su questo sono d'accordo. considerando la fuga, l'immediato espatrio per non farsi trovare e un paio di altre cose avrei sperato in una pena diversa per questo caso.
Ribadisco.....dici così perché, fortunatamente e spero non succeda mai, non ti coinvolge direttamente perché se un tuo caro dovesse perdere la vita come è successo a Rebellin vorrei vedere se scriveresti cosi, se diresti "va beh non l'hai fatto apposta, non lo hai visto, ti perdono, meno di 4 anni di domiciliari sono una pena commisurata" .
Infatti non capisco perchè le pene non le facciano decidere alle vittime dei reati invece che ad un giudice solo con la scusa che questo dovrebbe conoscere la legge e dovrebbe essere imparziale. Io nella aule di tribunale toglierei "la legge è uguale per tutti" e ci scriverei "quando decidi la pena immagina che la vittima sia una tua persona cara".
Sarò anche esagerato, però, e rispondimi sinceramente, se fosse successo a un tuo famigliare quello che è successo a Rebellin, avresti accettato e giudicato giusta e equa una condanna a meno di 4 anni e neanche in galera, ai domiciliari?
Le sentenze le decide un giudice proprio per evitare di tornare al tempo dei Longobardi in cui la giustizia se la facevano i parenti delle vittime. E' ovvio ed e' giusto che chi e' coinvolto vorrebbe una pena piu' pesante, ed e' altrettanto giusto che le persone coinvolte in una vicenda non possano giudicare i colpevoli.
Questo messaggio e' il motivo per cui la pena la decide un giudice
Ok scusate non esternerò più i miei pensieri visto che sembra che meno di 4 anni sia una pena giusta per un bastardo che ha travolto un povero cristo che pedalava per i cazzi suoi, che è rimasto a guardarlo agonizzante per poi risalire sul sul camion e fuggire all'estero come un vigliacco. Spero che non vi troviate mai nella situazione della famiglia di Rebellin, buone pedalate a tutti.
Ok scusa non esternero' piu' i miei pensieri visto che sembra che a te vada bene che uno uccida un uomo e si prenda di fatto 3 anni di domiciliari
Mi sa che non hai capito il senso del mio messaggio. Eppure il mio sarcasmo mi sembrava evidente. Colui al quale rispondevo e che mi ha risposto ha ben capito cosa intendevo ossia che se un giudice ha deciso così ha poco senso e non è corretto appellarsi al "se fosse stato un tuo parente" perchè "un tuo parente" non agisce secondo giustizia ma secondo vendetta. Consapevole o meno.
Ok scusami tanto; ti auguro una buona vita. Non capisco perché continuo a vedere i tuoi interventi e quando mi citi nonostante tu sia nella mia lista utenti ignorati.....
ma infatti stavo solo replicando la tua risposta che mi era sembrata fuori contesto rispetto a quel che avevo scritto. Non e' che se uno ti dice "io mangerei una fetta di dolce" ha come controargomento "allora mi taccio e se ci sono bambini che muoiono di fame mentre noi mangiamo dolci va bene cosi'".
Avevo frainteso, perdonami! La colpa è mia che, essendo una persona sensibile, altruista e fomentina mi vado a impelagare in discussioni dove è meglio che stessi alla larga.
E' la 4/5 volta che leggo che tiri fuori questa cosa della lista ignorati quando qualcuno dice qualcosa di diverso dalle tue idee. Ma che sei un bambino che quando qualcuno dice qualcosa che non ti piace ti tappi le orecchie per non sentirlo?
Mi sono "scontrato" tante volte sul forum da chi ha idee diverse dalle mie, però difronte alla morte di un ciclista non resto indifferente da chi pensa che una pena all'acqua di rose sia giusta. Non ho bisogno di crescere....ho 44 anni....ci sono utenti che mi sono sgraditi, come te, mi dispiace se mi sei sgradito, io non ho la pretesa di piacere a tutti ma neanche gli altri possono avere la pretesa che mi piacciano tutti; se tu pensi che per la morte di Rebellin quella inflitta al camionista sia una pena giusta rispetto il tuo pensiero ma per me non lo è affatto, non lo avrà fatto con intenzione ma ha scelto di scappare e questo è inaccettabile. Ma su una cosa hai ragione.....i giudici applicano le leggi che siano giuste o meno, che ci piacciano o no, quindi lo "sbaglio" sta nella legge. Chiarito questo punto ti auguro buone pedalate, buona vita, abbiamo opinioni troppo divergenti. Spesso prendo a petto certe discussioni dimenticando che tutto ciò che scriviamo sono parole al vento che non riporteranno in vita nessuna vittima della strada e non faranno cambiare la legge o il CDS o le idee degli automobilisti o di qualsiasi altra persona; la vita è troppo breve per farsi ingrossare il fegato con sterili discussioni dove non comanda la ragione ma il cuore e se la ragione ha regole scritte quella del cuore non ne ha e nessuno ha il potere di cambiarle, ne tu nei miei confronti ne io nei tuoi. Carissimo ora ti saluto, ho tante gioie nella mia vita e tanti dolori (come tutti) e il forum è solo una parentesi effimera tra quelle!
Non conosci la vita delle persone, non presumere di sapere cosa capita nelle loro vite.
