6° Tappa 2010, Montargis - Gueugnon, 225 km

Luca69

Maglia Amarillo
4 Novembre 2008
8.078
675
Tra Vr-Pd-Vi-Ro-Fe
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Bici
Allez
A me sinceramente senza telecronaca della RAI non piace!
Poi se a qualcuno non vanno le telecronache(tipo quella di S.I.)puo' fare come me:abbasso volume e accendo stereo con musica preferita con cuffie!!
Cmq Secondo me Petacchi e' stato disturbato dall'ultimo compagno di squadra di Farrar.
 

Kosmic

Pedivella
16 Giugno 2010
344
36
Su quel gran pezzo dell' EMILIA
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Bici
SCOTT Addict R3
Per uno povero ciclista che oggi non ha potuto vedere la tappa e non trova notizie a causa dello sciopero...chi ha vinto e come? Grazie.



Ancora Cavendish, Petacchi è terzo

Eurosport - ven, 09 lug 13:41:00 2010


La sesta tappa del Tour vede il britannico imporsi per il secondo giorno di fila. Dietro di lui c'è Tyler Farrar. Ale-Jet resta secondo nella classifica per la maglia verde, a quattro punti da Thor Hushovd. La maglia gialla resta ovviamente a Fabian Cancellara


Secondo successo consecutivo al Tour de France per Mark Cavendish. Il corridore dell’HTC-Columbia si impone anche nella sesta frazione, questa volta regolando Tyler Farrar, secondo, e Alessandro Petacchi, che si deve accontentare della terza piazza ma resta in corsa per la maglia verde.
FUGA PER TRE (E PER 200 KM) - La Montargis-Gueugnon è una frazione lunga (227 chilometri) e a tratti nervosa ma pur sempre una tappa di trasferimento. Dopo pochi chilometri c’è la più classica delle fughe. Vanno via Ruben Perez Moreno, Mathieu Perget e Sebastian Lang. Il gruppo si fa staccare e scende sino a circa sette minuti di distacco. Ma intorno agli ultimi 50 chilometri di corsa inizia ad accorciare grazie al lavoro dell’HTC-Columbia, desiderosa di portare Mark Cavendish alla volata. Intorno ai 25 chilometri dall’arrivo, Dimitri Champion si stacca e va all’inseguimento. Ma Perget, nonostante 200 chilometri di fuga ha ancora l’energia per staccare tutti e passare per primo sull’ultima salita. Quanto basta per chiudere nel modo migliore una giornata da leoni. La Lampre e l’HTC-Columbia aumentano l’andatura e a 10 km dall’arrivo c’è l’aggancio.
CAVENDISH SERVE IL BIS - Le due squadre tirano nonostante il forte vento ma anche con l’aiuto dell’Astana di Alberto Contador. E si arriva così alla volata finale. Tony Martin prepara il treno dell’HTC-Columbia, con Hondo che si mette dentro per provare a romperlo. Si avvicina anche il Team Sky, pronto a inserire Boasson Hagen. Ma è l’HTC a preparare al meglio la volata. E Mark Cavendish va a vincere davanti a Tyler Farrar (secondo) e Alessandro Petacchi (terzo). Per il britannico si tratta del secondo successo di fila dopo un periodo alquanto nero. E gran parte del merito va a una squadra capace di mettersi in testa al gruppo e di essere dominante al momento della volata.
NIENTE LACRIME, SOLTANTO GIOIA – Il corridore dell’Isola di Man è più tranquillo dopo le lacrime liberatorie di giovedì. E inizia a pensare ai punti in classifica. “È stato incredibile il lavoro della squadra – ha dichiarato al termine della tappa - specie dopo la giornata di ieri. Hanno fatto cose eccezionali in questi due giorni. La fatica nelle gambe c’era tutta, anche perché la tappa era un saliscendi interminabile. Siamo riusciti a restare compatti alla fine. Nell’ultima curva eravamo forse in troppi, c’era anche vento laterale ma alla fine ce l’abbiamo fatta. Adesso voglio vincere ancora, nei giorni scorsi non ho fatto punti perché non avevo gamba”.
HUSHOVD TIENE LA MAGLIA VERDE – Cavendish è tornato, ma il decimo posto basta a Thor Hushovd per tenere la maglia verde con 118 punti. Dietro di lui c’è Petacchi, staccato soltanto di quattro lunghezze. Dietro ancora è Robbie McEwen, quarto al traguardo e terzo nella classifica con 105 punti. In maglia gialla resta ovviamente Fabian Cancellara, con 20’’ di vantaggio su Thomas e 39’’ su Cadel Evans.
 
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diogenenomade

Pignone
21 Agosto 2008
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Che sogno la tappa con solo i rumori della corsa ! Vento,catene,voci e clacson di ammiraglie sono molto meglio delle solite fesserie. Mi mancano solo le note di Cassani, ma in una tappa così facile da leggere e seguire non è certo un problema. Spesso abbasso il volume delle telecronache ma poi sembra di guardare avventure da Marte ! Così invece sembra di essere in gruppo. Chissà che qualcuno abbandoni quei toni urlati ed incalzanti che dilagano dai Tg alla moto Gp ! E più strillano più dicono sciocchezze