Ciao a tutti.
Insegno Spinning da circa 4 anni e vado "seriamente" in BDC da circa un paio di anni, mentre prima andavo, ma molto sporadicamente.
La mia esperienza, anche se si potrebbe pensare che sia di parte, mi dice che d'inverno lavorare in palestra serve in ogni caso.
Che si voglia fare Spinning o lavorare in sala pesi, si avranno comunque dei benefici. Diversi, ma sicuramente quando si ricomincerà a prendere in mano la BDC con più frequenza all'inizio della bella stagione i risultati si faranno apprezzare.
Tutto sta a vedere come si lavora in palestra.
Mi spiego meglio: se si decide di lavorare in sala pesi è importantissimo affidarsi ad un istruttore che sappia il fatto suo e non a quegli istruttori improvvisati che si vedono ancora in tante palestre, che solo perchè "sono tanti anni che faccio i pesi e guarda qui che risultati!!! se non son capace io?!?!" allora possono lavorare in tal senso. Istruttori che magari hanno già avuto esperienza con ciclisti e che sappiano proporre delle tabelle di allenamento che non "imballino" i muscoli.
Lo stesso dicasi per lo Spinning: c'è indoor cycling e indoor cycling e sopratutto, la cosa più importante, c'è istruttore e istruttore. E' importante anche lì cercare l'istruttore che faccia al caso del ciclista. Sono d'accordissimo che lo Spinning svolga soprattutto un'importante azione a livello cardiovascolare e respiratorio, ma se fatto magari in modo specifico per un gruppo di ciclisti (lezioni prolungate e tipi di lavoro differenti rispetto ad una classe normale...) o comunque seguendo i "crismi" (RPM adeguate e non da centrifuga, lavoro cardiaco con i dovuti picchi di lavoro e i necessari recuperi, ecc., ecc...) porta benefici anche a livello di agilizzazione e di potenziamento muscolare.
Comunque Spinning durante la settimana, ma nel w-e assolutamente uscita in BDC medio-lunga, se possibile sia il sabato che la domenica e se riesco anche durante la settimana, lavoro, ferie e permessi permettendo una mezza giornata fuori cerco di farla.
In ogni caso niente può sostituire la strada. E di questo ne sono fermamente convinto.
Ciao
Ale