Invece tanti non sembrano proprio capire che i freni a disco c'entrano una mazza con "le prestazioni", obnubilati da decenni di pubblicità (marketing come piace dire oggi) che hanno martellato solo su quelle.
Le bdc negli ultimi 10 anni sono cambiate radicalmente per andare incontro ad un cambiamento di utilizzo: da "corsa" a "fare ciclismo". La gran parte degli acquirenti nel mondo (non in Italia) vogliono bici facili e sicure da usare. È per questo che sono nate le geometrie endurance (che non sono altro che geometrie "più comode"), gomme più grosse e freni a disco.
Il tutto per rendere un'uscita gradevole e sicura anche a gente che va in bici solo nel fine settimana. (Che poi è quello che fa la gran parte della gente anche in Italia per inciso, ma non bisogna dirlo).
Ora, che sia più "facile" e sicuro andare in discesa con una bici endurance con gomme da 28 in su e freni a disco, rispetto una bici con geometria anni '70 con i denti sopra il manubrio, tubolari da 21mm e freni caliper, mi pare sia assodato anche per i più duri di comprendonio.
E quelle sono le bici più vendute. Quindi quella è la fetta di mercato a cui mirano le aziende, non gli impallinati che credono di arrivare 151° invece che 155° alla Gf perché staccano prima al tornante...o perché ora hanno le ruote che pesano 1450gr invece che 1510gr.
A questo ci aggiungerei che ora la stragrande maggioranza delle bici vendute sono ebike. E la base per il segmento E-road (quelle che assomigliano ad una bdc) sono proprio le bici endurance, quindi uno scambio della componentistica (forcelle ad esempio) è benvenuta per le aziende (vedi Trek Domane+, Pinarello Nytro, etc.).
E su una ebike da 15kg (almeno) io i freni a disco ce li vedo comunque bene.
il problema è che c'è una contraddizione.
se tu mi vendi la bici e dici: è per gente con la panza, che in bici ci va perchè il tennis ha stufato, e vi facciamo girare più sicuri. amen e così sia.
se tu mi dici ti vendo la bici superperformante che è aero e frena meglio (che è vero, ossia c'è un miglioramento percentuale non giorno/notte) e va meglio di quelle prima (rim) siamo su un'altra frequenza.
il secondo messaggio è marketing, ossia legittimo interesse aziendale ma è mezza fuffa. la partita vera è sulla sicurezza di gente che in bici ci va saltuariamente e con poche pretese. forse, non li conosco tutti. presumo. è una mia idea.
con questo l'azienda prende capra e cavoli: rinnova e il disco gli fa meno rogne legali post vendita di ogni tipo. su questo sono al 100% coi capoccioni.
poi c'è una seconda categoria di gente.
gente che va in bici spessisisimo e che la considera una pseudo religione, che pensa effettivamente che un incremento di peso sul cerchio sia una rottura di coglions e basta (e nel 2019 tutto sommato una mezza presa per il cul), stessa cosa sul telaio, che dei manubri cockpit non sa che farserne etc etc.
guarda il mondo pro perché realmente interessata a soluzioni tecniche e vede che il team migliore del mondo coi migliori scalatori del mondo gira col suo manubrietto coi cavi sbrindellanti e le sue c40 dura ace coi tubolari del 25.
l'assurdo è che anche gli scalatori di altri team girano su rim coll'ultimo modello disc in cantina e se potessero parlare direbbero le cose che diremmo noi che non ci capiamo nulla.
questa seconda categoria di gente è quella che non conta un cazzo in termini di numeri e che se sparissero dalla faccia della terra domani mattina il reparto vendite di shimano non se ne accorgerebbe neanche. altri reparti vendite, anzi marketing, di altri marchi ci farebbero pure la firma.
l'uovo di colombo sarebbe questo: dammi una bici aero, disc che pesa 6.5 kg con ruote leggere e si mettono tutti a tacere senza soluzioni con sellini da 20 grammi (ossia al netto di roba per iniziati). ci arriveremo, ci arriveranno.