maurocip
Scalatore
- 16 Luglio 2014
- 6.537
- 2.361
- Bici
- Cervélo R3 Disk Di2 || Cannondale SuperX || Focus Raven Lite||
poi quella insieme ad Arwen in griglia....
Nove Colli 2019
- Creatore Discussione Mini4wdking
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Non ho capito [emoji51]
Se fai la seconda parte riposato avendoci messo troppo a fare la prima la gamba atomica a che serve?
Sapevo già che avrei perso del tempo in discesa anche in condizione di asciutto perché caduto e quindi ho paura. Da dopo il barbotto ho sempre trovato o pioggia o bagnato in discesa quindi ho perso ancora di più. In salita invece da strava fino al barbotto ho fatto tutti pr rispetto lo scorso anno che comunque avevo chiuso con una 15ina di minuti di anticipo.
Sin dall’inizio ho avuto la sensazione di non andare una sega [emoji23][emoji23][emoji23]
Flavio Mencarelli #SSGROSSETOCYCLINGTEAM
Mi dispiace Michele, fai passare questo momento, che ti riprendi alla grande.
Io non sono partito perché, sinceramente, me la sono fatta sotto. Avevo paura di volare con le strade già messe male ma anche umide, data la mia incapacità e....con la protesi all'anca sarebbe stato un problema. Sono tornato a casa in tempo per la cresima della nipote.
Fino all'autostrada pian pianino mi sono messo con la macchina in coda ai dispersi che cercavano di recuperare. Sono passato da quel punto dove sono volati. Purtroppo è molto facile cadere se transita su quella strada un gruppone, anche a tenere gli occhi aperti non puoi sapere se li tengono gli altri.
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Piacere innanzi tutto di averti conosciuta.
Per il problema al chip scrivi all'organizzazione e magari mandagli qualche foto che sicuramente ti hanno fatto sul Barbotto a riprova del passaggio.
E' capitato anche a me diversi anni fa e hanno registrato manualmente un tempo a forfait in base all'ora di arrivo (anche lì sicuramente ti hanno fotografato)
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maurocip
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infine un paio di considerazioni sulla mia 9 colli....
Come detto ero consapevole di non avere le gambe per il lungo e meno male che mi conosco.... ho evitato così di prendere l'acqua (a parte 10 minuti ininfluenti dopo il 110mo Km).
Sono partito tranquillo, volevo fare da gregario ad Arwen che per un bel pezzo mi stava a ruota. Avevo battezzato 3 ragazzoni che tenevano un ritmo costante intorno ai 34 km7h consentendomi di andare ad un filo di gas... Poi ad un certo punto non l'ho più vista (senza specchietti in quel casino, cerco di evitare al massimo di girarmi indietro) e dopo la solita fila al Polenta (un po' meno degli anni scorsi, ma sempre il colle a piedi mi sono fatto) ho continuato regolare.
La mia idea era quella di tenere un ritmo più tranquillo di quello dello scorso anno e che simulasse il ritmo per fare il lungo, sperando che l'anno prossimo possa avere un aprile e maggio migliori in modo da fare i 200 km.
Devo dire che è andato tutto molto bene, sono arrivato al traguardo molto più fresco dell'anno scorso e a parte un po' di mal di gambe, dovute ai pochi km fatti in questi due ultimi mesi, l'esperimento può dirsi riuscito. Ho scavallato il Barbotto dopo circa 4 h e spicci, quindi vedendo su strava le fatiche di @pedalone della bassa direi che sono nella possibilità di chiudere intorno alle 10 ore... Vediamo cosa riserverà la 50esima edizione.
Per concludere 2 notazioni tecniche:
1) amo i miei freni a disco, mai come ieri con quelle condizioni umide, mi sono sentito così tranquillo (fenomeni a parte) nell'affrontare le discese. Non tornerei mai indietro
2) ho azzeccato la tenuta alla perfezione: promossa la Gore infinium, perfetta per quel clima. Mai messo nulla e mai tolto nulla, uniche operazioni aprire la maglia in salita e chiuderla in discesa, mai freddo né caldo. Anche i manicotti in windstopper non felpato abbassati in salita e tirati su in discesa, senza mai fermarmi e senza mai patire... Se avessi messo l'estivo, avrei dovuto combattere con gilet e/o mantelline varie, invece così l'abbigliamento non è mai stato nei miei pensieri.
ci vediamo per la 50esima Nove Colli
Come detto ero consapevole di non avere le gambe per il lungo e meno male che mi conosco.... ho evitato così di prendere l'acqua (a parte 10 minuti ininfluenti dopo il 110mo Km).
Sono partito tranquillo, volevo fare da gregario ad Arwen che per un bel pezzo mi stava a ruota. Avevo battezzato 3 ragazzoni che tenevano un ritmo costante intorno ai 34 km7h consentendomi di andare ad un filo di gas... Poi ad un certo punto non l'ho più vista (senza specchietti in quel casino, cerco di evitare al massimo di girarmi indietro) e dopo la solita fila al Polenta (un po' meno degli anni scorsi, ma sempre il colle a piedi mi sono fatto) ho continuato regolare.
La mia idea era quella di tenere un ritmo più tranquillo di quello dello scorso anno e che simulasse il ritmo per fare il lungo, sperando che l'anno prossimo possa avere un aprile e maggio migliori in modo da fare i 200 km.
Devo dire che è andato tutto molto bene, sono arrivato al traguardo molto più fresco dell'anno scorso e a parte un po' di mal di gambe, dovute ai pochi km fatti in questi due ultimi mesi, l'esperimento può dirsi riuscito. Ho scavallato il Barbotto dopo circa 4 h e spicci, quindi vedendo su strava le fatiche di @pedalone della bassa direi che sono nella possibilità di chiudere intorno alle 10 ore... Vediamo cosa riserverà la 50esima edizione.
Per concludere 2 notazioni tecniche:
1) amo i miei freni a disco, mai come ieri con quelle condizioni umide, mi sono sentito così tranquillo (fenomeni a parte) nell'affrontare le discese. Non tornerei mai indietro
2) ho azzeccato la tenuta alla perfezione: promossa la Gore infinium, perfetta per quel clima. Mai messo nulla e mai tolto nulla, uniche operazioni aprire la maglia in salita e chiuderla in discesa, mai freddo né caldo. Anche i manicotti in windstopper non felpato abbassati in salita e tirati su in discesa, senza mai fermarmi e senza mai patire... Se avessi messo l'estivo, avrei dovuto combattere con gilet e/o mantelline varie, invece così l'abbigliamento non è mai stato nei miei pensieri.
ci vediamo per la 50esima Nove Colli
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Devo dire che mi immaginavo che potessi desistere, visto che non avevi la tua bici solita e che eri un po' acciaccato.
Sinceramente io sono stato molto prudente, soprattutto in discesa, stando a distanza da chi mi precedeva e superando qualcuno solo dove c'era ampio spazio. Devo dire non ho mai avuto paura (a parte le volte in cui arrivavo dove si era schiantato qualcuno con ambulanze e soccorsi vari).
Dai l'anno prossimo ci facciamo insieme il lungo, così mi aiuti a finirlo
Devo dire che mi immaginavo che potessi desistere, visto che non avevi la tua bici solita e che eri un po' acciaccato.
Sinceramente io sono stato molto prudente, soprattutto in discesa, stando a distanza da chi mi precedeva e superando qualcuno solo dove c'era ampio spazio. Devo dire non ho mai avuto paura (a parte le volte in cui arrivavo dove si era schiantato qualcuno con ambulanze e soccorsi vari).
Dai l'anno prossimo ci facciamo insieme il lungo, così mi aiuti a finirlo
Se sarò ancora in vita mi attaccherò al grande Mauro, che ho avuto piacere di conoscere.
Diciamo che in questi due giorni sono solo ingrassato.
Complimenti mauro se posso dire la mia anche se non è il posto giusto, i dischi li sto apprezzando in maniera quasi indispensabili in queste condizioni, sto uscendo con la pioggia e non mi sono mai sentito così in sicurezza. Ci vediamo per la 50esima Nove Colli complimenti ancorainfine un paio di considerazioni sulla mia 9 colli....
Come detto ero consapevole di non avere le gambe per il lungo e meno male che mi conosco.... ho evitato così di prendere l'acqua (a parte 10 minuti ininfluenti dopo il 110mo Km).
Sono partito tranquillo, volevo fare da gregario ad Arwen che per un bel pezzo mi stava a ruota. Avevo battezzato 3 ragazzoni che tenevano un ritmo costante intorno ai 34 km7h consentendomi di andare ad un filo di gas... Poi ad un certo punto non l'ho più vista (senza specchietti in quel casino, cerco di evitare al massimo di girarmi indietro) e dopo la solita fila al Polenta (un po' meno degli anni scorsi, ma sempre il colle a piedi mi sono fatto) ho continuato regolare.
La mia idea era quella di tenere un ritmo più tranquillo di quello dello scorso anno e che simulasse il ritmo per fare il lungo, sperando che l'anno prossimo possa avere un aprile e maggio migliori in modo da fare i 200 km.
Devo dire che è andato tutto molto bene, sono arrivato al traguardo molto più fresco dell'anno scorso e a parte un po' di mal di gambe, dovute ai pochi km fatti in questi due ultimi mesi, l'esperimento può dirsi riuscito. Ho scavallato il Barbotto dopo circa 4 h e spicci, quindi vedendo su strava le fatiche di @pedalone della bassa direi che sono nella possibilità di chiudere intorno alle 10 ore... Vediamo cosa riserverà la 50esima edizione.
Per concludere 2 notazioni tecniche:
1) amo i miei freni a disco, mai come ieri con quelle condizioni umide, mi sono sentito così tranquillo (fenomeni a parte) nell'affrontare le discese. Non tornerei mai indietro
2) ho azzeccato la tenuta alla perfezione: promossa la Gore infinium, perfetta per quel clima. Mai messo nulla e mai tolto nulla, uniche operazioni aprire la maglia in salita e chiuderla in discesa, mai freddo né caldo. Anche i manicotti in windstopper non felpato abbassati in salita e tirati su in discesa, senza mai fermarmi e senza mai patire... Se avessi messo l'estivo, avrei dovuto combattere con gilet e/o mantelline varie, invece così l'abbigliamento non è mai stato nei miei pensieri.
ci vediamo per la 50esima Nove Colli
Mia prima partecipazione, percorso medio, piaciuta molto
Vado contro corrente, spero mi perdoniate, con quanto letto: organizzazione di altissimo livello, percorso presidiato e senza auto (ne ho beccate forse 2, sul mangia&bevi dopo il barbotto), partenza molto più tranquilla di tante altre GF (griglia gialla) e “traffico” tutto sommato accettabile visto l’alto numero di partecipanti.
Mai visti così tanti punti di assistenza meccanica, medica, ristori, volontari ecc in nessuna GF, persino ristori volanti degli albergatori e di gente della zona: romagnoli simpatici e super organizzati (ma non mi aspettavo nulla di meno da gente che sa come divertirsi e come far divertire gli altri).
Credo di poter dire che la fortuna di questa GF sia non solo su quanto sopra e sulla location ma anche e soprattutto perché è obiettivamente una GF per tutti: sia come tipo di percorso che accontenta passistoni ma anche scalatori, sia come approccio alla stessa: dal petascione all’agonista, passando per tutti i vari gradi e sfumature.
Naturalmente questo si paga col fatto che, se sei agonista, ti trovi i petascioni sul percorso, e, se sei petascione, ti becchi quelli che chiedono strada: col buon senso tutti possono fare la propria gara.
L’unica critica che mi sento di fare ai partecipanti, ma vale anche per altre GF, è che tutti, petascioni o "agonisti", bisognerebbe dedicare del tempo anche per imparare a scendere: troppi che facevano dei numeri assurdi, traiettorie a caso e frenate imprevedibili.
Sia chiaro che uno deve scendere alla velocità cui si sente ma che uno scenda piano o forte bisogna farlo con criterio.
Un ultimo appunto sul paesaggio che, nonostante il meteo non bello, ha un suo fascino.
Detto questo io, come detto, mi sono divertito e tornerò.
Vado contro corrente, spero mi perdoniate, con quanto letto: organizzazione di altissimo livello, percorso presidiato e senza auto (ne ho beccate forse 2, sul mangia&bevi dopo il barbotto), partenza molto più tranquilla di tante altre GF (griglia gialla) e “traffico” tutto sommato accettabile visto l’alto numero di partecipanti.
Mai visti così tanti punti di assistenza meccanica, medica, ristori, volontari ecc in nessuna GF, persino ristori volanti degli albergatori e di gente della zona: romagnoli simpatici e super organizzati (ma non mi aspettavo nulla di meno da gente che sa come divertirsi e come far divertire gli altri).
Credo di poter dire che la fortuna di questa GF sia non solo su quanto sopra e sulla location ma anche e soprattutto perché è obiettivamente una GF per tutti: sia come tipo di percorso che accontenta passistoni ma anche scalatori, sia come approccio alla stessa: dal petascione all’agonista, passando per tutti i vari gradi e sfumature.
Naturalmente questo si paga col fatto che, se sei agonista, ti trovi i petascioni sul percorso, e, se sei petascione, ti becchi quelli che chiedono strada: col buon senso tutti possono fare la propria gara.
L’unica critica che mi sento di fare ai partecipanti, ma vale anche per altre GF, è che tutti, petascioni o "agonisti", bisognerebbe dedicare del tempo anche per imparare a scendere: troppi che facevano dei numeri assurdi, traiettorie a caso e frenate imprevedibili.
Sia chiaro che uno deve scendere alla velocità cui si sente ma che uno scenda piano o forte bisogna farlo con criterio.
Un ultimo appunto sul paesaggio che, nonostante il meteo non bello, ha un suo fascino.
Detto questo io, come detto, mi sono divertito e tornerò.
Tanto la rossa con il medio non la prendi con il tempo. Chi fà il medio la rossa la può prendere solo con il ranking.
infine un paio di considerazioni sulla mia 9 colli....
Come detto ero consapevole di non avere le gambe per il lungo e meno male che mi conosco.... ho evitato così di prendere l'acqua (a parte 10 minuti ininfluenti dopo il 110mo Km).
Sono partito tranquillo, volevo fare da gregario ad Arwen che per un bel pezzo mi stava a ruota. Avevo battezzato 3 ragazzoni che tenevano un ritmo costante intorno ai 34 km7h consentendomi di andare ad un filo di gas... Poi ad un certo punto non l'ho più vista (senza specchietti in quel casino, cerco di evitare al massimo di girarmi indietro) e dopo la solita fila al Polenta (un po' meno degli anni scorsi, ma sempre il colle a piedi mi sono fatto) ho continuato regolare.
La mia idea era quella di tenere un ritmo più tranquillo di quello dello scorso anno e che simulasse il ritmo per fare il lungo, sperando che l'anno prossimo possa avere un aprile e maggio migliori in modo da fare i 200 km.
Devo dire che è andato tutto molto bene, sono arrivato al traguardo molto più fresco dell'anno scorso e a parte un po' di mal di gambe, dovute ai pochi km fatti in questi due ultimi mesi, l'esperimento può dirsi riuscito. Ho scavallato il Barbotto dopo circa 4 h e spicci, quindi vedendo su strava le fatiche di @pedalone della bassa direi che sono nella possibilità di chiudere intorno alle 10 ore... Vediamo cosa riserverà la 50esima edizione.
Per concludere 2 notazioni tecniche:
1) amo i miei freni a disco, mai come ieri con quelle condizioni umide, mi sono sentito così tranquillo (fenomeni a parte) nell'affrontare le discese. Non tornerei mai indietro
2) ho azzeccato la tenuta alla perfezione: promossa la Gore infinium, perfetta per quel clima. Mai messo nulla e mai tolto nulla, uniche operazioni aprire la maglia in salita e chiuderla in discesa, mai freddo né caldo. Anche i manicotti in windstopper non felpato abbassati in salita e tirati su in discesa, senza mai fermarmi e senza mai patire... Se avessi messo l'estivo, avrei dovuto combattere con gilet e/o mantelline varie, invece così l'abbigliamento non è mai stato nei miei pensieri.
ci vediamo per la 50esima Nove Colli
Sì, 4H sul Barbotto danno circa 10 sul lungo, la stima mi sembra esatta.
Per l'abbigliamento ieri però non c'erano particolari problemi... non c'era freddo e anche la pioggia che abbiamo preso alla fine del lungo era torrenziale ma non gelida. Io ho corso con smanicato antivento leggerissimo SOTTO la maglia estiva, guanti estivi, manicotti tirati giù all'inizio del Ciola, e poi rimessi su dopo l'arrivo, per andare calmo calmo all'albergo (e piovigginava ancora).
Niente sui piedi. Calze estive e scarpe estive...
Mai patito freddo, in salita mi aprivo un po' le due cerniere e poi me le richiudevo in discesa.
Sì, condivido praticamente tutto.
La soluzione perfetta per far convivere i cicloturisti (petascioni, come li chiami
) e gli agonisti (ossia chi punta a guardare il cronometro, per il proprio obiettivo, e parte equipaggiato per farla "a tutta" secondo il suo livello) è proprio quella di fare le griglie di merito. Di fatto fai solo 1 edizione a chiedere strada ai petascioni... e poi una griglia te la guadagni, in fin dei conti basta fare 8:30, che è davvero alla portata di molti!E dalla blu zero intoppi, garantito!
La mia partecipazione alla 4 colli, visto che ho fatto il medio.
Parco espositivo che mi è piaciuto molto e con marchi come canyon che non avevo mai visto di persona. Una fiera a tutti gli effetti senza pagare il biglietto, spettacolo!!!
Per quanto riguarda la gara partivo dalla nera: partenza alle ore 6:43. Siamo partiti molto cauti per la strada le strade strette e il bagnato a terra ma quando la strada si è allargata sono partititi i primi trenini. Partenza pericolosa nonostante partissi dietro perchè c'è chi corre con la testa bassa e non guarda i restringimenti e le indicazioni del percorso e infatti davanti a me c'è stata una caduta proprio per questo motivo.
Partendo dietro ho trovato "traffico" su 3 salite su 4 ma stando a sinistra e chiedendo "occhio a sinistra. Grazie." sono comunque riuscito a non mettere piede a terra anche se sulla prima salita ero praticamente fermo.
Detto questo, percorso che mi è piaciuto tanto, divertente, tranne dopo il barbotto dove c'è stata una sorpresa da neofita. Pensavo di aver finito e invece c'era una bella serie di mangia e bevi. Griglia blu guadagnata per il prossimo anno.
Un neo però l'ho trovato. La cosa al pasta party decisamente lunga. Non si possono organizzare solo due file per così tante persone.
Avevate ragione, alla nove colli vale la pena esserci solo per respirare l'aria di ciclismo. Al prossimo anno!!
Parco espositivo che mi è piaciuto molto e con marchi come canyon che non avevo mai visto di persona. Una fiera a tutti gli effetti senza pagare il biglietto, spettacolo!!!
Per quanto riguarda la gara partivo dalla nera: partenza alle ore 6:43. Siamo partiti molto cauti per la strada le strade strette e il bagnato a terra ma quando la strada si è allargata sono partititi i primi trenini. Partenza pericolosa nonostante partissi dietro perchè c'è chi corre con la testa bassa e non guarda i restringimenti e le indicazioni del percorso e infatti davanti a me c'è stata una caduta proprio per questo motivo.
Partendo dietro ho trovato "traffico" su 3 salite su 4 ma stando a sinistra e chiedendo "occhio a sinistra. Grazie." sono comunque riuscito a non mettere piede a terra anche se sulla prima salita ero praticamente fermo.
Detto questo, percorso che mi è piaciuto tanto, divertente, tranne dopo il barbotto dove c'è stata una sorpresa da neofita. Pensavo di aver finito e invece c'era una bella serie di mangia e bevi.
Griglia blu guadagnata per il prossimo anno.Un neo però l'ho trovato. La cosa al pasta party decisamente lunga. Non si possono organizzare solo due file per così tante persone.
Avevate ragione, alla nove colli vale la pena esserci solo per respirare l'aria di ciclismo. Al prossimo anno!!
Di ritorno dalla trasferta.
A parte il meteo incerto ma sicuramente meglio delle previsioni, mi sono divertito un casino.
Era la prima nove colli.
Partenza conservativa dalla coda della rosa, trasferimento senza prendere rischi a velocità moderata ma con un occhio a mantenere la velocità a livelli decenti.
Primi colli che scorrono via agili senza mettere piede a terra o intoppi vari, solo un un po' di pigia pigia risolto da tutti con educazione e buon senso.strade viscide, ma con buon feeling alla ruota.
La moglie che va in fuga, bivio per il lungo risolto senza indugi a favore del lungo visto il meteo clemente fino ad allora.
Sul perticara aumento il ritmo e sul pugliano faccio gruppetto con dei fuorisciuti della nera. quasi in cima facendo 2 parole viene fuori che loro erano in "tabella" con un po' di margine per la conquista della rossa...
Ma come? mi ero immaginato un crono di 8-8.15 e adesso viene fuori che sono di poco fuori alla rossa?
Con le gambe ancora discrete, decido di provarci senza prendere troppo rischi. Li saluto, aumento ancora sui saliscendi dopo il pugliano e spingo al massimo delle mie possibilità. Siepi e Gorolo che scorrono via in soglia e anche un po' oltre, trovo pochi aiuti ma sempre graditi. vedo il grattacielo, testa e mani basse con un occhio al traffico e alle sbandate di chi ciondola forse reduce dal corto, qualcuno dietro prende le ruote. Qualche generoso prova a dare il cambio, ma con poca efficacia, costringedomi al sacrificio totale. 10 km interminabili con un occhio al crono che filano via sul filo dei 40.
Alla fine il crono segna 7.34 fuori dalla rossa, ma arrivato sfasciato come piace a me sapendo di aver dato tutto e con la consapevolezza di poter avvicinare le 7h. Poco dopo arrivano gli "amici" della nera che chiudono in 7.25. io non avevo una cronotabella. non si finisce mai di imparare.
la moglie pure con una grande prestazione,guadagna con discreto margine la rossa.
A caldo Bello Bello Bello
gli appunti e le note che non mi sono piaciute meno li scrivero a freddo.
A parte il meteo incerto ma sicuramente meglio delle previsioni, mi sono divertito un casino.
Era la prima nove colli.
Partenza conservativa dalla coda della rosa, trasferimento senza prendere rischi a velocità moderata ma con un occhio a mantenere la velocità a livelli decenti.
Primi colli che scorrono via agili senza mettere piede a terra o intoppi vari, solo un un po' di pigia pigia risolto da tutti con educazione e buon senso.strade viscide, ma con buon feeling alla ruota.
La moglie che va in fuga, bivio per il lungo risolto senza indugi a favore del lungo visto il meteo clemente fino ad allora.
Sul perticara aumento il ritmo e sul pugliano faccio gruppetto con dei fuorisciuti della nera. quasi in cima facendo 2 parole viene fuori che loro erano in "tabella" con un po' di margine per la conquista della rossa...
Ma come? mi ero immaginato un crono di 8-8.15 e adesso viene fuori che sono di poco fuori alla rossa?
Con le gambe ancora discrete, decido di provarci senza prendere troppo rischi. Li saluto, aumento ancora sui saliscendi dopo il pugliano e spingo al massimo delle mie possibilità. Siepi e Gorolo che scorrono via in soglia e anche un po' oltre, trovo pochi aiuti ma sempre graditi. vedo il grattacielo, testa e mani basse con un occhio al traffico e alle sbandate di chi ciondola forse reduce dal corto, qualcuno dietro prende le ruote. Qualche generoso prova a dare il cambio, ma con poca efficacia, costringedomi al sacrificio totale. 10 km interminabili con un occhio al crono che filano via sul filo dei 40.
Alla fine il crono segna 7.34 fuori dalla rossa, ma arrivato sfasciato come piace a me sapendo di aver dato tutto e con la consapevolezza di poter avvicinare le 7h. Poco dopo arrivano gli "amici" della nera che chiudono in 7.25. io non avevo una cronotabella. non si finisce mai di imparare.
la moglie pure con una grande prestazione,guadagna con discreto margine la rossa.
A caldo Bello Bello Bello
gli appunti e le note che non mi sono piaciute meno li scrivero a freddo.
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io sono partito con la gialla ... sinceramente ho messo piede giù solo sul polenta ma solo perchè uno davanti a me manca poco che si ammazzi altrimenti il traffico consentiva, con un po di perizia, di farla tranquillamenteSì, condivido praticamente tutto.
La soluzione perfetta per far convivere i cicloturisti (petascioni, come li chiami
E dalla blu zero intoppi, garantito!
ma francamente non mi sento di dire nulla a chi non sa stare in salita con molti a fianco: come detto è una GF per tutti .... se te lo meriti parti avanti e non hai problemi, altrimenti zitto e pedala
Buona Gurigione! Si ritorna sempre più forti di prima
io sono partito con la gialla ... sinceramente ho messo piede giù solo sul polenta ma solo perchè uno davanti a me manca poco che si ammazzi altrimenti il traffico consentiva, con un po di perizia, di farla tranquillamente
ma francamente non mi sento di dire nulla a chi non sa stare in salita con molti a fianco: come detto è una GF per tutti .... se te lo meriti parti avanti e non hai problemi, altrimenti zitto e pedala
Beh la gialla è già buona, eri con pacchetto hotel?
Io il primo anno (2012) partivo dalla Arancione, che era l'ultima! E le ultime griglie non erano come ora da 1300 persone, ma da 2500... quindi c'era ancora meno diluizione. Beh, con qualche equilibrismo non mi sono fermato mai neanche sul Polenta, e le prime tre salite passate lisce, ovviamente continuando a chiedere strada, segnalando sempre a voce il lato dove intendevo passare del tipo: "scusa, passo a destra, scusa passo a sinistra" e sempre trovato ciclisti disponibili a farsi da parte.
Come tempo avevo fatto 8:15 che mi ha catapultato in griglia Bianca nel 2013 (dove ho fatto 7:30 per partire in Rossa dal 2014 in poi).
Finito il lungo in 6:45.....abbastanza soddisfatto, peccato per la pioggia torrenziale negli ultimi 50km.
Comunque viste le previsioni meteo tragiche dei giorni scorsi, possiamo ritenerci già fortunati così!!
Ho visto un sacco di cadute soprattutto nei primi km totalmente pianeggianti, spero nulla di grave...ma ho notato molto nervosismo, non capisco se dovuto alla griglia rossa o al clima.
Quoto in pieno @Tony 96..i paesaggi sono alquanto anonimi, ancor di più in giornate grigie e uggiose come quella di ieri!
Infatti ogni anno mi riprometto di non tornarci più, ma a novembre tutte le volte ci ricasco e mi iscrivo
Comunque viste le previsioni meteo tragiche dei giorni scorsi, possiamo ritenerci già fortunati così!!
Ho visto un sacco di cadute soprattutto nei primi km totalmente pianeggianti, spero nulla di grave...ma ho notato molto nervosismo, non capisco se dovuto alla griglia rossa o al clima.
Quoto in pieno @Tony 96..i paesaggi sono alquanto anonimi, ancor di più in giornate grigie e uggiose come quella di ieri!
Infatti ogni anno mi riprometto di non tornarci più, ma a novembre tutte le volte ci ricasco e mi iscrivo
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