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automobilisti Vs ciclisti (ancora - parte 2)
Testo
<blockquote data-quote="Shinkansen" data-source="post: 6756879" data-attributes="member: 3881"><p>Questa tua frase mi fa venire in mente un episodio che ha coinvolto me ed un mio amico.</p><p>8 del mattino, io e il mio amico viaggiamo affiancati, strada deserta. Extraurbana. Sufficientemente larga per permettere alle macchine di passarci senza problemi. Comunque sia, siamo gli unici esseri viventi nel raggio di cinque chilometri.</p><p>In prossimità di un semaforo che sta diventando rosso, veniamo affiancati da una macchina, al cui interno c'è una coppia. Guida lei, il marito è sul sedile del passeggero con un cagnolino in braccio. Siamo fermi al semaforo e lei si sporge e inizia a rimproverarci che non possiamo pedalare affiancati.</p><p>Risposta: «Ma sono le 8 del mattino, ci siamo solo noi e c'è tutto lo spazio per passare.»</p><p>Niente da fare. La signora non transige, insiste inviperita.</p><p>Al ché al mio amico scappa un sonoro Vaffa. La donna indispettita riparte. Nei trenta secondi del nostro scambio verbale il marito non ha aperto bocca.</p><p>Ancora oggi mi pento di non aver avuto la battuta pronta. Se l'avessi avuta mi sarei abbassato e mi sarei rivolto direttamente al marito, in modo complice, come si fa fra uomini: «Non si permetta mai più di lasciare guidare sua moglie dopo averla lasciata in bianco.»</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Shinkansen, post: 6756879, member: 3881"] Questa tua frase mi fa venire in mente un episodio che ha coinvolto me ed un mio amico. 8 del mattino, io e il mio amico viaggiamo affiancati, strada deserta. Extraurbana. Sufficientemente larga per permettere alle macchine di passarci senza problemi. Comunque sia, siamo gli unici esseri viventi nel raggio di cinque chilometri. In prossimità di un semaforo che sta diventando rosso, veniamo affiancati da una macchina, al cui interno c'è una coppia. Guida lei, il marito è sul sedile del passeggero con un cagnolino in braccio. Siamo fermi al semaforo e lei si sporge e inizia a rimproverarci che non possiamo pedalare affiancati. Risposta: «Ma sono le 8 del mattino, ci siamo solo noi e c'è tutto lo spazio per passare.» Niente da fare. La signora non transige, insiste inviperita. Al ché al mio amico scappa un sonoro Vaffa. La donna indispettita riparte. Nei trenta secondi del nostro scambio verbale il marito non ha aperto bocca. Ancora oggi mi pento di non aver avuto la battuta pronta. Se l'avessi avuta mi sarei abbassato e mi sarei rivolto direttamente al marito, in modo complice, come si fa fra uomini: «Non si permetta mai più di lasciare guidare sua moglie dopo averla lasciata in bianco.» [/QUOTE]
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