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Alcune problematiche dell'anti-doping
Testo
<blockquote data-quote="canzo" data-source="post: 4509469" data-attributes="member: 7882"><p>a me pare manchi una considerazione importante, che sta a metà, anzi, è il trait d'union, tra il "pari opportunità" e la "tutela della salute": un'atleta deve essere libero di scegliere di non doparsi e correre ad armi pari con gli altri. Da qui il divieto agli altri di doparsi. Sembra una scemenza, ma osservata dal punto di vista del "io non voglio essere costretto a doparmi" (metti che sono allergico a certi farmaci dopanti), a faccenda cambia parecchio. </p><p>Inoltre rimane sempre il fatto che non tutti rispondiamo alle pratiche dopanti alla stessa maniera, per cui il trito e ritrito "tutti dopati tutti uguali" è solo una leggenda, non è vero manco per niente, ergo i migliori sarebbero non chi è più talentueso e si allena di più/meglio, ma chi è più talentuoso, <u>si dopa dipiù/meglio</u> e si allena di più/meglio.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="canzo, post: 4509469, member: 7882"] a me pare manchi una considerazione importante, che sta a metà, anzi, è il trait d'union, tra il "pari opportunità" e la "tutela della salute": un'atleta deve essere libero di scegliere di non doparsi e correre ad armi pari con gli altri. Da qui il divieto agli altri di doparsi. Sembra una scemenza, ma osservata dal punto di vista del "io non voglio essere costretto a doparmi" (metti che sono allergico a certi farmaci dopanti), a faccenda cambia parecchio. Inoltre rimane sempre il fatto che non tutti rispondiamo alle pratiche dopanti alla stessa maniera, per cui il trito e ritrito "tutti dopati tutti uguali" è solo una leggenda, non è vero manco per niente, ergo i migliori sarebbero non chi è più talentueso e si allena di più/meglio, ma chi è più talentuoso, [U]si dopa dipiù/meglio[/U] e si allena di più/meglio. [/QUOTE]
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