Contano le condizioni particolari per uno, due.....ma qui tutti i primi 10 del Giro d'Italia sono fuori dai radar e nessuno di loro per nessuna condizione particolare nota. Un caso?
Il 4 non ha 36 anni. Ne ha 38. A quella età una differenza geologica a maggior ragione se hai staccato la spina proprio da almeno 2 anni come il corridore di cui parliamo.
Non so, il secondo del Giro era terzo al Tour l'anno scorso, il terzo quarto al Tour due anni fa, il quarto ha vinto 4 GT e meriterebbe più credito (di canti del cigno nello sport se ne possono citare finché ne vuoi), il quinto anche lui top10 al Tour l'anno scorso, il sesto ha beneficiato di fughe bidone e possiamo considerarlo come intruso, il settimo ha un quarto posto al Tour, gli altri non beneficiano del benchmark Tour che diamo per scontato sia la miglior corsa per validare un corridore. Insomma, scappati di casa non ce ne sono.
Ora la Vuelta dell'anno scorso, togliamo i primi due, profeti in Spagna, che ne è stato quest'anno di Haig, Yates, Mader, De La Cruz, Kuss, Martin, Grosschartner dopo l'ottima top10 dell'anno scorso?
La Vuelta è divertente ma non è manco lontanamente il Tour, come la Tirreno Adriatico non è il Tour nonostante abbia spesso al via nomi simili, a volte addirittura superiori (!), ma è davvero confusionario comparare corse che si svolgono in momenti diversi dell'anno, per cui non capirò mai 'sta celebrazione del livello della Vuelta che puntualmente (a parte i top) si sgonfiano gli anni successivi