a me l'ortopedico consigliò come integratore il cissus e devo dire che da quando lo assumo molti dolori sono scomparsi. Me lo consigliò dopo la frattura del grande trocantere . poi un mese si e uno no faccio anche un ciclo di bromelina e boswelia
Sella e posizione bacino
- Creatore Discussione gun68
- Data di inizio
Così facendo cosa speri di risolvere ?
le cleap wedge, da quel che ne so, dovrebbero correggere valgismo e simila.
Integratori che potrebbero essere utili anche nel mio caso secondo voi?
Ragazzi avete avuto esperienza con osteopati ? Secondo voi è diverso dall’approccio di un fisioterapista posturologo?
@CANNONDALE10 non ricordo bene tutti i tuoi problemi ma ricordo che erano tanti, ma tu sei arrivato al punto di voler risolvere problemi in bici perché ormai extra bici si è fatto tutto quello che si poteva? È poi un’ altra curiosità, mi sá di aver letto che hai fatto già 22000km quest’anno, ma praticamente li hai fatti tutti con dolore in bici?
A volte mi viene in mente di pedalare ugualmente, anche se non ho ancora risolto, magari per giri di max 2h. Se non lo faccio è per paura di peggiorare il problema, anche se poi mi dico.. quasi un anno senza pedalare e ho ancora il problema, a quel punto penso che pedalare o meno non aggravi la situazione.
Ultima modifica:
Spero di risolvere il problema di appoggio e di spinta che ho visto condizionarmi poi sulla seduta in bici. Oggi ad esempio mi ero portato dietro una soletta aggiuntiva che ho messo diciamo di traverso all'interno della scarpa per farmi pedalare seguendo il mio naturale appoggio del piede e devo dire che sono stato meglio. da qui l'idea di provare i cleap . Non appena arrivano e li provo posto la sensazione. Provare in fondo non costa nulla alle brutte li tolgo durante l'uscita e torno come prima. È che poi queste scarpe da ciclismo odierne sono per me un bordello in quanto a me occorrerebbe una scarpa con forma interna piatta invece oramai sono tutte sagomate quindi mi devo adattare
extra bici le ho provate tutte. fisiatri, ortopedici, osteopati ecc ecc. più mi raddrizzavano e più tornavo come prima. purtroppo la gamba dx mi pregiudica qualsiasi cosa migliorativa provi a fare. da quì la decisione di tentare di raddrizzare almeno la mia postura mentre sono in bici per avvertire meno dolore. purtroppo le bici storte ancora non le fanno
. i 22000 km li ho fatti così come stò se sento più dolore rallento ma non mollo. per me questo sport è bellissimo e non vedo perche un fastidio debba farmelo abbandonare. nonostante tutti i problemi mi sono tolto anche qualche soddisfazione in questo sport questo per dirti che a tutto c'è una soluzione anche se parziale. non puoi immaginare quante volte sono tornato da un giro e prima di risalire le scale di casa sono stato seduto anche 30 minuti in giardino per farmi passare il dolore e non farmi vedere dolorante. il mio bicchiere è sempre mezzo pieno. Spesso ho trovato nei vari assetti quello che mi faceva pedalare diciamo " tranquillamente" eppure li ho cambiati perchè penso che si può sempre migliorare nel limite dei danni fisici non risolvibili come il mio caso (caviglia bloccata e ginocchio fuori asse).
@danandr questi integratori sono diciamo antinfiammatori naturali quindi potrebbero aiutarti . Prova la boswelia magari per un mesetto e vedi come và . una domanda che sella usi ora e di che larghezza?
Uso fizik Antares R5 di serie sulla canyon, senza foro, larga 140.
La mia distanza ossa ischiatiche è 10, non che questo parametro serva a qualcosa, ormai l'ho capito.
Cmq ho provato quasi tutte le selle possibili, anche molto più strette, e anche con foro, senza imbottitura, e con.
Alla fine può anche essere che il tutto sia stato causato dalla sella, assurdo dirlo, ma adesso ormai anche se mai avessi a disposizione la vecchia sella, ormai fuori produzione, mi farebbe male ugualmente perché sto in uno stato diverso da quello di quando avevo sella e bici vecchia, ora ormai ho causato il danno. La sella sulla bici vecchia era una vecchissima selle Italia SLK gel flow completamente divisa in due.
Se io non insisto in bici è perché sò che il problema che ho di seduta è stato causato da quello, o cmq è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Però non ti nascondo che giorni come oggi ho voglia di farmi una sgambata, non penso ormai che possa creare più danno.
Sono curioso ad esempio di provare assetto alto, dopo aver provato quello molto basso.
spero che il tuo provare selle diverse non si sia limitato a qualche uscita perchè altrimenti è come non averlo fatto. ad esempio ho letto di molti che hanno lamentato problemi simili al tuo con sella smp. secondo me dovresti montare una sella bella stretta e pedalare, magari prova un assetto diverso che ti faccia avere meno pressione ed essere più stabile in bici anche in fase di spinta. mi è capitato di vedere ciclisti che si muovono sulla sella come un treno e quello credo che non sia un bene per te. Comunque il mio consiglio è :
Un pò di pomatina tipo arnica o compagnia bella fai tu , sella più stretta possibilmente non piatta e vai . se modifichi di molto altezza ecc ecc ricordati di agire anche sulle tacchette . Come primo tentativo magari abbassa di poco la sella.
Il mese scorso ho provato ad abbassare il sellino, ma visto che sentivo ugualmente dolore oggi l’ho riportato ad altezza mia. Comunque sono sicuro di avere bacino stabile quando pedalo. Visto che abbassare l’altezza sella non ha portato miglioramenti stamattina ho provato ad alzarlo un po’ più dell’altezza standard, ma ho avuto dolore lo stesso. A parità di dolore preferisco lasciarla così, in modo da avere più dsl sella manubrio.
Non conosco questo tipo di crema, mi consigli qualcuna o casa cercare? Ma non sono le creme tipo assos, giusto? non penso che assos serva a sentire meno il dolore da pressione.
Per quanto riguarda la sella non riesco a capire perché dovrei aspettare qualche giro per dare um giudizio, se ho subito dolore da pressione cosa dovrebbe cambiare con più giri?
Per quanto riguarda le tacchette è l’unica regolazione che non mi sento di fare perché ho paura di regolarle male ed avere problemi.
la crema all'arnica non e come l'assos. è una crema antinfiammatoria antidolorifica a base naturale. Se pensi che una sola uscita possa farti sentire la differenza sbagli. qui non si tratta di dolori articolari i cui possibili benefici li puoi avvertire anche da subito. Se non ci fai un pò di km non capirai mai se la direzione è quella giusta. Per esperienza personale, ma io sono un caso patologico, quando cambio sella ci faccio minimo 1000 km e poi decido il da farsi .
Si al massimo possibile, anche se durante la pedalata ho l'impressione che il ginocchio sia un po' dietro rispetto al pedale, ma è il massimo avanzamento possibile
Quindi cambi selle ogni 1000km?? Dai tra le tante che ho provato forse quella che mi ha dato un migliore sensazione è stata la slr Boost suoerflow, larga 130, forse proverò quella
Cambia reggisella.. se sei arretrato tenti ad arpionare con i piedi e questo si ripercuote a livello pelvico.. oltre a non avere una spinta piena e quindi anche scarso rendimento metabolico.
non cambio selle ogni 1000 km, ma quando l'ho fatto ci ho fatto minimo 1000km per vedere come và. con una uscita non vedi o senti nulla. secondo me una sella stretta è più indicata per te. attualmente monto una sella pro stealth, sella molto comoda
@golias correggimi se sbaglio, penso la sella ai fini di una seduta comoda sia un componente non così fondamentale come si pensi. se sei messo bene con altezza arretramento e tacchette appoggerai bene di conseguenza anche il culetto sulla sella. se sei messo male anche un cuscino sarà scomodo.
Esatto.. condivido appieno questa tua considerazione anche se ho trovato parecchi pareri contrari qui nel forum, ma ne ho avuto esempio anche ultimamente che ho cambiato sella (da turnix pro a falcon piatta) dove con la prima mi sentivo spesso condizionato dalla posizione quasi obbligata dalla piega che ha la sella, con la piatta invece a secondo di come devo e voglio pedalare mi trovo meglio anche se ho dovuto alzarla di 2-3 mm e la tengo quasi in bolla perfetta.. questo per avere il bacino fermo e rilassato e non contratto o retrverso.
Già eseguo questo esercizio nel set di esercizi che faccio da mesi, insieme alla posizione di mezieres, consigliata da @xVALERIOx e dal mio fisioterapista
ed ad altre posizione di stratching inerenti gli ischiocrurali e lombari, tra cui quella consigliata da @fylooo.
Non ho mai trovato benefici relativamente al problema, ovviamente è migliorata la flessibilità.
Probabilmente non è questo il mio problema, anche se non sapendo cosa altro fare continuo a fare questi esercizi perchè comunque non possono che far bene. Da un po' ho inserito anche esercizi per cercare di rafforzare core e ischiocrurali, sto facendo un paio di tipi di plank e un paio di tipi di ponte per i glutei.
Come dice per @fylooo se questi esercizi non hanno portato risultati facendoli da giugno probabilmente non servono al mio caso.
@CANNONDALE10 mi piacerebbe capire cosa si avverte quando si hanno problemi di ischiocrurali, per escludere magari definitivamente questa possibilità. il mio problema è "banale" da spiegare ma allo stesso tempo un rebus da risolvere, sento fastidio/dolore/bruciore dovuto a pressione in questa zona
ovvero zona ossa ischiatica ed estesa poi un po' più sotto, ma non tanto. Ad esempio in bici è più localizzata in corrispondenza delle due protuberanze ischiatiche, mentre sulla "poltrona" in ufficio più estesa ovviamente, ma non sento dolore/fastidio a tutto l'ischiocrurale come leggo dai sintomi che dovrei avere, e soprattutto leggo che quello è un muscolo che dà problemi durante nel running, ma io nella corsa non ho mai avuto quel tipo di dolore. Premendo sulla parte non ho nessunissimo fastidio.
Quindi mi chiedo, come uno specialista potrebbe dare "un nome" al problema, se le indagini diagnostiche non danno evidenza, indagini "manuali" nemmeno. Si può essere guru quanto si vuole ma a quel punto si va per ipotesi, giustamente, quindi escludendo interventi, ovviamente, perchè non c'è niente da operare (parlo per assurdo), resta la sistemazione dell'"impalcatura" del fisico. Ma oltre tutto quello tutte le tipologie di stratching e ginnastica posturale proposti dal fisioterapista e un po' da voi, cosa si può fare per quella parte di così tanto diverso.
E se invece dovessi insistere con ausilio di pesi sul rafforzamento di ischiocrurali? Non credo a questa ipotesi, ma è l'unica cosa che non ho mai fatto, anche la cosa più complicata. Non ci credo perchè quei muscoli sono quelli che più facilmente si sviluppano andando in bici, confernate?
ormai dopo una quindicina di selle provate non posso che condividere questa affermazione, con una sella ci si può trovare più o meno bene, ma non avere dolore lancinante agli ischi e non averli, dopo sola mezz'ora.Concordate? e tra l'altro la sella di base è oggettivamente una sella abbastanza "equa" tra le selle, ovvero nè tanto pitta nè tanto curva, nè rigida nè morbidissima. Poi se parliamo di stare bene durante 6 ore di pedalata allora ok, la sella più avere più influenza, secondo me. Così almeno escludiamo veramente delle ipotesi
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