Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Menu
Home
Allerta prezzi
Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi media
Nuovi commenti media
Ultime Attività
Nuove inserzioni nel mercatino
Nuovi commenti nel mercatino
Mercatino
Nuove inserzioni
Nuovi commenti
Latest reviews
Cerca nel mercatino
Feedback
Guarda le statistiche
Training Camp
Pianificazione
MTB
Media
Nuovi media
Nuovi commenti
Cerca media
EBIKE
Accedi
Registrati
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Menu
Install the app
Installa
Rispondi alla discussione
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Home
Forum
Altri temi
Emozioni & Imprese
Bestie da vittoria
Testo
<blockquote data-quote="V.b." data-source="post: 5747931" data-attributes="member: 87898"><p>Tra i libri che ho letto riguardo al ciclismo l'ho trovato il più bello. Molto avvincente ed incalzante nella narrazione, si apre con un capitolo che più azzeccato non si può...ti fa venire una gogna esagerata! Lo consiglio davvero a tutti come libro in generale, davvero da leggere tutto d'un fiato.</p><p>Detto questo mi rivolgo a quelli che l'hanno letto: cosa ne pensate del modo in cui le tematiche son state trattate? Hanno secondo voi caricato la realtà per ottenere quella specie di effetto Dan Brown o si è voluto davvero mettere a nudo in maniera sincera (nei limiti del possibile chiaramente, caricare un attimo ci sta) questo angolo del mondo sportivo?</p><p>Mi ha lasciato molto di stucco il discorso delle dinamiche dietro al mondiale, il discorso Mapei per intenderci, e siccome ai tempi non ero ancora appassionato di ciclismo non ho i dati per farmi un idea.</p><p>A voi la parola[emoji33] </p><p></p><p>Inviato dal mio SM-G928F utilizzando Tapatalk</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="V.b., post: 5747931, member: 87898"] Tra i libri che ho letto riguardo al ciclismo l'ho trovato il più bello. Molto avvincente ed incalzante nella narrazione, si apre con un capitolo che più azzeccato non si può...ti fa venire una gogna esagerata! Lo consiglio davvero a tutti come libro in generale, davvero da leggere tutto d'un fiato. Detto questo mi rivolgo a quelli che l'hanno letto: cosa ne pensate del modo in cui le tematiche son state trattate? Hanno secondo voi caricato la realtà per ottenere quella specie di effetto Dan Brown o si è voluto davvero mettere a nudo in maniera sincera (nei limiti del possibile chiaramente, caricare un attimo ci sta) questo angolo del mondo sportivo? Mi ha lasciato molto di stucco il discorso delle dinamiche dietro al mondiale, il discorso Mapei per intenderci, e siccome ai tempi non ero ancora appassionato di ciclismo non ho i dati per farmi un idea. A voi la parola[emoji33] Inviato dal mio SM-G928F utilizzando Tapatalk [/QUOTE]
Riporta citazioni...
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Home
Forum
Altri temi
Emozioni & Imprese
Bestie da vittoria
Alto
Basso