Sella e posizione bacino

Cere_

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Potresti anche momentaneamente usarle senza tacchette, io sono un paio di anni che esco senza tacchette con scarpe e pedali da MTB, e tanti problemi li ho risolti cosi.
Sicuramente perdi watt negli sprint e nelle accelerazioni brucianti, ma per quanto riguarda l'FTP cambia niente, anzi, con l'allenamento vado più adesso di prima, i tempi delle salite li ho migliorati tutti, e soprattutto a finegiro quando avevo sempre problemi di posizionamento (con le tacchette hai solo una posizione del piede, a inizio giro va bene, ma dopo tipo 10 ore i legamenti sono stanchi e si accorciano, e mi creava problemi alle ginocchia, adesso sposto il piede di qualche centimetro a finegiro e il problema è risolto).
Se da quel che ho capito sei come me, che ti piace pedalare e non ti interessa fare le gare, potresti rimaner colpito dal confort che trovi, io di Km ne faccio abbastanza, non un'enormità ma quest'anno sono a 10.200Km e 135.000 mt di dislivello, e di problemi a pedalare senza tacchette non ne ho.
 
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Cervelo RCa
Potresti anche momentaneamente usarle senza tacchette, io sono un paio di anni che esco senza tacchette con scarpe e pedali da MTB, e tanti problemi li ho risolti cosi.
Sicuramente perdi watt negli sprint e nelle accelerazioni brucianti, ma per quanto riguarda l'FTP cambia niente, anzi, con l'allenamento vado più adesso di prima, i tempi delle salite li ho migliorati tutti, e soprattutto a finegiro quando avevo sempre problemi di posizionamento (con le tacchette hai solo una posizione del piede, a inizio giro va bene, ma dopo tipo 10 ore i legamenti sono stanchi e si accorciano, e mi creava problemi alle ginocchia, adesso sposto il piede di qualche centimetro a finegiro e il problema è risolto).
Se da quel che ho capito sei come me, che ti piace pedalare e non ti interessa fare le gare, potresti rimaner colpito dal confort che trovi, io di Km ne faccio abbastanza, non un'enormità ma quest'anno sono a 10.200Km e 135.000 mt di dislivello, e di problemi a pedalare senza tacchette non ne ho.
preferisco rimanere agganciato con i piedi. con i problemi che ho se vado "libero" peggioro il mio modo di pedalare. lo vedo quando esco per andare in paese con la bici.
 
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Io invece è un opzioni che sto sinceramente prendendo in considerazione specialmente da quando quest’estate ho visto una coppia di olandesi pedalare con me sul sellaronda.. usavano delle specie di classiche scarpe sportive ma senza tacchette, sul tacco avevano una T e visto che li ho incrociati 2-3 volte ho notato che il piede era libero e le scarpe senza tacchette eppure filavano entrambi molto bene
 

123lorka

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Anch'io pedali flat e gabiette da diversi anni. Risolto tutti i problemi di ginocchio, caviglia e polpacci. Tempi uguali, distanze mooolto piu lunghe senza dolori e uscite di 5-6 gg. di fila senza problemi. Unico problema che mi e rimasto e un problema di pronazione della gamba sinistra. Ma col tempo risolvero pure questo....
 

Cere_

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Anch'io pedali flat e gabiette da diversi anni. Risolto tutti i problemi di ginocchio, caviglia e polpacci. Tempi uguali, distanze mooolto piu lunghe senza dolori e uscite di 5-6 gg. di fila senza problemi. Unico problema che mi e rimasto e un problema di pronazione della gamba sinistra. Ma col tempo risolvero pure questo....

Che gabbiette usi?
 

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@golias siccome devo cambiare bici mi stava balenando la pazza idea di prenderne una da triathlon e montarci una curva da bdc. in questo modo potrei stare avanzato e, usando un attacco manubrio abbastanza lungo , anche ben disteso evitando l'antiversione del bacino dato dall'altezza esagerata. Ho dato un pò un'occhiata in giro e avere una bici con angolo piantone sella da minimo 78 gradi potrebbe risolvere parecchi miei problemi fisici. Sabato sono stato dal mio sivende di fiducia e ha misurato il disl sella curva: è rimasto ad occhi spalancati. Pedalo con dislivello da 17 cm
 

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@golias siccome devo cambiare bici mi stava balenando la pazza idea di prenderne una da triathlon e montarci una curva da bdc. in questo modo potrei stare avanzato e, usando un attacco manubrio abbastanza lungo , anche ben disteso evitando l'antiversione del bacino dato dall'altezza esagerata. Ho dato un pò un'occhiata in giro e avere una bici con angolo piantone sella da minimo 78 gradi potrebbe risolvere parecchi miei problemi fisici. Sabato sono stato dal mio sivende di fiducia e ha misurato il disl sella curva: è rimasto ad occhi spalancati. Pedalo con dislivello da 17 cm
Prima di cambiare mezzo.. perchè non ti acquisti un reggisella che puoi anche invertire con off-set da 20 o 25 mm e lo giri, quelli che hanno un unica vite.
Se lo acquisti con Alixpress te la cavi con poco e fai una prova con avanzamento pronunciato che però a me sembra troppo, ma vedo che tu esperimenti ne fai ;-)
 

Cere_

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Occhio che con un'avanzamento troppo pronunciato, alla lunga, ti porta a degli squilibri muscolari.

Avevo provato un qualcosa di simile pure io, è finita con il perdere massa muscolare ai polpacci, seguita ad una perdita anche al vasto mediale, poi ritornato alla posizione solita. Quella perdita di massa muscolare si è fatta sentire subito. Due mesi sono stati sufficienti per far danno.


Io ho un problema differente adesso, ho la schiena che per un'incidente è leggermente storta, e con il tempo mi ha leggermente ruotato il bacino (difatti a yoga sono inchiodato da un lato), e in sella mi trovo sempre con la chiappa sinistra che tende ad essere più indietro della destra, portando a dolori zona lombare a sinistra (sempre e solo a sinistra) se vado in salita forte ed a cadenza sotto le 80.
Per adesso l'unica cosa che ho trovato per risolvere il problema è pedalare con la sella leggermente più bassa.
La prova di stare tutto avanti l'avevo fatta proprio per trovare una posizione che mi eliminasse il problema, ma non è andata a buon fine.
 

golias

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Io ho un problema differente adesso, ho la schiena che per un'incidente è leggermente storta, e con il tempo mi ha leggermente ruotato il bacino (difatti a yoga sono inchiodato da un lato), e in sella mi trovo sempre con la chiappa sinistra che tende ad essere più indietro della destra, portando a dolori zona lombare a sinistra (sempre e solo a sinistra) se vado in salita forte ed a cadenza sotto le 80.
Abbassare un filo la sella e avanzare la tacchetta sx hai provato ?
 

Cere_

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Abbassare un filo la sella e avanzare la tacchetta sx hai provato ?

Provato ai tempi, prima di togliere le tacchette per la disperazione, ancora peggio perché mi stallona la caviglia e non riesco a spingere, e mi portava tutta la gamba in "iperdistensione", portandomi ad avere problemi pure alle ginocchia, guarda, un casino, non ne venivo più fuori.
Poi da quando ho tolto le tacchette il problema lo ovviavo spostando il piede ed è scomparso col tempo.

Adesso ho rimesso le tacchette per vedere se tutto quello stretching ha dato i risultati (e anche solo per curiosità per vedere i watt di quanto cambiano fra pedali flat e tacchette a parità di allenamento per uno abituato a pedalare con i flat), e ho dovuto arretrare la sinistra di un 2-3mm tutti, tenere la sella leggermente più bassa e leggermente più avanzata (parliamo di un paio di mm, non centimetri), ma devo ancora provare a vedere se il problema si ripresenta in salita, è presto per dirlo.

Comunque basta che vado:
1)in soglia a almeno 80 di cadenza in salita
2)fuorisoglia o li faccio fuorisella (dove il male, oltre che non esserci, mi passa se in quel momento ne sono afflitto), o li faccio a 90+ di cadenza in salita
3)dalla sweet spot in giù cadenza non sotto le 70-75
ed il male non viene.
 

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Cervelo RCa
anche io ho il problema del bacino ruotato proprio come te. ovviato alzando la sella. Sembra che piu stò alto e più mi ribilancio ma io ho in più la caviglia dx proprio ferma e questo incide un pò sù tutto. io se pedalo agile vado in crisi nera in quanto mi trovo con la dx in seria difficoltà.
@golias purtroppo ho una look 795 e di reggisella "reversibili" non ce ne sono. Stando alto e avanzato mi porta a caricare il peso in avanti e questo quando sono in bici mi consente di stare più dritto con il bacino, me ne accorgo quando vado in presa alta dove invece sento proprio il corpo riassumere una posizione sbagliata infatti devo subito riabbassarmi assumendo una posizione più aerodinamica anche in salita. Altra cosa che noto è un maggior dispendio energetico forse dovuto al fatto che in questa posizione tendo a spingere anche in salita rapporti a volte pazzeschi . salite al 6% con il 50 15 o 17
 

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Provato ai tempi, prima di togliere le tacchette per la disperazione, ancora peggio perché mi stallona la caviglia e non riesco a spingere, e mi portava tutta la gamba in "iperdistensione", portandomi ad avere problemi pure alle ginocchia, guarda, un casino, non ne venivo più fuori.
Poi da quando ho tolto le tacchette il problema lo ovviavo spostando il piede ed è scomparso col tempo.

Adesso ho rimesso le tacchette per vedere se tutto quello stretching ha dato i risultati (e anche solo per curiosità per vedere i watt di quanto cambiano fra pedali flat e tacchette a parità di allenamento per uno abituato a pedalare con i flat), e ho dovuto arretrare la sinistra di un 2-3mm tutti, tenere la sella leggermente più bassa e leggermente più avanzata (parliamo di un paio di mm, non centimetri), ma devo ancora provare a vedere se il problema si ripresenta in salita, è presto per dirlo.

Comunque basta che vado:
1)in soglia a almeno 80 di cadenza in salita
2)fuorisoglia o li faccio fuorisella (dove il male, oltre che non esserci, mi passa se in quel momento ne sono afflitto), o li faccio a 90+ di cadenza in salita
3)dalla sweet spot in giù cadenza non sotto le 70-75
ed il male non viene.
scusa, una domanda. ti senti la gamba sx in iperestensione e arretri le tacchette ? così peggiori
 

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scusa, una domanda. ti senti la gamba sx in iperestensione e arretri le tacchette ? così peggiori

La sento in iperestensione se tengo le tacchette come la destra, perché mi "cade" il tallone in spinta, portandomi a distendere di più la gamba, mentre invece, se arretro un poco le tacchette, il tallone non mi "cade" in spinta e quindi estendo meno la gamba.
 
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Mi devo correggere per una cagata pazzesca che ho detto qualche post fa, dicendo che l'FTP è invariato tra pedali FLAT e tacchette.

Che dire, 3 anni circa di soli pedali FLAT, da quando ho tolto le tacchette, i miei watt li conosco benissimo essendo molto attratto da numeri e matematica in generale, oggi sono 2 giorni che ho rimesso le tacchette e non le ho ancora messe perfette come voglio, eppure in Z2 cardiaca oggi ho fatto ~25W in più dei soliti (da 215W a 240W), e per provare se la posizione delle tacchette andava bene fuorisella, ho fatto un paio di minuti cattivelli, mollando quando incominciavo a sentire una fatica moderata (fatica da inizio W3 delle zone W'Bal) per non esagerare essendo ancora non in posizione e non più abituato a tirare dopo i ~220°, ed ho praticamente eguagliato (migliorando anche alcuni punti) tutta la curva di potenza da CP 30' fino a CP3 circa, delle mie ultime 6 settimane (dove allenavo i CP, poco, ma arrivando fino a inizio W4).

E considerare che sono in periodo transitorio di fine stagione, quindi vado parecchio meno in watt RAW rispetto il solito

Sembra poca roba, ma la differenza è stata strabiliante, appena sistemo le tacchette per bene devo rifare tutti i test per il profilo di potenza.

Per quanto riguarda il bacino ed il dolore che dicevo, non ho avuto alcun dolore oggi con la posizione, ma ho fatto poco e sui rulli, quindi conta poco (anche se sui rulli tengo da un paio di settimane la bici inclinata come se fossi in salita, rialzo di una decina di centimetri sotto la ruota anteriore, e mi sforzo di tenere la stessa posizione che tengo fuori, quindi tutto basso).
 

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Cervelo RCa
Sul discorso rulli ho notato che si di me hanno un effetto deleterio. Sarà la staticità della posizione unita alle dismetrie che ho . E di rullate ne ho fatte davvero davvero tante. Non a caso preferisco uscire sempre in bici anche se fuori c'è aria di pioggia
 

danandr

Gregario
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@danandr ma poi come procede il tuo problema?

ho iniziato la prima di cinque sedute da osteopata, che non hai mai visto un problema simile al mio, ma sta a provando a fare qualcosa per il pavimento pelvico. Fatta la prima seduta, la seconda dopo 15gg.
Ieri sono andato al terzo ortopedico in un anno, ci sono andato per una fascite plantare (si potete dirlo, sono un catorcio ormai, mi sono infortunato anche nella corsa :-( ) e ne ho approfittato per chiedere consulto per il mio annoso problema di dolore nella seduta. Come tutti gli altri specialisti visti fin ora gli ho fatto vedere tutte le indagini diagnostiche fatte fin ora, mi ha manipolato e ovviamente non ho sentito dolore.
Secondo lui la RM che mi hanno fatto è troppo zona cocige, mi ha chiesto di farmi fare una più su zona bacino e anche, mah.. ormai ho capito che gli specialisti quando non sanno che pesci prendere si inventano qualcosa da dover prescrivere. Ok farò l'ennesima indagine diagnostica, anche perchè l'altra risale ormai ad un anno fa, ma mi chiedo.. può essere che i due ortopedici e 3 fisiatri visti in precedenza mi abbiano prescritto TUTTI qualcosa di diverso?
La mia tesi è che il mio problema ha qualcosa a che vedere con la neuropatia del nervo pudendo, ma puntualmente ogni volta che lo dico ad uno specialista esclude questa tesi e non mi fa fare nemmeno indagini a tal fine.
Ovviamente ho accantonano la bici, perchè, come ovvio, è inutile cercare di risolvere in bici un problema che si ha sempre stando seduti.

@CANNONDALE10 grazie mille per l'interessamento, non stavo scrivendo più perchè mi rendo conto di esser diventato pesante, e poi perchè ormai il mio problema ha poco a che vedere con la bdc, anche se quasi sicuramente è stato causato dalla bdc.
 
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