Qualcuno di voi l'ha già fatta? La Alpi4000 sarà la mia prima rando multitappa e non nego un mio atteggiamento molto prudenziale al limite del timoroso della distanza, del dislivello e della tenuta psicologica legata alla logistica (fra l'altro, sarò solo...).
A giorrni comincerò un allenamento un pò mirato; però non vedo l'ora di pedalare con altri randonneurs..
Buona giornata a tutte/i,
AC
è, se non erro. la prima edizione. Io conosco molto bene la prima parte, da Bormio a lago di Lugano, la parte da Susa, Moncenisio, Iseran, S Bernardino, Aosta e l'ultima, da Merano allo Stelvio.
1) Da Bormio, da quanto ho visto sulla mappa (nn riesco a fare partire quella interattiva) si parte pronti via col Foscagno (24km), salita pedalabile, all'inizio bruttina, poi man mano che si sale veramente bella, specialmente sul passo. breve discesa, breve risalita e poi 6 km di discesa su Livigno. Da qui 12 km non troppo complicati e si è sulla Forcola. Breve discesa e si salgono gli ultimi 3 km del Bernina, rognosetti. Poi circa 20km di discesa semplice per arrivare in Engadina e da qui iniiano i problemi: dalla fine della discesa a Lugano sarà tutta col vento in faccia (se si fa tarda mattina e pomeriggio). cmq dalla fine della discesa del bernina si ha subito uno strappetto di un km poi qualche mangia e bevi non troppo impegnativo e si arriva a maloja. 32 km di discesa, i primi 3 difficili poi facile, intramezzati da falsipiani dove BISOGNA pedalare causa vento in faccia, e si arriva a Chiavenna (caldo boia). da qui ci sono 3 strade: quella principale (sconsigliata per il traffico), quella interna e la ciclabile(spesso sporca). qui si è tendenzialmente in falsopiano in discesa, ma sempre con vento in faccia. Si arriva quindi sul lago di como. Da Sorico a Menaggio qualche strappetto (5 0 6) ma nulla di impegnativo, il più brutto in galleria dopo Dongo, arriva al 10%. anche qui a tratti c'è la ciclabile ma la sconsiglio. Si arriva quindi a menaggio e ci sono 3 km di salita per Croce, poi tutto mangia e bevi fino a Porlezza. Da qui, evitando la galleria si arriva prima al confine (anche qui seguire le indicazioni Lago, non fare la lunghissima e peraltro vitata galleria, si fa quella breve) poi a lugano, sempre su e giù. Poi da qui non so
2) Susa Moncenisio bella salita, 25 km con un tratto in falsopiano in mezzo, a tratti rognosetta. quando si passala diga ci sono altri 5km di su e giù per arrivare al passo. Quindi 30km. discesa di una 10ina di km, se si prende a sinistra per il colle della maddalena (ultimi 6 km, pedalabili), breve discesa, poi 11 km di falsopiano con vento in faccia (al mattino). si prende a sinistra per L'iseran. 14 km, data anche l'altezza, a tratti molto duri con pendenze tra il 7 ed il 10% (con qualche metro di respiro che falsa la pendenza media). però basta guardarsi in giro per dimenticare la fatica. poi 50 km di discesa (vento in faccia OVVIAMENTE), passando per quell'oscenità del paese val d'isere e si arriva all'attacco del piccolo s Bernardo. 30 km di salita molto godibile e pedalabile. a patto di non prendere, dopo 5-6km la deviazione sulla destra che lascia la strada principale: qui la pendenza si fa davvero dura. Ma davvero. però zero traffico.
Dal passo ad Aosta discesa, spesso vento in faccia forte. poi boh...centinaia di km di piattone immagino dalla mappa
3) passo Palade, lungo e pedalabile, si scende su lana, 6 km e si arriva a merano. da qui se si segue il percorso del Tour d'Ortles molta ciclabile godibile (tendenzialmente si sale con qualche intramezzo di piano e breve discesa) e si arriva a prato. Da qui il vero Stelvio che non ha bisogno di presentazioni.
Questo quello che ho intuito dalla mappa. Qualcuno sarà sicuramente più preciso
P.s. non ha alcun senso iniziare a prepararsi ora con allenamento mirato...siamo a metà ottobre, rischi di anticipare troppo. Se poi mirato significa fare pian pianino fondo allora è un altro discorso. Ma NON esagerare
il tempo per chiudere la randonnée è più che sufficiente, non serve ammazzarsi di allenamenti ADESSO.
se vuoi altri consigli spara pure