Molto chiaro.
Tendenzialmente cerco di mangiare cibi meno zuccherini (più ricchi di carboidrati complessi) all’inizio e a metà percorso e alimenti più ricchi di zuccheri verso la fine, quando sono agli sgoccioli e non avrebbe senso rifornire il corpo di energia a lungo termine.
Faccio bene, no?
Mi pare di aver capito che i gel rientrano in questa seconda categoria di cibo, di cui cerco di fare a meno perché ritengo sia più giusto anticipare il fabbisogno e coprirlo per tempo con carboidrati complessi. Probabilmente si tratta di una mia fissa, ma trovo poco sensato, se non per chi fa gare, andare avanti a zucchero semplice assunto di sovente.
Sbaglio?
Io gel lo vedo più come un’ultima risorsa per arrivare fino a casa.
Grazie ancora,
Davide
A leggere certe cose sembra quasi che un'uscita in bici sia come andare in guerra, della serie "Parto ma non so se torno"
Cominciamo a dire che sotto sforzo il corpo se ne fa un baffo dell'indice glicemico e quindi della "diatriba" carbo semplici vs carbo complessi.
Devi calcolare, come spesso si è detto in altre situazioni, 60g di carbo ogni ora. Tu lo fai già? A quel dosaggio non c'è bisogno di andare a cercare "ultime risorse per tornare a casa" perché continui a rifornire il corpo gradualmente.
Trovo altrettanto inutile stare a disquisire sul fatto di prendere carbo complessi all'inizio ecc... Prima accertati di coprire i 60g di carbo ogni ora (cosa che il 99% dei ciclisti non fa) e poi del timing ne riparliamo...