@RicktheQuick
Nel documento che ho linkato più indietro c'è scritto che quando entri devi dare la precedenza a sinistra se c'è il cartello (ed è per questo che c'è il cartello dappertutto), se la rotonda è a più corsie ed esci alla prima uscita devi entrare stando a destra e percorrere la corsia di destra con la freccia a destra, se non esci alla prima entri stando a destra senza freccia e percorri la corsia di destra, se vai dritto e c'è traffico puoi anche stare in quella di sinistra ma devi dare la precedenza a destra quando esci, se entri ed esci all'ultima o svolti a sinistra devi entrare impegnando la corsia di sinistra e con la freccia a sinistra dando la precedenza a destra quando esci.
Io le faccio così anche in bici, salvo il fatto che se esco all'ultima uscita sto tutto a sinistra segnalando con il braccio così mi possono passare a destra e se non mi danno la precedenza non devo stare fermo in mezzo alle carreggiate ma al massimo mi faccio un altro giro.
so come viene interpretato il codice in italia ed è follia pura.
1-per i ciclisti è un pericolo mortale
2-per gli automobilisti è il sistema di sostituire un incrocio usando 4 stop.
è chiaro che le rotonde, per funzionare, debbano avere anche il giusto numero di corsie rispetto all'immissione, ma il principio con cui funzionano è quello della fluidità del traffico: eliminare la fermata, che è quella che devasta i cicli di traffico. per fare una cosa del genere occorre prima di tutto che gli automobilisti abbiano la minima idea di cosa significhi relazionare la propria velocità al traffico (e che questo non avvenga si vede anche nelle corsie di immissione autostradali) e poi che le rotonde siano tracciate in modo sveglio: costruendo direttamente un cordolo, o almeno disegnandolo, tra le due direzioni di una stessa strada, che impedisca la circolazione esterna.
questo produce un traffico molto più lento ma senza fermate, quini clamorosamente più veloce, ed un'andatura più verosimilmente prossima a quei 30 km/h intorno ai quali una bici può muoversi più o meno in sicurezza. circolare all'esterno in una rotonda con il "dare precedenza" per chi entri significa mettere a rischio la vita del ciclista, perchè l'automobilista approccia la rotonda pensando "se arrivo un secondo prima mi butto e non mi devo fermare". in una rotonda fatta bene l'automobilista arriva e sa che:
1-non si deve fermare
2-la velocità di circolazione è bassa, perchè si deve "infilare" tra quello più avanti e quello dietro, e grossomodo la velocità, salvo svincoli enormi, sarà intorno ai 30km/h, che all'automobilista sembrano pochissimi, ma sono ben più veloci che stare 5 secondi fermo e poi sgassare per 3 secondi fino ad arrivare a 50.