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Replico a questo tuo post che è l'ultimo: inizialmente hai detto che per il codice della strada la rotonda è considerata una strada come tutte le altre.
Il cds dedica un articolo (il n. 2) alla definizione e classificazione delle strade, ma qui non trovo esplicitato il concetto di rotonda.
Da approfondimenti che ho fatto nel passato, sono arrivato alla conclusione che, per analogia visto che non esiste un articolo del cds e del suo regolamento di attuazione dedicato alla rotonda, la rotonda è un incrocio o, meglio, un'intersezione rotatoria.
Negli incroci, in tutti gli incroci, mi hanno insegnato a mettere la freccia o indicatore di direzione.
Se è vero che la rotonda è un incrocio, sbaglio a mettere la freccia a sinistra quando entro?
Grazie
PS in Francia mi capita di vedere molti automobilisti e in particolare i camionisti che mettono le frecce durante il transito nelle rotonde, prima a sinistra poi a destra.
Concordo pienamente ma a quanto pare sembra che indicare la direzione che si vuole prendere è illegaleIo invece trovo l'uso sistematico della freccia molto utile per chi si deve immettere nella rotonda: se io sto circolando all'interno della rotonda con freccia a sinistra, chi si sta per immettere sta fermo sulla linea di arresto e mi dà la precedenza, perché sa che continuo a circolare all'interno, viceversa se ho la freccia a destra costui sa che sto per uscire e si può immettere.
Tuttavia la realtà è sotto agli occhi di tutti: nessuno, ripeto nessuno, usa più le frecce. E credo che la diffusione delle rotonde abbia contribuito non poco a questo malcostume. Naturalmente imho!
Io invece trovo l'uso sistematico della freccia molto utile per chi si deve immettere nella rotonda: se io sto circolando all'interno della rotonda con freccia a sinistra, chi si sta per immettere sta fermo sulla linea di arresto e mi dà la precedenza, perché sa che continuo a circolare all'interno, viceversa se ho la freccia a destra costui sa che sto per uscire e si può immettere.
Tuttavia la realtà è sotto agli occhi di tutti: nessuno, ripeto nessuno, usa più le frecce. E credo che la diffusione delle rotonde abbia contribuito non poco a questo malcostume. Naturalmente imho!
Ci sono delle cose che non mi sono chiare:Posso essere "stronzo"? Se lo fai durante un esame verresti bocciato.
Se sei in una strada dritta tu useresti la freccia di sinistra per far capire che continui nel tuo senso di marcia?
Per continuare nel tuo senso di marcia, non usi un indicatore di direzione.
Viceversa usi l'indicatore di destra per segnalare l'uscita e quello di sinistra solo nel caso vuoi passare dalla corsia esterna a quella interna.
Lasciando un attimo stare l'uso corretto o sbagliato dell'indicatore di direzione….in rotonda (per semplificare una senza corsie) e nella sua prossimità (quindi corsia di entrata e di uscita) è permesso superare (in questo caso specifico una bicicletta)? perché, se non si potesse, il tenere la destra non comporterebbe pericolo, perché le macchine si accoderebbero alla bici che eventualmente dove prendere la terza uscita (girare a sinistra). Se si potesse...c'è un buco nel cds come ce ne sono molti in fatto di velocipedi, perché rischierei la vita per uscire alla terza uscita senza indicare la mia "svota a sinistra" e al portarmi al centro della rotatoria.
Permettimi alcune precisazioni, innanzi tutto quella di cui stiamo parlando si chiama "rotatoria" (rotonda non si può leggere da un professionista). La destra di cui stai parlando, tecnicamente si chiama "destra rigorosa" non "il più possibile a destra". La rotatoria in buona sostanza è un'intersezione a senso rotatorio, l'area in cui si "gira" è l'area di scambio.Questo post serve per chiarire come va effettuata, secondo il Codice della Strada, l’immissione e il transito dentro una rotonda.
Piccola premessa, sono un dipendente del Ministero dei Trasporti abilitato come Esaminatore di Guida, il testo che vi mostro è proprio quello destinato a noi esaminatori, quindi aggiornato alle più recenti direttive ministeriali.
Doverosa premessa.
La rotonda, per il CdS, non è altro che un normale tratto di strada, dove valgono le stesse regole che valgono per tutti gli altri tratti, quindi, ad esempio, non è vero che chi è dentro la rotonda ha la precedenza, se non debitamente segnalato.
Per convenienza si fa spesso riferimento a due tipi di rotonda, quella “Italiana” e quella “Francese”.
La prima è priva di segnaletica, quindi chi è all’interno della rotonda non ha la precedenza rispetto a chi viene dalla destra.
In quella alla “Francese”, invece la segnaletica stabilisce, tramite il diritto di precedenza, che chi è interno alla rotonda ha la precedenza. Spesso è presente anche il segnale di limite di velocità.
In questo post parlerò SOLO delle bici, che non sono espressamente citate nel testo a cui faccio riferimento, perché non sono materia di esami, ma le regole che vi esporrò valgono per i mezzi che si guidano con le patenti B1 e AM, che sono sottoposti a restrizioni, e di conseguenza anche alle nostre bici.
Quando guidiamo in strade aperta al traffico si deve mantenere sempre il lato esterno destro della carreggiata, la stessa cosa avviene nelle rotonde, quindi le bici NON DEVONO MAI OCCUPARE, se presente, LA CORSIA INTERNA e rimanere sempre sul lato esterno destro della carreggiata.
Poi un’altra cosa che crea confusione: l’uso degli indicatori di direzione.
Quando entriamo in una rotonda abbiamo un senso obbligato a destra e quindi è inutile e vietato usare indicatori di direzione. L’uso si fa solo in uscita ed in prossimità dell’intersezione che abbiamo deciso di percorrere e in questo casi si una la freccia destra. Tutto qui.
Se ci riflettete ha anche senso, la freccia serve solo a stabilire quale uscita prendere.
P.S.
In realtà c’è un caso in cui si usa la freccia di sinistra, ma non riguarda questa tipologia di veicoli e per questo non ne parlo.
Permettimi alcune precisazioni, innanzi tutto quella di cui stiamo parlando si chiama "rotatoria" (rotonda non si può leggere da un professionista). La destra di cui stai parlando, tecnicamente si chiama "destra rigorosa" non "il più possibile a destra". La rotatoria in buona sostanza è un'intersezione a senso rotatorio, l'area in cui si "gira" è l'area di scambio.
Alla luce di quanto sopra, secondo te, quanto potrebbe avere senso imporre la destra rigorosa in un'area di scambio a raso per un veicolo?
E chi avrebbe avuto questa bella pensata ?Ad esempio, la retromarcia.
Quante volte vi hanno detto che è vietato girarsi ed usare solo gli specchietti? Beh era così, ma ora non lo è più.
Ora si è capito che girarsi, mettendo un braccio sul sedile e girando la testa è più sicuro e quindi è questa la manovra corretta da fare.
Non so come faccia ad essere meglio quando se hai un bimbo a fianco auto sulla tua dx non lo vedresti se non con lo specchietto di dx.. azzolina ne abbiamo ben 3 adesso non è come una volta che se andava bene ne avevamo uno e pure striminzito, idem se è appoggiato sul lato sx dell'auto.. anzi forse anche peggio visto che avresti di impiccio il poggiatesta.Su questo ti so rispondere.
Ci sono stati degli studi che hanno dimostrato che avere una visione d'insieme e con profondità (lo specchietto è una visione 2D) è meglio.
Volendo andare a sinistra quando esco da casa devo per forza andare a destra, arrivare ad una rotonda ad un centinaio di metri ed invertire la direzione (uscire alla terza uscita).Scusate ma c'è qualcosa che mi sfugge.
Ma perchè mettere la freccia a sinistra quando vado a destra? Davvero non capisco la razio di questa manovra.
La confusione potrebbe nascere se mettere in ingresso la freccia destra.
Come ho scritto prima, visto che quando si entra in una rotonda ho l'obbligo di andare a destra, si è pensato di eliminare questa operazione che potrebbe creare confusione quando la freccia viene messa solo per indicare l'uscita.
http://www.mit.gov.it/sites/default...7-11/Circolare_protocollo_6935_22-03-2017.pdf al punto 7.4 comma d è spiegato bene come usare gli indicatori di direzione, come ha spiegato l'autore del thread.
Ricordiamoci sempre che all'interno delle rotonde si deve procedere con PRUDENZA.
Detto questo, se ci sono i margini certo che si può superare, sempre rimanendo all'interno della propria corsia.
Hai i riferimenti delle circolari?Secondo me? E io chi sono?
Lo devi chiedere a chi ha scritto norme e circolari.
Rispondo a te un ultima volta, mi sono un pò stancato (in senso buono, mi sembra che mi debba giustificare per quello che fa il Ministero).
Primo, se avessi visto le immagini che ho messo nel primo post, per i mezzi di Categoria AM e B1 c'è l'obbligo di stare a destra.
Ho anche spiegato che questo vale pure per le bici, ma non c'è bisogno della circolare per dare questa spiegazione, perchè, come ho cercato di dire più volte, in una strada le bici devono stare sempre sul margine esterno della strada stessa.
Qui la circolare non c'entra nulla. La circolare c'entra, semmai, sull'uso degli indicatori di direzione.
Secondo te se la Direzione Generale mi manda una circolare, io che devo fare? Mi metto a vedere sè coerente con chissa quale altra norma?
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