Cmq kruijswijk ha dimostrato di non reggere nemmeno lui la pressione e di non essere un corridore abituato a correre per vincere.
Sei in cima all'agnello, sai di essere debole in discesa ( perchè lo è sempre stato). E' logico che nibali ti attacchi su una discesa così difficile ed è illogico provare a stargli dietro. Con gli ovvi risultati. Avrebbe dovuto mettere in conto di perdere qualcosa in discesa, aspettare il gruppo Valverde che era li a pochi secondi, scendere tranquillo, mangiare e stare a ruota. Sarebbe arrivato sotto la salita di risoul con 1 minuto assieme agli inseguitori e sarebbe arrivato probabilmente anche assieme a valverde garantendosi un vantaggio di ancora 2' e mezzo su nibali (ma probabilmente limitava i danni a meno, con più vantaggio in generale).
Caspita, aveva 4:43 di vantaggio. Un margine tale da potersela giocare con la relativa calma e gestire con tranquillità la corsa. Invece il panico. E ieri sarebbe partito con ampio vantaggio e senza dolori fisici e, soprattutto in maglia rosa. Poi bastava tenere il ritmo di nibali in salita ma anche a perdere , bisognava andare in crisi per perdere la rosa visto che cmq ieri , da acciaccato e con problemi, ha perso solo 1:30 all'arrivo da Nibali.
Questa è l'analisi tecnica della corsa che, purtroppo , in rai nessuno fa più. Quelle analisi alla Cribiori che erano il sale del processo alla tappa e che creavano tante belle polemiche , in nome della verità, anzichè il miele insopportabile della de stefano. Garzelli purtroppo è una persona accomodante e col sorrisino sempre in volto e credo non possa far polemiche. Cassani ogni tanto prova a dire la verità ma è sempre tutto così amalgamato a ciò che dice la de stefano.
L'olandese è stato molto onesto nelle interviste, ha detto che gli ultimi chilometri dell'agnello era a tutta voleva solo bere e mangiare. Nibali si è messo la mantellina, lui probabilmente esausto si è buttato in discesa senza vestirsi e senza riuscire a fare altro. E' anche possibile pensare che a Risoul sarebbe andato in difficoltà ugualmente, perdere il giro da nibali magari no, da altri chissà