Fatto 2 volte in bdc e 2 in mtb. Il tratto durissimo è praticamente una rampa di garage di 6 km, è un viaggio interiore nella sofferenza. Quando oltrepassi Liariis (unico tratto pianeggiante) ti si presenta di fronte una rampa quasi verticale che è tutto dire, poi fai un tornante e ce n'è un'altra peggiore della precedente
... e avanti così.
Paradossalmente, nella sua estrema durezza, è molto regolare e se uno sa gestirsi può anche superarlo meglio del previsto.
Distacchi ne può fare di notevoli se la tappa è tirata (vedasi il 2010) e mossa. Quest'anno, come posizionamento, non sarebbe male, perché cade nella seconda settimana, quando i corridori hanno ancora forze. Non è da escludere che le due tappe piovose di Osimo e Imola possano restare nelle gambe di qualcuno.
Altrimenti i distacchi potrebbero risultare più ridotti del preventivato, soprattutto se ognuno va su del suo passo regolare. Io, ad esempio, non vedo male Dumoulin, proprio per la sua capacità di gestire la scalata tipo cronometro. Certamente chi la affronta a spron battuto nella seconda metà rischia di pagare tantissimo.
P.S.: il Crostis, a parer mio, è molto più bello e soddisfacente.