Appesantire le ruote

bici42

Apprendista Passista
23 Marzo 2008
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la soluzione della strisciolina di piombo avvolta nella gola del cerchio sopra i nipples sempre che puoi reperirla,alla fine mi pare la migliore,poi una volta ottenuto lo scopo che ti sei prefissato la togli, la vendevano in lastre, prova a cercarla da qualche grosso magazzino di idraulica altrimenti da qualche idraulico magari ne ha qualche pezzo sfuso che non adopera più, la tagli di misura e la applichi al cerchio mettici poi il cordoncino paranipples e il gioco è fatto
 

salomone

Apprendista Velocista
21 Settembre 2009
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Bici
Specialized Roubaix & Pepiniello
Un preparatore della mia zona, abbastanza conosciuto e apprezzato, ha realizzato dei "protocolli" d'allenamento con ruote appesantite.
La soluzione tecnica adottata è quella di acquisire ruote e medio/alto profilo, in alluminio, di bassa qualità e zavorrarle, con piombini per centrature ruote auto, incollandoli sul cerchio, in modo da non iterferire con i pattini dei freni.
L'aumento di peso delle ruote, normalmente già naturlamente pesanti, varia da 3 a 5 kg (es.: 1,5 kg anteriore, 2.0 kg posteriore), si arriva quindi ad un insieme rotante assai greve (6-8 kg).
Alcuni validi e competitivi ciclisti, da me conosciuti, hanno adottato il protocollo, dichiarando soddisfazione e significativi miglioramenti.
Naturalmente l'allenamento prevede l'utilizzo delle ruote per SFR, scatti, progressioni, con tempi e sequenze prefissate, ecc...
Tutto ciò anche per evidenziare che, la domanda dell'amico, che ha aperto la discussione, non è poi così astrusa come potrebbe a prima vista apparire.
Coloro che, con i loro interventi, si sono lasciati andare al dileggio, o a osservazioni piuttosto pesanti, forse dovrebbero essere più prudenti e non dare giudizi troppo definitivi, solo perchè si propone un tema fuori dalla norma.
P.S.
Tengo a precisare che io non adotto questo tipo d'allenamento, ma esaminate con attenzione le valutazioni del "preparatore" citato, non lo trovo per nulla assurdo, o sbagliato, semplicemente mi considero troppo scarso e fuori età, mi sentirei ridicolo facendo allenamenti così specifici.
 

theduke

Apprendista Scalatore
4 Luglio 2009
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De Rosa King3 RS
La soluzione tecnica adottata è quella di acquisire ruote e medio/alto profilo, in alluminio, di bassa qualità e zavorrarle, con piombini per centrature ruote auto, incollandoli sul cerchio, in modo da non iterferire con i pattini dei freni.
ok ma poi gli va fatta l'equilibratura per evitare che poi risultino inguidabili o vibrino in maniera incontrollabile.
per il resto ognuno fa come vuole. Io mi allenavo con le cavigliere da un kg l'una quando giocavo a pallavolo. Risultato: quando le toglievo volavo. Poi però le ginocchia si sono arrese. Sulla bici è diverso e l'appesantimento può funzionare se fatto bene e con metodo. Magari però avrebbe potuto dire qualcosa di più anche il nostro amico, o no? ;);)
 

pie_tr0

Apprendista Scalatore
29 Settembre 2004
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la mia

al limite e' meglio questa

50681892_301338b305.jpg


se non altro c'e' anche l'asse....

che sia di titanio ;nonzo%


ps:

qui potete vedere un assemblatore dell'epoca al lavoro

6059-Caveman-Rolling-A-Stone-Wheel-On-The-Ground-Clipart-Picture.jpg


:-x
 
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salomone

Apprendista Velocista
21 Settembre 2009
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Specialized Roubaix & Pepiniello
quali sono le valutazioni che spingono il preparatore a consigliare questo?
Il concetto è quello del potenziamento, utilizzando il sovrappeso.
In passato aveva sperimentato zavorramenti vari, sulla BdC, o sul ciclista stesso.
Questi ultimi sono stati presto esclusi, per evidenti problemi articolari, che potevano portare e il disagio delle varie forme di applicazione dei pesi (cinture, giubbetti).
L'idea delle ruote parte dalla maggiore efficacia offerta nell'aumentare lo sforzo, anche e specialmente nelle fasi di rilancio e progressione.
La persona non è uno sciocco o un impreparato, è diplomato ISEF, ha lunga esperienza, in vari settori ed è un personal-trainer professionale.
Certo, questa ipotesi di lavoro, non è da prendere per oro colato, è indubbiamente influenzata da una cultura legata all'utilizzo dei pesi, ma è certamente frutto di sperimentazioni e di vari anni d'esperienze, nel settore ciclistico amatori e dilettanti.
Insomma, ognuno è libero di crederci o non crederci, ma non è una sciocchezza, come vari amici del forum sembrano credere (IMHO).
P.S.
L'equilibratura delle ruote zavorrate è abbastanza semplice, posizionando simmetricamente e con attenzione i piombini.
Ho provato per qualche tratto, una BdC montata con le ruote incriminate e non ho notato gravi disservizi, neppure in discesa a discreta velocità.
Certo, nei cambi di velocità, sembra di essere proprio "piantati".
 

theduke

Apprendista Scalatore
4 Luglio 2009
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De Rosa King3 RS
L'equilibratura delle ruote zavorrate è abbastanza semplice, posizionando simmetricamente e con attenzione i piombini.
Ho provato per qualche tratto, una BdC montata con le ruote incriminate e non ho notato gravi disservizi, neppure in discesa a discreta velocità.
Certo, nei cambi di velocità, sembra di essere proprio "piantati".
perchè lo faceva qualcuno esperto con piombi da ruote. Le soluzioni artigianali invece rischiano veramente di fare danni.
oh, poi beninteso, se uno vuole rischiare i propri denti con il fai da te è liberissimo. :-x:-x io non mi arrischierei ma magari il nostro amico ha manualità e pratica.
 

salomone

Apprendista Velocista
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Specialized Roubaix & Pepiniello
Le soluzioni artigianali invece rischiano veramente di fare danni.
oh, poi beninteso, se uno vuole rischiare i propri denti con il fai da te è liberissimo. io non mi arrischierei ma magari il nostro amico ha manualità e pratica.
A quanto ne so, le ha "montate fai da te", ha solo utilizzato il buon senso, la logica e le ha provate, per verificare che non manifestassero problemi gravi, in condizioni d'utilizzo "normali".
Non sono ruote con cui fare gare o velocità, sono ruote con cui fare esercizi specifici in allenamento, non ha quindi senso prendersi dei rischi, con discese o manovre spericolate.
Un problema, che io ho riscontrato, è la frenata più "lunga", ma ripeto chi le utilizza deve avere il buon senso di sapere ciò che sta facendo, perchè lo sta facendo con la necessaria prudenza.
Conosco personalmente almeno 5-6 ciclisti, che da un paio d'anni, ne fanno uso, nessuno ha avuto guai o incidenti di percorso.
 

lorenzofiori

Novellino
17 Maggio 2006
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Non è per nulla una stupidaggine ovviamente andrebbe fatto non in salita, ma solo in pianura e discesa:

una ruota rotola meglio se il peso è spostato il più possibile sul cerchione esterno...è un'effetto che è stato mostrato tempo fa anche a Superquark dal fisico di turno (Paco Lanciano)...basterebbe fare dei semplici test sulla bici...

Non solo: la forza aerodinamica che si oppone al moto è del tipo F=k*v^2 ed uguagliata a m*a=k*v^2, come da definizione di forza, si ottiene che l'accelerazione 'a' ovvero la decelerazione prodotta da tale forza sul corpo lungo la direzione di moto è del tipo a = k*v^2/m cioè inversamente proporzionale alla massa m ovvero aumentando la massa m l'effetto negativo di tale forza sull'avanzamento diminuisce come sperimentiamo tutti in una discesa dritta quando vediamo qualcuno più pesante sfrecciare più velocemente...

Questa cosa potrebbe essere sfruttata nelle gare a cronometro in pianura ottenendo appunto un effetto volano dovuto all'inerzia del moto della bici una volta messa in moto ad una certa velocità...

Resta da vedere se l'attrito volvente che invece aumenta con il peso fa aumentare tale forza in maniera maggiore o minore della diminuzione della forza aerodinamica, cioè ottenere un bilancio complessivo...ma basterebbe fare dei semplici test anche in velodromo con un potenziometro andando o a velocità costante rilevando la potenza espressa o a potenza costante rilevando la velocità raggiunta...

Infine se si appesantisce la bici in discesa magari zavorrandola con una borraccia molto pesante (2-3kg) nel punto più basso possibile del telaio si abbassa il baricentro del sistema bici-ciclista permettendo al ciclista di curvare ovvero piegare con meno rischi ovvero con angoli maggiori...anche qui basterebbe fare dei test.

Saluti
 
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GiAnFrA

Scalatore
18 Maggio 2004
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Bici
Giant TCR Advanced
Questa cosa potrebbe essere sfruttata nelle gare a cronometro in pianura ottenendo appunto un effetto volano dovuto all'inerzia del moto della bici una volta messa in moto ad una certa velocità...

certo.. però l'inerzia che devo vincere per prendere velocità?? chi la sconfigge? fosse valido il concetto dell'effetto volano avremmo inventato il modo per produrre energia andando contro i principi della termodinamica

considerando che ogni pedalata comporta una accelerazione delle ruote ogni volta devo spendere un extra.

Le ruote pesanti vanno bene in un caso: gara tipo km lanciato senza pedalare :wacko:
 

magicady

Passista
15 Agosto 2009
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Doha Qatar
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FM 028 Horse with no name Nome Ady
Infine se si appesantisce la bici in discesa magari zavorrandola con una borraccia molto pesante (2-3kg) nel punto più basso possibile del telaio si abbassa il baricentro del sistema bici-ciclista permettendo al ciclista di curvare ovvero piegare con meno rischi ovvero con angoli maggiori...anche qui basterebbe fare dei test.

Saluti
ecco, quando lo fai questo test avvisaci, cosi siamo pronti con le borracce da 2/3kg e metti il video, non ti dimenticare :mrgreen::mrgreen: