In realtà la norma che prevede per i cicloturisti partenza alla francese, andatura predeterminata o controllata già esiste anche se di fatto, suppongo per questioni organizzativi, non applicata nelle manifestazioni agonistiche aperte anche ai cicloturisti. Terre dei Varano è stata molto virtuosa.
La novità, però, la sperimenteremo quest'anno e, purtroppo, le perplessità di gymartino sono tutte condivisibili e prevedibili in quanto la categoria dei cicloturisti incrementerà le proprie fila.
Chissà se vi sarà qualche organizzatore disposto ad allestire una manifestazione cicloturistica ad hoc estendendo la partecipazione anche agli amatori nostalgici.
A pensarci bene si potrebbe aprire una voragine organizzativa visto e considerato che la norma etica spingerebbe i cicliamatori ad una condotta meno agonistica, meno esasperata. É possibile che tanti di essi si spostino nelle fila dei cicloturisti per amicizia, l' interesse verso una competitività osteggiata e già in crisi, i costi, ecc. Questo provocherebbe un vero e proprio buco finanziario per gli organizzatori di gran fondo in considerazione del fatto che notoriamente le cicloturistiche costano meno delle agonistiche.