Aldilà delle (giuste) rintuzzate ai commenti spocchiosi di
@N.O.T.B. (che è ormai noto, anche se sono sul forum solo da 3 mesi), la mia domanda iniziale era apparentemente molto vaga ma in realtà molto specifica.
So che con un preparatore sarei a posto, ma non avrebbe alcun senso per un quasi 50enne che ha preso parte quest'anno alle prime gare ciclistiche, con risultati inevitabilmente non memorabili. So che un surrogato informatico (basato su ai o altri tipi di ragionamenti, poco cambia) avrebbe bisogno di un pm, ma
come detto chiaramente, non è in previsione (Assioma ieri faceva 499 per il duo
shimano, ma purtroppo non è previsto).
Però
tra andare in giro a caso o essere seguito km dopo km da un preparatore (o in carne e ossa o virtuale),
ci sarà una via di mezzo in cui uno possa allenarsi in maniera organizzata, no?
Ps: andare in bici con il cane davanti è il migliore utilizzo che si possa fare della bici, secondo me.