concordo...
il problema è che ho le mani bucate e desidero ogni tipo di mezzo, pur avendo gambe che non li meritano...
Comunque
gravel è "logico" in alcune parti del mondo (penso USA ed Australia ad esempio) molto più una moda altrove...
Secondo me il segmento gravel e' sempre logico, pero' la bici apposita no. Visti anche i dischi, ormai qualunque bdc puo' montare coperture discretamente grandi (e se uno e' proprio determinato, con
ruote 650b anche gomme esagerate). Tutto il resto credo aggiunga davvero poco.
Con le bdc da corsa ci possono vendere ogni piccola caratteristica come la rigidita', il peso, l'aerodinamica, perche' molti la bdc la intendono come prestazione pura. Il gravel invece, e' un segmento che fa dell'andare piano e godersi la natura in tranquillita' e comodita' i suoi punti forti. Ed ecco che in questo caso i costruttori troveranno -secondo me- difficile far passare il messaggio che "ci serve la bici gravel". Beh, a meno che uno non ci faccia la Dirty Kanza con ambizioni di piazzarsi, una bdc con coperture abbondanti va benissimo..
Per me i costruttori dovrebbero:
- per il segmento "race", offrire due geometrie (tipo
Trek H1/H2 o Colnago S/H) cosi' da poter offrirle a molti che al momento sono costretti a prendere bdc "endurance" solo perche' sono longilinei.
- fondere il segmento "endurance" con il segmento Gravel, cosi' da creare una bdc che "fa tutto". Poi come detto da
@Ser pecora , per tutto il resto c'e' la mtb.