Barrette/Gel vs Cibo tradizionale

Il Trattore

Maglia Rosa
14 Luglio 2017
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con due ruote
Il miele durante le uscite è utile?


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Sempre carboidrati sono, quindi la prima risposta è "SI". Poi io ritengo ci siano soluzioni migliori (il miele è in gran parte fruttosio il quale predilige la via metabolica epatica e non muscolare. Sia chiaro che sotto sforzo non fa moltissima differenza (si tende a dire che "qualsiasi cosa (inteso, qualsiasi fonte di carbo) butti, la bruci") però certamente soluzioni a % più elevata di glucosio sono preferibili (se guardi la composizione dei gel, contengono fruttosio ma in % minori...)
 
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Davide_2_Ruote

Davide C.
8 Aprile 2018
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Io anni fa ero molto più magro - non 54 ma 62-63 sì, e sono dieci cm più alto di te -, ma mi rendevo conto di dover mangiare di continuo per tenere botta in bicicletta, come del resto fai tu (v. maltodestrine, in borraccia suppongo).

Sono ingrassato volutamente perché essendo poco muscoloso ovunque tranne che sulle gambe non mi piacevo.

Sinceramente quello ritengo quel livello di integrazione alimentare eccessivo per un ciclista amatoriale (mio parere ovviamente) in ragione del fatto che, a mio avviso, i prodotti sintetizzati chimicamente siano alla lunga e in qualche minima maniera dannosi per la salute fisica in generale, lasciando poi perdere il discorso ‘costi’.

E’ un discorso valido solo per chi cerca prestazioni assolute (v. professionisti), ma non per gli amatori e tantomeno per i neofiti.

La mia idea iniziale era quella di integrare con degli amminoacidi (dosi minime) post allenamento in quanto non essendo un nutrizionista e trovandomi, a volte, a secco, vorrei essere certo di non rovinare/bruciare massa magra, oltre al fatto che non sono un gran mangiatore di cibi proteici (li mangio, ma non volentieri come un bel piatto di riso/pasta).

No?

Oppure, per rimanere in tema, meglio una bisteccona o un etto di bresaola (strasalata)?

Buona giornata,
Davide
 

cbr70

Scalatore
6 Giugno 2018
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Io anni fa ero molto più magro - non 54 ma 62-63 sì, e sono dieci cm più alto di te -, ma mi rendevo conto di dover mangiare di continuo per tenere botta in bicicletta, come del resto fai tu (v. maltodestrine, in borraccia suppongo).

Sono ingrassato volutamente perché essendo poco muscoloso ovunque tranne che sulle gambe non mi piacevo.

Sinceramente quello ritengo quel livello di integrazione alimentare eccessivo per un ciclista amatoriale (mio parere ovviamente) in ragione del fatto che, a mio avviso, i prodotti sintetizzati chimicamente siano alla lunga e in qualche minima maniera dannosi per la salute fisica in generale, lasciando poi perdere il discorso ‘costi’.

E’ un discorso valido solo per chi cerca prestazioni assolute (v. professionisti), ma non per gli amatori e tantomeno per i neofiti.

La mia idea iniziale era quella di integrare con degli amminoacidi (dosi minime) post allenamento in quanto non essendo un nutrizionista e trovandomi, a volte, a secco, vorrei essere certo di non rovinare/bruciare massa magra, oltre al fatto che non sono un gran mangiatore di cibi proteici (li mangio, ma non volentieri come un bel piatto di riso/pasta).

No?

Oppure, per rimanere in tema, meglio una bisteccona o un etto di bresaola (strasalata)?

Buona giornata,
Davide
una dieta equilibrata pre un ciclista sportivo a mio avviso dovrebbe prevedere un apporto giorno di proteine tra 1,5-2 gr x chilo
un apporto che vada dal 50 cal al 65% cal (durante ricarico)di CHO e circa un 30% cal di grassi

normalmente bastano cibi naturali
barrette e gel li userei solo durante
 

Takusaru

Pignone
26 Maggio 2016
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Specialized Tarmac
Io anni fa ero molto più magro - non 54 ma 62-63 sì, e sono dieci cm più alto di te -, ma mi rendevo conto di dover mangiare di continuo per tenere botta in bicicletta, come del resto fai tu (v. maltodestrine, in borraccia suppongo).

Sono ingrassato volutamente perché essendo poco muscoloso ovunque tranne che sulle gambe non mi piacevo.

Sinceramente quello ritengo quel livello di integrazione alimentare eccessivo per un ciclista amatoriale (mio parere ovviamente) in ragione del fatto che, a mio avviso, i prodotti sintetizzati chimicamente siano alla lunga e in qualche minima maniera dannosi per la salute fisica in generale, lasciando poi perdere il discorso ‘costi’.

E’ un discorso valido solo per chi cerca prestazioni assolute (v. professionisti), ma non per gli amatori e tantomeno per i neofiti.

La mia idea iniziale era quella di integrare con degli amminoacidi (dosi minime) post allenamento in quanto non essendo un nutrizionista e trovandomi, a volte, a secco, vorrei essere certo di non rovinare/bruciare massa magra, oltre al fatto che non sono un gran mangiatore di cibi proteici (li mangio, ma non volentieri come un bel piatto di riso/pasta).

No?

Oppure, per rimanere in tema, meglio una bisteccona o un etto di bresaola (strasalata)?

Buona giornata,
Davide

Considera che l'integrazione con barrette/gel riguarda solo i momenti di allenamenti lunghi/GF. Per il resto a parte qualche integratore naturale (omega3, flavonoidi cacao,...) mangio cibo tradizionale e neanche poco. La bresaola la mangio :)

È una dieta molto proteica dove comunque non mancano i carboidrati (ma nei momenti giusti).

Considera che la mia massa grassa non supera il 7% e come dici tu per tenere botta al continuo consumo mangio parecchio...
 

Davide_2_Ruote

Davide C.
8 Aprile 2018
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Detto anche ciò, mi pare che in linea di massima tu non faccia uscite a ritmi folli ma sia il classico amatore che fa ritmo regolare in pianura senza strafare, una/due salite a ritmo in base alla sensazione del giorno e così via. Per cui anche se non è la cosa ortodossa, in quello che fai non ci vedo troppi errori (se dici di stare comunque sui 40g/h non è il top ma nemmeno la schifezza, vedo gente far peggio...)

A distanza di qualche giorno rileggevo questo post e mentre preparavo gli spuntini per domani mattina mi è sorto un dubbio:

gli zuccheri (carboidrati semplici) contenuti nel cibo (biscotti, merendina, marmellata sul pane...) concorrono esattamente come i carboidrati complessi a raggiungere la quota oraria raccomandata?

1 g di carboidrati complessi = 1 g di zucchero?

Grazie

A presto,

Davide
 
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giodiui

Novellino
2 Luglio 2017
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Un individuo normale stocca circa 2000kcal di glucosio tra muscoli, sangue e fegato, uno sportivo può arrivare a 3.000 kcal. Ad esse vanno aggiunte le svariate decine di migliaia in lipidi che ciascuno di noi, anche il più magro, porta con sé. Con un po' di allenamento (leggi: fare sport a digiuno per periodi e intensità crescenti) si allena iil corpo a usare più grassi e meno zuccheri.
Morale: anche a digiuno e senza mangiare nulla, potresti andare avanti per ore, anche ad elevata intensità.
solo per fare un esempio, ieri sono uscito alle 9 di mattina a digiuno, ho fatto 110km comprensivi di 2000mt di dislivello, portandomi dietro solo due barrette per 100kcal totali. Un anno fa sarei svenuto dopo un'ora, ora lo faccio senza problemi, e ho quasi 50 anni e non sono per nulla uno sportivo.
Però ci sono arrivato per gradi. Una lettura che per me è stata istruttiva è questa: https://www.amazon.it/dp/1520733526/?tag=bdc_parser-21
Qui trovi un sacco di dati scientifici interessanti, e rinvii a letteratura ancora più specifica e dedicata agli sportivi.

Più si abitua il corpo a consumare le risorse che ha già a disposizione, meno si dipende dall'integrazione costante di nuove calorie attraverso barrette, panini o quant'altro durante lo sforzo.
Importante che nel giorno precedente le scorte di glicogeno siano ben riempite mangiando carboidrati (gli inglesi lo chiamano 'carbo load'), e dopo lo sforzo rimpinguarle nuovamente per evitare che il corpo produca glucosio 'smontando' le proteine (la cd glucogenesi).
 

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Davide C.
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Un individuo normale stocca circa 2000kcal di glucosio tra muscoli, sangue e fegato, uno sportivo può arrivare a 3.000 kcal. Ad esse vanno aggiunte le svariate decine di migliaia in lipidi che ciascuno di noi, anche il più magro, porta con sé. Con un po' di allenamento (leggi: fare sport a digiuno per periodi e intensità crescenti) si allena iil corpo a usare più grassi e meno zuccheri.
Morale: anche a digiuno e senza mangiare nulla, potresti andare avanti per ore, anche ad elevata intensità.
solo per fare un esempio, ieri sono uscito alle 9 di mattina a digiuno, ho fatto 110km comprensivi di 2000mt di dislivello, portandomi dietro solo due barrette per 100kcal totali. Un anno fa sarei svenuto dopo un'ora, ora lo faccio senza problemi, e ho quasi 50 anni e non sono per nulla uno sportivo.
Però ci sono arrivato per gradi. Una lettura che per me è stata istruttiva è questa: https://www.amazon.it/dp/1520733526/?tag=bdc_parser-21
Qui trovi un sacco di dati scientifici interessanti, e rinvii a letteratura ancora più specifica e dedicata agli sportivi.

Più si abitua il corpo a consumare le risorse che ha già a disposizione, meno si dipende dall'integrazione costante di nuove calorie attraverso barrette, panini o quant'altro durante lo sforzo.
Importante che nel giorno precedente le scorte di glicogeno siano ben riempite mangiando carboidrati (gli inglesi lo chiamano 'carbo load'), e dopo lo sforzo rimpinguarle nuovamente per evitare che il corpo produca glucosio 'smontando' le proteine (la cd glucogenesi).


Ecco, il fatto è che io non voglio farla questa cosa, perché per arrivare al peso cui sono ho faticato molto da quando ero piccolo, non sono un mangione. Per cui non vedo la necessità di abituare il corpo a funzionare con la benzina stoccata: quella deve restare dov’è, perché, come mi diceva il dietologo anni fa, “anche se il tuo peso è perfetto, con lo sport che fai, metti che ti ammali e vai subito sotto la soglia minima”.

Ciò nonostante fino allo scorso anno uscivo praticamente con due biscotti (una cinquantina di calorie) per 70-80km. Da quest’anno ho iniziato a informarmi e a mangiare e mi sono reso conto di rendere il doppio, di non arrivare a casa sfinito, di migliorare sempre ecc. e ancora non butto giù la dose di carboidrati che dovrei.

Non vedo la ragione, tranne una guerra imminente, di abituare il corpo a bruciare grassi anziché carbo, soprattutto per chi, come me, fatica a prendere peso anziché a perderlo.

Sbaglio?
 

sepica

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Beh anche primo appunto per eventualmente consumare i grassi = peso e poi x abituare il corpo a consumare una fonte energetica diversa e caso mai utilizzare il glicogeno in altre fasi
 

fabioi1969

Pignone
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i gel di solito sono molto piu bilanciati per le esigenze che non il cibo tradizionale, in piu un gel (grazie al veloce assorbimento ) in un quarto d'ora te lo ritrovi come glicogeno nei muscoli mentre un panino ha bisogno di piu di un ora solo per essere digerito. La soluzione migliore secondo me è miscelare tutti e due i tipi di alimenti, ma solo se l'uscita è abbastanza lunga da trarre vantaggio anche da cibi tradizionali.
 

Davide_2_Ruote

Davide C.
8 Aprile 2018
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i gel di solito sono molto piu bilanciati per le esigenze che non il cibo tradizionale, in piu un gel (grazie al veloce assorbimento ) in un quarto d'ora te lo ritrovi come glicogeno nei muscoli mentre un panino ha bisogno di piu di un ora solo per essere digerito .

Vero, ma, seguimi:

un gel, rispetto ad un panino, si assorbe più velocemente perché più ricco di zuccheri (carboidrati semplici) rispetto ad un panino o per qualche altra ragione?

Voglio dire, in gel è pieno di zuccheri, mentre un panino no; ma se paragonassimo il gel ad una fetta di pane carré con la marmellata (zuccheri pronti all’uso) non sarebbe la stessa cosa?
 

abarthkit

Velocista
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Io porto cibo solido, anche per 160 km, dipende dal dislivello, che non devono mai mancare, acqua e acqua, e una bustina due di sali.... il gel lo porto, ma lo prendo gli ultimi 30/35 km.... il solido va mangiato prima all'inizio del giro, dopo la prima ora ora e mezza, ogni 45 minuti......che so, Io porto, frutta disidratata, tipo cocco, papaya, o fichi secchi, caminetti mini con prosciutto , qualcuno con marmellata, o miele, mini, banane, e sei a posto, il gel uno di scorta negli ultimi km, quando sei alla frutta, poi tutta questa roba chiaramente non per un giro di 60 km, ma dai 100 in su....
 
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fabioi1969

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Vero, ma, seguimi:

un gel, rispetto ad un panino, si assorbe più velocemente perché più ricco di zuccheri (carboidrati semplici) rispetto ad un panino o per qualche altra ragione?

Voglio dire, in gel è pieno di zuccheri, mentre un panino no; ma se paragonassimo il gel ad una fetta di pane carré con la marmellata (zuccheri pronti all’uso) non sarebbe la stessa cosa?
No in quanto la fetta di pane carrè ha bisogno di un minimo di digestione (staziona di piu nello stomaco)cosa che non necessita allo zucchero semplice. i gel di potrebbero associare al miele o allo zucchero come tempi di digestione, ma mentre sia il miele che lo zucchero danno una risposta immediata ma breve, i gel sono conformati con varie tipologie di zuccheri con tempi di asdorbimento diversi e quindi ti daranno energia per un tempo superiore.
 

Davide_2_Ruote

Davide C.
8 Aprile 2018
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No in quanto la fetta di pane carrè ha bisogno di un minimo di digestione (staziona di piu nello stomaco)cosa che non necessita allo zucchero semplice. i gel di potrebbero associare al miele o allo zucchero come tempi di digestione, ma mentre sia il miele che lo zucchero danno una risposta immediata ma breve, i gel sono conformati con varie tipologie di zuccheri con tempi di asdorbimento diversi e quindi ti daranno energia per un tempo superiore.

Ah, adesso ho capito.
Comunque sia l’energia fornita dai gel, sebbene più duratura dello zucchero o del miele, è limitata ad un lasso temporale di... 15-20 minuti? Di più? Di meno?

Vale lo stesso discorso per le barrette che vendono assieme ai gel?

Grazie mille
A presto
Davide
 

fabioi1969

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Ah, adesso ho capito.
Comunque sia l’energia fornita dai gel, sebbene più duratura dello zucchero o del miele, è limitata ad un lasso temporale di... 15-20 minuti? Di più? Di meno?
Vale lo stesso discorso per le barrette che vendono assieme ai gel?

Grazie mille
A presto
Davide

La durata dell'effetto del gel dipende da quanto glicogeno ti e rimasto nei muscoli, e chiaro che se li prendi quando sei completamente vuoto ne sentirai di più i benefici ma saranno più brevi. Il trucco e prenderli ad intervalli regolari così da rimanere sempre carico(ammesso che tu ci riesca, io personalmente dopo i primi 5 comincio a durare fatica a mandarli giù). Si per le barrette funziona più o meno uguale ma anche loro per essere assorbite hanno bisogno di più tempo rispetto ai gel. Comunque come ho scritto sopra io nelle sezioni lunghe traggo i maggiori benefici dall'alimentazione mista.
 

Davide_2_Ruote

Davide C.
8 Aprile 2018
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La durata dell'effetto del gel dipende da quanto glicogeno ti e rimasto nei muscoli, e chiaro che se li prendi quando sei completamente vuoto ne sentirai di più i benefici ma saranno più brevi. Il trucco e prenderli ad intervalli regolari così da rimanere sempre carico(ammesso che tu ci riesca, io personalmente dopo i primi 5 comincio a durare fatica a mandarli giù). Si per le barrette funziona più o meno uguale ma anche loro per essere assorbite hanno bisogno di più tempo rispetto ai gel. Comunque come ho scritto sopra io nelle sezioni lunghe traggo i maggiori benefici dall'alimentazione mista.


Molto chiaro.

Tendenzialmente cerco di mangiare cibi meno zuccherini (più ricchi di carboidrati complessi) all’inizio e a metà percorso e alimenti più ricchi di zuccheri verso la fine, quando sono agli sgoccioli e non avrebbe senso rifornire il corpo di energia a lungo termine.

Faccio bene, no?

Mi pare di aver capito che i gel rientrano in questa seconda categoria di cibo, di cui cerco di fare a meno perché ritengo sia più giusto anticipare il fabbisogno e coprirlo per tempo con carboidrati complessi. Probabilmente si tratta di una mia fissa, ma trovo poco sensato, se non per chi fa gare, andare avanti a zucchero semplice assunto di sovente.

Sbaglio?

Io gel lo vedo più come un’ultima risorsa per arrivare fino a casa.

Grazie ancora,

Davide
 
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