Tour de France 2019

lap74

Apprendista Scalatore
[TrainerRoad] Team BDC
21 Maggio 2008
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Ascoli Piceno
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Scott Addict Gravel Tuned Sram Force AXS monocorona
Ottima crono di Dumoulin non mi pare proprio, ha preso 47" da un Van Aert strepitoso e ha fatto lo stesso tempo di Kuiswik e pochi secondi meglio di Yates. Per me tanto felice non è. Anche volendo considerare l'assenza di Froome non lo vedo come uno dei favoriti del tour, il percorso non gli si addice e la forma quest'anno non è nemmeno lontanamente quella che vorrebbe, pure al giro, prima della caduta non è che avesse impressionato. Io, sia per il Delfinato che per il tour farei molto attenzione a Adam Yates e Fuglsang che mi paiono entrambi nella stagione di grazia. Per entrambi andrà però valutata la tenuta sulle 3 settimane.
 
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Rubz

Passista
26 Luglio 2012
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forse
Non è che non abbia provato le gare di un giorno, ma non ha mai nemmeno sfiorato l'essere protagonista, anche in momenti in cui era in grande forma (Liegi 2013, Olimpiade di Rio le prime che mi vengono).
Nibali non è che ne vinca a iosa, ma se è in forma di solito almeno nei primi 10 ci arriva, Froome non ci è arrivato mai. Anche Contador, che non ha mai vinto classiche, qualche piazzamento nei 10 ce l'ha.

Non so dire il motivo per cui non ottenga risultati, certo è che se ha rinunciato a correrne non credo sia una scelta per lasciare la vetrina ad altri.
Concordo, é difficile diventare uno da classiche nel giro di una stagione ed é ancora più difficile vincere soprattutto se non hai uno spunto veloce consistente...
Basta vedere nibali,vhs ha caratteristiche simili, ha si vinto il Lombardia (che però oggettivamente non é più paragonabile alle altre grandi classiche) ma per vincere la Sanremo ha dovuto fare un'azione di quelle che hanno successo una volta ogni 10.
 

faberfortunae

Scalatore
30 Settembre 2011
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sempre una in meno...
il ciclismo è uno sport di squadra quanto il nuoto, in fondo anche la Pellegrini è dei carabinieri...
A parte la (mezza) battuta, per me il ciclismo è 20% di squadra e 80% individuale, sta cosa delle cronosquadre non mi va proprio giù.
Immagina un tour con 60km di cronosquadre e Froome nella Nippo-Fantini (squadra scarsa a caso), avrebbe perso prima di cominciare, e questo è ingiusto.

Mettiti d'accordo però..
 

danieletesta79

Maglia Gialla
1 Settembre 2012
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Scott Addict rc - Bianchi Specialissima
Semplicemente non hanno mai fatto parte dei suoi obiettivi e quelle che ha corso, lo ha fatto solo per preparazione. La sua stagione, checchè ne pensino superficialmente alcuni, non è mai stata solo Tour, è sempre stata brevi gare a tappe, corse più o meno da protagonista e due GT, corsi sempre da protagonista (che non è la stessa cosa che farli e basta, il dispendio di un uomo di classifica è molto maggiore, consta di uno sforzo fisico e mentale lungo 20 tappe).
Comunque tanta roba, tirando una somma a fine stagione come giorni di gara.
Uno come lui, non poteva essere in forma alla Liegi, essendo in un periodo troppo anticipato rispetto ai GT, né poteva curare un Lombardia, essendo in un periodo in cui uno che ha fatto 2 GT (quasi sempre Tour e Vuelta) è finito o comunque a pancia piena (nel suo caso),mentre per la collocazione temporale, il Lombardia, seppur corsa importante, è più corsa di consolazione per i trombati stagionali dei GT.
Per caratteristiche fisiche e tecniche, sia la Liegi che il Lombardia erano tranquillamente nelle sue corde. Io non le avrei mai anteposte a un Tour o comunque a un GT.


Questa comunque è bella, il Lombardia (una delle 5 classiche monumento) è la corsa dei trombati? :-)xxxx:-)xxxx:-)xxxx:-)xxxx
Immagino anche la Sanremo vero?
 
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samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
Perchè sa che non sono gare adatte a lui, lui è meticoloso.. preparatore e si studia percorsi a menadito e sa quando agire e come, nelle corse a tappe invece spesso la fa da padrone l'improvvisazione cosa che a lui manca.
I perché, almeno secondo me, sono altri e li ho chiaramente esposti.......
p.s. quando c'è stato bisogno di improvvisare, ha dimostrato di saperlo fare. Ricordo la tappa di Montepellier che andò, in maglia gialla, in fuga fino al traguardo con Sagàn, Bodnar e Thomas, fregando il gruppo intero. O quando nella stessa edizione, non ricordo in quale tappa, appena scollinata l'ultima ascesa, piazzò un attacco in discesa (lui che non era capace a scendere) arrivando al traguardo solo. Altro luogo comune ampiamente sfatato quello della non improvvisazione. Ovvio che uno improvvisa quando gli si presenta l'occasione e ne ha bisogno. L'improvvisazione è sempre un rischio. Così come ha sfatato il luogo comune che gli mancava una azione alla Pantani. Quando ne ha avuto bisogno la ha fatta e la anche portata a compimento.
 
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samuelgol

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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
Questa comunque è bella, il Lombardia (una delle 5 classiche monumento) è la corsa dei trombati? :-)xxxx:-)xxxx:-)xxxx:-)xxxx
Immagino anche la Sanremo vero?
Basta prendere l'albo d'oro del Lombardia degli ultimi 15/20 anni, vedere i vincitori e vedere il vincitore in quell'anno cosa altro ha vinto. Ho parlato di trombati stagionali dei GT, lo hai letto? Non di mezzi corridori.
Quanto alla Sanremo, non mi interessano i tuoi tentativi di flame.
Siamo comunque OT.
 
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danieletesta79

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Basta prendere l'albo d'oro degli ultimi 15/20 anni, vedere i vincitori e vedere il vincitore in quell'anno cosa altro ha vinto. Ho parlato di trombati stagionali dei GT, lo hai letto? Non di mezzi corridori.
Quanto alla Sanremo, non mi interessano i tuoi tentativi di flame.
Siamo comunque OT.

Idem nemmeno a me interessa come screditi le corse che non vince Froome; ovviamente la vuelta Andalucia è una delle corse più ambite insieme al tour dell'Oman.
Come dici tu, per non andare OT è bene parlare di Tour de France e purtroppo di chi non può partecipare. Thomas non so quanto sarà dispiaciuto, personalmente se proprio deve vincere Ineos, spero in Bernal così sarebbe l'anno dei sudamericani
 

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
Idem nemmeno a me interessa come screditi le corse che non vince Froome; ovviamente la vuelta Andalucia è una delle corse più ambite insieme al tour dell'Oman. ......
Le stai citando tu, non io.
..... Thomas non so quanto sarà dispiaciuto, ...........
Io credo sia dispiaciuto. Sono amici. I pezzenti che sono contenti, ci saranno, non tra chi sa il valore e il prezzo del sacrificio.
 

faberfortunae

Scalatore
30 Settembre 2011
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sempre una in meno...
Non è che non abbia provato le gare di un giorno, ma non ha mai nemmeno sfiorato l'essere protagonista, anche in momenti in cui era in grande forma (Liegi 2013, Olimpiade di Rio le prime che mi vengono).
Nibali non è che ne vinca a iosa, ma se è in forma di solito almeno nei primi 10 ci arriva, Froome non ci è arrivato mai. Anche Contador, che non ha mai vinto classiche, qualche piazzamento nei 10 ce l'ha.

Non so dire il motivo per cui non ottenga risultati, certo è che se ha rinunciato a correrne non credo sia una scelta per lasciare la vetrina ad altri.

Semplicemente perchè da gennaio a luglio corre una gara a tappe al mese.
Per lui è molto più allenante provare ed abituare il corpo ad uno sforzo continuativo strutturato su più giorni consecutivi piuttosto che gare di un giorno che non sono funzionali (quantomeno al suo modo di correre) per la GC di un tour a tappe.
 

faberfortunae

Scalatore
30 Settembre 2011
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sempre una in meno...
Semplicemente non hanno mai fatto parte dei suoi obiettivi e quelle che ha corso, lo ha fatto solo per preparazione. La sua stagione, checchè ne pensino superficialmente alcuni, non è mai stata solo Tour, è sempre stata brevi gare a tappe, corse più o meno da protagonista e due GT, corsi sempre da protagonista (che non è la stessa cosa che farli e basta, il dispendio di un uomo di classifica è molto maggiore, consta di uno sforzo fisico e mentale lungo 20 tappe).
Comunque tanta roba, tirando una somma a fine stagione come giorni di gara.
Uno come lui, non poteva essere in forma alla Liegi, essendo in un periodo troppo anticipato rispetto ai GT, né poteva curare un Lombardia, essendo in un periodo in cui uno che ha fatto 2 GT (quasi sempre Tour e Vuelta) è finito o comunque a pancia piena (nel suo caso),mentre per la collocazione temporale, il Lombardia, seppur corsa importante, è più corsa di consolazione per i trombati stagionali dei GT.
Per caratteristiche fisiche e tecniche, sia la Liegi che il Lombardia erano tranquillamente nelle sue corde. Io non le avrei mai anteposte a un Tour o comunque a un GT.

esatto,



devo abituarmi a leggere tutta la discussione prima di prendervi parte :bua:. specialmente quando scrivi te :mrgreen:
 

danieletesta79

Maglia Gialla
1 Settembre 2012
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Le stai citando tu, non io.

Io credo sia dispiaciuto. Sono amici. I pezzenti che sono contenti, ci saranno, non tra chi sa il valore e il prezzo del sacrificio.

Tu hai citato la Liegi e il Lombardia; vabbè dai, capisco lo sconforto che comunque di fronte ad un infortunio del genere è per tutti.
 
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golias

Factotum :-)
28 Marzo 2018
26.672
18.884
.
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mia
I perché, almeno secondo me, sono altri e li ho chiaramente esposti.......
p.s. quando c'è stato bisogno di improvvisare, ha dimostrato di saperlo fare. Ricordo la tappa di Montepellier che andò, in maglia gialla, in fuga fino al traguardo con Sagàn, Bodnar e Thomas, fregando il gruppo intero. O quando nella stessa edizione, non ricordo in quale tappa, appena scollinata l'ultima ascesa, piazzò un attacco in discesa (lui che non era capace a scendere) arrivando al traguardo solo. Altro luogo comune ampiamente sfatato quello della non improvvisazione. Ovvio che uno improvvisa quando gli si presenta l'occasione e ne ha bisogno. L'improvvisazione è sempre un rischio. Così come ha sfatato il luogo comune che gli mancava una azione alla Pantani. Quando ne ha avuto bisogno la ha fatta e la anche portata a compimento.
Difatti lui azioni alla Pantani non ne ha mai fatte e non potrà mai farle, il finestre è tutt'altra cosa e qui si che posso concordare dicendo che in questo è bravo e scaltro al punto che sa infilarsi nelle occasioni che sono tutt'altro che improvvisazioni a lui non congeniali.
Non è un demerito sia chiaro.. sono caratteristiche che uno ha o non ha.. lui è uomo da Gt null'altro.
Comunque spiace non poterlo vedere al tour.. specialmente in vista del suo quinto titolo.
 

ian

Apprendista Scalatore
2 Dicembre 2011
2.522
282
Torino
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Legnano
Semplicemente non hanno mai fatto parte dei suoi obiettivi e quelle che ha corso, lo ha fatto solo per preparazione.
......
Uno come lui, non poteva essere in forma alla Liegi, essendo in un periodo troppo anticipato rispetto ai GT, né poteva curare un Lombardia, essendo in un periodo in cui uno che ha fatto 2 GT (quasi sempre Tour e Vuelta) è finito o comunque a pancia piena (nel suo caso),mentre per la collocazione temporale, il Lombardia, seppur corsa importante, è più corsa di consolazione per i trombati stagionali dei GT.
Per caratteristiche fisiche e tecniche, sia la Liegi che il Lombardia erano tranquillamente nelle sue corde. Io non le avrei mai anteposte a un Tour o comunque a un GT.
Nel 2013 ha vinto praticamente tutte le gare cui ha partecipato prima del Tour meno la Tirreno (persa in una giornata con dinamiche tipiche da classica). E ha vinto il Romandia che partiva il giorno dopo la Liegi. Liegi cui ha partecipato in modo assolutamente anonimo. Con ciò non dico che quell'anno abbia puntato alla Liegi, ma sicuramente l'ha corsa con un'ottima forma e non ha lasciato tracce della sua partecipazione.
Nello stesso anno dopo il Tour è andato in ricognizione sul percorso di Firenze con un ex ciclista, grande servizio sulla stampa di settore, e s'è ritirato dopo 100 km. Nel 2016 esce dal Tour vincitore e in forma (il podio nella crono lo conferma) ma nella gara in linea, per scalatori, non è mai nel vivo della gara.

E' capitato raramente ma un Froome di buon livello in una classica l'abbiamo visto. Anzi, non l'abbiamo visto, e sicuramente è anche per questo che non ne sta più correndo.

Che tu non anteponga una Liegi a una vittoria alla Vuelta è una legittima opinione, credo non totalmente condivisa in gruppo.
 

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
..........
Che tu non anteponga una Liegi a una vittoria alla Vuelta è una legittima opinione, credo non totalmente condivisa in gruppo.
Un GT vittorioso, qualsiasi GT ti dà più visibilità mediatica e più denaro, di una qualsiasi classica. Anche la Vuelta. Lui come primo obiettivo, tranne forse lo scorso anno, ha comunque sempre puntato il Tour. Non un GT, ma IL GT.
Quanto a vincere un Romandia, non è sintomo di chissà quale condizione, per un campione di livello assoluto con 6 GT in tasca. Per vincere un Romandia, ci vuole la forma della vita per un buon corridore.
Una corsa tappe resta sempre e comunque diversa, nell'approccio e nella conduzione di gara, dalle gare di un giorno. Valverde a parte, che però alla fin fine nei GT ha sempre ben figurato senza essere mai realmente competitivo per la vittoria (pur avendone vinto uno anni e anni fa), chi puntava a qualche classica sacrificava sempre e comunque parte della sua stagione GT. Sono ormai molto molti anni, che chi vince una classica importante, nello stesso anno non ne vince di GT. Lo stesso Nibali, l'unico in attività, Valverde a parte, ad avere nel carniere sia classiche importanti che GT, non è mai riuscito nell'abbinata nello stesso anno classica/GT. Ci sarà un motivo. Io credo che Froome semplicemente non le abbia mai considerate troppo. Se leggo fra i papabili per il Tour un Pinot, un Fulgsang, un Martin, ottimi corridori sicuramente, non vedo perché un fuoriclasse completo, forte in salita, sul passo e in discesa, debba essere tagliato fuori per caratteristiche da un qualcosa che non sia una volata magari. Non la penso così.
 

ian

Apprendista Scalatore
2 Dicembre 2011
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Basta prendere l'albo d'oro del Lombardia degli ultimi 15/20 anni, vedere i vincitori e vedere il vincitore in quell'anno cosa altro ha vinto. Ho parlato di trombati stagionali dei GT, lo hai letto? Non di mezzi corridori.
Quanto alla Sanremo, non mi interessano i tuoi tentativi di flame.
Siamo comunque OT.
Ma anche no.
C'è gente costantemente trombata nei GT che il Lombardia non ha nemmeno mai pensato di correrlo.
C'è gente che il Lombardia l'ha vinto più volte e non ha mai corso GT per la classifica.
C'è gente che fa classifica nei GT ma non ne vincerà mai e vince il Lombardia.

Mi sembra un discorso molto Nibali oriented (oltretutto il messinese era in formissima anche alla Classica delle foglie morte nel 2013, ma dovette ritirarsi per una caduta... avesse vinto quell'anno avrebbe unito quel successo alla maglia rosa e questo discorso decadrebbe totalmente)
 

ian

Apprendista Scalatore
2 Dicembre 2011
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Un GT vittorioso, qualsiasi GT ti dà più visibilità mediatica e più denaro, di una qualsiasi classica. Anche la Vuelta.
Guarda dove trasmettono e quanto è seguita la Vuelta e poi fai lo stesso per la Roubaix. Non siamo il centro del mondo ciclistico, e il Benelux muove tanto in termini di soldi e visibilità mediatica, con dinamiche molto diverse da quelle a cui siamo abituati.
E nei paesi English-speaking (o anche in quelli con poca tradizione ciclistica) il Tour è importante, il Giro lo sta anche un po' diventando, ma il fascino delle pietre non sta certamente dietro alla Vuelta. Né oggi, né in un futuro vicino.

Lo stesso Nibali, l'unico in attività, Valverde a parte, ad avere nel carniere sia classiche importanti che GT, non è mai riuscito nell'abbinata nello stesso anno classica/GT. Ci sarà un motivo.
Puramente casuale.
Nel 2013 Nibali ha fatto primo e secondo a Giro e Vuelta, ha vinto la Tirreno, ha fatto 4° al Mondiale e al Lombardia DNF.
Nel 2017, se Froome avesse deciso che dopo il Tour bastava così avrebbe vinto Vuelta e Lombardia.
Cioè voglio dire, il valore del corridore è quello. Non è che se nel 2017 Nibali dice che punta dolo sui GT e non fa il Lombardia, allora batte Froome alla Vuelta.

Se leggo fra i papabili per il Tour un Pinot, un Fulgsang, un Martin, ottimi corridori sicuramente, non vedo perché un fuoriclasse completo, forte in salita, sul passo e in discesa, debba essere tagliato fuori per caratteristiche da un qualcosa che non sia una volata magari. Non la penso così.
Lui sì.
Comunque Fuglsang e Martin sono papabili per una top10, con un po' di fortuna per una top5, vincere credo per ora sia un altro discorso. Pinot forse potrebbe fare un pochino meglio.
Essere papabili per una vittoria è un altro mondo, infatti credo che possiamo realisticamente tagliare fuori già sin d'ora questi 3 corridori dalla vittoria ai campi elisi (lieto per loro di sbagliarmi).
 

danieletesta79

Maglia Gialla
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Un GT vittorioso, qualsiasi GT ti dà più visibilità mediatica e più denaro, di una qualsiasi classica.

che vincere un GT porti visibilità mediatica più di una o più classiche parliamone, mi sembra che Sagan a livello di visibilità e guadagni sia secondo a pochi e lui i GT non li vince.

Se leggo fra i papabili per il Tour un Pinot, un Fulgsang, un Martin, ottimi corridori sicuramente, non vedo perché un fuoriclasse completo, forte in salita, sul passo e in discesa, debba essere tagliato fuori per caratteristiche da un qualcosa che non sia una volata magari. Non la penso così.

Se uno di questi vincerà il Tour vado a Roma a piedi (e da Firenze non è proprio vicino). Una volta tanto siamo d'accordo, per vincere il tour devi essere forte in tutto e devi essere continuo per 21 tappe. Ad oggi vedo una lotta tra Thomas, Bernal, Domoulin (se ha veramente recuperato), Quintana (?).
 

gibo2007

Apprendista Cronoman
30 Agosto 2015
2.930
1.709
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Un GT vittorioso, qualsiasi GT ti dà più visibilità mediatica e più denaro, di una qualsiasi classica. Anche la Vuelta. Lui come primo obiettivo, tranne forse lo scorso anno, ha comunque sempre puntato il Tour. Non un GT, ma IL GT.
Quanto a vincere un Romandia, non è sintomo di chissà quale condizione, per un campione di livello assoluto con 6 GT in tasca. Per vincere un Romandia, ci vuole la forma della vita per un buon corridore.
Una corsa tappe resta sempre e comunque diversa, nell'approccio e nella conduzione di gara, dalle gare di un giorno. Valverde a parte, che però alla fin fine nei GT ha sempre ben figurato senza essere mai realmente competitivo per la vittoria (pur avendone vinto uno anni e anni fa), chi puntava a qualche classica sacrificava sempre e comunque parte della sua stagione GT. Sono ormai molto molti anni, che chi vince una classica importante, nello stesso anno non ne vince di GT. Lo stesso Nibali, l'unico in attività, Valverde a parte, ad avere nel carniere sia classiche importanti che GT, non è mai riuscito nell'abbinata nello stesso anno classica/GT. Ci sarà un motivo. Io credo che Froome semplicemente non le abbia mai considerate troppo. Se leggo fra i papabili per il Tour un Pinot, un Fulgsang, un Martin, ottimi corridori sicuramente, non vedo perché un fuoriclasse completo, forte in salita, sul passo e in discesa, debba essere tagliato fuori per caratteristiche da un qualcosa che non sia una volata magari. Non la penso così.
Diciamo che le corse di un giorno non sono molto nelle sue corde, ha partecipato varie volte a classiche monumento non facendo grandi risultati. Per di più lui tende a snobbarle. Sapientemente, secondo me, visto che non è tanto portato e bisogna prepararle bene.
 
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