A tutti i condropatici

Dora123

Novellino
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Ma che fi.gata è questa? Da seguire con dedizione marcata gli sviluppi.
vero, ma quanto tempo ci vorrà ancora? e la stessa cosa la si potrebbe domandare per gli ormoni della crescita dell'articolo citato appena sopra al tuo post...certo che se per rimediare ai danni cartilaginei ci si mettesse l'impegno profuso per combattere certi virus si potrebbe migliorare la qualità di vita di un sacco di persone nel mondo ,ma haimè le priorità ,economicamente parlando, sono sempre altre.
 

kompromesso

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Ciao, ho 57 anni e da anni ne soffro in maniera ricorrente, da qualche mese pero' non se ne va piu' via. La settimana scorsa sono andato da ortopedico , come primo step mi ha consigliato:
- ciclo di fkt per recupero tonotrofismo muscolatura abduttoria anca e quadricipitale + stretching muscolatura abduttoria e flessoria + controllo del valgo dinamico
- dolatrox
- ciclo di onde d'urto focali tendine quadricipite
dopo 2 mesi si farà RNM ed a seguire seconda visita per eventuale infiltrazione con ac jaluronico

secondo me gli esercizi serviranno a poco..poi logico che dopo 3 mesi di stop con bici la muscolatura se ne va, ma quella è la conseguenza non la causa!!
cmq vabbè visto che sono andato da ortopedico ora faro' il primo step, ma con l'idea di dover gia' andare al secondo ovvero RNM+ acido jaluronico...
 
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Ciao, ho 57 anni e da anni ne soffro in maniera ricorrente, da qualche mese pero' non se ne va piu' via. La settimana scorsa sono andato da ortopedico , come primo step mi ha consigliato:


secondo me gli esercizi serviranno a poco..poi logico che dopo 3 mesi di stop con bici la muscolatura se ne va, ma quella è la conseguenza non la causa!!
cmq vabbè visto che sono andato da ortopedico ora faro' il primo step, ma con l'idea di dover gia' andare al secondo ovvero RNM+ acido jaluronico...
Le onde d'urto funzionano si, se sono buone però, ditta WOLF in primis, però anche STORZ MEDICAL.
Numero sedute per stare bene: da 7 a 10 mediamente.
Altre meglio lasciar perdere.
Zona da trattare "tendine quadricipite" è un poco generico, comunque bisogna agire dove si avverte il dolore, con più senti male durante il trattamento, con più starai meglio.
Il Dolatrox lo prendo da quando ancora si chiamava Dolasix, funziona, si sta bene, si sta meglio.
Consiglio ciclismo per sviluppare i vasti mediali.
Parlo per la mia esperienza di condropatia rotulea.
 

evolux

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N.B.: In sostanza per dirsi chiuso un ciclo di onde d'urto, bisogna arrivare che mentre le fai non senti più il male quando il manipolo ci picchia sopra, e non ti si annebbia più la vista, perché le prime volte il corpo non è abituato e l'"onda" se potente (e che quindi sta lavorando bene) arriva fino a sentirla in testa (cervello) e da quel senso di "annebbiamento".
 

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Ciao, ho 57 anni e da anni ne soffro in maniera ricorrente, da qualche mese pero' non se ne va piu' via. La settimana scorsa sono andato da ortopedico , come primo step mi ha consigliato:


secondo me gli esercizi serviranno a poco..poi logico che dopo 3 mesi di stop con bici la muscolatura se ne va, ma quella è la conseguenza non la causa!!
cmq vabbè visto che sono andato da ortopedico ora faro' il primo step, ma con l'idea di dover gia' andare al secondo ovvero RNM+ acido jaluronico...
Acido ialuronico lo si può sempre fare che male non fa, forse un gel ai polinucleotidi è anche meglio tuttavia (Condrotide).
Imho.
 

Dora123

Novellino
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Le onde d'urto funzionano si, se sono buone però, ditta WOLF in primis, però anche STORZ MEDICAL.
Numero sedute per stare bene: da 7 a 10 mediamente.
Altre meglio lasciar perdere.
Zona da trattare "tendine quadricipite" è un poco generico, comunque bisogna agire dove si avverte il dolore, con più senti male durante il trattamento, con più starai meglio.
Il Dolatrox lo prendo da quando ancora si chiamava Dolasix, funziona, si sta bene, si sta meglio.
Consiglio ciclismo per sviluppare i vasti mediali.
Parlo per la mia esperienza di condropatia rotulea.
Quanto alle onde d'urto personalmente ho provato Storz Medical con macchina nuova (quella digitale con il monitor). Nel mio caso si trattava delle radiali, cioè quelle meno forti e di più ampia irradiazione..ma suppongo che se si hanno punti specifici si possa ricorrere pure alle focali.In ogni caso possono essere utili, anche se comunque trattasi pur sempre alla fine di una sorta di 'antidolorifico temporaneo ad aria compressa' che non fa miracoli ma può aiutare.
 

evolux

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Quanto alle onde d'urto personalmente ho provato Storz Medical con macchina nuova (quella digitale con il monitor). Nel mio caso si trattava delle radiali, cioè quelle meno forti e di più ampia irradiazione..ma suppongo che se si hanno punti specifici si possa ricorrere pure alle focali.In ogni caso possono essere utili, anche se comunque trattasi pur sempre alla fine di una sorta di 'antidolorifico temporaneo ad aria compressa' che non fa miracoli ma può aiutare.
L'"antidolorifico ad aria compressa" è un po' riduttivo, pensa solo che con quel sistema ci sciolgono pure i calcoli renali, quindi a livello meccanico avviene un cambiamento sui tessuti (scarificazione ad esempio), l'"antidolorifico" analgesico piuttosto è un laser FP3/FP5 o meglio ancora la tecarterapia.
La Wolf Piezowave 2 è focale comunque.
 

Dora123

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L'"antidolorifico ad aria compressa" è un po' riduttivo, pensa solo che con quel sistema ci sciolgono pure i calcoli renali, quindi a livello meccanico avviene un cambiamento sui tessuti (scarificazione ad esempio), l'"antidolorifico" analgesico piuttosto è un laser FP3/FP5 o meglio ancora la tecarterapia.
La Wolf Piezowave 2 è focale comunque.
Certo ,è così, ma nel mio post io mi riferivo alle onde d'urto radiali che alla fine sono solo un antidolorifico ad aria compressa..tant'è che si usano pure sul viso per tonificare i tessuti ...quindi fanno ben poco..Io ho sperimentato solo le onde d'urto radiali,cioè quelle che vengono eseguite dai fisioterapisti.

Altro discorso come giustamente sottolinei sono le onde focali che concentrano tutta l'energia in un punto e sono in grado di disgregare anche i calcoli ..queste però le esegue un medico in genere proprio perchè più pericolose .Ovviamente sono anche più dolorose e vanno eseguite solo dietro prescrizione medica a distanza di tempo l'una dall'altra seduta.
Non conosco la Wolf, ho provato solo la Storz Medical, ma appunto nella versione radiale.

Quanto alla tecar..non lo considero neppure un analgesico..lo vedo come un giocattolino mangiasoldi a dirla tutta..l'ho provata in tutte le sue possibili varianti..ma niente, sempre solo soldi buttati..ovviamente parlo per me sulla base della mia esperienza..il laser è già un 'altra cosa,anche se pure lì bisognerebbe fare delle distinzioni.
 
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Certo ,è così, ma nel mio post io mi riferivo alle onde d'urto radiali che alla fine sono solo un antidolorifico ad aria compressa..tant'è che si usano pure sul viso per tonificare i tessuti ...quindi fanno ben poco..Io ho sperimentato solo le onde d'urto radiali,cioè quelle che vengono eseguite dai fisioterapisti.

Altro discorso come giustamente sottolinei sono le onde focali che concentrano tutta l'energia in un punto e sono in grado di disgregare anche i calcoli ..queste però le esegue un medico in genere proprio perchè più pericolose .Ovviamente sono anche più dolorose e vanno eseguite solo dietro prescrizione medica a distanza di tempo l'una dall'altra seduta.
Non conosco la Wolf, ho provato solo la Storz Medical, ma appunto nella versione radiale.

Quanto alla tecar..non lo considero neppure un analgesico..lo vedo come un giocattolino mangiasoldi a dirla tutta..l'ho provata in tutte le sue possibili varianti..ma niente, sempre solo soldi buttati..ovviamente parlo per me sulla base della mia esperienza..il laser è già un 'altra cosa,anche se pure lì bisognerebbe fare delle distinzioni.
Ok, da quel che ho capito difatti la STORZ MEDICAL su di me veniva utilizzata per decontratturare la fascia lata, mentre la Wolf che è una vera e propria focale (l'ho fatta anche ieri) la utilizzo sui tessuti molli, c'ho guarito un epitrocleite, una sindrome della bandelletta ileotibiale, ed una condropatia rotulea, ogni tanto può tornare il dolore con un sovraccarico funzionale, chiaro, ma agisce nel medio/lungo periodo come macchinario.
Il mio fisioterapista la utilizza la focale, no problem.
La tecarterapia non è vero che non serve a nulla, almeno con la WINFORM, su di me, ho visto che ha funzionato meglio, molto meglio rispetto al laser, accentua il dolore dopo 1/2 giorni dal trattamento, poi lo sfiamma, bisogna anche lì farne alcune prima di tirare sentenze.
Dopo la tecarterapia è consigliabile fare qualche seduta di massoterapia per completare l'"opera" ed andare ad agire a livello "neurologico".
 
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Ok, da quel che ho capito difatti la STORZ MEDICAL su di me veniva utilizzata per decontratturare la fascia lata, mentre la Wolf che è una vera e propria focale (l'ho fatta anche ieri) la utilizzo sui tessuti molli, c'ho guarito un epitrocleite, una sindrome della bandelletta ileotibiale, ed una condropatia rotulea, ogni tanto può tornare il dolore con un sovraccarico funzionale, chiaro, ma agisce nel medio/lungo periodo come macchinario.
Il mio fisioterapista la utilizza la focale, no problem.
La tecarterapia non è vero che non serve a nulla, almeno con la WINFORM, su di me, ho visto che ha funzionato meglio, molto meglio rispetto al laser, accentua il dolore dopo 1/2 giorni dal trattamento, poi lo sfiamma, bisogna anche lì farne alcuna prima di tirare sentenze.
Dopo la tecarterapia è consigliabile fare qualche seduta di massoterapia per completare l'"opera" ed andare ad agire a livello "neurologico".
Quanto alla tecarterapia ho provato diversi macchinari ,3 per l'esattezza, e ricordo che uno di questi era proprio la winform che aveva una caratteristica in più rispetto alle altre che avevo provato, cioè invece del classico capacitiva/resistiva supportava la funzione 'veicolante' ossia ,almeno in teoria, aveva la capacità di veicolare il medicamento scelto nei tessuti.Purtroppo nel mio caso non ho riscontrato alcun giovamento e sottolineo che l'ho effettuata a cicli di 10 in ognuna delle tre occasioni. Ho riprovato nel tempo ad effettuarla più volte perchè pensavo che la mancata riuscita fosse dovuta al tipo di macchinario o anche all'imperizia del terapista .Ricordo che il primo ciclo mi fu fatto da un terapista che la impostava su temperature troppo elevate cosa che alla fine mi infiammava di più..poi passai ad un macchinario più nuovo in altro centro e lì finalmente mi fu fatta in atermia e con un manipolo a capacità adattiva , come si doveva fare, ma non vidi benefici.L'ultima esperienza l'ho avuta in un altro centro ancora ,questa volta con la winform per provare appunto la modalità veicolante..ma anche lì nulla.Quindi dopo una trentina di sedute mi sono fatta una mia personale opinione, che ovviamente appunto è solo personale.

Quanto alle onde d'urto anch'io ho usato le radiali con funzione decontratturante ,diciamo che un pò aiutava ma in modo blando ,haimè, di sicuro le focali cui sei ricorso hanno invece un vero valore curativo e terapeutico.
Qualche curiosità..un'onda d'urto focale eseguita direttamente sul fronte anteriore del ginocchio è sopportabile in termini di doloree impatto?Lo chiedo perchè già solo con le radiali mi riempivo di lividi..
E' l'ortopedico stesso che te le esegue?
 
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Qualche curiosità..un'onda d'urto focale eseguita direttamente sul fronte anteriore del ginocchio è sopportabile in termini di doloree impatto?Lo chiedo perchè già solo con le radiali mi riempivo di lividi..
E' l'ortopedico stesso che te le esegue?
No, è il fisioterapista che me le esegue, non l'ortopedico.
E' sopportabile..dipende dal livello di intensità, io cerco di arrivare al limite della sopportazione/svenimento, solo così mi diverto e so che ne trarrò un vantaggio successivo.
Andando avanti con le sedute però la fase di "annebbiamento" diminuisce e si sopporta meglio, quindi diciamo che il più è passare le prime sedute, che devono fare male durante l'applicazione, altrimenti anche lì diventa "acqua fresca".
 
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No, è il fisioterapista che me le esegue, non l'ortopedico.
E' sopportabile..dipende dal livello di intensità, io cerco di arrivare al limite della sopportazione/svenimento, solo così mi diverto e so che ne trarrò un vantaggio successivo.
Andando avanti con le sedute però la fase di "annebbiamento" diminuisce e si sopporta meglio, quindi diciamo che il più è passare le prime sedute, che devono fare male durante l'applicazione, altrimenti anche lì diventa "acqua fresca".
Capisco, bisogna farci un pò l'abitudine seduta dopo seduta cercando di sopportare magari supportati dal pensiero che più fanno male e più fanno bene..
Non sapevo che i terapisti potessero eseguire le focali , in genere i terapisti da cui sono stata io o non disponevano proprio del macchinario o ne disponevano ma appunto solo nella versione radiale.Per le focali mi dicevano che è più un dispositivo manu medica cioè da eseguirsi da un medico con specifica competenza..comunque si vede che alcuni terpisti le praticano limitandosi appunto all'apparato muscolo scheletrico .
 
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Capisco, bisogna farci un pò l'abitudine seduta dopo seduta cercando di sopportare magari supportati dal pensiero che più fanno male e più fanno bene..
Non sapevo che i terapisti potessero eseguire le focali , in genere i terapisti da cui sono stata io o non disponevano proprio del macchinario o ne disponevano ma appunto solo nella versione radiale.Per le focali mi dicevano che è più un dispositivo manu medica cioè da eseguirsi da un medico con specifica competenza..comunque si vede che alcuni terpisti le praticano limitandosi appunto all'apparato muscolo scheletrico .

È il ragazzo alla nostra destra il mio fisioterapista, segue anche la Goggia, la incontro ancora lì, viene direttamente da Bergamo. IMG_20210719_135327.jpg
 

Dave64

Pedivella
27 Settembre 2012
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Bianchi Sempre 2014
Vedremo, ora sto eseguendo tutti i santi giorni circa 20' di esercizi, rinforzo muscolatura abduttoria+quad e stretching della adduttoria, una volta alla settimana onde d'urto ma non mi fanno male, anni fa ricordo feci quelle ad alta potenza sul tendine d'achille e li vedevo le stelle, ma quelle le faceva l'ortopedico.
 

Luca977

Novellino
13 Ottobre 2021
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Salve avrei una domanda particolare da porvi, ho da poco (7 mesi) un problema ad entrambe le ginocchia, dall'RM e dalle proiezioni di rosenberg non mi é stata diagnostica nessuna condropatia, mentre un ortopedico su 3 mi ha "diagnosticato" questa patologia, circa 5 mesi fa, al contrario degli ortopedici interpellato ultimamente. Dagli esami é fuoriuscita un edema osseo nel ginocchio sinistro, e una lieve RELATiVA riduzione dell'interfaccia articolare, specialmente a destra (l'ultima diagnosi sotto carico).
Mi hanno parlato di "truma da schiacciamento", di cui non ho trovato nessuna informazione a riguardo.
Volevo sapere se per esperienza personale qualcuno possa aiutarmi a capire qualcosa in più sulla mia situazione.
Grazie in anticipo
 

Dora123

Novellino
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Salve avrei una domanda particolare da porvi, ho da poco (7 mesi) un problema ad entrambe le ginocchia, dall'RM e dalle proiezioni di rosenberg non mi é stata diagnostica nessuna condropatia, mentre un ortopedico su 3 mi ha "diagnosticato" questa patologia, circa 5 mesi fa, al contrario degli ortopedici interpellato ultimamente. Dagli esami é fuoriuscita un edema osseo nel ginocchio sinistro, e una lieve RELATiVA riduzione dell'interfaccia articolare, specialmente a destra (l'ultima diagnosi sotto carico).
Mi hanno parlato di "truma da schiacciamento", di cui non ho trovato nessuna informazione a riguardo.
Volevo sapere se per esperienza personale qualcuno possa aiutarmi a capire qualcosa in più sulla mia situazione.
Grazie in anticipo
Quando parli di 'problema ad entrambe le ginocchia' cosa intendi?quali sono i tuoi sintomi?in che zona avverti fastidio o dolore?
 

Micheal Taggart

Pignone
24 Giugno 2020
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Moser
Scusate ma come si fa a "diagnosticare" la condropatia?

Personalmente non l'avevo mai sentita nominare, adesso ho cercato al volo su google e (ovviamente) mi sono impaurito. In particolare nel primo sito random leggo:

"Nella fase iniziale della malattia non si presentano dei sintomi veri e propri ma è possibile percepire una sensazione di scroscio e crepitio: il ginocchio “cigola” senza provocare particolare fastidio o dolore."

Effettivamente è da una vita che scherzo su questa cosa, se metto una mano sul ginocchio (in particolare il sinistro) e piego la gamba, fa letteralmente impressione.

Da chi devo andare?