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automobilisti Vs ciclisti (ancora - parte 2)
Testo
<blockquote data-quote="samuelgol" data-source="post: 6530106" data-attributes="member: 6633"><p>Questo non è vero. Semplicemente in galera ci sono molti di più di ceto medio basso per una questione statistica. Sono quelli che in maggior numero commettono reati e sono quelli che meno sono capaci a non farsi beccare. Uno benestante, può tranquillamente fare a meno di commettere violazioni così gravi da essere reato (il che non vuol dire che non li commettano come ben sappiamo, solo che lo fanno in percentuale minore anche per una questione di necessità e maggior da perdere) e soprattutto quando un benestante commette un reato è spesso assistito o da conoscenze proprie o da quelle di consulenti che gli permettono di commetterlo con poche probabilità di essere sgamato. Ma quando vengono sgamati, ci vanno tranquillamente anche loro, il fatto di essere benestanti non li salva per il solo fatto di esserlo. Tanzi, Cagliari, Cragnotti, Formigoni, Ricucci, potrei andare avanti a indicartene molti e molto grossi. Ovvio, che avere buoni avvocati aiuta....ma sempre nelle pieghe della legge. Di contro, ci sono decine di migliaia di recidivi comuni, sconosciuti e/o poveracci economicamente, che stanno a piede libero....molti più di quanti siano i benestanti recidivi a piede libero (anche questo, ovviamente, per la questione di statistica legata al ceto di chi commette reati.)</p><p> Come detto sopra, "qualsiasi cosa faccia" è qualunquismo. Qualunquismo doppio, visto che semmai l'avere buoni avvocati aiuta in tutto il mondo non solo in Italia.</p><p> Anche questo non è vero. E' vero che accade, ma quando accade fa notizia e dunque distorce quella che è la realtà, fatta di tantissimi incidenti cagionati da persone senza precedenti specifici, in mezzo ai quali si annida ogni tanto quello che i precedenti li ha, ed è quello che fa notizia. Disponibile a ricredermi se dimostri che la tua affermazione non è basata su una sensazione, ma su una statistica ufficiale che conferma quanto sostieni.</p><p></p><p>Sono d'accordo sulla seconda frase, non sulla prima. Quella del sole era una delle prime ipotesi, poi scartata. Il tipo se non ricordo male era distratto dal telefonino.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="samuelgol, post: 6530106, member: 6633"] Questo non è vero. Semplicemente in galera ci sono molti di più di ceto medio basso per una questione statistica. Sono quelli che in maggior numero commettono reati e sono quelli che meno sono capaci a non farsi beccare. Uno benestante, può tranquillamente fare a meno di commettere violazioni così gravi da essere reato (il che non vuol dire che non li commettano come ben sappiamo, solo che lo fanno in percentuale minore anche per una questione di necessità e maggior da perdere) e soprattutto quando un benestante commette un reato è spesso assistito o da conoscenze proprie o da quelle di consulenti che gli permettono di commetterlo con poche probabilità di essere sgamato. Ma quando vengono sgamati, ci vanno tranquillamente anche loro, il fatto di essere benestanti non li salva per il solo fatto di esserlo. Tanzi, Cagliari, Cragnotti, Formigoni, Ricucci, potrei andare avanti a indicartene molti e molto grossi. Ovvio, che avere buoni avvocati aiuta....ma sempre nelle pieghe della legge. Di contro, ci sono decine di migliaia di recidivi comuni, sconosciuti e/o poveracci economicamente, che stanno a piede libero....molti più di quanti siano i benestanti recidivi a piede libero (anche questo, ovviamente, per la questione di statistica legata al ceto di chi commette reati.) Come detto sopra, "qualsiasi cosa faccia" è qualunquismo. Qualunquismo doppio, visto che semmai l'avere buoni avvocati aiuta in tutto il mondo non solo in Italia. Anche questo non è vero. E' vero che accade, ma quando accade fa notizia e dunque distorce quella che è la realtà, fatta di tantissimi incidenti cagionati da persone senza precedenti specifici, in mezzo ai quali si annida ogni tanto quello che i precedenti li ha, ed è quello che fa notizia. Disponibile a ricredermi se dimostri che la tua affermazione non è basata su una sensazione, ma su una statistica ufficiale che conferma quanto sostieni. Sono d'accordo sulla seconda frase, non sulla prima. Quella del sole era una delle prime ipotesi, poi scartata. Il tipo se non ricordo male era distratto dal telefonino. [/QUOTE]
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