Qualcuno più su chiede quale sia la pena più giusta: una domanda che non può trovare una risposta soddisfacente. Su una cosa però ho una ferma convinzione: le pene non devono mai essere stabilite assecondando la sacrosanta indignazione che deriva dalla cronaca, le pene, sono convinto, devono essere parte razionale di un sistema razionale.
Salvo alcuni casi, l'omicidio stradale non può essere equiparato all'omicidio volontario.
Detto ciò, la cosa che davvero indigna è che nel sistema italiano, per vari motivi, negli anni si sono sovrapposti attenuanti agli sconti di pena, cosa che spesso rende insufficienti e inefficaci le pene di fatto scontate dai condannati, fatto questo che infiamma il sentimento, facendo scivolare le argomentazioni su una china che io giudico pericolosa dal punto di vista culturale. Mi riferisco al fatto che talvolta si rischia di chiedere alla giustizia ciò che in uno stato democratico e illuminato non può e non deve mai essere concesso, ovvero di trasformarsi in vendicatrice, cosa che ci riporterebbe indietro di duecento anni.
Ciao