particolare dei cronoman che sviluppano potenze elevate (da cui l'utilizzo dei famosi Ice-Vest e l'ingestione di ghiaccio prima delle crono con temperature elevate). Senza contare l'influsso a livello psicologico del calore, che fa aumentare la percezione di fatica (persino quando il calore non è reale, come mostrato da alcuni esperimenti).
Però anche qui vale poi il discorso della temperatura e dell'altitudine. Più aumenta l'umidità e più si riduce la prestazione. Se non ricordo male comunque il velodromo di Aguascaliente è aperto (e infatti Campanaert ha dato due date da decidere in base al meteo) e quindi la eventuale quantità di gente non dovrebbe cambiare le condizioni.La densità diminuisce al ridursi della pressione ed al crescere della temperatura e dell’umidità. Che la densità dell’aria si riduca al crescere del contenuto di vapore acqueo (umidità) è forse un concetto controintuitivo; la spiegazione del fenomeno deriva dal fatto che a pressione e temperatura costanti, volumi identici di gas differenti contengono lo stesso numero di molecole (legge di Avogadro). Se consideriamo adesso un volume di aria umida, esso conterrà lo stesso numero di molecole del medesimo volume di aria secca. La molecola d’acqua ha però peso molecolare inferiore (18) rispetto all’aria (circa 29). Quindi, nell’aria umida, molecole “pesanti” d’aria verranno sostituite da molecole più leggere d’acqua, il numero di molecole totali per volume è come detto il medesimo, ne consegue che la massa totale di quel determinato volume di aria umida sarà inferiore.
Ma a partità di potenza/temperatura e tutto il resto (e eliminando la diminuzione del rendimento che è difficile da quantificare) Wiggo a 1800 quanto avrebbe fatto? Si sa?
vediamo se un fisico "strano" come quello di vc 173x 72 kg o giù di lì può dire la sua contro il lungagnone wiggo. curiosità anche per quello.
Sulla pista è stato meglio Rominger di Indurain eppure prendeva almeno 1 minuto su strada. Più grande e pesante sei ci sono problemi con la forza centrifuga , e il ciclista deve lottare per stare alla corda. E nella pista uno va più forte in curva ce in rettilineo per via del baricentro.