Considerando che il flap Bontrager porta numerosi vantaggi secondo me su ruote Bontrager è scelta obbligata. Non hai problemi legati alla rifinitura dei fori, hai il dentino di ritenzione e quindi il copertone rimane bene in sede quando devi mettere il lattice o quando fori, ha una base piatta interna dove si appoggia la base della valvola permettendo una migliore tenuta.
Il Tubeless sulla BDC (parte sesta)
- Creatore Discussione Cancello del Roero
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Considerando che il flap Bontrager porta numerosi vantaggi secondo me su ruote Bontrager è scelta obbligata. Non hai problemi legati alla rifinitura dei fori, hai il dentino di ritenzione e quindi il copertone rimane bene in sede quando devi mettere il lattice o quando fori, ha una base piatta interna dove si appoggia la base della valvola permettendo una migliore tenuta.
Scusa ma credo di non aver ben compreso quale sia la tua richiesta.. che intendi per giro
Scusa colpa del correttore
Intendevo se puoi fare una foto da amboni lati, volevo vedere la parte in cui si appoggia la ghiera della valvola come è fatta da entrambi i lati del cerchio posteriore che è asimmetrico.
Sono asimmetrici entrambi.. appena posso provvedoScusa colpa del correttore
Intendevo se puoi fare una foto da amboni lati, volevo vedere la parte in cui si appoggia la ghiera della valvola come è fatta da entrambi i lati del cerchio posteriore che è asimmetrico.
Probabile sia come dici tu, ma essendo ruote "di scorta" che uso molto poco (più che altro in inverno, ma a volte nemmeno), non mi sono fasciato la testa più di tanto....certo è che da ruote dichiarate TLR, non essendo "raccomandato" l'uso del flap (almeno non mi sembra di aver mai letto nulla di "ufficiale" a riguardo), anche con applicazione del nastro mi sarei aspettato un'affidabilità (intesa come mancanza di problematiche) maggiore.
Nel frattempo mi sono arrivati i Continental GP5000TL da 28 che alla bilancia hanno fatto registrare un peso rispettivamente di 330 e 336 grammi.
Non ho avuto tempo di fare delle foto, ma la prima impressione che ho avuto prendendoli in mano è stata quella di un prodotto veramente di alta qualità, forse il migliore acquistato fino a questo momento....la precisione nelle rifiniture/lavorazione e le sensazioni piacevoli al tatto lasciano intendere che si tratti di un ottimo pneumatico, ma ovviamente sarà poi la strada a confermarlo.
Nonostante il peso importante (prendendoli in mano si avverte proprio la robustezza) che speriamo sia sinonimo di maggior tenuta dell'aria e resistenza alle forature, la gomma delle spalle è molto morbida e "setosa" (passatemi il termine), mentre nei modelli provati fino ad oggi mi sembrava più "plasticosa" e liscia. Morbida e "grippante" invece quella del battistrada che presenta veramente pochi residui di lavorazione.
Molto robusto e visivamente "imponente" il tallone di aggancio.....da notare in merito la scritta presente sulla carcassa che raccomanda il montaggio delle coperture solo su cerchi dotati di "uncino" (quindi sembrerebbero non adatti a essere montati su cerchi hookless che cominciano a fare comparsa anche nel mondo strada, vedesi le nuove ruote Giant di cui sono dotati gli ultimi modelli in commercio).
Sempre sulla carcassa è raccomandata una pressione massima di 6,5bar (mentre la minima indicata solo sulla confezione è di 4,5bar) ed è indicato il senso di rotazione (quindi fare attenzione in fase di montaggio), ma non ho trovato impressa alcuna data o riferimento che faccia risalire alla data/lotto di produzione, nemmeno nella parte interna dove invece sono presenti due piccole etichette circolari riportanti un numero (nel mio caso 23 e 92) che immagino si riferiscano a eventuali controlli di produzione effettuati.
A proposito della parte interna, ho notato che le pareti laterali presentano una "lavorazione particolare" (o perlomeno non mi sembra di averla notata sugli altri modelli).....fate conto di vedere una sorta di parcheggio a spina di pesce in miniatura lungo tutta la circonferenza e con le strisce in rilievo.
Per il momento li ho lasciati a "prendere forma" appoggiandoli su superficie orizzontale (diversamente si contorcono come anguille), ma spero di riuscire a montarli tra oggi e domani.
Faccio notare inoltre che sulla carcassa è impressa la dicitura "tubeless".....onestamente, considerando la copertura nel suo insieme, penso che si tratti di coperture tubeless a tutti gli effetti (e non TLR)....il fatto che anche sulla confezione sia consigliato l'uso del sigillante penso sia raccomandato non tanto per un discorso di tenuta dell'aria, quanto per un discorso di prevenzione forature, ma magari mi sbaglio....però anche sul loro sito si legge sempre di tubeless e non tubeless ready.
Non ho avuto tempo di fare delle foto, ma la prima impressione che ho avuto prendendoli in mano è stata quella di un prodotto veramente di alta qualità, forse il migliore acquistato fino a questo momento....la precisione nelle rifiniture/lavorazione e le sensazioni piacevoli al tatto lasciano intendere che si tratti di un ottimo pneumatico, ma ovviamente sarà poi la strada a confermarlo.
Nonostante il peso importante (prendendoli in mano si avverte proprio la robustezza) che speriamo sia sinonimo di maggior tenuta dell'aria e resistenza alle forature, la gomma delle spalle è molto morbida e "setosa" (passatemi il termine), mentre nei modelli provati fino ad oggi mi sembrava più "plasticosa" e liscia. Morbida e "grippante" invece quella del battistrada che presenta veramente pochi residui di lavorazione.
Molto robusto e visivamente "imponente" il tallone di aggancio.....da notare in merito la scritta presente sulla carcassa che raccomanda il montaggio delle coperture solo su cerchi dotati di "uncino" (quindi sembrerebbero non adatti a essere montati su cerchi hookless che cominciano a fare comparsa anche nel mondo strada, vedesi le nuove ruote Giant di cui sono dotati gli ultimi modelli in commercio).
Sempre sulla carcassa è raccomandata una pressione massima di 6,5bar (mentre la minima indicata solo sulla confezione è di 4,5bar) ed è indicato il senso di rotazione (quindi fare attenzione in fase di montaggio), ma non ho trovato impressa alcuna data o riferimento che faccia risalire alla data/lotto di produzione, nemmeno nella parte interna dove invece sono presenti due piccole etichette circolari riportanti un numero (nel mio caso 23 e 92) che immagino si riferiscano a eventuali controlli di produzione effettuati.
A proposito della parte interna, ho notato che le pareti laterali presentano una "lavorazione particolare" (o perlomeno non mi sembra di averla notata sugli altri modelli).....fate conto di vedere una sorta di parcheggio a spina di pesce in miniatura lungo tutta la circonferenza e con le strisce in rilievo.
Per il momento li ho lasciati a "prendere forma" appoggiandoli su superficie orizzontale (diversamente si contorcono come anguille), ma spero di riuscire a montarli tra oggi e domani.
Faccio notare inoltre che sulla carcassa è impressa la dicitura "tubeless".....onestamente, considerando la copertura nel suo insieme, penso che si tratti di coperture tubeless a tutti gli effetti (e non TLR)....il fatto che anche sulla confezione sia consigliato l'uso del sigillante penso sia raccomandato non tanto per un discorso di tenuta dell'aria, quanto per un discorso di prevenzione forature, ma magari mi sbaglio....però anche sul loro sito si legge sempre di tubeless e non tubeless ready.
Ultima modifica:
Io li ho montati sulle mie bora wto qualche mese fa (ora ho i pro one) e ti posso dire che senza l’attrice perdono come colabrodi lungo fianchi.
Io li ho montati su farsport a canale chiuso e ci ho fatto km senza lattice
PS lo stesso con pro One precedente
Ieri sera ho provato a montare un GP5000TL sulla ruota anteriore di scorta (Bontrager Race TLR) per verificare se il montaggio è così ostico come mi è capitato di leggere in più occasioni.
Ma prima di tutto una rettifica: la lavorazione interna di cui parlavo ieri (riportando l'esempio del parcheggio) è presente anche nel Performance 5.2 che ho smontato dalla Race TLR (evidentemente non me lo ricordavo).
Detto questo, una piccola premessa: smontando il Performance 5.2 dal cerchio, ho notato che in vari punti il nastro "superficiale" si era come spostato/accartocciato...dico "superficiale" perchè è il nastro che il mio meccanico ha installato direttamente sopra al nastro Schwalbe (applicato dal sottoscritto come primo montaggio) che si era tagliato causa foro nipples non perfettamente "levigato", nastro che ho lasciato così come l'ho trovato....ho dovuto poi smontare e pulire la valvola che, dopo vari mesi di inutilizzo, presentava dei residui di lattice all'interno della gomma.
Rimontata la valvola e pulito il cerchio (come detto senza toccare il nastro) ho provato a montare il GP5000TL.....tutto bene fino ai soliti 20/30cm finali....dopo qualche tentativo di farli salire a mano (come da tutorial seguiti), ho deciso di passare direttamente ai levagomme con i quali non ho avuto nessuna difficoltà a completare l'opera (tempo impiegato per il solo montaggio circa 10min).
Senza bagnare i bordi con sapone o prodotto Schwalbe, ho voluto provare a gonfiare con la pompa da terra per vedere se riuscivo a farli tallonare....inutile dirvi quale sia stato il mio stupore nel vedere che la copertura si gonfiava e nel sentire addirittura qualche "schiocco" da tallonamento (cosa mai successa prima, ho sempre dovuto far ricorso al compressore).
Bene, ma non è tutto oro quel che luccica....nonostante il copertone sembrava aver tallonato, sembrava montato correttamente (la linea di riferimento correva regolare lungo tutto il cerchio) e senza alcuna perdita d'aria avvertibile a orecchio, la ruota dopo circa 1h era praticamente a terra con il GP5000TL stallonato.....ho riprovato a gonfiare con la pompa a terra e tutto esattamente come descritto in precedenza: il copertone si gonfia, sembra tallonare e tenere la pressione, ma dopo circa 1h lo trovo nuovamente a terra.
Evidentemente, contrariamente a quanto sembra, il copertone non arriva a tallonare lungo tutto il perimetro del cerchio....o almeno questa è l'idea che mi sono fatto io, anche perchè ammesso invece che la perdita fosse causata della valvola che non chiude a dovere (e che comunque mi da poca fiducia, me l'ha montata il meccanico e non sò che modello sia) o dal nastro difettoso che non tiene, la copertura dovrebbe sgonfiarsi ma non stallonare....dico bene?
Come mi consigliate di procedere?
Oggi nella pausa pranzo volevo provare a bagnare i bordi del GP5000TL per farli scivolare meglio e provare a gonfiare direttamente con il compressore togliendo il frutto della valvola per vedere se cambia qualcosa....se poi anche così non dovesse funzionare, allora proverei a montarli direttamente sulle Fulcrum R4 Carbon (cerchio chiuso) dove monto valvole Barbieri che fino ad ora non mi hanno mai dato problemi.
Comunque ho avuto modo di dare una prima misurata: su cerchi Bontrager Race TLR (mi sembra canale interno 17 o 18C) i GP5000TL da 28mm a una pressione non ben definita (diciamo tra i 5-6bar) fanno praticamente 28mm, qualcosina in meno....rispetto ai Performance 11Storm 25 che monto ancora sulle R4 Carbon (canale 17C) e che sono praticamente arrivati a fine vita, più che in larghezza (1mm di differenza), sono molto più abbondanti in altezza (23mm i Performance contro 26mm i Continental).
un poco di acqua saponata fa miracoli; mentre se non hai dentello di ritenzione comunque troverai i talloni nella gola del cerchio quando si sgonfia
Provato ad applicare Schwalbe Easy Fit e a gonfiare con compressore dopo aver rimosso il frutto della valvola....ha fatto qualche "schiocco" e sembrava aver tallonato bene....pulito con un panno la schiuma Easy Fit fuoriuscita nel gonfiaggio, sembrava non uscire più nulla e tenere la pressione, e invece purtroppo non ho risolto.....dopo circa mezz'ora la gomma era di nuovo a terra.
Ho pertanto rigonfiato e fatto la prova della bacinella: da vari punti del cerchio uscivano microbolle di aria, segno evidente (con copertura bagnata si sentiva molto bene) che la perdita veniva dai fianchi.
A questo punto mi chiedo se il problema sia dovuto a un non perfetto tallonamento, magari dovuto al fatto che il tallone della copertura non ha abbastanza spazio per "accoppiarsi" perfettamente con il cerchio (a causa per esempio dei tre giri di nastro applicati, oppure del nastro rovinato), oppure il tallonamento va bene, e le microperdite si potrebbero risolvere con l'applicazione del lattice?
Nell'attesa di sentire qualche vostro parere, ho comunque deciso di aspettare sabato (dopo aver terminato l'uscita in programma) prima di provare a montarli dirattemete sulle Fulcrum R4 Carbon e vedere cosa succede.
Dimenticavo....teoricamente il dentello dovrebbero averlo, ma non sono così sicuro che dopo tre giri di nastro il dentello, già di per sè poco pronunciato, possa avere qualche utilità in tal senso (felice eventualmente di essere smentito).
Comunque come ho detto con le Bontrager Race TLR per il momento fine delle sperimentazioni, proverò poi direttamente sulle Fulcrum.
A proposito invece di acqua saponata, mi sembra di aver da qualche parte (ma non ricordo dove) che l'uso del sapone sarebbe sconsigliato perchè, a differenza del prodotto Schwalbe, non evapora e rimane all'interno del cerchio....vi risulta questa cosa?
Provato ad applicare Schwalbe Easy Fit e a gonfiare con compressore dopo aver rimosso il frutto della valvola....ha fatto qualche "schiocco" e sembrava aver tallonato bene....pulito con un panno la schiuma Easy Fit fuoriuscita nel gonfiaggio, sembrava non uscire più nulla e tenere la pressione, e invece purtroppo non ho risolto.....dopo circa mezz'ora la gomma era di nuovo a terra.
Ho pertanto rigonfiato e fatto la prova della bacinella: da vari punti del cerchio uscivano microbolle di aria, segno evidente (con copertura bagnata si sentiva molto bene) che la perdita veniva dai fianchi.
A questo punto mi chiedo se il problema sia dovuto a un non perfetto tallonamento, magari dovuto al fatto che il tallone della copertura non ha abbastanza spazio per "accoppiarsi" perfettamente con il cerchio (a causa per esempio dei tre giri di nastro applicati, oppure del nastro rovinato), oppure il tallonamento va bene, e le microperdite si potrebbero risolvere con l'applicazione del lattice?
Nell'attesa di sentire qualche vostro parere, ho comunque deciso di aspettare sabato (dopo aver terminato l'uscita in programma) prima di provare a montarli dirattemete sulle Fulcrum R4 Carbon e vedere cosa succede.
Io consiglio sempre il metodo che sara' un po' piu' macchinoso e obsoleto, ma che per me funziona sempre. Fai tallonare con camera (e se hai tempo lasciala li' per un po'), poi la rimuovi da un solo lato e fai tallonare l'altro lato con un po' di acqua e sapone.. Io ci metto un po' di piu' ma funziona abbastanza bene come metodo.
Poi eh, il lattice potrebbe comunque risolvere ma - a mio parere - bisogna che la copertura anche dopo la perdita d'aria non stalloni. Se stallona quando perde aria vuol dire che il tallonamento non e' stato perfetto, c'e' poco da fare..
kikhit
Scalatore
- 21 Dicembre 2004
- 6.029
- 2.897
- Bici
- una bitumiera e altri aggeggi a pedali con due ruote più o meno grasse
Dimenticavo....teoricamente il dentello dovrebbero averlo, ma non sono così sicuro che dopo tre giri di nastro il dentello, già di per sè poco pronunciato, possa avere qualche utilità in tal senso (felice eventualmente di essere smentito).
Comunque come ho detto con le Bontrager Race TLR per il momento fine delle sperimentazioni, proverò poi direttamente sulle Fulcrum.
A proposito invece di acqua saponata, mi sembra di aver da qualche parte (ma non ricordo dove) che l'uso del sapone sarebbe sconsigliato perchè, a differenza del prodotto Schwalbe, non evapora e rimane all'interno del cerchio....vi risulta questa cosa?
Dopo 3 giri di nastro il dentello mi sa che non ritiene più molto.
Per il discorso sapone, non ti preoccupare, sono fisime, mai avuto un problema le volte in cui l'ho dovuto usare (su mtb qualche volta con i cerchi con canale da 35mm, su bdc una sola volta per far tallonare un performance vecchio con tanti residui di lattice sul tallone).
sempre usato acqua e sapone se il pneumatico non è nuovo, se nuovo anche nulla.A proposito invece di acqua saponata, mi sembra di aver da qualche parte (ma non ricordo dove) che l'uso del sapone sarebbe sconsigliato perchè, a differenza del prodotto Schwalbe, non evapora e rimane all'interno del cerchio....vi risulta questa cosa?
Comunque il problema credo sia il troppo nastro, perchè 3 giri? secondo me ti conviene ripartire da li, ovvero togliere tutto il nastro e rinastrare, un giro basta e avanza, sovrammonti un pò solo nella parte della valvola.
Potrei anche provare, il tempo di fare anche questo tentativo dovrei averlo....più che altro in questo modo potrei capire se il problema sta nella copertura che deve ancora "mollare" e adattarsi bene al cerchio, oppure se è proprio un problema di abbinamento copertura/cerchio.
Nel caso vi aggiorno.
Potrei anche provare, il tempo di fare anche questo tentativo dovrei averlo....più che altro in questo modo potrei capire se il problema sta nella copertura che deve ancora "mollare" e adattarsi bene al cerchio, oppure se è proprio un problema di abbinamento copertura/cerchio.
Nel caso vi aggiorno.
come ho editato sopra, " il lattice potrebbe comunque risolvere ma - a mio parere - bisogna che la copertura anche dopo la perdita d'aria non stalloni. Se stallona quando perde aria vuol dire che il tallonamento non e' stato perfetto, c'e' poco da fare.. "
Se metti la camera, fai tallonare per bene, poi sgonfi e vedi che non stallona, sei "abbastanza" sicuro che il cerchio si possa abbinare bene e che quindi il problema e' altrove.
Facci sapere, io sinceramente dubito che sia un problema di abbinamento, anzi, il GP5000 mi fa strano che stalloni, quel dannato morde che neanche un rottweiler..
Anche io penso che il problema possano essere i tre giri di nastro che fanno troppo spessore....come ho già scritto, quando ho nastrato il cerchio la prima volta (con nastro Schwalbe) ho fatto i soliti 2 giri, ma poi a causa di un taglio causato da una sbavatura del cerchio in corrispondenza di un foro nipples, il meccanico anzichè rinastrare tutto, ha preferito fare un terzo giro di nastro.
Come dicevo si tratta delle classiche "ruote di scorta" che utilizzo pochissimo, quindi visto che la soluzione adottata dal meccanico teneva, non mi sono fatto tanti problemi e ho lasciato le cose come stavano.....ho deciso di provare a montarci i Continental più che altro per rendermi conto della reale difficoltà di farli salire sul cerchio, ma ora che ho visto che non è una cosa poi così impossibile (anzi), è inutile che perda tempo a capire come mai non tallonano perfettamente, tanto vale montarli subito sulle ruote principali e vedere come si comportano.
diciamo che c'ha messo una toppa, ma piano piano cede, non regge quasi mai, forse ti perde addirittura da li e non dalla spalla
Però se così fosse, immergendo la copertura nella bacinella d'acqua, non avrei una "processione" di bollicine che fuoriescono lungo tutta la spalla....e poi con la copertura ancora bagnata, si sente proprio l'aria che spinge verso la mano l'acqua ancora depositata sulla carcassa.
Se come dici tu la perdita fosse localizzata in quel punto, immagino avrei una perdita meno estesa, ma concentrata in un unico punto, oppure l'aria che esce dai nipples anzichè dalla spalla, dico bene?
meno estesa si, ma non è detto esca dai nipples, dipenda dove cede il nastro, poi con 3 nastri vai a sapere che giri fa
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