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<blockquote data-quote="Zonzolo" data-source="post: 4418027" data-attributes="member: 28544"><p>E' vero, immaginare come si fa una cosa è diverso dal farla davvero, ma partire con delle basi teoriche corrette consente di evitare gli errori più grossolani.</p><p> </p><p></p><p> </p><p>E' proprio così, partecipando a randonnée con lunghezza via via crescente avrai il tempo per sperimentare le soluzioni e correggere gli eventuali errori.</p><p> </p><p>La mia (personalissima) esperienza mi fa dire che per i 200-300 km quanto mi occorre sta nelle tasche della maglia e al massimo in un borsino anteriore da alcuni litri.</p><p>Quando affronto i 400-600-1200 km devo invece aggiungere una borsa posteriore, per riporre l'abbigliamento "notturno" (gambali, manicotti, gilet/giacca invernale, giacca in gore-tex, guanti pesanti, sotto casco ecc.) e per trasportare quelle cibarie che mi servono per ridurre le soste "alimentari".</p><p>Ovviamente il tutto dipende dalle quote alle quali si transita e dai servizi che è possibile utilizzare durante la randonnée.</p><p> </p><p></p><p> </p><p>Purtroppo, viaggiando da soli, di notte, non <u>ci si sente</u> esposti ai pericoli della strada, <u>si è</u> esposti ai pericoli della strada!</p><p>Per fortuna, nello scegliere il percorso della randonnée, gli organizzatori prediligono le strade tranquille. E in ogni caso è abbastanza facile fare amicizia e trovare qualcuno con il quale accompagnarsi.</p><p> </p><p>Precisato che, di notte, viaggiare in compagnia è più sicuro, occorre anche dire che viaggiare di notte, da soli, su strade tranquille, consente di apprezzare in pieno la magia del pedalare nella notte. E' una cosa che è difficile da capire, ma se la proverai, capirai cosa intendo dire.</p><p> </p><p>A presto! <img src="/forum/styles/uix/xenforo/smilies_vb/beer.gif" class="smilie" loading="lazy" alt="o-o" title="Beer o-o" data-shortname="o-o" /></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Zonzolo, post: 4418027, member: 28544"] E' vero, immaginare come si fa una cosa è diverso dal farla davvero, ma partire con delle basi teoriche corrette consente di evitare gli errori più grossolani. E' proprio così, partecipando a randonnée con lunghezza via via crescente avrai il tempo per sperimentare le soluzioni e correggere gli eventuali errori. La mia (personalissima) esperienza mi fa dire che per i 200-300 km quanto mi occorre sta nelle tasche della maglia e al massimo in un borsino anteriore da alcuni litri. Quando affronto i 400-600-1200 km devo invece aggiungere una borsa posteriore, per riporre l'abbigliamento "notturno" (gambali, manicotti, gilet/giacca invernale, giacca in gore-tex, guanti pesanti, sotto casco ecc.) e per trasportare quelle cibarie che mi servono per ridurre le soste "alimentari". Ovviamente il tutto dipende dalle quote alle quali si transita e dai servizi che è possibile utilizzare durante la randonnée. Purtroppo, viaggiando da soli, di notte, non [U]ci si sente[/U] esposti ai pericoli della strada, [U]si è[/U] esposti ai pericoli della strada! Per fortuna, nello scegliere il percorso della randonnée, gli organizzatori prediligono le strade tranquille. E in ogni caso è abbastanza facile fare amicizia e trovare qualcuno con il quale accompagnarsi. Precisato che, di notte, viaggiare in compagnia è più sicuro, occorre anche dire che viaggiare di notte, da soli, su strade tranquille, consente di apprezzare in pieno la magia del pedalare nella notte. E' una cosa che è difficile da capire, ma se la proverai, capirai cosa intendo dire. A presto! o-o [/QUOTE]
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