Granfondo Valtidone - 24 Marzo 2019

[never give up!]

Ok, grazie
Sabato non ricordo di aver notato nulla... potrebbe essere stato, effettivamente, un atto premeditato...

Se non sbaglio in località Torre Gandini

Prodotti bici scontati

 

[BenSnow]

L'olio era "fresco" quindi appena versato... non so dire se con dolo o per un incidente ma era veramente pericoloso, pur sapendolo perchè ce lo segnalavano 2 davanti a me sono volati...
Bel percorso, le strade temevo fossero messe ancora peggio.
Buona organizzazione per ritiro pacco e pasta party, mi sarei aspettato invece il traffico un po' più controllato (macchine dappertutto dopo la prima discesa ed ero a 5 minuti dai primi), in centro a Travo c'era il delirio... e docce fredde!
Per il resto tutto ok e buon debutto stagionale!

 

[stambe]

era veramente pericoloso, pur sapendolo perchè ce lo segnalavano 2 davanti a me sono volati...
Per il resto tutto ok e buon debutto stagionale!

Vi ammiro sinceramente per lo spirito positivo che avete. Io sarei a dire poco furibondo per episodi del genere!

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[maxtor70]

Pericolosissimo, si arrivava a fuoco.
Chiaramente fatto di proposito...
Domenica scorsa puntine alla Cassani, oggi olio ... preoccupante.
L’organizzazione in generale e la sicurezza mi è sembrata molto buona anche a me.
Contando che è una Gf di seconda fascia e quindi con meno risorse c’erano tanti addetti e molte moto a fare da staffetta.
Zona ritrovo ben organizzata con parcheggi, bici custodite e Pasta party sufficiente...
Quando vengo a fare Gf in questa zona passo sempre una domenica piacevole.

....e che sei andato molto bene lo vogliamo aggiungere??? complimenti Giulio.....io sono partito dalla penultima griglia, sulla prima salita una gentil donzella ha pensato bene di buttarmi fuori dalla sede stradale, però ho chiuso con un dignitoso 3h e 22' (116esimo), nella curva incriminata in discesa ho visto un paio di ragazzi a terra, io l'ho fatta pianissimo ma la ruota dietro mi è andata via, solo un po' di spavento (sui figli di buona donna che hanno fatto questo non voglio spendere nessuna parola, INFAMI), ho trovato le discese molto pericolose per via dello stato dell'asfalto, ahinoi pecca comune dappertutto, nel complesso l'organizzazione mi è parsa buona, anche se tutte quelle persone "ad invito" davanti sulla prima salita hanno fatto un bel "tappo", ho comunque passato una bella giornata...

 

[giulio.gennari]

....e che sei andato molto bene lo vogliamo aggiungere??? complimenti Giulio.....io sono partito dalla penultima griglia, sulla prima salita una gentil donzella ha pensato bene di buttarmi fuori dalla sede stradale, però ho chiuso con un dignitoso 3h e 22' (116esimo), nella curva incriminata in discesa ho visto un paio di ragazzi a terra, io l'ho fatta pianissimo ma la ruota dietro mi è andata via, solo un po' di spavento (sui figli di buona donna che hanno fatto questo non voglio spendere nessuna parola, INFAMI), ho trovato le discese molto pericolose per via dello stato dell'asfalto, ahinoi pecca comune dappertutto, nel complesso l'organizzazione mi è parsa buona, anche se tutte quelle persone "ad invito" davanti sulla prima salita hanno fatto un bel "tappo", ho comunque passato una bella giornata...

Ciao carissimo,
La prima salita faceva una grossa differenza perché determinava il gruppo che ti avrebbe accompagnato difatto per gran parte della gara.
Partendo dietro hai fatto un ottimo tempo, bravissimo.
Pur partendo davanti io non sono riuscito a tenere le ruote buone e ho fatto veramente tanta fatica.
Spesso in salita ho dovuto sputare l’anima per rimanere agganciato e anche in pianura ero costretto a fare un po’ l’infame tirando il meno possibile.
Caldarola fatto in rimonta e sempre fuorisoglia, contavo i metri che mancavano allo scollinamento.
Complimenti al ragazzo della Roodman che ha fatto davvero un gran ritmo, meritava di stare più avanti...
La transagonidtica ci porta a dimenticare un po’ i pericoli, in alcuni momenti di lucidità anch’io mi son reso conto che in discesa si andava davvero forte su strade strette e rovinate...
Detto questo fatica e adrenalina è l’essenza della gara...
Complimenti ancora, ci si vede alla prossima

 

[Sapu]

Non ho partecipato alla GF e quindi parlo solo sulla base di quello che state scrivendo: tralasciando il fatto dell'olio (atto deplorevole e criminale qualora fosse doloso) e l'organizzazione (chi dice buona, chi invece la boccia), il punto è sempre lo stesso, LE CONDIZIONI DEL MANTO STRADALE

PIETOSE

Ho da 3 anni deciso di concentrarmi solo su alcune GF selezionate e mirate evitando, anche se mi divertivo, di partecipare a circuiti come questo organizzato dal GS Alpi: io non concepisco come GS Alpi e le autorità dei comuni interessati dal passaggio delle corse possano autorizzare la manifestazione!
Mevio sarà anche la persona che più al mondo ha a cuore i ciclisti, ma le gare organizzate ad inizio stagione in primavera, ad es. tra Piacenza e Lodi, vanno in tutt'altra direzione, sono un attentato alla vita dei ciclisti: trasferimenti di 30km alla partenza per raggiungere le colline della bassa, dove tutti sfrecciano in gruppo a cannone, dove puntualmente si verificano cadute di gruppo... per non parlare poi delle discese, come voi state scrivendo!

Qui si tratta solo di buon senso. Non si devono dare le autorizzazioni ad organizzare e svolgere la manifestazione in determinati luoghi
E se le autorizzazioni si danno, dovremmo essere noi ciclisti in primis a "boicottarle" evitando l'iscrizione ma garantendoci l'incolumità fisica e del mezzo

 

[scoccy]

Non ho partecipato alla GF e quindi parlo solo sulla base di quello che state scrivendo: tralasciando il fatto dell'olio (atto deplorevole e criminale qualora fosse doloso) e l'organizzazione (chi dice buona, chi invece la boccia), il punto è sempre lo stesso, LE CONDIZIONI DEL MANTO STRADALE

PIETOSE

Ho da 3 anni deciso di concentrarmi solo su alcune GF selezionate e mirate evitando, anche se mi divertivo, di partecipare a circuiti come questo organizzato dal GS Alpi: io non concepisco come GS Alpi e le autorità dei comuni interessati dal passaggio delle corse possano autorizzare la manifestazione!
Mevio sarà anche la persona che più al mondo ha a cuore i ciclismi, ma le gare organizzate ad inizio stagione in primavera, ad es. tra Piacenza e Lodi, vanno in tutt'altra direzione, sono un attentato alla vita dei ciclisti: trasferimenti di 30km alla partenza per raggiungere le colline della bassa, dove tutti sfrecciano in gruppo a cannone, dove puntualmente si verificano cadute di gruppo... per non parlare poi delle discese, come voi state scrivendo!

Qui si tratta solo di buon senso. Non si devono dare le autorizzazioni ad organizzare e svolgere la manifestazione in determinati luoghi
E se le autorizzazioni si danno, dovremmo essere noi ciclisti in primis a "boicottarle" evitando l'iscrizione ma garantendoci l'incolumità fisica e del mezzo

parole sante. ti stimo tantissimo solo per questo :)

 

[Il Trattore]

Non ho partecipato alla GF e quindi parlo solo sulla base di quello che state scrivendo: tralasciando il fatto dell'olio (atto deplorevole e criminale qualora fosse doloso) e l'organizzazione (chi dice buona, chi invece la boccia), il punto è sempre lo stesso, LE CONDIZIONI DEL MANTO STRADALE

PIETOSE

Ho da 3 anni deciso di concentrarmi solo su alcune GF selezionate e mirate evitando, anche se mi divertivo, di partecipare a circuiti come questo organizzato dal GS Alpi: io non concepisco come GS Alpi e le autorità dei comuni interessati dal passaggio delle corse possano autorizzare la manifestazione!
Mevio sarà anche la persona che più al mondo ha a cuore i ciclisti, ma le gare organizzate ad inizio stagione in primavera, ad es. tra Piacenza e Lodi, vanno in tutt'altra direzione, sono un attentato alla vita dei ciclisti: trasferimenti di 30km alla partenza per raggiungere le colline della bassa, dove tutti sfrecciano in gruppo a cannone, dove puntualmente si verificano cadute di gruppo... per non parlare poi delle discese, come voi state scrivendo!

Qui si tratta solo di buon senso. Non si devono dare le autorizzazioni ad organizzare e svolgere la manifestazione in determinati luoghi
E se le autorizzazioni si danno, dovremmo essere noi ciclisti in primis a "boicottarle" evitando l'iscrizione ma garantendoci l'incolumità fisica e del mezzo

A parte che non mi risulta che Valtidone facesse parte del GS Alpi, non mi pare che ieri ci fossero stati 30 km tra la partenza e la prima salita (per la precisione: 2 km sul lungo e 4.5 km sul medio). Numeri da circo in pianura non ne ho visti.

In quanto alle condizioni delle strade in discesa, in altre GF non è che si rischi meno eh (pensate alle discese della tanto rinomata Coppi ). Se non si conoscono le strade bisogna usare la testa. Inutile fare i fenomeni per arrivare 200esimi e poi lamentarsi delle strade. Io (che navigavo tra la 35esima e la 45esima posizione, quindi non ero a metà classifica o nelle retrovie) a scendere da Momeliano mi sono staccato perchè ho scelto di non rischiare, la strada faceva schifo, è vero, ma scendendo in prudenza non ho rischiato nulla e non mi sono MAI sentito in pericolo, ho preso una 15ina di secondi in 3 km di discesa, ho spinto parecchio nella successiva pianura e sono rientrato sul mio gruppetto. Mi sono divertito comunque.

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[giulio.gennari]

Gs Alpi qui non c’entra...

 

[maxtor70]

sulle condizioni stradali, in generale, penso sia una battaglia persa.....l'unica magagna che mi ero dimenticato di sottolineare era l'acqua gelida della doccia (fatta comunque in stile naja), però dicono faccia bene, ahahahah...

 

[WWBIKE]

Tanto sconforto per l’olio messo di proposito, per fortuna quando sono passato io ci facevano rallentare prima.

Purtroppo per me gara chiusa al 32esimo km, mi è scoppiata la ruota anteriore in discesa in curva e sono scivolato. Spaccato forcellino del cambio e grattugiato gamba e avambraccio

Allora sei caduto davanti a me; mi hai passato in staccata, ho sentito uno scoppio ed eri per terra.....che mentre ancora scivolavi dicevi ".....zzo è successo".
In seguito ho chiesto ad alcuni tuoi compagni che mi hanno rassicurato; spero tutto bene.

 

[Sapu]

A parte che non mi risulta che Valtidone facesse parte del GS Alpi, non mi pare che ieri ci fossero stati 30 km tra la partenza e la prima salita (per la precisione: 2 km sul lungo e 4.5 km sul medio). Numeri da circo in pianura non ne ho visti.

In quanto alle condizioni delle strade in discesa, in altre GF non è che si rischi meno eh (pensate alle discese della tanto rinomata Coppi ). Se non si conoscono le strade bisogna usare la testa. Inutile fare i fenomeni per arrivare 200esimi e poi lamentarsi delle strade. Io (che navigavo tra la 35esima e la 45esima posizione, quindi non ero a metà classifica o nelle retrovie) a scendere da Momeliano mi sono staccato perchè ho scelto di non rischiare, la strada faceva schifo, è vero, ma scendendo in prudenza non ho rischiato nulla e non mi sono MAI sentito in pericolo, ho preso una 15ina di secondi in 3 km di discesa, ho spinto parecchio nella successiva pianura e sono rientrato sul mio gruppetto. Mi sono divertito comunque.

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Hai ragione, sorry... GSAlpi qui è esente, ero convinto che fosse nel circuito di Mevio

Resto comunque della mia idea che la sicurezza venga prima di tutto ed il corridore che partecipa ad una gara debba solo pensare a divertirsi ed, appunto, correre in sicurezza. Nelle GF, dove si tengono ritmi elevati, molti atleti perdono lucidità dopo svariati km ad alto-altissimo ritmo, ed in condizioni di strade non manutenute corrono grossi pericoli.
Io chiedo solo di poter correre in strade che non conosco con la certezza di non avere nulla da temere

 

[Enrico shark]

Allora sei caduto davanti a me; mi hai passato in staccata, ho sentito uno scoppio ed eri per terra.....che mentre ancora scivolavi dicevi ".....zzo è successo".
In seguito ho chiesto ad alcuni tuoi compagni che mi hanno rassicurato; spero tutto bene.

Sì, infatti una delle prime cose che ho pensato è stata: "pensa che figura di m***, supero uno e poi gli cado davanti" :D
Comunque tutto bene, grazie :) solo abrasione, la bici un po' malconcia, ma poteva andare sicuramente molto peggio, per fortuna stavo andando piano perché ieri abbiamo partecipato come squadra partendo e arrivando tutti insieme quindi non stavo forzando.

L'unica cosa che mi destabilizza è come possa essere esplosa così a caso. La strada non era neanche sconnessa.

 

[WWBIKE]

Sì, infatti una delle prime cose che ho pensato è stata: "pensa che figura di m***, supero uno e poi gli cado davanti" :D
Comunque tutto bene, grazie :) solo abrasione, la bici un po' malconcia, ma poteva andare sicuramente molto peggio, per fortuna stavo andando piano perché ieri abbiamo partecipato come squadra partendo e arrivando tutti insieme quindi non stavo forzando.

L'unica cosa che mi destabilizza è come possa essere esplosa così a caso. La strada non era neanche sconnessa.

...INFATTI!!....ho pensato subito alla stessa cosa. Considerato che in quel punto preciso l'asfalto è proprio liscio, sarebbe interessante capirne la causa .

P.S. Bel team il Vostro; alla fine di ogni salita tutti ad aspettare tutti .

 

[Enrico shark]

...INFATTI!!....ho pensato subito alla stessa cosa. Considerato che in quel punto preciso l'asfalto è proprio liscio, sarebbe interessante capirne la causa .

P.S. Bel team il Vostro; alla fine di ogni salita tutti ad aspettare tutti .

Grazie :) da quello che mi hanno detto, tutti i partecipanti sono rimasti molto soddisfatti.
Appena porto la bici dal meccanico vedrò di capirci qualcosa. A prima ispezione nel copertone non ci sono pietre etc, non ho ancora tolto la camera d'aria, ma magari oggi pomeriggio guardo.

 

[Ciclocancello]

C'ero anche io alla Valtidone.
E' stata la mia prima granfondo, ho preferito non strafare e ho fatto il corto.
Considerate che si trattava della terza uscita in salita da quando vado in bici (vi risparmio, per pudore, il mio "esaltante" risultato in classifica, almeno non sono arrivato ultimo)…

Non posso valutare il livello organizzativo perché, appunto, per me era la prima volta, per quello che ho visto mi è sembrato tutto abbastanza buono.

C'è da dire che, salvo un episodio, le automobili che ho incrociato hanno tenuto fondamentalmente un comportamento corretto senza creare inutili pericoli, ma non so se sono stato fortunato io, perché parlando con un paio che hanno fatto il lungo qualche episodio di "intolleranza" c'è stato, fortunatamente solo verbale.

Ma mi spiace terribilmente apprendere anche della macchia d'olio, ancor di più vista la probabile volontarietà…

Per quanto mi riguarda ho affrontato il percorso con la massima serenità, senza nessuna velleità (che sarebbe fuori luogo) e con il solo scopo di divertirmi e completare il tutto.
In quest'ottica ho perfettamente centrato tutti gli obiettivi, anche grazie alla squadra che mi ha supportato, incoraggiato e, naturalmente, aspettato.

Spero in futuro di poter fare meglio.

 

[zirbaf]

Al pasta party qualcuno diceva che l'olio l'avesse buttato un contadino per protestare del blocco stradale...
Eh i lavoratori di una volta non si fermano neanche la domenica[emoji16]

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[Ciclocancello]

E' la stessa voce che è arrivata a me, però questo presuppone che si abbia almeno una vaga idea di chi sia stato, no?

Se così fosse e si riuscisse a risalire all'autore del gesto...non vorrei essere al suo posto.

 

[zirbaf]

Comunque promuovo il cambio con Lodigiano, il percorso lungo mi è piaciuto.
Le strade brutte oramai (purtroppo) non sono una novità ma la normalità

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[falzone]

Inizio parlando della prestazione, purtroppo partendo praticamente dall'ultimissima fila ho dovuto abbastanza smuovermi per rimontare, la prima salita è stata fatta abbastanza forte, poi purtroppo come spesso accade ci si divide in tantissimi gruppi e tutto risulta più difficile. Nelle zone in falso piano son stato sempre coperto, il gruppo precedeva abbastanza piano ahime ed io non avevo alcuna voglia di tirare visto che sono uno scalatore. Appena iniziata l'ultima salita ho lasciato tutti dietro ed ho aperto il gas, scollinando sotto i 40 minuti. In discesa mi son ricongiunto ad un gruppetto di 5-6 persone, ma appena son iniziate le curve secche ho mollato la presa. Appena la pendenza è diminuita ho riaperto il gas cercando di riacchiapparli, alla fine mi han staccato di nemmeno 5 secondi.
210 su non so quanti, ovviamente percorso lungo. Purtroppo partire cosi dietro è un bel deficit.

Per quanto riguarda l'organizzazione io la boccio in quasi in tutto e per tutto. Appena finita la seconda discesa eravamo già pieni di macchine rendendo tutto abbastanza rischioso, forse il punto più brutto è stato prima dell'attacco del Caldarola; strada stretta e macchine che continuavano a venire giù senza farsi troppi problemi. Moto di scorta ne ho viste pochissime. Idem gli addetti alla chiusura del traffico (ho visto soltanto carabinieri e qualcuno della municipale).
L'unico fattore positivo erano le buche segnalate (e per fortuna direi, era uno scolapasta quel percorso).
E perfavore non venitemi a contestare con la questione "prima organizzazione", quest'anno ho partecipato sia alla GF Ceriale che Diano Marina, entrambe prime manifestazioni e di macchine ne ho viste pressoché pochissime.

Ciao carissimo,
La prima salita faceva una grossa differenza perché determinava il gruppo che ti avrebbe accompagnato difatto per gran parte della gara.
Partendo dietro hai fatto un ottimo tempo, bravissimo.
Pur partendo davanti io non sono riuscito a tenere le ruote buone e ho fatto veramente tanta fatica.
Spesso in salita ho dovuto sputare l’anima per rimanere agganciato e anche in pianura ero costretto a fare un po’ l’infame tirando il meno possibile.
Caldarola fatto in rimonta e sempre fuorisoglia, contavo i metri che mancavano allo scollinamento.
Complimenti al ragazzo della Roodman che ha fatto davvero un gran ritmo, meritava di stare più avanti...
La transagonidtica ci porta a dimenticare un po’ i pericoli, in alcuni momenti di lucidità anch’io mi son reso conto che in discesa si andava davvero forte su strade strette e rovinate...
Detto questo fatica e adrenalina è l’essenza della gara...
Complimenti ancora, ci si vede alla prossima

Non ho partecipato alla GF e quindi parlo solo sulla base di quello che state scrivendo: tralasciando il fatto dell'olio (atto deplorevole e criminale qualora fosse doloso) e l'organizzazione (chi dice buona, chi invece la boccia), il punto è sempre lo stesso, LE CONDIZIONI DEL MANTO STRADALE

PIETOSE

Ho da 3 anni deciso di concentrarmi solo su alcune GF selezionate e mirate evitando, anche se mi divertivo, di partecipare a circuiti come questo organizzato dal GS Alpi: io non concepisco come GS Alpi e le autorità dei comuni interessati dal passaggio delle corse possano autorizzare la manifestazione!
Mevio sarà anche la persona che più al mondo ha a cuore i ciclisti, ma le gare organizzate ad inizio stagione in primavera, ad es. tra Piacenza e Lodi, vanno in tutt'altra direzione, sono un attentato alla vita dei ciclisti: trasferimenti di 30km alla partenza per raggiungere le colline della bassa, dove tutti sfrecciano in gruppo a cannone, dove puntualmente si verificano cadute di gruppo... per non parlare poi delle discese, come voi state scrivendo!

Qui si tratta solo di buon senso. Non si devono dare le autorizzazioni ad organizzare e svolgere la manifestazione in determinati luoghi
E se le autorizzazioni si danno, dovremmo essere noi ciclisti in primis a "boicottarle" evitando l'iscrizione ma garantendoci l'incolumità fisica e del mezzo

L'anno scorso abbiamo iniziato ad organizzare la GF Alta Langa con formula ibrida, costituita da tratti cronometrati alternati a tratti cicloturistici ad andatura libera.
Personalmente credo che dal punto di vista organizzativo sia la soluzione migliore per garantire il meglio della sicurezza e della promozione del territorio che spesso è la mission delle amministrazioni che supportabo gli eventi.

Certamente sì favoriscono gli scalatori, certamente sì perde un po' di poesia e viene meno il fascino della "fuga", però mi pare che mettendo sul piatto della bilancia rischi e benefici sia l'unica soluzione per ridurre i rischi che per gran parte degli amatori risultano eccessivi (vedi discese a tutta...).

Indubbiamente i numeri non sono dalla nostra parte, vi e grande richiesta della competizione tout court, pero credo che come responsabilità dell'organizzazione vi sia anche di garantire il meglio per i partecipanti considerando le risorse disponibili e le caratteristiche del territorio.