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automobilisti Vs ciclisti (ancora - parte 2)
Testo
<blockquote data-quote="Shinkansen" data-source="post: 6491247" data-attributes="member: 3881"><p>Nella tua esposizione sei molto radicale. Sono d'accordo con te quando dici che viaggiare in coppia sia meglio che in fila indiana, i ciclisti si vedono meglio.</p><p>Non lo sono quando dici che i gruppi (sempre affiancati in coppia) non comportano problemi all'automobilista.</p><p>Dipende da caso per caso. In una strada larga 12 metri non danno (diamo) problemi, in una strada larga 6, trafficata, diamo problemi.</p><p>Aggiungo che ci vorrebbe maggiore sensibilità da entrambe le parti. Dai ciclisti che dovrebbero capire quando stare affiancati e quando no e gli automobilisti che dovrebbero capire che la strada non è solo loro e che se perdono 30 secondi per superare un gruppo di ciclisti non muoiono. Vuol dire che arrivano 5 minuti più tardi.</p><p></p><p>Lo dico sia da ciclista che da automobilista. Sinceramente, se dovessi scrivere una norma del CdS per stabilire come i ciclisti dovrebbero stare sulle strade extraurbane non saprei come muovermi. Sono troppe le variabili da tenere in considerazioni.</p><p>Forse l'unica sarebbe rendere obbligatorio il sorpasso utilizzando la corsia opposta.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Shinkansen, post: 6491247, member: 3881"] Nella tua esposizione sei molto radicale. Sono d'accordo con te quando dici che viaggiare in coppia sia meglio che in fila indiana, i ciclisti si vedono meglio. Non lo sono quando dici che i gruppi (sempre affiancati in coppia) non comportano problemi all'automobilista. Dipende da caso per caso. In una strada larga 12 metri non danno (diamo) problemi, in una strada larga 6, trafficata, diamo problemi. Aggiungo che ci vorrebbe maggiore sensibilità da entrambe le parti. Dai ciclisti che dovrebbero capire quando stare affiancati e quando no e gli automobilisti che dovrebbero capire che la strada non è solo loro e che se perdono 30 secondi per superare un gruppo di ciclisti non muoiono. Vuol dire che arrivano 5 minuti più tardi. Lo dico sia da ciclista che da automobilista. Sinceramente, se dovessi scrivere una norma del CdS per stabilire come i ciclisti dovrebbero stare sulle strade extraurbane non saprei come muovermi. Sono troppe le variabili da tenere in considerazioni. Forse l'unica sarebbe rendere obbligatorio il sorpasso utilizzando la corsia opposta. [/QUOTE]
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