Addio a GiovanniPinarello...

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31 Maggio 2007
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Dal "Corriere della Sera.it"



TREVISO

Ciclismo in lutto, addio a Nani Pinarello

L’ex campione è morto a 92 anni. Nel 1951 fu maglia nera al Giro d’Italia. Con i soldi guadagnati fondò l’azienda che produce biciclette per i campioni delle due ruote

TREVISO
Ciclismo in lutto, addio a Nani Pinarello
L’ex campione è morto a 92 anni. Nel 1951 fu maglia nera al Giro d’Italia. Con i soldi guadagnati fondò l’azienda che produce biciclette per i campioni delle due ruote

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Nane Pinarello (archivio)
TREVISO — Sulle sue biciclette hanno corso i più grandi cogliendo i traguardi più prestigiosi: Giovanni Pinarello, 92 anni compiuti lo scorso 10 luglio, si è spento alle 18.45 all’ospedale di Treviso, dove era stato ricoverato nel pomeriggio a seguito di un malore. “Ora il nonno ha raggiunto Andrea – racconta il nipote Nicola, che aggiunge – verso le 18 ha cominciato a stare male e lo abbiamo portato al pronto soccorso. Purtroppo non c’è stato nulla da fare e poco dopo si è spento, fortunatamente senza soffrire, lasciando però un vuoto incolmabile”. Attorno a lui tutta la famiglia, la moglie Ida, i figli Carla e Fausto e i tanti nipoti. Rimane per tutti i trevigiani un’immagine bella della nostra città, un uomo che ha lasciato il segno non solo a Treviso portando il nome del territorio in tutto il mondo – sono queste le prime parole del sindaco Giovanni Manildo, raggiunto dalla triste notizia-. Ognuno di noi ha un ricordo di lui, io lo ricordo con la scopa in mano mentre puliva lo spazio davanti al suo negozio. È stato e sarà sempre uno dei grandi personaggi di Treviso, a lui e alla sua famiglia va un pensiero affettuoso”.
Tanti i messaggi arrivati alla famiglia o semplicemente lasciati sulla rete dagli appassionati delle biciclette con il marchio Pinarello, che hanno voluto ricordare il vecchio Nani che, per chi lo conosceva di persona e lo incrociava nella storica bottega di piazza del Grano, avrà sempre l’immagine di una persona perbene, grande amante del suo mestiere, che ha seguito finche ha potuto, e sorridente con tutti. Nato tra le due guerre a Lancenigo (Treviso), professionista a cavallo della Seconda guerra mondiale e storica maglia nera al Giro del 1951. Una volta smesso di correre, Pinarello con i soldi guadagnati aprirà una bottega artigiana e si dedicherà alla costruzione di biciclette e presto arriveranno i successi e i riconoscimenti internazionali che faranno di Pinarello un nome riconosciuto e apprezzato in tutto il mondo. Ora quella bottega è diventato un simbolo del made in Italy che compete con i colossi asiatici e americani. Tanti i successi sulle sue biciclette, da Indurain a Ulrich per arrivare ai giorni nostri con le vittorie al Tour de France di Froom e Wiggins.

Alessandro Tomaselli -

fonte: Corriere.it
http://corrieredelveneto.corriere.i...-lutto-addio-nane-pinarello-23074098685.shtml



Ciao Nane, riposa in pace... :cry