20ª Tappa 2016: GUILLESTRE SANT’ANNA DI VINADIO 134 km

dinute

Maglia Gialla
13 Maggio 2009
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Cmq kruijswijk ha dimostrato di non reggere nemmeno lui la pressione e di non essere un corridore abituato a correre per vincere.
Sei in cima all'agnello, sai di essere debole in discesa ( perchè lo è sempre stato). E' logico che nibali ti attacchi su una discesa così difficile ed è illogico provare a stargli dietro. Con gli ovvi risultati. Avrebbe dovuto mettere in conto di perdere qualcosa in discesa, aspettare il gruppo Valverde che era li a pochi secondi, scendere tranquillo, mangiare e stare a ruota. Sarebbe arrivato sotto la salita di risoul con 1 minuto assieme agli inseguitori e sarebbe arrivato probabilmente anche assieme a valverde garantendosi un vantaggio di ancora 2' e mezzo su nibali (ma probabilmente limitava i danni a meno, con più vantaggio in generale).
Caspita, aveva 4:43 di vantaggio. Un margine tale da potersela giocare con la relativa calma e gestire con tranquillità la corsa. Invece il panico. E ieri sarebbe partito con ampio vantaggio e senza dolori fisici e, soprattutto in maglia rosa. Poi bastava tenere il ritmo di nibali in salita ma anche a perdere , bisognava andare in crisi per perdere la rosa visto che cmq ieri , da acciaccato e con problemi, ha perso solo 1:30 all'arrivo da Nibali.
Questa è l'analisi tecnica della corsa che, purtroppo , in rai nessuno fa più. Quelle analisi alla Cribiori che erano il sale del processo alla tappa e che creavano tante belle polemiche , in nome della verità, anzichè il miele insopportabile della de stefano. Garzelli purtroppo è una persona accomodante e col sorrisino sempre in volto e credo non possa far polemiche. Cassani ogni tanto prova a dire la verità ma è sempre tutto così amalgamato a ciò che dice la de stefano.

L'olandese è stato molto onesto nelle interviste, ha detto che gli ultimi chilometri dell'agnello era a tutta voleva solo bere e mangiare. Nibali si è messo la mantellina, lui probabilmente esausto si è buttato in discesa senza vestirsi e senza riuscire a fare altro. E' anche possibile pensare che a Risoul sarebbe andato in difficoltà ugualmente, perdere il giro da nibali magari no, da altri chissà
 

loiety

Gregario
8 Agosto 2007
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Piemonte
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Interessante come le stesse cose siano viste in modo differente in base a diversi punti di vista. Per fortuna nello sport c'è il cronometro a decidere che non è un opinione.
Sono comunque colpito che ci sia ancora chi afferma che Nibali abbia vinto quello che ha vinto per caso. Guardate il suo palmarès e contate quanti corridori italiani hanno fatto di più. Non credo servano molte mani.
Quello che è capitato ieri capita di rado nello sport, lo avessero fatto altri avrebbero fatto musei e canzoni.

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Anto186

Apprendista Passista
7 Novembre 2012
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Pepino AXM.15 Full 105
Interessante come le stesse cose siano viste in modo differente in base a diversi punti di vista. Per fortuna nello sport c'è il cronometro a decidere che non è un opinione.
Sono comunque colpito che ci sia ancora chi afferma che Nibali abbia vinto quello che ha vinto per caso. Guardate il suo palmarès e contate quanti corridori italiani hanno fatto di più. Non credo servano molte mani.
Quello che è capitato ieri capita di rado nello sport, lo avessero fatto altri avrebbero fatto musei e canzoni.

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Già, l'Italia è un Paese strano, non sò, è come se si provasse invidia. La storia insegna che siamo sempre saliti sul carro dei più forti, ore che c'è Nibali facciamo il contrario;nonzo%;nonzo%;nonzo%
 

dinute

Maglia Gialla
13 Maggio 2009
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Interessante come le stesse cose siano viste in modo differente in base a diversi punti di vista. Per fortuna nello sport c'è il cronometro a decidere che non è un opinione.
Sono comunque colpito che ci sia ancora chi afferma che Nibali abbia vinto quello che ha vinto per caso. Guardate il suo palmarès e contate quanti corridori italiani hanno fatto di più. Non credo servano molte mani.
Quello che è capitato ieri capita di rado nello sport, lo avessero fatto altri avrebbero fatto musei e canzoni.

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La cosa è abbastanza incredibile, per gli standard del ciclismo moderno Nibali è sicuramente uno dei più grandi. Per come intendo io il ciclismo attualmente lui e Valverde rimangono abbondantemente una spanna sopra i vari contador, froome, quintana specializzatissimi, gente che salta le classiche delle ardenne per preparare il giro di romandia, pensa te (c'è da dire che anche l'UCI ci mette del suo visto che una vittoria a un giro di romandia paga 100 punti WT e il giro d'italia, 3 settimane di gare, 170)

Al di là di chi ha vinto o perso le due tappe francesi sono state incredibili, raramente nei giri ormai si vedono GT così emozionanti. Anzi spesso all'attesa spasmodica poi segue un nulla di fatto.
 
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loiety

Gregario
8 Agosto 2007
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Secondo la mia modestissima opinione il giro non si è deciso alla caduta, ma pochi minuti prima, quando Nibali non ha seguito Chávez e kcoso in quella insensata accelerazione. Quell'inutile fuori giri esagerato ha messo in crisi i due e si è generata una catena di eventi che li ha fatti escludere dai giochi.

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Teo66

Scavalcacavalcavia
4 Ottobre 2015
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Più che un solo fattore direi una combinazione di fattori.
In primis Nibali che recupera condizione/morale, qualche fuorigiri di troppo da parte di Chavez ma anche di K (i giorni prima andava a chiudere su tutti) sull'agnello, il calo di condizione di Chavez e credo un po' anche K, rischio eccessivo assunto da K in discesa.
A questi si aggiungono la forza delle squadre e di singoli gregari, le tattiche azzeccate e non (Astana in primis).
Sicuramente un fattore importante è stato l'atteggiamento di Nibali, uno dei pochi che osa e rischia, altri corridori al posto suo avrebbero tentato di salvare il salvabile ed accontentarsi.
Non è solo una questione di "la va o la spacca", bisogna crederci fino in fondo.
Ci sono stati alcuni momenti in cui per poche decine di metri non veniva ripreso, ho visto spesso corridori mollare in quei momenti, Nibali non l'ha fatto, segno di una grande tenacia.
Un giro duro, ricco di colpi di scena, di ribaltoni, di sorprese e di conferme.
A mio parere è stato un gran spettacolo, i complimenti vanno a tutti gli attori in campo che hanno terminato il giro e a coloro che non per scelta non lo hanno potuto terminare.
Mi sono piaciuti un po' meno i "fuggitivi" che se la sono svignata anzitempo, capisco le ragioni ma forse sono troppo vecchio per assolverli.
 

Lloyd93

Apprendista Scalatore
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Secondo la mia modestissima opinione il giro non si è deciso alla caduta, ma pochi minuti prima, quando Nibali non ha seguito Chávez e kcoso in quella insensata accelerazione. Quell'inutile fuori giri esagerato ha messo in crisi i due e si è generata una catena di eventi che li ha fatti escludere dai giochi.

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Partendo dal presupposto che nibali è uno dei grandi delle corse a tappe, io non lo ritengo un giro totalmente positivo per lui...sicuramente portare la maglia a casa è la cosa più importante, ma per il futuro deve valutare bene coi preparatori cosa non va...è il secondo anno che si presenta in una condizione pessima, che la seconda settimana ha un calo eccessivo, per poi tornare ai suoi livelli gli ultimi giorni...
Il giro si è deciso alla caduta(sull'agnello il fuori giri l'hanno fatto tutti, compresi i velocisti nel gruppetto:mrgreen:)...ma non gli possono sempre cadere gli avversari davanti per vincere...probabile che se kruijwijk avesse chiuso di 2 cm in più quella curva, ieri nibali avrebbe lottato come al tour per la terza piazza con valverde...
Nibali per tornare a competere coi grandi dei GT deve riuscire a mantenere una buona forma per 3 settimane come nel 2014, perchè quando la gamba gira, va forte...ma quando non gira, non riesce a reagire
 

Alro

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23 Settembre 2012
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Bianchi Oltre XR4
Secondo la mia modestissima opinione il giro non si è deciso alla caduta, ma pochi minuti prima, quando Nibali non ha seguito Chávez e kcoso in quella insensata accelerazione. Quell'inutile fuori giri esagerato ha messo in crisi i due e si è generata una catena di eventi che li ha fatti escludere dai giochi.

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Ho visto la tappa solo oggi ed in effetti li per li mi sono detto: ecco che anche stavolta Nibali si stacca... Poi pero' si vedeva che Chavez e. Kruskotto hanno pagato l'accelerazione. K gli ultimo km aveva una espressione di chi era proprio al limite. Se non cadeva, sulla salita successiva probabilmente avrebbe pagato come ha pagato Chavez. Avrebbe perso il giro? Forse no...
Ma la bravura sta anche nel non commettere errori come in quella curva
 
M

mazzoblu

Guest
E stato più forte di Cháves, questo è indubbio.
Per il resto, ha vinto perché il DOMINATORE del giro è caduto, diversamente 5 minuti non li avrebbe MAI recuperati. Diamo a Cesare quel che è di Cesare.

certo non lo possiamo sapere, l'Olandese è stato fortissimo un Big inaspettato da tutti , e aveva i suoi bei 3 minuti di vantaggio.

se non fosse caduto e fosse stato bene avrebbe difeso molto bene senza dubbio la maglia rosa.

ma c'è sempre un SE in mezzo
purtroppo è caduto ha perso tempo, si è fatto male,

ed è stato un grande a difendersi e salvare il salvabile fino alla fine.

con la forma ritrovata di Nibali degli ultimi giorni in ogni caso penso che per Kroisberg sarebbe stato comunque difficle stargli dietro

poi magari avrebbe tenuto il distacco sufficiente per salavare la maglia rosa.

in ogni caso il SE c'è sempre come tante volte nella vita
quando le cose non vanno come vorremmo, o come ci aspetteremmo.

quante volte diciamo SE .. SE..

lo so anch'io
ma non è andata così. volenti o nolenti.


tornado alla realtà
io al posto di Nibali avrei agito così,

Se vuoi vincere il Giro lo devi vincere staccando tutti gli uomini di classifica
così è stato.

E' così che si vince un Giro.


era chiaro e facile il pronostico

1-2° posto lotta Nibali - Chavez - lo squalo se vuole vincere il Giro deve attaccare.
3-4° posto lotta Valverde - Kroisberg - lo spagnolo punta al podio, l'Olandese cercherà di difendersi al meglio purtroppo non sta bene..

poi come ho già scritto Kroisberg penso che potrà avere presto la sua rivincita o al prossimo Giro o perchè no al Tour.
 

posse

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comunque, non so se è già stato detto, non son proprio tanto d'accordo col neutralizzare il tempo della tappa di ieri
se gioco duro dev'essere che lo sia fino in fondo
se uno puo' perdere un giro per una curva sbagliata in montagna non so perché' in città non valga lo stesso..
 
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Pancio

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comunque, non so se è già stato detto, non son proprio tanto d'accordo col neutralizzare il tempo della tappa di ieri
se gioco duro dev'essere che lo sia fino in fondo
se uno puo' perdere un giro per una curva sbagliata in montagna non so perché' in città non valga lo stesso..

Sono d'accordo. T'immagini, nel calcio, una partita che fissa il risultato di 1 a 0al 70' e di lì in poi si gioca solo per lo spettacolo? E se la squadra che era sotto fa 2 gol in 20 minuti?
Lo trovo bizzarro, ecco tutto.
 

gx2

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comunque, non so se è già stato detto, non son proprio tanto d'accordo col neutralizzare il tempo della tappa di ieri
se gioco duro dev'essere che lo sia fino in fondo
se uno puo' perdere un giro per una curva sbagliata in montagna non so perché' in città non valga lo stesso..

beh in un circuito cittadino basta che scivoli uno che fa strike, non è la stessa situazione. Non è la prima volta che accade comunque. Anche a bari 2-3 anni fa se non ricordo male, neutralizzarono il tempo ed era una delle prime tappe.
 

gabrybe

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cletta
comunque, non so se è già stato detto, non son proprio tanto d'accordo col neutralizzare il tempo della tappa di ieri
se gioco duro dev'essere che lo sia fino in fondo
se uno puo' perdere un giro per una curva sbagliata in montagna non so perché' in città non valga lo stesso..
Completamente d'accordo, chissà perché il muro di neve dell'Agnello deve essere più decisivo del pavè dei ponti torinesi :)
E poi perché l'ultima tappa deve essere per forza una passerella, questo non l'ho mai capito... se sono 21 tappe, devono essere 21 gare vere... altrimenti basta definire il Giro (o il Tour, o la Vuelta, dove accade lo stesso) come una corsa di 20 tappe + una kermesse finale che non ha impatti!
PS: in alcune occasioni passate le tappe di chiusura erano a cronometro (Indurain a Milano ad es, oppure Basso a Verona...)...sarebbe già un po' meglio, posto che una cronometro televisivamente parlando è ben poco spettacolare.
 

lucas.

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beh, altre volte avevano annullato n giri del circuito finale, facendone, per esempio, 3 anzichè 8. C'è da dire che conta come sono disegnate le tappe e come è preparato il campo gara perchè spesso la carreggiata viene ristretta la metà do quello che potrebbe essere , aumentando i rischi ( mai capito il perchè).
 

oas

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Atala 5000
Dai, l'ultima tappa è una festa e così deve essere. Il giro s'è deciso in montagna e non credo sia giusto dopo 20 tappe di fatica, far perdere il giro a qualcuno per una caduta procurata da altri, dalla pioggia (come ieri) o da una foratura. Manco io vorrei vincerlo così, il giro, se fossi uno di quelli che si trova secondo o terzo.
 

il_menego

Pedivella
15 Giugno 2015
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trek
comunque, non so se è già stato detto, non son proprio tanto d'accordo col neutralizzare il tempo della tappa di ieri
se gioco duro dev'essere che lo sia fino in fondo
se uno puo' perdere un giro per una curva sbagliata in montagna non so perché' in città non valga lo stesso..

la penso come te..... in più ieri a torino non c'era nessun pericolo, le strade erano asciutte, in più anche la "regola non scritta" che l'ultima tappa dev'essere una passerella non mi piace, ieri poi c'era una bello strappo che se affrontato a dovere poteva far male a molti, non dico che poteva riscrivere il podio..... ma chissà.....