Carbonio o titanio?

giako68

Novellino
22 Giugno 2006
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Secondo voi é meglio un telaio in carbonio tipo Specialized Roubeaux (spero sia scritto bene!), quindi appositamente studiato per le lunghe distanze grazie agli inserti in elastomero, oppure uno in titanio, ovviamente con geometrie simili?

;nonzo%

Io non faccio gare ma escursioni anche molto lunghe, con dislivelli tosti, quindi non so se mi conviene avere una bici più leggera (carbonio) oppure una più pesante ma, dicono, più comoda (titanio). E siccome il prezzo da pagare per bici del genere sarebbe notevole, vorrei andare sul sicuro.

Cosa ne pensate?

Grazie a tutti.

Giacomo - Livorno
 

frenk

Pedivella
28 Marzo 2006
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Lugano
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Il problema e' che titanio e carbonio sono materiali, non bici.
Potresti avere una bici in titanio estremamente rigida e scomoda o superleggera e una in carbonio molto pesante e comoda.

Tutto dipende da
1) la geometria
2) il tipo di tubi utilizzati (e la loro dimensione ovviamente)

Dovresti per prima cosa essere sicuro della tua posizione, cosi' elimini i potenziali problemi di schiena, ecc.
Una volta che la posizione e' a posto, guarda su quale telaio puoi riprodurla bene (senza pile enormi di spessori sotto all'attacco, attacco manubrio di misura "normale", ecc).

Tra quelle scelte orientati verso una con carro posteriore relativamente lungo (la spec roubaix per esempio).
Infine provale, la sensazione che ti da' una in titanio rispetto a una in carbonio probabilmente e' diversa e puoi capirla solamente provandola.


Comunque se la geometria (e la posizione) e' giusta hai eliminato il 95% dei problemi!
 

TALEXBIKE

Cronoman
29 Maggio 2007
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Piobesi d'Alba (CN)
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Bici
Giant tcr advance 2020
Il problema e' che titanio e carbonio sono materiali, non bici.
Potresti avere una bici in titanio estremamente rigida e scomoda o superleggera e una in carbonio molto pesante e comoda.

Tutto dipende da
1) la geometria
2) il tipo di tubi utilizzati (e la loro dimensione ovviamente)

Dovresti per prima cosa essere sicuro della tua posizione, cosi' elimini i potenziali problemi di schiena, ecc.
Una volta che la posizione e' a posto, guarda su quale telaio puoi riprodurla bene (senza pile enormi di spessori sotto all'attacco, attacco manubrio di misura "normale", ecc).

Tra quelle scelte orientati verso una con carro posteriore relativamente lungo (la spec roubaix per esempio).
Infine provale, la sensazione che ti da' una in titanio rispetto a una in carbonio probabilmente e' diversa e puoi capirla solamente provandola.


Comunque se la geometria (e la posizione) e' giusta hai eliminato il 95% dei problemi!

Sono daccordo, ma c'è un altro fattore: un telaio in carbonio lo cambi dopo circa 30 - 40.000 Km....anche meno se percorri strade dissestate o se non sei propriamente un "peso piuma", mentre un telaio in titanio è praticamente eterno!
 
S

sdg71

Guest
quoto frenk al 100% non si può fare un confronto dicendo solo carbonio o titanio....dipende dal materiale, dalla geometria, dalle tipologie di congiunzione dei tubi (per il carbonio perché per il titanio non ci sono molte scorciatoie...)
per la mia esperienza ti posso dire che il titanio ha un solo "difetto"...una volta che provi un telaio del genere (quello buono però) difficilmente torni indietro...i motivi?

1. ci hai speso un botto!
2. lo lavi e diventa bello come il primo giorno
3. non sa cosa sia la ruggine e la fatica, le sue prestazioni sono praticamente immutabili nel tempo
4. ha una guidabilità (espressione difficilmente traducibile tecnicamente ma chi lo possiede te lo potrà confermare) magica, in discesa ti perdona moltissimi errori

Detto questo per onestà intellettuale ti dico che possiedo una bdc in carbonio di alta gamma (e una mtb in titanio dal 99.....) e ne sono entusiasta però....

1. devo stare attendo sempre a non strisciarla...il telaio è molto delicato
2. so che prima o poi mi stuferà dal pdv estetico....
3. so che prima o poi mi farò una litespeed o una merlin!
 

frenk

Pedivella
28 Marzo 2006
493
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Lugano
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Sono daccordo, ma c'è un altro fattore: un telaio in carbonio lo cambi dopo circa 30 - 40.000 Km....anche meno se percorri strade dissestate o se non sei propriamente un "peso piuma", mentre un telaio in titanio è praticamente eterno!

Uhm... posso chiederti perche'?
Il carbonio non e' come ad es. l'alu che ha un ciclo di vita limitato e caratteristiche che cambiano con la fatica.
Il carbonio resta cosi' com'e' finche' si spezza (se si spezza).

Il mio telaio in carbonio ha mooooolto piu' di 40'000 km (probabilmente circa il doppio) e tranne qualche piccolo graffio e' come nuovo (peso sui 70 kg).

Comunque hai ragione che un telaio in titanio e' indistruttibile a meno che ci passi sopra un camion.
 

TALEXBIKE

Cronoman
29 Maggio 2007
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Bici
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Uhm... posso chiederti perche'?
Il carbonio non e' come ad es. l'alu che ha un ciclo di vita limitato e caratteristiche che cambiano con la fatica.
Il carbonio resta cosi' com'e' finche' si spezza (se si spezza).

Il mio telaio in carbonio ha mooooolto piu' di 40'000 km (probabilmente circa il doppio) e tranne qualche piccolo graffio e' come nuovo (peso sui 70 kg).

Comunque hai ragione che un telaio in titanio e' indistruttibile a meno che ci passi sopra un camion.

Hai ragione...il carbonio è così fino a quando si spezza...ma è sempre meglio prevenire, che curare.
Il carbonio è un materiale dalle enormi potenzialità e molto più versatile del metallo in genere, inoltre se ben abbinato con fibra di vetro e fibre aramidiche può coprire range di utilizzo vastissimi.
Il problema del composito risiede nella difficoltà di ottenere un costante livello qualitativo in produzioni di serie, unito ai problemi di invecchiamento della matrice (cioè la resina in cui le fibre sono affogate).
Il processo produttivo è relativamente semplice, ma allo stesso tempo di non facile controllo per via della fase di laminazione (posa dei layer sagomati negli stampi) parzialmente manuale, e quindi fortemente dipendente dalla abilità degli operai e della fase di cottura in autoclave dove la temperatura gioca un ruolo fondamentale, ed è tutt'altro che semplice garantire cicli termici costanti per tutti gli stampi e per tutte le zone dello stampo (difficilmente è possibile fare due "infornate" identiche).
Nelle aziende aeronautiche dove la sicurezza impone che i pezzi prodotti siano esenti da difetti, si ovvia a queste incertezze eseguendo controlli non distruttivi (radiografie etc) sui pezzi, ma questo è impensabile nel settore sportivo per via dei costi.
L'altro problema, la matrice, dipende essenzialmente dalla qualità di quest'ultima, in ogni caso la resina teme alla lunga l'azione del sole......
Riassumendo, secondo me il composito è una gran bella cosa, ma il titanio è una lega di metalli a tutti gli effetti, di consistenza uniforme e di grandissime proprietà meccaniche, quindi secondo me, a livello di durata...non ce n'è!
 

ducadegliabruzzi

Apprendista Passista
31 Dicembre 2005
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abruzzinia
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io penso che il titanio sia il materiale per eccellenza, si possono avere bici leggerissime tipo il litespeed ghisallo, ma questo non e' il problema del nostro amico visto che non dovra' fare cronoscalate, percio n ottimo telaio in titanio sul kilo kilo/100 su misura con una forcella seria e' a mio avviso la scelta piu' consona. anche perche' con il titanio ci sono livelli di personalizzazione che con il carbonio non si possono nemmeno immaginare.
 

peggio

Mod da quasi kom
20 Aprile 2006
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Centumcellae - Terra di Cafoni
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Bici
Semiprofessionale con meccanismo ragazzo di campagna
scusate l'ignoranza, ma c'e cosi tanta differenza di costo tra un buon telaio in carbonio e un buon telaio in titanio?

No, anzi andando sul top costa + il carbonio, ma il titanio di solito è lavorato solo x telai definiamoli buoni, è difficile trovare un titanio in entry level a differenza del carbonio (io nn ne conosco).
@noire ovviamente ti quotoo-o
Alhoa
 

giako68

Novellino
22 Giugno 2006
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Io sono già cliente da un rivenditore FRW, perciò potrei avere un buon prezzo su una bici presa da lui...

La FRW fa la Silverado in "Titanio Hydroformato G9 3 2.5", come riporta il sito. Il costo é comunque superiore alla Specy Tarmac Roubeaux montata con gli stessi componenti di qualità, ma le geometrie sono le stesse, comode, per distanze lunghe. Tra le due, al di là del prezzo (che comunque conterà alla fine!) cosa preferireste?
 
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sdg71

Guest
Io sono già cliente da un rivenditore FRW, perciò potrei avere un buon prezzo su una bici presa da lui...

La FRW fa la Silverado in "Titanio Hydroformato G9 3 2.5", come riporta il sito. Il costo é comunque superiore alla Specy Tarmac Roubeaux montata con gli stessi componenti di qualità, ma le geometrie sono le stesse, comode, per distanze lunghe. Tra le due, al di là del prezzo (che comunque conterà alla fine!) cosa preferireste?

La Specy perché il titanio frw (come quello di molti altri) non è il massimo...il titanio secondo me o lo prendi "assoluto" oppure meglio andare su altri materiali...

ps per "assoluto" intendo telai fatti senza compromessi; i nomi? Merlin, Moots, Litespeed, Seven e in Italia solo Passoni è degno di considerazione per me.
 

aldoma

Gregario
19 Marzo 2007
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Padova - Mestrino
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sfatiamo un mito, anche i telai in titano si rompono, è capitato ad un mio amico, non peso piuma ma molto ordinato nella pedalata. ovvio che un litespeed è un'altra cosa il suo era un sageborn. cmq di titanio ce n'è di molti tipi e di grado diverso e quindi si può avere telai rigidi, morbidi, leggeri, e così via. anche io se si potesse a livello patrimoniale opterei per il titanio ma siccome ho già provato e ora sto provando il carbonio posso dire che a parità di soldi il nero è più performante. poi sul fatto che il telaio in titanio è per sempre non metto mano sul fuoco in quanto vale sempre tanto anche come usato e noi ciclisti vanesi siamo soliti a cambiamenti frequenti.