News Aggiornamento sul malore di Sonny Colbrelli

[bicilook]

Temo che ci siano considerazioni che vanno al di là del lato puramente clinico, un calciatore non si muove a 60 km/h a pochi cm da decine di altri colleghi...

Io penso che basti già da sè il lato clinico...se vuole assicurare un esistenza serena e in compagnia della sua famiglia,smetterà di correre...se l'unica sua motivazione di vivere è il ciclismo, continuerà a correre se gli sarà permesso.

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[samuelgol]

Temo che ci siano considerazioni che vanno al di là del lato puramente clinico, un calciatore non si muove a 60 km/h a pochi cm da decine di altri colleghi...

Ti risulta che i protocolli medici tengano conto di questo? Io credo che uno sportivo o è idoneo all'attività agonistica o non lo è. E' vero che all'atto di fare la visita agonistica, ti chiedono per quale sport la fai, ma alla fine gli esami sono sempre gli stessi. Lo scorso anno gli avevo detto calcio e ciclismo e hanno fatto i soliti esami scrivendo sul certificato calcio e ciclismo. 2 anni fa avevo fatto atletica leggera e ciclismo e stessa solfa, soliti esami e doppio sport autorizzato.

 

[PicoPirata]

Ti risulta che i protocolli medici tengano conto di questo? Io credo che uno sportivo o è idoneo all'attività agonistica o non lo è. E' vero che all'atto di fare la visita agonistica, ti chiedono per quale sport la fai, ma alla fine gli esami sono sempre gli stessi. Lo scorso anno gli avevo detto calcio e ciclismo e hanno fatto i soliti esami scrivendo sul certificato calcio e ciclismo. 2 anni fa avevo fatto atletica leggera e ciclismo e stessa solfa, soliti esami e doppio sport autorizzato.

La variabile è sullo stato si appartenenza del club. In Italia non è consentito attività agonistica con defibrillatore. Per questo Eriksen ha lasciato l'Inter ed è andato in Inghilterra dove è consentito . Colbrelli corre x club straniero quindi volendo potrebbe correre ma non per la nazionale. Io fossi in lui voterei x la vita.

 

[samuelgol]

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E comunque non so se possa correre perché tesserato con squadra estera, in nazionale no sicuramente per il resto non lo so

Certo che può correre. Se ha un tesserino olandese (esempio a caso) corre ovunque. Mica che ogni corridore fa una visita e conseguente certificato per ogni stato in cui va a correre. Pensi che se Eriksen con la sua squadra incontra l'Inter, nel suo paese gioca e in Italia no? O che Pogacar faccia una visita di idoneità in Francia per il Tour, in Italia per la Tirreno e la Sanremo, in Spagna per la Vuelta ecc.ecc.ecc.
Quanto alla nazionale, non lo so francamente, ma non mi risulta sia prescritta per la nazionale una certificazione italiana. Serve la qualifica di elite, con conseguente tesserino. Anche ove fosse che non possa correre con la nazionale, credo sia veramente l'ultimo dei suoi crucci. Non viene nemmeno convocato sempre (dipende dal percorso come è ovvio) e non è certo la nazionale che lo paga.

Io penso che basti già da sè il lato clinico...se vuole assicurare un esistenza serena e in compagnia della sua famiglia,smetterà di correre...se l'unica sua motivazione di vivere è il ciclismo, continuerà a correre se gli sarà permesso.

Il ciclismo non è la sua unica motivazione di vivere. E' il suo lavoro in primis. Io credo che se gli sarà permesso, con le dovute garanzie ovvio, no che va in Burkina Faso per avere un tesserino a tutti i costi, lo farà e per me farà pure bene a farlo. E glielo auguro.

 

[bianco70]

Ti risulta che i protocolli medici tengano conto di questo? Io credo che uno sportivo o è idoneo all'attività agonistica o non lo è. E' vero che all'atto di fare la visita agonistica, ti chiedono per quale sport la fai, ma alla fine gli esami sono sempre gli stessi. Lo scorso anno gli avevo detto calcio e ciclismo e hanno fatto i soliti esami scrivendo sul certificato calcio e ciclismo. 2 anni fa avevo fatto atletica leggera e ciclismo e stessa solfa, soliti esami e doppio sport autorizzato.

Il protocollo per un professionista è ben diverso rispetto a quello di un amatore.
Il prof fa ecocardio, anche sotto sforzo, una serie di esami ematici ecc

 

[samuelgol]

La variabile è sullo stato si appartenenza del club. In Italia non è consentito attività agonistica con defibrillatore. Per questo Eriksen ha lasciato l'Inter ed è andato in Inghilterra dove è consentito . Colbrelli corre x club straniero quindi volendo potrebbe correre ma non per la nazionale. Io fossi in lui voterei x la vita.

Io fossi in lui non voterei per la vita, voterei per la medicina. Se la medicina mi dice che posso correre, lo farei. Francamente le normative italiane sono la solita barzelletta, ne abbiamo avuto esempio con il covid, ove a provvedimenti draconiani, con tanto di elicotteri a correre dietro ai runner, non ha fatto seguito una situazione migliore di paesi europei, senza andare chissà dove, in fatto di contagi e morti. Anzi, forse è andata pure peggio....e le conseguenze psicologiche ed economiche faranno il resto.
Ora se devo andare in Congo (con tutto il rispetto, magari lì sono all'avanguardia nel ramo cardiologico e io li sto denigrando gratis) per strappare un tesserino, anche no. Ma se me ne danno uno in Germania, in Francia, in Svizzera, non vedo perchè non debba fidarmi. Tanto più che già ora, lui non credo proprio abbia tesserino italiano.

 

[bicilook]

Certo che può correre. Se ha un tesserino olandese (esempio a caso) corre ovunque. Mica che ogni corridore fa una visita e conseguente certificato per ogni stato in cui va a correre. Pensi che se Eriksen con la sua squadra incontra l'Inter, nel suo paese gioca e in Italia no? O che Pogacar faccia una visita di idoneità in Francia per il Tour, in Italia per la Tirreno e la Sanremo, in Spagna per la Vuelta ecc.ecc.ecc.
Quanto alla nazionale, non lo so francamente, ma non mi risulta sia prescritta per la nazionale una certificazione italiana. Serve la qualifica di elite, con conseguente tesserino. Anche ove fosse che non possa correre con la nazionale, credo sia veramente l'ultimo dei suoi crucci. Non viene nemmeno convocato sempre (dipende dal percorso come è ovvio) e non è certo la nazionale che lo paga.


Il ciclismo non è la sua unica motivazione di vivere. E' il suo lavoro in primis. Io credo che se gli sarà permesso, con le dovute garanzie ovvio, no che va in Burkina Faso per avere un tesserino a tutti i costi, lo farà e per me farà pure bene a farlo. E glielo auguro.

Sono punti di vista...uno sport come il ciclismo dei giorni nostri, non so quanti medici anche con tutti gli accorgimenti del caso,gli rilasceranno l'autorizzazione a correre...Io fossi in lui non correrei più.

 

[samuelgol]

Il protocollo per un professionista è ben diverso rispetto a quello di un amatore.
Il prof fa ecocardio, anche sotto sforzo, una serie di esami ematici ecc

Hai letto il post a cui ho risposto? Lo hai ben compreso? Credo di no. Rispondevo a un post che faceva una questione di sport diversi, non di amatore vs professionista. Sembola sostiene che un ciclista che sta in gruppo a 60 kmh sarebbe (se non ho capito male il suo pensiero) da controllare diversamente da un calciatore. Ciò non accade. Negli amatori, almeno sicuramente no. A te risulta che Cristiano Ronaldo e Pogacar facciano esami diversi fra loro?
Fonte grazie.

 

[tincone]

Il protocollo per un professionista è ben diverso rispetto a quello di un amatore.
Il prof fa ecocardio, anche sotto sforzo, una serie di esami ematici ecc

Lascialo perdere è inutile LUI HA RAGIONE

 

[samuelgol]

Lascialo perdere è inutile LUI HA RAGIONE

Stavo in pensiero. Tu sei il terzo. Ma perchè, perchè avvelenare a tutti costi ogni 3d, perchè....... Me ne sfugge la ragione di questo vostro flammare quando si sta pacatamente scambiando opinioni, ma visto che è permesso ne approfittate. Bravo, complimenti, continua pur così.

 

[tincone]

Stavo in pensiero. Tu sei il terzo. Me ne sfugge la ragione di questo vostro flammare quando si sta pacatamente scambiando opinioni, ma visto che è permesso ne approfittate. Bravo, complimenti, continua pur così.

Tu scambi certezze non opinioni, la tua parola è vangelo, se qualcuno si permette di contraddirti continui fino allo sfinimento. Sei esperto di medicina,politica internazionale, economia,avvocato, praticamente sai tutto non dovresti perdere tempo in un forum di bici ma andare a Palazzo Chigi buttare fuori quel principiante di Draghi e voilà i problemi dell'Italia sparirebbero in pochi giorni

 

[samuelgol]

Tu scambi certezze non opinioni, la tua parola è vangelo, se qualcuno si permette di contraddirti continui fino allo sfinimento. Sei ridicolo

Una volta con una offesa personale del genere c'era il ban automatico di 90 giorni. Ora è tutto permesso. Di nuovo bravo.
p.s. chi viene sfinito è colui che non è capace ad argomentare (e quindi offende) o non è capace a trovare degli elementi oggettivi a sostegno di ciò che afferma (e quindi offende che gli viene più facile).

 

[tincone]

Una volta con una offesa personale del genere c'era il ban automatico di 90 giorni. Ora è tutto permesso. Di nuovo bravo.
p.s. chi viene sfinito è colui che non è capace ad argomentare (e quindi offende) o non è capace a trovare degli elementi oggettivi a sostegno di ciò che afferma (e quindi offende che gli viene più facile).

Se mi bannano pazienza ho tanto da fare ridicolo rimani

 

[Zugnajima#11]

Colbrelli: “Sono vivo per miracolo. Ora ne servirebbe un altro...”​

Oggi la risonanza magnetica, poi sarà esaminato il file del defibrillatore: test decisivi per un futuro ancora in bici. "Valuteremo giorno per giorno, c'è tanta gente che mi vuole bene"

Copia incolla di qualche giorno fa...
Da un lato l'uomo che si rende conto di averla scampata bella, dall'altro l'atleta che spera di tornare, dall'altro ancora il marito e padre.
Io gli auguro da stare bene, indifferente poi cosa potrà o non potrà più fare...

 

[scamorza]

Io fossi in lui non voterei per la vita, voterei per la medicina. Se la medicina mi dice che posso correre, lo farei. Francamente le normative italiane sono la solita barzelletta, ne abbiamo avuto esempio con il covid, ove a provvedimenti draconiani, con tanto di elicotteri a correre dietro ai runner, non ha fatto seguito una situazione migliore di paesi europei, senza andare chissà dove, in fatto di contagi e morti. Anzi, forse è andata pure peggio....e le conseguenze psicologiche ed economiche faranno il resto.
Ora se devo andare in Congo (con tutto il rispetto, magari lì sono all'avanguardia nel ramo cardiologico e io li sto denigrando gratis) per strappare un tesserino, anche no. Ma se me ne danno uno in Germania, in Francia, in Svizzera, non vedo perchè non debba fidarmi. Tanto più che già ora, lui non credo proprio abbia tesserino italiano.

Personalmente sono d'accordo con te, non fosse altro per il fatto che purtroppo, questi eventi accadono non sempre e non solo sotto sforzo, ma anche (forse più spesso?) a riposo.
Perciò passare la vita in difesa potrebbe non servire a nulla.

 

[jan80]

Io credo che nessuno e' folle......se dovesse rimettere il numero dietro la schiena significa che ci sono ampie garanzie di eventuaòi problemi......il punto sta qua,difficilmente se il cuore si ferma e' un segnale da nulla......quindi se devo fare un previsione da non esperto,dico che al 80% in gara non lo vediamo piu'

 

[tincone]

Colbrelli: “Sono vivo per miracolo. Ora ne servirebbe un altro...”​

Oggi la risonanza magnetica, poi sarà esaminato il file del defibrillatore: test decisivi per un futuro ancora in bici. "Valuteremo giorno per giorno, c'è tanta gente che mi vuole bene"

Copia incolla di qualche giorno fa...
Da un lato l'uomo che si rende conto di averla scampata bella, dall'altro l'atleta che spera di tornare, dall'altro ancora il marito e padre.
Io gli auguro da stare bene, indifferente poi cosa potrà o non potrà più fare...

Questo è un

Colbrelli: “Sono vivo per miracolo. Ora ne servirebbe un altro...”​

Oggi la risonanza magnetica, poi sarà esaminato il file del defibrillatore: test decisivi per un futuro ancora in bici. "Valuteremo giorno per giorno, c'è tanta gente che mi vuole bene"

Copia incolla di qualche giorno fa...
Da un lato l'uomo che si rende conto di averla scampata bella, dall'altro l'atleta che spera di tornare, dall'altro ancora il marito e padre.
Io gli auguro da stare bene, indifferente poi cosa potrà o non potrà più fare...

Questo è un discorso sensato,no dire che i regolamenti italiani sono una barzelletta e così via quando la medicina sportiva italiana è riconosciuta tra le migliori al mondo

 

[bianco70]

Lascialo perdere è inutile LUI HA RAGIONE

Che fa sempre rima con quello che mi viene sempre in mente

 

[samuelgol]

Personalmente sono d'accordo con te, non fosse altro per il fatto che purtroppo, questi eventi accadono non sempre e non solo sotto sforzo, ma anche (forse più spesso?) a riposo.
Perciò passare la vita in difesa potrebbe non servire a nulla.

Per carità, io non sono medico e dunque non entro nel merito della medicina (checchè ne dica qualcuno che offende gratis). Se quel che ha avuto ne farà un inidoneo allo sport, mi spiacerà per lui, ma guai a cercare scorciatoie per opporsi a un destino avverso. Sto solo dicendo che farei di tutto per essere certo di poter correre o viceversa di non poterlo più fare e di fronte a dei medici che mi dicono che posso farlo lo farei. Insomma, non starei a formalizzarmi di più o meno assurde normative italiane, cosa che peraltro a chi è tesserato con squadre straniere non serve nemmeno. Sai, in Italia funziona che se una strada è sfasciata ti mettono il cartello di 30 kmh e se ne lavano le mani perchè non vogliono responsabilità e nessuno se le assume. All'estero magari sono più pragmatici e la strada la riparano assumendosi l'onere. Francamente a me par ridicolo che un Eriksen in Italia non possa più giocare, ma possa farlo all'estero e non parliamo del Burundi. La medicina dovrebbe essere una. Faccio fatica a credere che all'estero dove gli hanno dato l'idoneità, stiano giocando con la sua vita. Tendo di più a pensare che in Italia, qualcuno che ha stabilito certe regole, per non saper nè leggere e nè scrivere dica no, senza una reale motivazione logica. Come quando #iorestoacasa e non si poteva fare nemmeno sport quando in Europa eravamo praticamente unici ad assumere certe assurde misure.

 

[bianco70]

Hai letto il post a cui ho risposto? Lo hai ben compreso? Credo di no. Rispondevo a un post che faceva una questione di sport diversi, non di amatore vs professionista. Sembola sostiene che un ciclista che sta in gruppo a 60 kmh sarebbe (se non ho capito male il suo pensiero) da controllare diversamente da un calciatore. Ciò non accade. Negli amatori, almeno sicuramente no. A te risulta che Cristiano Ronaldo e Pogacar facciano esami diversi fra loro?
Fonte grazie.

Cosa c'entra il post a cui hai risposto, hai portato come esempio la tua esperienza di cicloamatore mentre si sta parlando di professionisti, anche nel post a cui hai risposto.
A te risulta che Ronaldo e Pogacar facciano esami uguali? Perché il protocollo del Coni, x i professionisti, prevede esami diversi.
Ah,anticipando la tua prevedibile risposta, il protocollo te lo vai a cercare da solo, che tempo ne hai